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Il commercio all’interno della Comunità Europea (CE)

Il commercio all’interno della Comunità Europea (CE) è profondamente influenzato dall’accordo di libero scambio che ha rivoluzionato le dinamiche commerciali tra i paesi membri. Questo accordo ha portato all’eliminazione di gran parte delle barriere commerciali, inaugurando un’era di mercato unico europeo dove merci, servizi, capitali e persone possono muoversi con estrema libertà. Tale apertura ha trasformato i paesi dell’UE in una coesa area economica, incentivando le imprese a espandersi oltre i confini nazionali senza incappare in ostacoli commerciali precedentemente imposti.

L’implementazione del libero scambio ha significativamente accresciuto la competitività delle economie europee, stimolando la crescita economica e offrendo ai consumatori una più ampia varietà di prodotti e servizi a prezzi competitivi. Questo ha non solo arricchito il mercato interno con un’offerta più diversificata ma ha anche contribuito a elevarne la qualità complessiva, grazie alla stimolante pressione competitiva tra le aziende.

Oltre ai vantaggi economici tangibili, l’accordo di libero scambio ha rafforzato la coesione politica ed economica tra i membri dell’UE, facilitando un dialogo aperto e una cooperazione stretta nelle politiche economiche, finanziarie e sociali. Questa sinergia ha permesso di affrontare congiuntamente sfide globali, promuovendo stabilità e prosperità all’interno dell’Unione.

Nonostante questi notevoli progressi, il mercato unico europeo si confronta ancora con diverse barriere non tariffarie che ne limitano il pieno potenziale. Queste includono divergenze nelle normative nazionali, procedure amministrative complesse e disparità nelle infrastrutture tra i vari paesi, che possono rallentare o complicare il commercio intra-UE. Per esempio, standard diversi per la regolamentazione dei prodotti o per la tutela dei consumatori possono creare ostacoli significativi per le imprese che cercano di espandersi in nuovi mercati all’interno dell’UE.

L’Unione Europea è consapevole di tali sfide e si impegna attivamente per identificare e superare questi ostacoli, con l’obiettivo di realizzare un mercato unico pienamente integrato e competitivo. Attraverso iniziative come il Digital Single Market e l’Unione dell’Energia, l’UE cerca di armonizzare ulteriormente le normative e di semplificare le procedure amministrative, per garantire che il commercio intra-UE possa fluire ancor più liberamente e che tutti i paesi membri possano trarre il massimo beneficio dalla loro partecipazione a questo mercato unico esteso. Questi sforzi mirano non solo a stimolare ulteriormente la crescita economica e l’innovazione all’interno dell’UE ma anche a rafforzare la sua posizione nel contesto economico globale, promuovendo un modello di integrazione economica che sia sostenibile, inclusivo e vantaggioso per tutti i suoi membri.

società praga

Il sistema legale ceco
 

 

Introduzione

La Repubblica Ceca è un paese senza sbocco sul mare nell’Europa centrale. È un paese relativamente piccolo (superficie 78 mila kmq), confinante con la Germania ad ovest, con la Polonia a nord, con la Slovacchia ad est e con l’Austria a sud.

La Repubblica ceca è uno dei due stati successori istituiti nel 1993 in seguito alla dissoluzione pacifica e negoziata della Cecoslovacchia (l’altro successore è la Repubblica slovacca). La Repubblica cecoslovacca fu creata a sua volta in seguito alla demolizione dell’Austria-Ungheria nel 1918.

Dal 1 ° maggio 2004, la Repubblica Ceca è un membro della Unione europea . Dal 1999, la Repubblica Ceca è membro della NATO .

La capitale della Repubblica Ceca è Praga (Art. 13 della Costituzione ceca). La legislatura, il capo dello stato e la maggior parte dell’esecutivo si trova nella capitale. La “capitale” della magistratura è comunque la città di Brno, dove si trovano entrambe le corti supreme (Corte suprema e Corte suprema amministrativa), la Corte costituzionale e altri uffici relativi alla magistratura (Ufficio del Procuratore supremo dello Stato, Difensore civico ecc.) .

La valuta nazionale è la corona ceca (koruna). La Repubblica ceca intende aderire alla moneta unica europea (euro). Nessuna data precisa è stata tuttavia ancora impostata.

La Repubblica Ceca è uno stato unitario. L’unica lingua ufficiale è il ceco. Il ceco appartiene alla famiglia delle lingue slave.

La popolazione della Repubblica Ceca è di circa 10,2 milioni di persone (stima 2006).

Il sistema politico e giuridico ceco in breve

L’ordinamento giuridico ceco è un sistema legale “continentale”, in particolare, a causa delle radici storiche comuni, si può dire che appartenga alla cultura giuridica “germanica”. Le caratteristiche del sistema legale sono le seguenti:

I principali settori di diritto e procedura sono codificati (codici civili e penali, codici di procedura penale, civile e amministrativa, ecc.);

Il sistema delle fonti legali è gerarchico, formando una struttura piramidale di forza legale all’interno del sistema legale;

Solo la legge scritta (legislatura) è, almeno in teoria, riconosciuta come fonte di diritto.

Costituzione della Repubblica ceca (di seguito CCR) (in inglese ), adottato dal Consiglio nazionale ceco, il 16 ° dicembre 1992 definisce la Repubblica Ceca come un sovrano, unitario e Stato democratico retto dallo Stato di diritto, fondato sul rispetto delle i diritti e le libertà dell’uomo e dei cittadini (articolo 1, paragrafo 1, CCR).

Una parte importante della Costituzione e dell’ordine costituzionale in generale è la Carta dei diritti fondamentali e delle libertà fondamentali (articolo 3 e articolo 112, paragrafo 1, CCR). Pur essendo in una legge costituzionale separata, ha la stessa forza della stessa Costituzione.

Il sistema politico è una democrazia parlamentare. Il capo dello Stato è il Presidente della Repubblica, eletto in una sessione congiunta di entrambe le camere del Parlamento (articoli 54 e C. CCR). Le funzioni del capo dello stato sono per lo più rappresentative; il vero potere spetta al primo ministro, che a sua volta è politicamente responsabile verso il Parlamento (camera bassa, cioè la Camera dei Deputati).

Il potere dello stato centrale è diviso in tre poteri classici, vale a dire:

 

Legislatura = il parlamento della Repubblica Ceca, costituito dalla Camera bassa (Camera dei deputati) e dalla Camera alta (il Senato);

L’esecutivo = il capo dello stato (il presidente della Repubblica) e il governo (in quanto organo supremo del potere esecutivo);

La magistratura = i tribunali di giurisdizione generale (civile e penale), i tribunali amministrativi e la Corte costituzionale.

Vi sono altri organi centrali, che godono di un elevato grado di indipendenza dal governo centrale e non possono quindi essere associati a nessuna delle tre potenze classiche: la Banca nazionale ceca, l’Ufficio di controllo supremo e il Difensore civico.

Esistono anche unità territoriali autogestite: comuni e regioni.

2.1. Il potere legislativo

Il potere legislativo spetta al Parlamento (articolo 15, paragrafo 1, CCR). Il Parlamento è composto da due camere: la Camera dei Deputati ( Poslanecká sn? Movna ) e il Senato ( Senát ).

La Camera dei Deputati conta 200 membri eletti ogni quattro anni. Il rinnovo della Camera è sempre completo. La Camera tiene sessioni permanenti. Elegge il suo presidente e il vicepresidente, istituisce commissioni e commissioni di indagine. Il funzionamento interno della Camera è regolato dalle Regole permanenti della Camera dei Deputati (legge n. 90/1995 Racc., In inglese ).

I membri della Camera dei Deputati sono eletti a scrutinio segreto sulla base del diritto di voto universale, uguale e diretto, secondo il principio della rappresentanza proporzionale.

La camera alta, il Senato è un corpo permanente. È composto da 81 senatori, eletti per un mandato di sei anni. Si tengono ogni due anni le elezioni per un terzo dei senatori. C’è quindi un parziale rinnovo del Senato ogni 2 anni.

I senatori vengono eletti anche a scrutinio segreto sulla base del diritto di voto universale, uguale e diretto, tuttavia secondo il principio della regola della maggioranza. L’elezione ha normalmente due turni: al primo turno viene eletta una persona che riceve la maggioranza assoluta di tutti i voti dati (vale a dire più del 50% dei voti). Se nessuno è in grado di unire la maggioranza totale nel primo turno, si tiene un secondo turno; nel secondo turno è sufficiente la maggioranza semplice dei voti (cioè il primo passaggio del sistema postale).

 

Il Senato ha un ruolo stabilizzatore nel sistema costituzionale; in primo luogo, a causa della sua sessione permanente, ha il potere di adottare misure legislative anche quando la Camera dei Deputati viene sciolta (Art. 33 CCR). In secondo luogo, a causa della sua continuità, tende ad essere un organo più moderato rispetto alla Camera dei Deputati. Il funzionamento interno del Senato è regolato dalle Regole permanenti del Senato (legge 107/1999 Coll., In inglese ).

2.2. L’esecutivo

Il potere esecutivo è condiviso tra il Presidente della Repubblica e il Governo.

2.2.1. Il P residente della Repubblica

Il presidente ( presidente republiky ) è il capo dello stato. Lui / lei è eletto in una riunione congiunta di entrambe le camere del Parlamento. La durata del mandato è di 5 anni, con una rielezione possibile.

I poteri del presidente sono per lo più di natura rappresentativa e cerimoniale. C’è un certo numero di poteri che il presidente ha il diritto di realizzare agire da solo (cioè senza il consenso del primo ministro o del ministro responsabile). Questi sono contenuti nell’art. 62 CCR.

I poteri del presidente contenuti nell’art. 63 CCR e quelli stabiliti dalla legge, tuttavia, richiedono la controfirma del Primo Ministro o di un membro del governo da lui designato. Nel caso dell’esercizio di questi poteri, che sono più numerosi di quelli del presidente che agisce da soli, il governo è politicamente responsabile delle decisioni del presidente.

Il primo presidente della Repubblica Ceca indipendente fu Václav Havel (1993 – 2003). Il secondo presidente, eletto nel 2003, è Václav Klaus.

2.2. 2. Il governo

Il governo ( vláda ) è il corpo supremo del potere esecutivo. Consiste del Primo Ministro, vice primo ministro e ministro.

Il governo è politicamente responsabile nei confronti della Camera dei Deputati. A seguito di elezioni generali, il Presidente della Repubblica designa un potenziale primo ministro. Su proposta del Primo Ministro designato, il Presidente della Repubblica nomina gli altri membri del governo e li affida alla gestione dei rispettivi portafogli. Entro 30 giorni dalla nomina, il governo come collegio andrà alla Camera dei Deputati e chiederà il voto di fiducia (per la procedura dettagliata e le sue variazioni vedi Art. 68 CCR).

Il governo decide come collegio a maggioranza assoluta di tutti i suoi membri.

I membri del governo sono generalmente allo stesso tempo i capi dei rispettivi ministeri. Non ci sono molti membri del governo senza una responsabilità ministeriale per un dipartimento (il cosiddetto ” ministr bez portfeje “).

2.2.3. I ministeri

I ministri sono nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Primo Ministro. Il Presidente della Repubblica richiamerà anche un ministro o un membro del gabinetto, se il Primo Ministro lo propone.

Il numero ei portafogli dei singoli ministeri sono stabiliti da uno statuto (legge n. 2/1969 Coll., Sull’istituzione dei ministeri e altri organi centrali dell’amministrazione statale, come ampiamente modificato). L’attuale numero di ministeri è di 15. Questi sono:

Ministero delle finanze

ministro degli Affari Esteri

Ministero della pubblica istruzione, della gioventù e dello sport

Ministero della Cultura

Ministero del lavoro e degli affari sociali

ministero della Salute

Ministero della giustizia

Ministero degli Interni

Ministero dell’Industria e del Commercio

Ministero per lo sviluppo regionale

Ministro dell’Agricoltura

Ministero della Difesa

Ministero dei trasporti

Ministero dell’Ambiente

Ministero dell’Informatica

2.2.4. Altre autorità centrali sotto il controllo governativo

Esiste un numero considerevole di altre agenzie centrali, stabilite da uno statuto, che svolgono compiti amministrativi vitali. Queste agenzie non sono gestite da un membro del governo. La loro testa è, tuttavia, nominata dal governo. Queste agenzie includono:

L’ufficio statistico ceco

L’ufficio ceco di rilevamento e catasto

L’ufficio per la proprietà industriale

L’ufficio per la tutela della concorrenza

L’ufficio di sicurezza nazionale

L’ufficio di telecomunicazioni ceco

2.2.5. Altre autorità centrali indipendenti dal governo

Ci sono altre autorità centrali, che sono, in larga misura, indipendenti dal governo. Gli organismi sono incaricati di realizzare compiti amministrativi a volte in contrasto con gli interessi del governo del giorno. La loro indipendenza è garantita dal modo speciale di nominare il capo del corpo (in genere per un periodo di tempo determinato) e indipendenza finanziaria.

L’ufficio di controllo supremo

Il Supreme Auditing Office svolge audit sulla gestione delle proprietà statali e sull’implementazione del budget dello stato. Il presidente e il vicepresidente della Supreme Auditing Office sono nominati dal Presidente della Repubblica sulla base della nomina fatta dalla Camera dei Deputati. Il funzionamento dell’Ufficio è regolato dalla legge n. 166/1993 Coll., La legge sull’ufficio di revisione suprema (in inglese ).

La Banca nazionale ceca

La Banca nazionale ceca è la banca centrale statale, incaricata di mantenere la stabilità dei prezzi, l’emissione di banconote e la supervisione dei regolamenti bancari. La regolamentazione dettagliata è prevista dalla legge n. 6/1993 Coll., La legge della Banca nazionale ceca.

Il difensore civico

L’ufficio del Difensore civico (il Public Protector of Rights) è stato creato alla fine del 1990 sul modello dell’esempio scandinavo. Il compito del Difensore civico è proteggere le persone da negligenza amministrativa o inattività. Disposizioni dettagliate sono contenute nella legge n. 349/1999 Coll., Il Public Protector of Rights Act (in inglese ).

2.3. Autonomia

Ci sono due tipi di autogoverno nella Repubblica Ceca: territoriale e professione. In entrambi i casi, il governo centrale e il potere legislativo centrale (il Parlamento) hanno delegato determinati poteri legislativi ed esecutivi a organismi specifici (cfr capitolo 7 della Costituzione della Repubblica ceca).

2.3.1. Autogoverno territoriale

Territoriale autogoverno ( governo locale ) è realizzata su due livelli:

Comunità locali (comuni), che sono le unità territoriali di autogoverno territoriale (obce);

Regioni, che sono i cosiddetti superiori unità di autogoverno territoriali ( superiori territoriale? Unità -samosprávné ).

La Repubblica ceca è uno stato unitario, che delega due tipi di poteri alle unità territoriali:

(i)             il potere di autosomministrazione in alcune aree, dove l’unità territoriale rimane libera di adottare una legislazione se lo desidera (area di poteri autonomi di autosomministrazione);

(ii)           l’esercizio dell’autorità pubblica , in cui l’unità territoriale agisce nell’esercizio dell’autorità pubblica e di una competenza pubblica concreta e dove è obbligata ad agire seguendo istruzioni dettagliate emanate dal governo centrale. In quest’ultima funzione, le unità territoriali agiscono come una sorta di organi decentrati del governo (area dell’esercizio della pubblica amministrazione assegnata).

Ci sono 14 regioni. Sono stati creati dalla legge costituzionale n. 347/1997 Coll., Sulla creazione di Unità territoriali autonome superiori (in inglese ). La composizione, il funzionamento e i poteri delle regioni sono stabiliti dalla legge n. 129/2000 Coll., Legge sulle Regioni.

 

La composizione, il funzionamento e i poteri dei comuni sono stabiliti dalla legge n. 128/2000 Coll., Legge sulle municipalità.

2.3.2. Autogoverno professionale

L’articolo 105 del CCR prevede la possibilità che l’amministrazione statale sia delegata ad organi autonomi se così previsto da uno statuto. La base legale dell’autogestione professionale ( profesní samospráva ) può essere trovata in una serie di statuti che istituiscono organismi di autoregolamentazione professionale, quali:

L’ Ordine degli avvocati ceco , istituito dalla legge n. 85/1996 Coll., Legge sulla professione legale (disponibile in inglese );

La Camera dei consulenti fiscali , istituita dalla legge n. 523/1992 Coll., Tax Advising e la Camera dei consulenti fiscali Act;

La camera ceca dei chirurghi ;

La camera dentale ceca ;

La camera ceca degli speziali è stata istituita dalla legge n. Coll. 220/1991, Camera dei chirurghi ceca, Camera dei dentisti cecoslovacchi e legge sulla camera degli speziali cecoslovacchi;

La Camera cecoslovacca dei chirurghi veterinari istituita dalla legge n. 381/1991 Coll., La Camera dei veterinari della Repubblica ceca.

Le camere di solito esercitano un certo grado di potere disciplinare, etico e normativo nei confronti dei suoi membri, e l’appartenenza è la condizione preliminare per l’esercizio della rispettiva professione regolamentata. La maggior parte delle decisioni degli organi di queste camere possono essere riviste alla giustizia amministrativa.

2.4. La magistratura

Il regolamento di base della funzione giudiziaria nella Repubblica Ceca è fornito dalla legge n. 6/2002 Coll., Tribunali, Giudici, Giudici laici e Atto di amministrazione amministrativa delle corti [legge sui giudici 2002], disponibile in ceco .

Esistono tre diverse giurisdizioni: i tribunali di giurisdizione generale, i tribunali amministrativi e la Corte costituzionale. Le due ultime sono giurisdizioni specializzate – la loro competenza deve essere espressamente prevista dalla legge. Se tale disposizione non esiste, la questione sarà trattata dai tribunali di giurisdizione generale (tribunali civili).

c’è processo da parte della giuria. Vi è, tuttavia, la partecipazione laica all’amministrazione della giustizia sotto forma di laici che siedono come giudici in camere, casi di udito in primo grado. I pastori vengono eletti dai consigli locali (§ 64 e f. Judges Act 2002). Due giudici laici siedono con un giudice professionista, sentendo casi non specialistici in primo grado. Le camere delle corti d’appello e supreme sono composte solo da giudici professionisti.

 

La Repubblica ceca ha un sistema giudiziario di carriere; questo sistema, tuttavia, è stato recentemente modificato dal requisito di 30 anni per i nuovi giudici (§ 60 (1) Judges Act 2002). I giudici sono nominati dal Presidente della Repubblica, dopo un periodo di tre anni di formazione specialistica all’interno dei tribunali. I giudici sono nominati a vita e possono essere rimossi solo a seguito di un procedimento disciplinare condotto da una giuria di etica giudiziaria speciale, composta da giudici anziani (cfr. Legge 7/2002 Coll., Sugli Atti disciplinari concernenti giudici e pubblici ministeri).

C’è una limitata autoamministrazione dei tribunali, soprattutto a livello supremo. L’Amministrazione statale dei tribunali è stata più volte criticata sul internazionali e forum nazionali (cfr ad esempio, la decisione della Corte del 18 Costituzionale ° giugno 2002 causa n. 7/02 Pl.ÚS, traduzione in inglese ). L’amministrazione statale dei tribunali è esercitata dal ministero della Giustizia e comporta elementi cruciali come il bilancio delle corti o la nomina di presidenti e vicepresidenti dei tribunali (cfr parte III del Judges Act 2002).

La competenza territoriale e personale dei tribunali insieme all’indirizzo esatto di ogni tribunale e altre informazioni utili possono essere trovate sul server della magistratura ceca .

2.4.1. Tribunali di giurisdizione generale

I tribunali civili e penali condividono la stessa struttura giudiziaria. Insieme formano i tribunali di giurisdizione generale ( obecné soudnictví ). Sono competenti in tutti i tipi di controversie ad eccezione di quelli espressamente riservati ai tribunali amministrativi o alla Corte costituzionale.

La struttura, le funzioni e i poteri dei tribunali di giurisdizione generale sono regolati dalla legge n. 6/2002 Coll., The Judges Act 2002.

 

La struttura dei tribunali è la seguente:

Corte suprema situata a Brno;

2 tribunali superiori situati a Praha e Olomouc;

8 tribunali regionali situati in tutti i centri regionali;

86 tribunali distrettuali.

Per quanto riguarda l’accesso alla giurisprudenza dei tribunali di competenza generale, vengono pubblicate solo le decisioni della Corte Suprema. In primo luogo, vi è la selezione ufficiale della giurisprudenza della Corte, pubblicata nella Raccolta delle decisioni della Corte Suprema pubblicate da CHBeck Publishers . Tutte le decisioni della Corte (dal 2000 in poi) sono accessibili anche per via elettronica .

Le decisioni dei tribunali di grado inferiore non vengono pubblicate, salvo occasionali note di caso in uno dei periodici legali.

 

Giustizia civile

Oltre alla legge sui giudici del 2002, la parte più importante della normativa in materia civile è la legge n. 99/1963 Coll., Il codice di giustizia civile [CCivJ], in ceco , o alternativamente qui .

I tribunali generali di primo grado sono i tribunali distrettuali. Nei casi elencati (Art. 9 CCivJ), i tribunali di primo grado sono tribunali regionali. L’elenco dei casi in cui i tribunali regionali fungono da tribunali di primo grado è piuttosto lungo e complesso, i casi più importanti sono:

 

calunnia, diffamazione e in genere controversie in materia di reputazione personale;

copyright e proprietà intellettuale;

controversie di diritto commerciale, derivanti dalle disposizioni della legge n. 513/1991 Coll., Codice commerciale;

fallimento;

assegni, cambiali, strumenti commerciali e loro derivati.

I tribunali regionali decidono sui ricorsi ( odvolání ) contro le decisioni dei tribunali distrettuali pronunciati in prima istanza. Nei casi in cui il tribunale di primo grado è il tribunale regionale, la corte d’appello è una delle due alte corti.

La Corte Suprema decide, come tribunale di terza e ultima istanza, di ricorsi straordinari ( dovolání ) contro le decisioni finali dei tribunali regionali o di alto grado, in qualità di tribunali di appello. Questo tipo di rimedio straordinario dovrebbe essere limitato a casi di portata giuridica generale (vedi Art. 237 CCivJ).

 

 

 

Giustizia criminale

La norma procedurale in materia di giustizia penale è la legge n. 141/1961 Coll., Il codice di giustizia penale (CCrimJ), in ceco . Recentemente è stato introdotto un regime procedurale speciale per la responsabilità penale delle persone di età inferiore a 15 anni (legge n. 218/2003 Coll., Legge sulla giustizia penale minorile).

I tribunali di primo grado in materia penale sono generalmente tribunali distrettuali. Se, tuttavia, il reato è punibile con almeno 5 anni di reclusione, i tribunali di primo grado diventano i tribunali regionali.

Un ricorso contro la decisione di prima istanza della corte distrettuale va al tribunale regionale. I ricorsi contro le decisioni pronunciate in prima istanza dai tribunali regionali sono valutati da una High Court in appello.

La Corte Suprema decide su ricorsi straordinari ( dovolání ) contro le decisioni di appello finali dei tribunali regionali e dei tribunali superiori. Un ricorso straordinario dovrebbe essere limitato alle sole questioni di legge. C’è un altro rimedio speciale in materia penale davanti alla Corte Suprema, la cosiddetta denuncia di illegalità ( stížnost pro porušení zákona ). Solo il Ministro della giustizia è autorizzato a presentare questo rimedio straordinario dinanzi alla Corte Suprema; la sua disponibilità è limitata a sostanziali difetti della procedura, che possono aver causato l’illegittimità di una decisione (altrimenti definitiva) (§ 266 CCrimJ).

 

2.4.2. Tribunali amministrativi

Il sistema giudiziario amministrativo ( správní soudnictví ) è un sistema a due strati: le camere amministrative specializzate all’interno dei tribunali regionali fungono da tribunali di primo grado. Il tribunale di seconda e ultima istanza è il Tribunale amministrativo supremo ( Nejvyšší správní soud ), con sede a Brno.

L’organizzazione della giustizia amministrativa è prevista dalla legge n. 150/2002 Coll., Codice di giustizia amministrativa ( traduzione inglese ), [CAJ 2002].

Le camere specializzate dei tribunali regionali sono i tribunali amministrativi di primo grado. Il rimedio generale contro una decisione finale di un tribunale di primo grado in materia amministrativa è la denuncia di cassazione, che è trattata dal Tribunale amministrativo supremo (§ 102 e CAJ 2002).

Il compito dei tribunali amministrativi è quello di proteggere i diritti individuali nel settore del diritto pubblico. Il compito è realizzato in 4 principali tipi di procedimento (vedi § 4 CAJ 2002):

protezione giudiziaria contro gli atti amministrativi illegittimi adottati dalle autorità pubbliche (controllo giurisdizionale degli atti amministrativi);

protezione contro l’inerzia dell’autorità pubblica;

protezione contro l’interferenza illecita di un’autorità pubblica nella sfera protetta di un individuo, dove tuttavia non viene presa alcuna decisione amministrativa formale;

reclami di competenza.

I tribunali amministrativi decidono inoltre in materia elettorale (registrazione, voto ecc.) E questioni relative a partiti politici e movimenti politici (registrazione, scioglimento).

I conflitti di competenza tra il tribunale amministrativo e i tribunali di giurisdizione generale (tribunali civili) sono risolti da una giuria speciale composta da un numero uguale di giudici della Corte suprema e del Tribunale amministrativo supremo. Ulteriori dettagli sono stabiliti dalla legge n. 131/2002 Coll., Sulla decisione di alcuni conflitti sulla competenza (in ceco ).

Le decisioni del Tribunale amministrativo supremo sono pubblicate in due modi. In primo luogo, vi è la Raccolta ufficiale delle decisioni della Corte amministrativa suprema ( Sbírka rozhodnutí Nejvyššího správního soudu ), che la Corte pubblica mensilmente in una edizione cartacea in collaborazione con ASPI Publishers . Questa raccolta contiene una selezione di decisioni cruciali del Tribunale amministrativo supremo. In secondo luogo, le decisioni della Corte sono rese pubbliche anche (solo in lingua ceca) sul sito web della Corte .

2.4.3. La Corte costituzionale

La giurisdizione costituzionale è rappresentata da una Corte costituzionale specializzata ( Ústavní soud ), con sede a Brno. Le disposizioni di base relative al funzionamento della Corte costituzionale sono contenute negli articoli 83-89 del CCR. Disposizioni dettagliate si trovano nella legge n. 182/1993 Coll. – la legge sulla Corte costituzionale ( traduzione inglese ).

 

La struttura e le funzioni della Corte costituzionale ceca sono, allo stesso modo delle sue controparti austriaca e tedesca, radicate nella concezione kelseniana delle giurisdizioni costituzionali e della revisione costituzionale. L’allora Corte costituzionale cecoslovacca, fondata già nel 1919, fu una delle prime corti costituzionali in tutto il mondo.

La Corte costituzionale ceca contemporanea è l’organo giudiziario responsabile della protezione della costituzionalità (articolo 83 CCR). È composto da quindici giudici nominati per un periodo di dieci anni (è possibile un nuovo appuntamento). I giudici sono nominati dal presidente della Repubblica con il consenso del Senato.

Esistono vari tipi di procedure dinanzi alla Corte costituzionale (vedi articolo 87 CCR). I più importanti sono due: la “astratta” e la “concreta” revisione della costituzionalità.

In entrambi i casi, la Corte costituzionale esamina la compatibilità di un atto con i diritti fondamentali e le libertà fondamentali costituzionalmente garantiti. La differenza è il tipo di atto sottoposto a revisione: la revisione ” astratta” riguarda gli statuti che sono in conflitto con l’ordine costituzionale, non è necessaria alcuna richiesta sul singolo caso. Il numero di potenziali candidati in questo tipo di revisione è limitato alle autorità statali: il presidente della Repubblica, un gruppo di deputati o senatori o il governo.

Il secondo tipo di revisione della costituzionalità è la revisione “concreta” : si realizza sotto forma di decisioni sui reclami costituzionali contro le decisioni finali o altre violazioni da parte delle autorità pubbliche che violano i diritti fondamentali costituzionalmente garantiti e le libertà fondamentali. In questo tipo di procedimento, qualsiasi tipo di atto o omissione di un’autorità pubblica o di una decisione giudiziaria può essere contestato.

Le decisioni della Corte costituzionale sono pubblicate nella raccolta ufficiale delle decisioni della Corte ( Sbírka nález? A usnesení Ústavního soudu ), pubblicata dalla CHBeck Publishers, Praga . La giurisprudenza della Corte è anche disponibile gratuitamente online , purtroppo solo in ceco. Esiste, tuttavia, una selezione rappresentativa delle sentenze della Corte tradotte in inglese.

L’ordine legale

L’ordinamento giuridico ceco è un sistema di diritto civile. Può essere raggruppato all’interno della cultura giuridica continentale germanica.

Le aree sostanziali del diritto sono codificate. I codici principali sono:

Il codice civile – legge n. 40/1964 Coll. [CivC] – è il codice di base, che fornisce le basi per tutto il settore del diritto privato e del sistema giuridico in generale, contenente disposizioni sulla personalità giuridica e sui temi dei rapporti giuridici, diritti e doveri legali, tipi di obblighi e contratti, arricchimento senza causa, civile responsabilità, successione.

Il codice di commercio – legge n. 513/1991 Coll. [ComC] – regola i rapporti tra le imprese e l’attività commerciale in generale, i tipi di contratti e obblighi commerciali, le leggi delle società (tipi, costituzione, regole aziendali, scioglimento), alcune disposizioni speciali sulla responsabilità nelle transazioni commerciali e il diritto della concorrenza.

Il codice penale – legge n. 140/1961 Coll. [CrimC] – definisce i tipi di comportamento che costituiscono un reato penale, contiene un elenco enumerativo di reati e tipi di punizione.

I principali codici procedurali sono:

Il codice di giustizia civile – legge n. 99/1963 Coll. [CCivJ] – codice base del procedimento giudiziario contenente le norme per i tribunali di giurisdizione generale che agiscono in cause civili e commerciali.

Il codice di giustizia penale – legge n. 141/1961 Coll. [CCrimJ] – contiene regole procedurali per l’indagine, il perseguimento e l’esecuzione di sanzioni in materie che rientrano nel Codice Penale.

Il codice di procedura amministrativa – legge n. 500/2004 Coll. [CAP] – codifica le norme procedurali per le autorità amministrative al momento di decidere sui diritti individuali delle persone fisiche e giuridiche nel settore della pubblica amministrazione.

Il codice di giustizia amministrativa – legge n. 150/2002 Coll. [CAdminJ] – stabilisce la giurisdizione e la competenza dei tribunali amministrativi che agiscono in giustizia amministrativa, ovvero tutela dei singoli diritti pubblici contro decisioni illegittime o inattività della pubblica amministrazione.

3.1. Fonti di legge

Le fonti di legge non sono elencate in modo completo o esaustivo. Le fonti del diritto e la loro gerarchia sono individuate dalla dottrina legale e seguite dalla pratica e dalla giurisprudenza.

L’ordine legale è suddiviso in una struttura di tipo piramidale (la piramide delle norme kelseniana), in cui i livelli inferiori della piramide devono essere compatibili con quelli superiori.

La struttura è la seguente:

Costituzione e leggi costituzionali (compresa la Carta dei diritti fondamentali e le libertà fondamentali)

Trattati internazionali ratificati dal Parlamento (articolo 10 CCR)

Statuto adottato dal Parlamento

Legislazione derivata (adottata dal governo e dai ministeri)

Atti legislativi di entità autoregolate (territoriali e professionali)

Dall’adesione della Repubblica ceca all’Unione europea, anche il diritto comunitario e le sue fonti legislative (diritto primario, diritto derivato – regolamento, direttive, decisioni, ecc.) Sono entrati a far parte dell’ordine giuridico ceco.

3.2. Legislazione

3.2.1. Tipi di legislazione

I vari tipi di legislazione sono distinti da due elementi chiave:

 

Chi adotta l’atto legislativo?

Il Parlamento: leggi costituzionali, ratifica di alcuni trattati internazionali, leggi;

Il governo, vari ministeri o organi centrali statali – ordini e regolamenti (legislazione derivata);

Unità autonome (legislazione derivata).

Quale maggioranza (o procedura legislativa) è richiesta per l’adozione della legislazione? Questa distinzione si applica principalmente al Parlamento, dove possono essere adottate varie legislazioni a maggioranza legislativa diversa:

Maggioranza costituzionale – la volontà concomitante dei tre quinti di tutti i membri della Camera dei deputati e dei tre quinti di tutti i membri del Senato presenti (articolo 39, paragrafo 4, del CRR);

Maggioranza qualificata in entrambe le camere – il concorso di una maggioranza assoluta di tutti i deputati e la maggioranza assoluta di tutti i senatori (articolo 39, paragrafo 3, del CCR);

Consenso di entrambe le Camere – è necessaria solo la maggioranza semplice in entrambe le Camere, ma entrambe devono essere d’accordo sul disegno di legge, ovvero la Camera dei Deputati non può sorpassare il Senato (Art. 40 CCR);

Maggioranza semplice: è necessaria la maggioranza semplice dei membri presenti e votanti di ciascuna camera, un terzo dei membri di ciascuna camera costituisce un quorum (articolo 39 CRR);

Solo maggioranza semplice al Senato (Art. 33 CCR).

 

 

Le leggi costituzionali ( ústavní zákony ) sono atti legislativi di altissima forza. Sono approvati a maggioranza speciale in entrambe le Camere del Parlamento e con l’accordo di entrambe le camere (il concorso dei tre quinti di tutti i Deputati e dei tre quinti di tutti i senatori presenti – Art. 39 (4) CRR).

C’è una pluralità di leggi costituzionali (cioè non un singolo documento costituzionale), tutte le leggi costituzionali che formano il cosiddetto ordine costituzionale ( ústavní po? Ádek ) della Repubblica Ceca (Art. 112 CCR).

Le leggi costituzionali più importanti sono:

Legge costituzionale n. 1/1993 Coll., La Costituzione della Repubblica Ceca, in inglese ;

Risoluzione n. 2/1993 Coll. del Presidium del Consiglio nazionale ceco del 16 dicembre 1992 sulla dichiarazione della Carta dei diritti fondamentali e delle libertà fondamentali come parte dell’ordine costituzionale della Repubblica ceca, in inglese ;

Legge costituzionale n. 110/1998 Sb., Sulla sicurezza della Repubblica Ceca, in inglese ;

Legge costituzionale n. 347/1997 Coll., Sulla creazione di Unità territoriali autonome superiori, in inglese .

Trattati internazionali ratificati ai sensi dell’art. 10 CCR hanno la precedenza sulle leggi semplici. Ciò significa che in caso di conflitto tra una disposizione di legge e una disposizione di un trattato internazionale adottato ai sensi dell’art. 10 CCR, quest’ultimo prevarrà. Il trattato più importante in questa categoria è la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali .

Le leggi ( zákony ) sono la forma universale di decisione adottata dal Parlamento. Perché sia ​​approvata una legge, è necessaria la maggioranza semplice degli attuali membri della Camera dei Deputati e la maggioranza semplice degli attuali senatori (cioè la maggioranza semplice in entrambe le case) (Art. 39 (1) e (2) CCR).

Nel processo legislativo che porta all’adozione di una legge semplice, la volontà politica della Camera dei Deputati è decisiva. Se, nel corso di questa procedura legislativa, il Senato respinge una proposta di legge, la Camera dei Deputati può far valere il disegno di legge e passarlo contro la volontà del Senato a maggioranza assoluta di tutti i Deputati (articolo 47 CCR). Lo stesso vale per il veto del Presidente della Repubblica, che può anche essere rovesciato e il disegno di legge approvato dalla maggioranza assoluta di tutti i Deputati (articolo 50, paragrafo 2, CCR).

Le leggi di consenso sono leggi speciali, la cui adozione è fondamentalmente richiesta dal concorso della volontà di entrambe le camere, vale a dire che la Camera dei Deputati non può ribaltare il voto negativo al Senato. Questi sono tipi di leggi sono forniti nell’art. 39 (3) CCR e art. 40 del CRR (a maggioranza assoluta e maggioranza qualificata, rispettivamente) e comprendono questioni come le leggi elettorali, le leggi relative ai principi delle relazioni e delle relazioni di entrambe le camere, i movimenti delle truppe o la dichiarazione di guerra.

Le misure legislative del Senato sono un tipo speciale di legislazione con forza di legge (Art. 33 CCR). Il loro scopo è quello di mantenere operativo il potere legislativo della Repubblica Ceca anche se la Camera dei Deputati viene sciolta. In tale situazione, al Senato è conferito il potere di adottare misure legislative su questioni che non possono essere ritardate e che altrimenti richiederebbero l’adozione di una legge. Le misure legislative del Senato devono essere ratificate dalla Camera dei Deputati nella sua prima riunione. Se non vengono ratificati, cessano di essere in vigore. Questo particolare tipo di atto legislativo, tuttavia, non è stato ancora utilizzato.

 

Gli ordini del governo sono una forma di legislazione derivata, adottata dal governo come un college. Pur essendo una forma di legislazione derivata, non è necessaria una espressa disposizione che autorizzi il governo ad adottare un ordine preciso. Il governo ha il diritto di emettere ordini di propria iniziativa, a condizione che gli ordini siano strettamente limitati all’attuazione delle leggi e che rimangano nei limiti di ciò (vedi Art. 78 CCR).

Regolamentazioni ( vyhlášky ) – sono l’altra forma principale di legislazione derivata, adottata dai ministeri e da altri organi amministrativi centrali o organi di autogoverno. Improbabilmente gli ordini del governo, i regolamenti possono essere emessi solo su espressa autorizzazione conferita dalla rispettiva legge. Ovviamente devono anche rispettare i limiti della legge (articolo 79, paragrafo 3, del RDC).

 

3.2.2. Processo legislativo

Il processo legislativo varia in base al tipo di legislazione adottata. Se ci si concentra sul processo legislativo in Parlamento (cioè l’adozione di leggi), tutti i disegni di legge ( návrhy zákon? ) Sono introdotti nella Camera dei Deputati. Le fatture possono essere introdotte da Deputati, gruppi di deputati, il Senato, il governo o organismi rappresentativi di unità territoriali autonome più alte (cioè regioni) (Art. 42 CCR). In pratica, la maggior parte delle banconote è introdotta dal governo.

Le disposizioni dettagliate del dibattito (di base) in entrambe le camere del Parlamento sono disciplinate dal regolamento di entrambe le camere (dalla legge n. 90/1995 Racc., Regolamento permanente della legge della Camera dei deputati, in inglese , e da legge 107/1999 Coll., Regolamento permanente della legge del Senato, in inglese , rispettivamente).

Giustizia civile

 

3.2.3. Promulgazione e pubblicazione della legislazione

Affinché la legislazione sia valida, deve essere debitamente promulgata per prima (articolo 52 del CRR). La modalità di promulgazione della legislazione è stabilita dalla legge n. 309/1999 Coll., La raccolta di leggi e la legge sui trattati internazionali. In generale, tutti gli atti giuridici astratti di applicazione generale devono essere pubblicati nella Raccolta di leggi. Tutte le leggi internazionali con le quali la Repubblica Ceca è vincolata devono essere pubblicate nella Raccolta dei trattati internazionali, dove l’autorevole versione straniera, così come la versione ceca, viene pubblicata simultaneamente.

Se un atto è pubblicato nella Raccolta delle leggi ( Sbírka zákonu , abbreviato in ceco come “Sb.”), ​​La forma standard di citazione è:

“Numero del documento” / “anno della pubblicazione” Coll.

Il numero di ogni documento è unico. Il documento numero 1/1993 Coll. si riferisce quindi al primo documento pubblicato nella Raccolta delle leggi nell’anno 1993, che era la Costituzione della Repubblica Ceca. La pubblicazione nella Raccolta dei trattati internazionali ( Sbírka mezinárodních smluv , abbreviato in ceco come “Sb.ms”) segue gli stessi principi di numerazione.

Entrambe le collezioni sono pubblicate in una versione stampata dal Ministero degli Interni. Sono inoltre completamente accessibili online in un formato “pdf” (formato di documento portatile ) dal 1945 in poi nella pagina del Ministero degli Interni o sul sito di Sagit Publishing (accesso gratuito).

3.3. Giurisprudenza

Dal punto di vista dogmatico continentale tradizionale, la giurisprudenza non è una fonte riconosciuta di legge. Questa percezione è ancora valida per la teoria giuridica ceca. In pratica, tuttavia, le decisioni dei tribunali, in particolare le decisioni delle Corti supreme e della Corte costituzionale, modellano considerevolmente il sistema giuridico.

A partire dal 1989, c’è un innegabile e continuo aumento dell’importanza della giurisprudenza nell’ordinamento giuridico ceco.

3.4. Dottrina legale

La dottrina legale non è una fonte di legge nell’ordinamento giuridico ceco.

Educazione legale e professioni legali

4.1. Scuole di diritto e educazione giuridica

Il programma legale generale offerto dalle scuole di diritto pubblico della Repubblica Ceca è il MA durato 5 anni ( magistr , abbreviato con Mons. Prima del nome). È il grado di qualifica e il requisito minimo per qualsiasi professione legale tradizionale (avvocato, pubblico ministero, giudice).

I gradi più alti sono il JUDr. ( dottore iuris utrisque , il cosiddetto dottore “piccolo”, scritto prima del nome) e il titolo di ricercatore di dottorato (“normale” dottorato in giurisprudenza, scritto dopo il nome). Il piccolo dottorato si ottiene sottoponendo un pezzo di lavoro scritto in qualsiasi momento dopo aver completato il Magister. Il normale dottorato è ottenuto dalla ricerca e dopo aver presentato una dissertazione. Altri titoli accademici che si possono incontrare in particolare con gli avvocati più anziani sono la CSc. (Candidato della scienza) o il più alto grado di DrSc. (Dottore in Scienze), entrambi scritti dopo il nome. Questi titoli non sono più assegnati.

Le facoltà di legge della Repubblica Ceca saranno gradualmente obbligate ad attuare il modello di istruzione superiore di Bologna composto da 3 anni di laurea, 2 anni di master e 3 anni di dottorato.

Ci sono 4 scuole di diritto pubblico che offrono un’educazione legale completa: Praha (Praga), Brno, Plze? (Pilsen) e Olomouc. Ci sono anche alcune scuole di diritto privato a Praga, Brno e Karlovy Vary. Questi tuttavia mancano dell’accreditamento statale per la fornitura di una piena formazione magister in legge. Offrono solo corsi di laurea in giurisprudenza, spesso accreditati da istituti di istruzione stranieri.

La Facoltà di giurisprudenza della Charles University è la più antica e si può dire che sia la scuola di diritto più rispettata della Repubblica ceca. L’Università (insieme alla Facoltà di Giurisprudenza) è stata fondata nel 1348. È la più antica università di lingua tedesca al nord delle Alpi ( maggiori informazioni storiche ). L’attuale corpo studentesco conta circa 5.000.

La facoltà di giurisprudenza dell’Università Masaryk è stata fondata nel 1919. Il suo nome deriva dal primo presidente cecoslovacco, TG Masaryk. La facoltà fu chiusa nel 1950 dal regime comunista e ristabilita nel 1969 al tempo della cosiddetta Primavera di Praga. La facoltà è stata, soprattutto negli ultimi anni, un’istituzione più dinamica rispetto alla Facoltà di giurisprudenza della Charles University. La facoltà comprende circa 3.000 studenti.

La Facoltà di Giurisprudenza della Boemia Occidentale si trova a Pilsen. È una facoltà relativamente piccola, fondata nel 1991.

La Facoltà di Giurisprudenza di Palacky University fu fondata nel 1566, tuttavia chiusa nel 1860. L’Università fu ristabilita nel 1947, la Facoltà di Giurisprudenza nel 1991. L’attuale numero di studenti è di circa 1300.

L’ Anglo-American College School of Law è un’istituzione privata di istruzione superiore con sede a Praga. Gestisce un BA (Hons) in diritto comparato, che è convalidato dall’Università del Galles.

Oltre alle istituzioni di insegnamento, c’è anche l’ Istituto di Stato e diritto all’interno dell’Accademia delle Scienze ceca. L’Istituto è un’istituzione di ricerca.

C’è un’istituzione speciale istituita per la formazione continua di giudici e pubblici ministeri4.2. Le professioni legali

4.2.1. Avvocato (avvocato)

Gli avvocati forniscono alle persone servizi legali a pagamento. Per prestazione di servizi legali si intende la rappresentanza dinanzi a un tribunale e ad altre autorità, la difesa in casi criminali, la concessione di consulenza legale, la redazione di documenti legali, l’elaborazione di analisi legali e altre forme di assistenza legale se eseguite sistematicamente ea pagamento.

 

 

Un avvocato è una persona che ha completato un master in giurisprudenza, seguito da un 3 anni di formazione professionale con un avvocato senior e superato con successo l’esame del bar. L’elenco degli avvocati autorizzati a fare pratica può essere visualizzato qui .

L’esercizio della professione è regolato dalla legge n. 85/1996 Coll., Sulla professione legale ( in inglese ).

L’organismo professionale è l’Ordine degli avvocati ceco

4.2.2. Pubblico ministero (pubblico ministero)

Il pubblico ministero rappresenta lo stato (interesse pubblico) nei procedimenti penali.

 

I pubblici ministeri sono nominati a seguito di uno studio di legge di 5 anni (magister), di un periodo di formazione di 3 anni e di un esame professionale.

 

Le funzioni, l’organizzazione e la gerarchia del pubblico ministero sono stabilite dalla legge n. 283/1993 Coll., Legge sulla Procura della Repubblica.

4.2.3. Notaio pubblico (nota?)

Notaio pubblico è una persona privata affidata all’ufficio pubblico del notaio, che comporta attività come il disegno di atti e documenti di vendita di terreni, la verifica e la legalizzazione di documenti, ecc.

La professione è regolata dalla legge n. 358/1992 Coll., Notaio pubblico e loro legge sulle funzioni.

L’organismo professionale è la Camera notarile ceca .

4.2.4. Giudice (Giudice)

I giudici sono nominati dal Presidente della Repubblica, dopo 5 anni di studi legali (magister), 3 anni di tirocinio legale e il superamento degli esami giudiziari. Un giudice deve essere al momento del suo appuntamento di almeno 30 anni. L’ elenco dei giudici attuali può essere visualizzato online.

 

4.2.5. Esecutore (esecutore)

Una nuova professione legale, creata dalla legge n. 120/2001 Coll., Sugli esecutori giudiziari e sulle esecuzioni. L’esecutore è una persona privata incaricata dell’esecuzione di decisioni e premi giudiziari civili e commerciali.

L’accesso alla professione è subordinato al superamento di 5 anni di laurea in giurisprudenza (magister), 3 anni di formazione professionale e una prova positiva dell’esame professionale.

Il corpo professionale è la camera degli esecutori ( Exekutorská komora ).

Link utili:

Studio Praga

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Traduzioni Ceco

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Targa Ceca

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Traduzioni giurate ed asseverate

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Società Cechia

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