Anno 2008

189/2008 Coll.

Versione attuale 01.04.2012

 

Legge n. 189/2008 Coll. Legge che modifica la legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche, e le altre leggi collegate

contenuto

PARTE PRIMA – Modifica della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali
PARTE SECONDA – modifica delle condizioni di acquisizione e riconoscimento delle qualifiche professionali e la qualificazione specialistica per eseguire professione medica del medico, odontoiatra e farmacista
PARTE TERZA – Modifica della legge sulle professioni sanitarie non mediche
PARTE QUARTA – Modifica della legge sulla camera dei veterinari della Repubblica ceca
PARTE CINQUE – Modifica della legge sulle cure fitosanitarie e modifiche agli atti correlati
PARTE SESTA – Modifica della legge sull’esercizio professionale degli architetti autorizzati e l’occupazione di ingegneri e tecnici professionisti nella costruzione
PARTE SETTIMA – Modifica della legge sulla camera medica ceca, la camera dentale ceca e la camera della farmacia ceca
PARTE OTTAVO – Modifica della legge sulle licenze commerciali
PARTE NOVE – Modifica della legge sulle tariffe amministrative
PARTE TEN – Modifica dell’atto di consulenza fiscale e della Camera dei consulenti fiscali della Repubblica ceca
PARTE ELEVEN – Modifica della legge sui consulenti in brevetti e modifica della legge sulla protezione della proprietà industriale
PARTE SECONDA – Modifica della legge sulla cura dei monumenti di stato
PARTE TERZA – Modifica della legge sull’istruzione superiore
PARTE NINETE – Modifica della legge sull’istruzione
PARTE QUINTA – Modifica della legge sui lavoratori educativi e sugli emendamenti a determinati atti
PARTE SESTA – Modifica della legge sull’insegnamento istituzionale o sull’educazione alla protezione nelle strutture scolastiche e sull’assistenza educativa preventiva nelle strutture scolastiche e sugli emendamenti ad altri atti
PARTE SESTA – Modifica della legge sulle altre condizioni di salute e sicurezza sul lavoro
PARTE OTTAVO – Modifica della legge sulla supervisione della sicurezza professionale dello Stato
PARTE NINETE – Modifica dell’atto di indagine e modifica e integrazione di alcuni atti relativi alla sua attuazione
PARTE SECONDA – Modifica della legge sulle comunicazioni elettroniche
PARTE SECONDA – Modifica dell’atto atomico
SECONDO DUE – Modifica della legge sulle attività minerarie, esplosivi e amministrazione delle miniere di Stato
PARTE TRENTE-TRE – Modifica della legge sulle armi
PARTE SECONDA – Modifica della legge sulla verifica
PARTE SECONDA SEI – EFFICIENZA

189

LEGGE

del 24 aprile 2008,

che modifica la legge n. 18/2004 Coll., relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche, e le altre leggi collegate

Il Parlamento ha risolto questa legge della Repubblica ceca:

 


PARTE PRIMA

Modifica della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali

Art. io

Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificata dalla legge n. 96/2004 Coll., La legge n. 588 / Coll. 2004, legge n. 21/2006 Coll. e legge n. 161/2006 Coll., è modificata come segue:

1. Nel titolo della legge, le parole “e alcune persone di altri Stati” sono inserite dopo “Unione europea”.

2. Il titolo della prima parte recita come segue: “RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA PROFESSIONALE E ALTRE APPLICABILITÀ”.

3. La sezione 1, compresa la voce e le note a piè di pagina 1, 2, 2a, 2b, 2c, 2d, 2e, 2f, 2g e 2i, recita come segue:

Ҥ 1

Oggetto e scopo della legge

(1) La presente legge incorpora i relativi regolamenti delle Comunità europee 1 ) e regola la procedura di autorità amministrative, gli ordini professionali e dei datori di lavoro pubblici (§ 37 cpv. 1) sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche richieste per l’esercizio di attività regolate nella Repubblica Ceca, se l’esperto qualifiche acquisite o questa attività è stata eseguita in un altro Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato parte contraente dell’accordo sullo spazio economico europeo o le persone Confederazione di cui al paragrafo 2.

(2) Secondo questa legge, le qualifiche professionali e altre competenze sono riconosciute

a) cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea, altro Stato parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo o sulla Confederazione svizzera (in appresso denominato “Stato membro”),

b) persone con residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca,

(c) un membro della famiglia di una persona di cui alla lettera a) o alla lettera b), paragrafo 2 ;

(d) un cittadino diverso da uno Stato membro se ha ottenuto lo status di residente di lungo periodo nella Comunità europea nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro 2a );

(e) un cittadino di uno Stato membro diverso da uno Stato membro nel quale è stato autorizzato a soggiornare nel territorio della Repubblica ceca o di un altro Stato membro dell’Unione europea a fini di ricerca scientifica 2b )

(f) un familiare di una persona di cui alla lettera d) oe) se è autorizzato a soggiornare per lunghi periodi nel territorio della Repubblica ceca 2c );

g) persone a cui è stata concessa l’asilo o la protezione supplementare nella Repubblica ceca, o il loro familiare, se hanno avuto la possibilità di soggiorno di lunga durata nella Repubblica ceca 2d );

h) nazionale non membro, dove sono stati nella Repubblica Ceca o in un altro Stato membro dell’Unione Europea è permesso di soggiorno per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato 2e )

i) Stato nazionale non membro che è vittima della tratta di esseri umani o di favoreggiamento dell’immigrazione illegale e che cooperino con le autorità competenti, dove sono stati nella Repubblica Ceca o in un altro Stato membro del permesso di soggiorno nell’Unione europea per questo scopo 2F )

(di seguito “il richiedente”).

(3) Le disposizioni della presente legge si applicano a meno che le disposizioni di una legge speciale non si occupino in altro modo della questione del riconoscimento delle qualifiche professionali e delle altre competenze per l’esercizio dell’attività regolamentata. Ciò non pregiudica l’esercizio temporaneo o occasionale di attività regolamentate ai sensi del titolo VIII della presente legge o di disposizioni legislative speciali 2 octies ).

(4) Le disposizioni del Titolo VIII non si applicano all’intermediario finanziario ( 2i ).

1 ) Direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Art. 39, 43 e 49 del trattato che istituisce la Comunità europea.

2 ) Art. 23 e art. 24 comma. 1 della direttiva del Parlamento europeo e 2004/38 / CE del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n 1612/68 e che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90 / 365 / CEE e 93/96 / CEE.

2a ) art. Articolo 11, paragrafo 1 (a) e (c) e l’articolo 21, paragrafo 1, della direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo.

2b ) art. Articolo 12 (a) Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, relativa a una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.

2c ) art. Articolo 14, paragrafo 1 (b) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare; § 13 e 14b della legge n. 325/1999 Coll., Sull’asilo.

2d ) art. 23, 26 (1) e 26 (3) e articolo 27, paragrafo 3 della direttiva 2004/83 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alle norme minime per la qualifica e lo status dei cittadini di paesi terzi o degli apolidi lo status di rifugiato o di una persona che altrimenti necessiti di protezione internazionale e il contenuto della protezione offerta.

2e ) art. Articolo 17, paragrafo 1, della direttiva 2004/2004 / CE del Consiglio, del 13 dicembre 2004, sulle condizioni di ammissione di cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato.

2f ) art. 11 paragrafo. 1 Direttiva 2004/81 / CE del 29 aprile 2004, riguardante il permesso di soggiorno per i cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o di favoreggiamento dell’immigrazione illegale che cooperino con le autorità competenti.

2 g ) Parte Sette della legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento delle qualifiche professionali e la qualificazione specialistica per svolgere la professione medica di medico, odontoiatra e farmacista, e successive modifiche. Titolo VII della legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento della competenza di impegnarsi in professioni paramediche e per le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica alcune leggi correlate (legge sulle professioni paramediche), come modificato.

2i ) § 29 e segg. della legge n. 256/2004 Coll., sulle imprese del mercato dei capitali e successive modifiche. “.

4. La sezione 2, paragrafo 1, recita come segue:

” (1) Gli organi amministrativi, le camere professionali e i datori di lavoro (articolo 37, paragrafo 1) possono esigere che il richiedente soddisfi solo le condizioni richieste da una speciale regolamentazione legale da un cittadino della Repubblica ceca che ha acquisito una qualifica professionale in Repubblica ceca Repubblica. “.

5. La sezione 3 (a) deve recitare:

” (A) la qualifica professionale di una persona fisica per esercitare un’attività regolamentata”.

6. Nel § 3 let. b) il termine “formale” è sostituito da “raggiunto”, il termine “istruzione” è sostituito da “educazione” e le parole “in quello Stato” sono soppresse.

7. All’articolo 3, la lettera c) è soppressa.

Le lettere esistenti da d) a j) sono indicate come da (c) a (i).

Ottavo nel § 3. c) le parole “il ricorrente non sia stata dichiarata fallita, o il fatto che i cercatori di lavoro che lavorano con la dovuta diligenza come un proxy o come un organo statutario o di un membro del corpo di legge o di altro organismo di una persona giuridica sulla cui struttura è stata dichiarata fallita,” è sostituito da ” nei confronti dei ricorrenti non è stata emessa una decisione sul fallimento che per lui non è stato dichiarato il fallimento o insolvenza petizione è stata respinta per mancanza di beni, o che il corpo di legge, un membro del corpo di legge o di altro organismo di una persona richiedente legale non impedisce l’ostruzione precedente lavoro in qualsiasi funzione paragonabile in un soggetto giuridico la cui proprietà è stata dichiarata fallita o contro i quali una petizione di insolvenza è stato licenziato per mancanza di beni 2j ) “.

La nota n. 2j recita come segue:

” 2j ) Sezione 38l del codice di commercio.
Sezione 244 e segg. della legge n. 182/2006 Coll., sul fallimento e sui metodi della sua risoluzione (legge sull’insolvenza), come modificata. “.

9. Nel § 3 let. (d) dopo le parole “professionalmente qualificato nello Stato membro d’origine” è aggiunto quanto segue: “[§ 3 písm. (b) punto 1] “e il termine” preparato professionalmente “è sostituito da” Articolo 3 (b) (2) “.

10. Nel § 3, le lettere e) ed f), incluse le note a piè di pagina 2k e 2l, leggono:

” (E) l’ attività regolamentata in questione,

1. se l’esecuzione nella forma prevista dall’offerente dalla legge di uno Stato membro è riservata al titolare dei titoli di formazione prescritti,

Il secondo deve essere eseguito per il datore di lavoro pubblico ai sensi del § 37, se la sua performance nella precedente contratto collettivo Repubblica Ceca o un titolare di regolazione interna fornito un titolo di formazione,

3. eseguiti in uno Stato membro con un titolo professionale, se l’uso di tale designazione da parte della legislazione di uno Stato membro è riservato al titolare dei titoli prescritti,

Quarto nella sanità o sociali servizi se il pagamento o il rimborso per tale sistema di attività di sicurezza sociale o di assicurazione sanitaria Stato membro titolare soggetto fornito un titolo di formazione, o

5 ° giustiziato membri di associazioni professionali o associazioni professionali di cui l’elenco delle associazioni o organizzazioni professionali, emessi dal Ministero della Pubblica Istruzione, Gioventù e dello Sport (di seguito il “Ministero”) nel Journal of Ministero delle Comunicazioni, i cui membri eseguita la professione ai sensi della direttiva generale o un’altra delle Comunità europee riconosce il riconoscimento delle qualifiche professionali come professione regolamentata 2k ),

f) l’ istituzione di un istituto di istruzione Stato membro sulla base dell’autorizzazione rilasciata dallo Stato membro o risultante dalla legge di tale Stato membro conformemente alla sua legislazione preveda, istruzione e formazione e dà titoli di formazione che si trovano in tale Stato membro si è unito pieno effetto giuridico ai fini dell’esercizio dell’attività senza convalida o di riconoscimento dell’equivalenza prima, indipendentemente dal fatto che l’istruzione e la formazione che porta al rilascio di titoli di formazione sono stati seguiti nel territorio di tale Stato membro; per l’istituzione di uno Stato membro ai fini della presente legge sempre essere considerato, a prescindere dal loro luogo di residenza e la Scuola europea 2 litri ), che operano ai sensi della Convenzione sullo statuto delle scuole europee (in seguito denominata “Scuola Europea”)

2k ) Allegato I della direttiva 2005/36 / CE.

2l ) La Convenzione sullo statuto delle scuole europee, adottata a Lussemburgo il 21 giugno 1994 (n. 122/2005 Coll.). “.

11. Nel § 3 let. g) il termine “educazione” è sostituito da “educazione” e il termine “educazione” è sostituito da “educazione”.

12. All’articolo 3, il testo esistente è denominato paragrafo 1 e viene aggiunto il seguente paragrafo 2:

” (2) La capacità di un individuo di realizzare l’attività regolamentata è dimostrata particolarmente dal titolo di formazione o prova di svolgimento dell’attività (di seguito denominato” qualifiche professionali “).”.

13. La sezione 4, compresa la voce e la nota 2m, recita come segue:

Ҥ 4

Gradi di prova delle qualifiche formali

(1) Titolo di quinta elementare ai fini della presente legge, una qualifica formale rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine, il che dimostra che il titolare, dopo aver ottenuto l’istruzione secondaria con GCSE o altro formazione richiesta nello Stato membro di origine per l’ammissione ad un’università o un istituto di livello analogo, ha seguito con successo nel corso di uno studio di quattro giorni o full-time o di una lunghezza equivalente di studio presso un’università o un livello analogo istituto e qualsiasi formazione complementare in aggiunta a questo studio.

(2) Titolo di quarto grado, ai fini della presente legge, una qualifica formale rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine, il che dimostra che il titolare, dopo aver ottenuto l’istruzione secondaria con GCSE o altro formazione richiesta nello Stato membro di origine per l’ammissione ad un’università o un istituto di livello analogo, completato con successo almeno tre anni, ma meno di uno studio di quattro giorni o full-time o di una formazione corrispondente alla lunghezza del liceo, istituto di istituto di istruzione superiore o livelli equivalenti e di qualsiasi formazione complementare in aggiunta a questo studio.

(3) Ai fini della presente legge, un titolo di terzo livello è considerato come un certificato di qualificazione formale rilasciato dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro d’origine che dimostra che il titolare ha superato con successo il

a) dopo aver ottenuto l’istruzione secondaria con GCSE o altro formazione richiesta nello Stato membro di origine per l’ammissione a un’università o un istituto di livello analogo, almeno un anno, ma meno di tre giorni o di studio a tempo pieno o esterno o formazione a distanza lunghezza appropriata e qualsiasi altra preparazione necessario per integrare questo studio, o

(b) istruzione e formazione elencate nell’elenco di istruzione speciale e formazione impartito dal ministero in un giornale del ministero in conformità della direttiva generale o di altre Comunità europee. Riconoscimento delle qualifiche professionali ( 2 milioni ).

(4) Il titolo di formazione di secondo grado ai fini della presente legge, una qualifica formale rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine, il che dimostra che il titolare, dopo il completamento degli studi secondari ha completato

a) formazione continua e di formazione, che non fa parte della istruzione e formazione per il conseguimento del titolo di formazione di terzo al quinto grado nella formazione o nel mondo del lavoro, e, eventualmente, tirocinio o la pratica sotto la supervisione richiesti in aggiunta a questo all’istruzione e alla formazione, o

(b) qualsiasi altra pratica probatoria o supervisionata richiesta come complemento alla formazione professionale in una scuola secondaria o in un conservatorio.

(5) Ai fini della presente legge, per prova di qualifica si intende un documento rilasciato dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro di origine che certifica che il titolare

a) aver completato un corso di formazione o una prova attitudinale che non fa parte dell’istruzione e della formazione che portano al rilascio di una qualifica di secondo-quinto grado nello Stato membro di origine,

(b) hanno esercitato l’attività in questione per un intero periodo di tre anni o un corrispondente periodo parziale durante i precedenti 10 anni nello Stato membro di origine;

(c) completato con successo l’istruzione di base o secondaria.

(6) Il titolo di formazione di cui ai paragrafi da 1 a 5 sono inoltre considerate come titoli di formazione rilasciati da un’autorità competente o istituzione di un paese terzo o attestanti all’istruzione e alla formazione ottenuta in gran parte al di fuori degli Stati membri, se l’equivalenza riconosciuta nello Stato membro d’origine e se questo documento è accompagnato da un certificato dall’autorità competente dello Stato membro di origine del richiedente l’attività sul territorio di uno Stato membro ha effettuato per almeno 3 anni.

(7) Titolo di quinta elementare deve essere considerato come un titolo di formazione rilasciati da un’autorità competente o istituzione dello Stato membro d’origine dopo il completamento dell’istruzione e della formazione in questo o in un altro Stato membro, se tale documento la legge dello Stato membro di origine accordato effetti giuridici equivalenti come prova delle qualifiche formali del quinto grado che,

a) l’ offerente nello Stato membro di origine è qualificato per svolgere un’attività regolamentata (sezione 3, paragrafo 1) (b) (1), o

(b) conferma l’istruzione e la formazione che il richiedente ha preparato professionalmente per l’esecuzione dell’attività in questione, a meno che l’attività in questione non sia regolamentata nello Stato membro di origine (paragrafo 3, paragrafo 1) (b) (2).

La prima frase si applica mutatis mutandis alla prova delle qualifiche di primo e quarto grado.

2m ) Allegato II della direttiva 2005/36 / CE. “.

14. La sezione 5, comprese le voci e le note a piè di pagina 3 e 4, è cancellata.

15. Le sezioni 6 e 7, compresi il titolo e la nota 3, sono formulate come segue:

Ҥ 6

(1) Se richiesto nella Repubblica ceca per l’esercizio di attività regolamentate (Sezione 3 (1) (e)] prova delle qualifiche formali ai sensi del § 4, l’autorità di riconoscimento procede secondo gli articoli da 8 a 15.

(2) Se il richiedente è titolare di un’altra prova di qualifica formale diversa dal documento di cui al § 4, ma le condizioni di cui al § 4 (6) non sono soddisfatte, l’organismo di riconoscimento deve procedere conformemente al § 17.

(3) intende Se il richiedente nella Repubblica Ceca di svolgere attività nel settore incluso nella lista delle attività relative alle categorie di esperienza professionale, rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni nel Bollettino del Ministero in accordo con la direttiva generale o regolamento delle Comunità europee relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali 3 ) progredisce autorità riconoscimento in base alla sezione 18.

§ 7

Riconoscimento della pratica professionale

L’autorità di riconoscimento riconosce l’esperienza professionale del candidato richieste dalla legislazione speciale per l’esercizio di un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca, se il richiedente fornisce la prova di esperienza professionale svolta in uno Stato membro o in un paese terzo nel campo e nella lunghezza desiderata legislazione speciale. Pertanto, le disposizioni di una regolamentazione speciale che stabilisce requisiti specifici per la pratica professionale non sono interessate.

(3 ) Allegato IV della direttiva 2005/36 / CE. “.

16. Nella parte II, titolo II, il titolo della parte 2 recita:

“Parte 2

Sistema generale per il riconoscimento delle qualifiche professionali “.

17. L’ articolo 8, compresi il titolo e la nota 4, recita come segue:

“Sezione 8

Riconoscimento delle qualifiche professionali sulla base della prova delle qualifiche formali

(1) Alle condizioni indicate nella sezione 10, l’autorità di riconoscimento riconosce la qualifica professionale del richiedente come equivalente alla qualifica professionale richiesta nella Repubblica ceca se il richiedente

a) possiede una qualifica secondo il § 4, che rende professionalmente qualificato per svolgere un’attività regolamentata nello Stato membro di origine [§ 3 par. 1 punto. (b) (1) e che abbia almeno lo stesso grado o un grado inferiore alla prova delle qualifiche formali richieste nella Repubblica ceca,

b) l’attività svolta per un periodo di 2 anni a tempo pieno o dopo il periodo equivalente a tempo parziale negli ultimi 10 anni nello Stato membro di origine in cui l’attività non è un’attività regolamentata, e tiene una qualifica secondo § 4 lievitazione che il richiedente ha completato l’istruzione e la formazione che prepara professionalmente in quello Stato membro per l’esercizio dell’attività in questione (articolo 3, paragrafo 1) (b) (2), e che è almeno uguale o inferiore di un grado rispetto alla prova delle qualifiche formali richieste nella Repubblica ceca;

c) in possesso di un titolo di studio almeno di secondo grado ai sensi del § 4 aveva emesso in caso di superamento di formazione regolamentata che lo prepara professionalmente nello Stato membro di origine per l’esercizio dell’attività di [§ 3 par. 1 punto. (b) (2) se tale prova è almeno dello stesso grado o di un grado inferiore alla prova delle qualifiche formali richieste nella Repubblica ceca.

(2) intende Se il richiedente nella Repubblica Ceca di svolgere un’attività regolamentata e, se necessario, per l’esecuzione di qualifica formale prima alla quarta elementare, l’autorità di riconoscimento deve riconoscere le qualifiche professionali secondo le condizioni specificate nel § 10, a meno che il richiedente fornire la prova della formazione regolamentata incluso nella lista di formazione regolamentata rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni nel Bollettino del Ministero in accordo con la direttiva generale o regolamento delle Comunità europee relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali 4 ) che un professionalmente preparati per lo svolgimento di attività nello Stato membro di origine.

(4 ) Allegato III della direttiva 2005/36 / CE. “.

18. All’articolo 9, il termine “formale” è sostituito da “raggiunto” e il termine “educazione” è sostituito da “educazione”.

19. Le sezioni 10 e 11, comprese le voci e note a pie di pagina 4a, 4b e 5, sono formulate come segue:

Ҥ 10

Misure compensative

(1) L’ autorità di riconoscimento può, alle condizioni di cui ai punti 2-4 prima che il riconoscimento delle qualifiche professionali richiedono il candidato a un tirocinio di adattamento o una prova attitudinale ( ‘misure compensative’). L’organismo di riconoscimento può richiedere a un offerente di completare una sola misura compensativa.

L’ autorità di riconoscimento può esigere il rispetto della misura di compensazione se:

a) la durata dell’istruzione e della formazione del richiedente è di almeno 1 anno inferiore alla durata dell’istruzione e della formazione che portano al rilascio delle prove delle qualifiche formali richieste per l’esercizio dell’attività regolamentata nel territorio della Repubblica ceca,

(b) il contenuto dell’istruzione e della formazione del candidato, in termini di aree teoriche e pratiche coperte dalla qualifica del candidato, è sostanzialmente diverso da quello dell’istruzione e della formazione richieste nella Repubblica ceca;

c) il richiedente intende all’interno della professione nella Repubblica Ceca per eseguire un gruppo di attività regolate, ma nello Stato membro di origine esercitato o eseguire alcune di queste attività regolate, e corrisponde alla formazione e preparazione dei candidati il cui contenuto è sostanzialmente diverso dal contenuto della formazione richiesta in Repubblica Ceca.

(3) Ai fini dei paragrafi 1 e 2

a) il contenuto della formazione richiesta in Repubblica Ceca significa aree teoriche e pratiche che fanno parte del contenuto della formazione che porta al rilascio di titoli di formazione richiesti nella Repubblica Ceca, che sono necessari per lo svolgimento delle attività regolate; le attività regolamentate per le quali le prestazioni della direttiva in questione o qualsiasi altra disposizione delle Comunità europee in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali stabilisce i requisiti minimi per l’istruzione e la formazione, il contenuto dell’istruzione e della formazione necessaria nella Repubblica Ceca si intendono i requisiti minimi stabiliti da tale regolamento,

b) nel caso di un titolo di formazione ai sensi del § 4 par. 7, la lunghezza della istruzione e la formazione dei candidati: il periodo di formazione richiesta nello Stato membro di origine di rilasciare un titolo di laurea rilevante formale, che si trova in questo stato identificato con la prova di la qualifica del richiedente,

c) nel valutare se la differenza nel contenuto dell’istruzione e della formazione autorità riconoscimento sostanziale tiene conto, in particolare, se le qualifiche professionali del richiedente fornisca garanzie equivalenti, la tutela degli interessi di cui al § 2 par. 2 come un foglio di normativa che disciplina le condizioni per lo svolgimento di attività regolamentata.

(4) L’organismo di riconoscimento deve rispettare le misure compensative necessarie e riconoscere le qualifiche professionali del richiedente, se le qualifiche professionali del richiedente rispondano alle condizioni della direttiva pertinente o altra normativa della Comunità europea, che prevede una serie di requisiti per le qualifiche professionali, che compensano le differenze sostanziali tra l’istruzione e la formazione necessarie per l’esercizio attività regolate in vari Stati membri (in seguito denominato “piattaforma comune”) 4a ) oppure se la differenza nella lunghezza di formazione o una sostanziale differenza nel contenuto della formazione conoscenza allineati e dell’esperienza acquisita sulla prestazione attuale dell’attività o confermata sulla base di un’altra la prova delle qualifiche professionali del richiedente.

§ 11

Selezione del candidato tra il periodo di adattamento e l’esame differenziale

(1) Il richiedente che viene salvato misure compensative ai sensi del § 10, ad eccezione dei casi di cui al paragrafo 2, ha il diritto di scegliere tra un tirocinio di adattamento e la prova attitudinale.

(2) un regolamento di attuazione può, alle condizioni specificate nella normativa comunitaria europea pertinente 4b ) fornire attività regolate per cui nonostante il paragrafo 1 selezione preclude dei candidati tra periodo di adattamento e prova attitudinale, e determinare misure compensative che saranno candidati in questi casi per condizioni di cui all’articolo 10; le disposizioni dell’atto speciale 5 ) non sono pregiudicate.

(4 bis ) Articolo 15 della direttiva 2005/36 / CE.

(4 ter ) Articolo 14, paragrafi 2 e 3, della direttiva 2005/36 / CE.

5 ) Ad esempio, legge n. 417/2004 Coll., Sui consulenti in brevetti e sull’emendamento alla legge sulle misure per la protezione della proprietà industriale, come modificata. “.

20. L’ articolo 12 è soppresso.

21 ° nel § 13 par. 1, la prima frase è sostituita “periodo di adattamento si intende il periodo di svolgimento dell’attività regolamentata in Repubblica Ceca dal richiedente sotto la supervisione di persone qualificate al fine di integrare le zone teoriche e pratiche che fanno parte del contenuto dell’istruzione e della formazione che porta a la questione della prova delle qualifiche formali richieste nella Repubblica ceca e la cui conoscenza è necessaria per il perseguimento di un’attività regolamentata. “.

22. Nella seconda frase dell’articolo 13, paragrafo 1, il termine “istruzione” è sostituito da “istruzione”.

23. Nella sezione 13 (4), il termine “formale” è sostituito da “raggiunto”.

24. Nella sezione 14 (4), la quantità di “3000 CZK” è sostituita da “CZK 5000”.

25. L’ articolo 15 è formulato come segue:

Ҥ 15

Implementazione di leggi e regolamenti professionali possono fornire per ogni attività regolamentata o gruppo di attività regolate, tenendo conto delle loro peculiarità, il metodo di determinazione della durata del periodo di adattamento e termini di prestazioni e valutazione del tirocinio di adattamento e la prova attitudinale, comprese le forme, il contenuto e la portata della prova attitudinale.”.

26. La sezione 16 incluso il titolo è cancellata.

27. La terza parte del titolo II, volume 3, compresi i titoli e la nota 6, recita come segue:

“Parte 3

Modalità specifiche di riconoscimento delle qualifiche professionali

§ 17

Riconoscimento delle qualifiche professionali sulla base di altre prove di qualifiche formali diverse da quelle di cui al § 4

(1) Se il richiedente è titolare di un titolo che soddisfi le condizioni di cui al § 4, soprattutto se il titolare di un titolo rilasciato in un paese terzo e se le condizioni di cui al § 4 par. 6, l’autorità di riconoscimento deve valutare conoscenze e le competenze hanno confermato la prova delle qualifiche professionali del richiedente e fare un confronto con il contenuto dell’istruzione e della formazione che porta al rilascio di titoli di formazione richiesti nella Repubblica Ceca per lo svolgimento delle attività regolate.

(2) L’autorità di riconoscimento riconosce le qualifiche professionali del richiedente, a meno che non dimostri che le conoscenze e le competenze prove certificata delle qualifiche professionali del richiedente e il contenuto dell’istruzione e della formazione per il conseguimento di titoli di formazione richiesti nella Repubblica Ceca per lo svolgimento delle attività regolate è essenziale differenza. In caso contrario, richiede al candidato di soddisfare le misure di compensazione.

(3) Gli articoli da 9 a 11, 13 e 14 si applicano mutatis mutandis al riconoscimento ai sensi dei paragrafi 1 e 2.

§ 18

Riconoscimento delle qualifiche professionali per l’esercizio di attività regolamentate nei settori elencati nel pertinente allegato della direttiva comunitaria sul riconoscimento delle qualifiche professionali

(1) L’autorità di riconoscimento riconosce le qualifiche professionali per lo svolgimento delle attività regolate nel settore specificato nel relativo allegato della direttiva Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali 4 ), se il candidato ha portato avanti l’attività nello Stato membro di origine

a) per le attività elencate nella lista rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni nel Bollettino del Ministero in accordo con la lista I dell’allegato IV della direttiva Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali

1. per sei anni consecutivi in ​​posizione autonoma o manageriale,

In secondo luogo per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione manageriale se detiene titoli di formazione rilasciati o riconosciuti dalle autorità competenti o istituzione di uno Stato membro e che conferma almeno tre anni di istruzione e di formazione che un professionalmente preparato per le prestazioni le attività in questione nello Stato membro di origine,

3 ° per 4 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione manageriale se detiene titoli di formazione rilasciati o riconosciuti dalle autorità competenti o istituzione di uno Stato membro e che conferma di almeno due anni di istruzione e di formazione che un professionalmente preparato per le prestazioni le attività in questione nello Stato membro di origine,

4 ° per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo, se il richiedente dimostri di aver esercitato l’attività in questione per almeno 5 anni in un rapporto di lavoro, servizio, adesione o simile rapporto (di seguito “rapporto di lavoro”) 6 ), oppure

5 ° per 5 anni consecutivi in funzioni direttive, di cui almeno tre anni con mansioni tecniche che la responsabilità di almeno uno dei reparti della società è titolare di una qualifica rilasciato o riconosciuto dall’autorità competente o istituzione di uno Stato membro e che conferma almeno tre anni istruzione e formazione che preparano professionalmente per lo svolgimento dell’attività in questione nello Stato membro di origine; questo punto non si applica in caso di riconoscimento di qualifiche professionali per l’esercizio di attività regolamentate nel settore designato come Ex 855 della Classificazione internazionale tipo delle attività economiche (parrucchiere)

nei casi di cui ai punti 1 e 4, l’esercizio dell’attività in questione non deve essere completato più di 10 anni prima del deposito della domanda di cui all’articolo 22,

(b) nel caso di attività elencate nell’elenco emesso dal Ministero, una comunicazione nel Bollettino del Ministero in conformità all’allegato IV Allegato IV della Direttiva della Comunità Europea sul riconoscimento delle qualifiche professionali

1. per un periodo di cinque anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione di alto livello,

In secondo luogo per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione manageriale se detiene titoli di formazione rilasciati o riconosciuti dalle autorità competenti o istituzione di uno Stato membro e che conferma almeno tre anni di istruzione e di formazione che un professionalmente preparato per le prestazioni le attività in questione nello Stato membro di origine,

3 ° per 4 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione manageriale se detiene titoli di formazione rilasciati o riconosciuti dalle autorità competenti o istituzione di uno Stato membro e che conferma di almeno due anni di istruzione e di formazione che un professionalmente preparato per le prestazioni le attività in questione nello Stato membro di origine,

4. per tre anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione di alto livello se l’offerente dimostra di aver esercitato l’attività in questione per almeno cinque anni in un rapporto di lavoro,

5 ° per 5 anni consecutivi, in un rapporto di lavoro, se il titolare di una qualifica rilasciato o riconosciuto dall’autorità competente o istituzione di uno Stato membro e che conferma almeno tre anni di istruzione e di formazione che può preparare professionalmente per lo svolgimento delle attività nello Stato membro di origine o

Sesto per 6 anni consecutivi in un rapporto di lavoro, se il titolare di una qualifica rilasciato o riconosciuto dall’autorità competente o istituzione di uno Stato membro e che conferma di almeno due anni di istruzione e di formazione in grado di preparare professionalmente per lo svolgimento delle attività nello Stato membro di origine .

nei casi di cui ai punti 1 e 4, l’esercizio dell’attività in questione non deve essere completato più di 10 anni prima del deposito della domanda di cui all’articolo 22,

(c) nel caso di attività elencate nell’elenco pubblicato dal Ministero, un avviso nella Gazzetta Ufficiale del Ministero in conformità all’allegato IV dell’allegato IV della Direttiva della Comunità Europea sul riconoscimento delle qualifiche professionali

1. per un periodo di tre anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione di alto livello,

Il secondo per 2 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione manageriale se detiene titoli di formazione rilasciati o riconosciuti dalle autorità competenti o istituzione di uno Stato membro e attestante l’istruzione e la formazione in grado di preparare professionalmente per lo svolgimento delle attività nello Stato membro di origine,

Terzo per 2 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in una posizione di gestione, se il richiedente dimostri di aver esercitato l’attività in questione per almeno tre anni in un rapporto di lavoro, o

4 ° per 3 anni consecutivi in un rapporto di lavoro, se il titolare di un titolo rilasciato o riconosciuto dall’autorità competente o istituzione di uno Stato membro e attestante l’istruzione e la formazione in grado di preparare professionalmente per lo svolgimento di attività nello Stato membro di origine

nei casi di cui ai punti 1 e 3, l’esecuzione dell’attività in questione non deve essere completata più di 10 anni prima del deposito della domanda di cui al § 22.

(2) Per l’esecuzione dell’attività in questione nella posizione di guida di cui al paragrafo 1 si intende l’esercizio dell’attività in questione nella succursale pertinente nella posizione

a) persone incaricate della gestione di un’impresa o di un’unità organizzativa di un’impresa,

(b) il rappresentante responsabile dell’imprenditore o della persona di cui alla lettera a) o

(c) il capo di un membro del personale incaricato di questioni commerciali o professionali con responsabilità per almeno una divisione dell’impresa.

(3) Se le qualifiche professionali dell’offerente di cui al paragrafo 1 non possono essere riconosciute, si applicano mutatis mutandis le disposizioni delle sezioni da 7 a 15.

6 ) § 3 della legge n. 262/2006 Coll., Codice del lavoro. “.

28. Nella sezione 20, i paragrafi 1 e 2 recitano:

” (1) Ove richiesto per lo svolgimento delle attività regolamentate nel prove Repubblica Ceca che il richiedente è irreprensibile, o che non è stata oggetto di illeciti amministrativi o disciplinari o disciplinari in relazione all’esecuzione delle attività è considerata una prova sufficiente rilasciato dalla competente autorità dello Stato membro d’origine che dimostri tale fatto. Questo documento è un estratto del casellario giudiziale o record simili dello Stato membro di origine o di un documento equivalente rilasciato da un’autorità competente dello Stato membro di origine o, se tale prova nello Stato membro di origine combattuta affidavit sulla sua integrità.

(2) Ove richiesto per lo svolgimento delle attività regolamentate nel evidenza Repubblica Ceca che il periodo previsto dalla legislazione speciale 2j ) per l’offerente non è stata emessa una decisione sul fallimento che per lui non è stato dichiarato il fallimento o insolvenza petizione è stata respinta per mancanza di beni; o che il corpo di legge, un membro del corpo di legge o di altro organismo di una persona richiedente legale non impedisce l’ostruzione precedente lavoro in qualsiasi operazione simile nella persona giuridica la cui proprietà è stata dichiarata fallita o contro la quale l’istanza di fallimento licenziato per mancanza di beni, è considerata una prova sufficiente rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro d’origine che dimostri tale fatto. “.

29. Nella sezione 20, paragrafo 3, i termini “se del caso” sono soppressi.

30. L’ articolo 20, paragrafo 8, è formulato come segue:

” (8) Il documento di cui ai paragrafi da 1 a 6 non può essere più vecchio di 3 mesi il giorno di inizio della procedura per il riconoscimento delle qualifiche professionali (articolo 22, paragrafo 1).”

31. Nella sezione 22, paragrafo 1, le parole “Ministero della pubblica istruzione, della gioventù e dello sport” (di seguito “il ministero”) sono sostituite da “Ministero”.

32. Nella sezione 22, par. a) le parole “nazionalità” sono cancellate.

33. Nel § 22 par. (b) il termine “esercitare” è sostituito da “per esercitare, se del caso, la portata proposta di autorizzazione per esercitarlo”;

34. Nella sezione 22 (2) (c) le parole “(imprenditore, impiegato)” sono sostituite da “(come lavoratore autonomo, in qualità di rappresentante responsabile dell’imprenditore o in un rapporto di lavoro)”.

35. La sezione 22, paragrafo 3, inclusa la nota 6a, è formata come segue:

” (3) Il richiedente deve allegare la domanda

a) la carta d’identità, il documento attestante la nazionalità e, se del caso, il documento attestante lo status giuridico di cui all’articolo 1, paragrafo 2

(b) prova delle qualifiche professionali,

c) una prova di altra competenza ai sensi del § 20,

d) prova del pagamento della tassa amministrativa 6a ).

6a ) Legge n. 634/2004 Coll., Sulle spese amministrative, come modificata. “.

36. All’articolo 22, paragrafo 4, il termine “formale” è sostituito da “raggiunto” e il termine “istruzione” è sostituito da “istruzione”.

37. Nella sezione 22, paragrafo 5, dopo la seconda frase è inserita la frase seguente: “In caso di dubbio, l’autorità di riconoscimento è autorizzata a chiedere la presentazione di una dichiarazione di dichiarazione fattuale ai sensi della seconda frase.”.

38. I paragrafi 6 e 7 della sezione 22, inclusa la nota 7, recitano come segue:

” (6) I documenti di cui al paragrafo 3 (a) devono essere presentati in una copia. L’organismo di riconoscimento può richiedere la presentazione dell’originale di questi documenti per l’ispezione. I documenti di cui al paragrafo 3 b) ec) devono essere presentate in originale o copia autenticata, se non è possibile verificare l’autenticità delle copie attraverso la cooperazione amministrativa. I documenti devono essere presentati insieme alla traduzione nella lingua ceca se non sono stati rilasciati. Se l’autorità di riconoscimento mette in dubbio la correttezza della traduzione e non è possibile verificare l’accuratezza della traduzione mediante la cooperazione amministrativa, l’autorità riconoscimento può esigere la presentazione di una traduzione ufficialmente autenticata del documento in ceco da un interprete iscritta nel registro degli esperti e interpreti 7 ).

(7) Un documento rilasciato da un’autorità competente o da un’istituzione di uno Stato membro deve essere trattato come un documento pubblico. L’autenticità delle firme o dei francobolli su questo documento non è verificata. Qualora l’autorità di riconoscimento abbia dei dubbi sull’autenticità del documento presentato, l’autorità competente dello Stato membro, a norma degli articoli da 30 a 35, chiede conferma della sua autenticità; nel caso di un documento rilasciato dalla Scuola europea, chiede di confermare l’identità del capo di istituto. Se l’autorità competente per il riconoscimento nutre dubbi sulla giurisdizione di un’autorità di un altro Stato membro, l’autorità competente o l’altra autorità competente di tale Stato membro o il ministero degli Affari esteri della Repubblica ceca richiedono la cooperazione.

7 ) Legge n. 36/1967 Coll., Su esperti e interpreti, come modificata.
Decreto n. 37/1967 Racc., Sull’attuazione della legge sugli esperti e interpreti, come modificata. “.

39. Nella sezione 22 è aggiunto il seguente paragrafo 8:

” (8) è stata una prova di qualifiche professionali o prove di altri idoneità rilasciato da un’autorità competente o istituzione di un paese terzo, o se non sono in una delle condizioni di qualifica formale ai sensi del § 4 par. 6, l’autenticità delle firme e timbri su l’originale del presente documento e, se del caso, l’istituzione che ha rilasciato il documento fornisce istruzione e la formazione in conformità alla legislazione di detto Stato terzo e dei certificati rilasciati di qualificazione professionale, che in questo terzo Stato ha riconosciuto senza verificare l’equivalenza verificata dal ufficio di rappresentanza in questione La Repubblica ceca e il ministero degli Affari esteri o l’autorità competente di tale Stato terzo, a meno che il trattato internazionale a cui è subordinata la Repubblica ceca non disponga diversamente. “.

40. La sezione 23, compreso il titolo, è abolita.

41. Nella sezione 24, paragrafi 1 e 2 leggi:

” (1) Se l’organismo di riconoscimento riconosce le qualifiche professionali dell’offerente, prende una decisione al riguardo. Nella decisione, l’organismo di riconoscimento, oltre ai requisiti generali, a seconda della portata della qualifica riconosciuta, deve indicare:

a) l ‘ attività regolamentata per la quale sono state riconosciute le qualifiche professionali e la portata dell’autorizzazione a eseguirlo, e

(b) il modulo o altre condizioni per l’esercizio dell’attività regolamentata per la quale sono state riconosciute le qualifiche professionali.

(2) Se l’autorità di riconoscimento richiede l’adempimento di una misura compensativa prima del riconoscimento delle qualifiche professionali, deve specificare nella decisione le condizioni per l’attuazione del periodo di adattamento e l’esame differenziale. Salvo quanto previsto nella sezione 11 (2), devono essere specificati i termini del periodo di adattamento e dell’esame differenziale. Un professionista abilitato a svolgere un’attività regolamentata nella Repubblica ceca in base a una regolamentazione speciale diventa la data in cui la decisione emessa ai sensi del paragrafo 6 diventa definitiva. “.

42. La sezione 24, paragrafo 5, recita come segue:

” (5) L’autorità di riconoscimento, mediante decisione ai sensi dei paragrafi da 1 a 4 immediatamente, ma al più tardi entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta di riconoscimento delle qualifiche professionali, con la presentazione di tutti i documenti del richiedente materialmente e localmente competente autorità di riconoscimento. L’autorità di riconoscimento restituisce i documenti contendenti di cui al § 22 par. 3 punti. b) ec) entro 15 giorni lavorativi dalla data della decisione “..

43. All’articolo 24, paragrafo 6, la seconda frase è sostituita dalla frase “Le disposizioni del paragrafo 1 si applicano mutatis mutandis”.

44. La sezione 25, compreso il titolo, recita come segue:

Ҥ 25

Riconoscimento delle qualifiche professionali nell’ambito di procedimenti giudiziari congiunti e in via pregiudiziale

(1) Se il riconoscimento delle qualifiche professionali del ricorrente fornire tale autorizzazione ad esercitare il lavoro autonomo conduce alle procedure di riconoscimento delle qualifiche professionali come controllo separato, il controllo congiunto o di una pronuncia pregiudiziale avviato la consegna della richiesta del richiedente o su iniziativa dell’autorità competente a decidere autorizzazione all’esercizio di un’attività autonoma.

(2) L’ autorità di iscrizione è richiesta nella gestione congiunta decidere tempestivamente, ma non oltre ai sensi del § 24 par. 5, a cui si aggiunge il periodo di 30 giorni se si tratta di un caso particolarmente complicato. Decide se l’autorità di riconoscimento nel controllo congiunto di entrambi l’autorizzazione per il lavoro autonomo da persone diverse dal candidato, problemi di riconoscimento delle qualifiche professionali dei richiedenti ogni decisione separata.

(3) Se l’organismo di riconoscimento prima che il riconoscimento delle qualifiche professionali soddisfare le misure di compensazione, la procedura ai sensi del § 24 comma 2. Gestione congiunta è interrotto e ha continuato dopo il richiedente deve dimostrare l’adempimento delle misure compensative. Se il richiedente non presenta adempimento misura di compensazione entro 1 anno dalla data di scadenza del termine fissato dalla risoluzione sulla sospensione della gestione congiunta per soddisfare le misure di compensazione, questo può essere interrotto procedimento.

(4) Se l’autorità di riconoscimento in una pregiudiziale dinanzi al riconoscimento delle qualifiche professionali soddisfare le misure di compensazione, la procedura ai sensi del § 24 comma. 2. La procedura di autorizzazione per il lavoro autonomo è interrotto e ha continuato dopo l’offerente prova adempimento della misura compensativa. Se il richiedente non presenta adempimento misura di compensazione entro 1 anno dalla data di scadenza del termine per la conformità con la risoluzione provvedimenti di compensazione in sospensione dell’autorizzazione del lavoro autonomo può essere risolto presente procedimento.

(5) I procedimenti preliminari o congiunti di cui ai paragrafi da 1 a 4 non possono essere presentati

a) se il diritto al lavoro autonomo sorge sulla base di una notifica o notifica,

(b) per le attività disciplinate dalla legge sulle licenze commerciali. “.

45. Nel § 26 alla fine del paragrafo 1, la frase “in cui la legislazione specifica come condizione di mantenere la competenza professionale per lo svolgimento delle attività regolate in seguito perizia esame o altre aggiunte, tale obbligo non è influenzato dalla presente legge.”.

46. All’articolo 26, paragrafo 3, il termine “educazione” è sostituito da “educazione”.

47. La sezione 27, compreso il titolo, recita come segue:

Ҥ 27

Uso di etichette professionali

(1) Se le attività regolamentate Repubblica Ceca effettuate da persone che utilizzano l’esercizio dell’attività regolamentata di speciale qualifica professionale ai sensi della legislazione speciale, un candidato che è stato riconosciuto qualifica professionale ai sensi del § 6-18 o esplicitamente approvato qualifiche professionali ai sensi del § 36 ter comma. 6 punti. b) oc) che soddisfi altro ammissibilità ai sensi del § 20 è di svolgere attività regolate nella Repubblica Ceca ha diritto ad una misura simile, come la persona che prende alla ricerca del titolo professionale sotto una legge speciale, il diritto di utilizzare il titolo professionale. L’autorità di riconoscimento può, in casi giustificati, il diritto di utilizzare il titolo professionale e la notifica ai sensi del § 36 ter comma. 2. designazione professionale è dato in lingua ceca.

(2) L’istante che nella Repubblica Ceca svolge un’attività regolamentata temporaneamente o occasionalmente ai sensi del § 36a utilizza il titolo professionale dello Stato membro di origine conformemente alla sua legislazione e nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro di origine.”.

48. All’articolo 28, il paragrafo 2 recita: “(2) Il ministero

a) coordinano le attività delle autorità di riconoscimento ai sensi della presente legge nella Repubblica ceca,

b) rappresenta la Repubblica ceca nel gruppo di coordinatori nazionali a livello delle Comunità europee,

c) in collaborazione con il Ministero dell’Industria e del Commercio come un punto informativo per il sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della presente legge, leggi speciali e regolamenti delle Comunità europee 1 ), in particolare fornendo le informazioni sul riconoscimento delle qualifiche, le disposizioni di legge e professionali particolari le condizioni per l’esercizio attività regolate, le possibilità e le condizioni per il riconoscimento delle qualifiche professionali in Repubblica Ceca, il corpo di riconoscimento rilevante e requisiti sensi della presente legge;

d) in collaborazione con il Ministero dell’Industria e del Commercio come un punto informativo per il sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali per le persone che intendono chiedere il riconoscimento delle qualifiche professionali ottenute nella Repubblica Ceca per lo svolgimento delle attività regolate in un altro Stato membro, in particolare fornendo le informazioni sui punti di informazione in altri Stati Uniti

e) mantenere un sistema di informazione per il riconoscimento delle qualifiche professionali, compresa la registrazione di tutti gli offerenti, compresi i risultati della procedura per il riconoscimento delle loro qualifiche professionali,

f) coordina l’attuazione della cooperazione amministrativa ai sensi delle sezioni da 30 a 35,

g) discutere con la Commissione delle Comunità europee (“la Commissione”) le eccezioni all’obbligo di consentire all’offerente di scegliere tra un periodo di adattamento e un esame differenziale,

(h) discutere con la Commissione gli emendamenti alla normativa comunitaria sul riconoscimento delle qualifiche professionali,

(i) prepara relazioni periodiche alla Commissione sull’applicazione della presente legge o di una legislazione specifica sul riconoscimento delle qualifiche professionali,

(j) fornire alla Commissione, su sua richiesta, informazioni sui risultati della cooperazione amministrativa in un caso specifico in cui sono riconosciute le qualifiche professionali del richiedente,

k) ha adottato una comunicazione sul Bollettino del Ministero della lista delle attività regolamentate in Repubblica Ceca, suddivisi per le autorità di riconoscimento nazionalità e in conformità con le direttive e gli altri regolamenti delle Comunità europee in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, e l’elenco delle attività regolamentate per le quali le prestazioni temporanea o transitoria nella fornitura di servizi La Repubblica ceca richiede una regolamentazione legale speciale per certificare le qualifiche professionali (sezione 36b) e gli elenchi di cui alla sezione 3 (1) (e) punto 5, § 4 (3) Articolo 6, paragrafo 3, articolo 8, paragrafo 2 e articolo 18, paragrafo 1, lettera b) da a) a c) e aggiorna tali elenchi su base continuativa, e

l) raccoglie informazioni pertinenti all’applicazione del sistema per il riconoscimento delle qualifiche professionali a livello della Comunità europea, in particolare informazioni sui requisiti delle leggi degli Stati membri che richiedono l’esercizio di attività regolamentate nel loro territorio. “.

49. Nella sezione 28, paragrafo 3, le parole ” (a), (b) e (f) “devono essere cancellati.

50. Nella Sezione 29 (2), alla fine del testo della lettera b), le parole “, e devono fornire queste informazioni al Ministero attraverso il sistema di informazione per il riconoscimento delle qualifiche professionali (§ 28 par. e)]; questo non è il caso in cui una legge speciale non fornisce informazioni “.

51. Nella sezione 29, par. (c) il termine “k” è sostituito da “l)”.

52. La sezione 29 (2) (e) va letta:

” E) all’interno della propria giurisdizione approva le leggi e le normative professionali per ogni attività regolamentata o gruppo di attività regolate, tenendo conto delle loro particolarità, fornisce ulteriori dettagli per quanto riguarda le condizioni di esercizio del tirocinio di adattamento e la prova attitudinale e valutazione”.

53. All’articolo 29, paragrafo 2, dopo la lettera e), sono inseriti i punti (f) e (g) seguenti, che includono le note 15a e 15b:

” F) discute con il coordinatore nazionale del progetto di legge o regolamenti professionali nel campo di applicazione dell’autorità riconoscimento in materia di attività regolate, in particolare sul riconoscimento delle qualifiche professionali

g) è autorizzato a fornire pareri sul progetto di programmi di studio 15a ) o di programmi educativi per l’istruzione superiore professionale 15b ) finalizzati alla preparazione per l’esecuzione di una professione regolamentata prima di esame da parte del Comitato di accreditamento e la Commissione di accreditamento per la formazione professionale superiore sotto una legge speciale, e

15a ) Sezioni da 78 a 81 della legge n. 111/1998 Racc., Come modificato.

15b ) § 6 e § 104-107 della legge n. 561/2004 Coll., In prescolare, primaria, secondaria, superiore professionale e altri servizi di istruzione (Education Act).”.

La precedente lettera f) è indicata come lettera h).

54. La sezione 29 è cancellata.

55. Dopo il § 29 viene inserita una nuova Sezione 29a, che include il titolo e le note a piè di pagina 15c e 15d:

“Sezione 29a

Certificato di qualifica professionale e svolgimento dell’attività in questione

(1) Le persone fisiche autorizzate a svolgere attività regolamentate nella Repubblica ceca e che intendono esercitare tale attività in un altro Stato membro, su richiesta, rilasciano un certificato all’autorità di riconoscimento

a) se l’attività in questione nella Repubblica ceca è regolamentata e se è praticata con il titolo professionale nella Repubblica ceca, la portata dell’autorizzazione a svolgere attività regolamentata nel territorio della Repubblica ceca, il contenuto dell’istruzione e della formazione richiesti nella Repubblica ceca [ . 3 punti. (a)) e la durata di tale istruzione e formazione, o se si tratta di istruzione regolamentata,

b) Se una persona fisica è professionalmente qualificata per l’esercizio di un’attività regolamentata nel territorio della Repubblica ceca (Sezione 3 (1) (b) (1), la portata del diritto di esercitare un’attività regolamentata, se ha diritto a utilizzare un titolo professionale nell’esercizio di un’attività regolamentata, o se l’istruzione e la formazione che ha subito sono regolamentate dall’istruzione o soddisfano i requisiti minimi di formazione e il preparato previsto dalla pertinente direttiva delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali,

c) la lunghezza e la forma della svolgimento dell’attività regolamentata di una persona fisica, il tempo di inizio e la fine delle attività professionali che facevano parte dell’esercizio, il fatto che le sue prestazioni non è stata vietata o sospesa, o se l’individuo dell’attività regolata in una posizione di leadership,

d) se le prove di formazione di individui riconosciuti o ammessi nella Repubblica Ceca come equivalente ad un documento rilasciato nella Repubblica Ceca o se tale documento nella Repubblica Ceca accordato effetti equivalenti a un titolo che è necessario per l’esecuzione di regolamentato attività nel territorio della Repubblica ceca,

e) Se alla data di rilascio di un certificato una persona fisica soddisfa il requisito di un’altra competenza per l’esercizio di un’attività regolamentata in base a una specifica regolamentazione legale o un’indicazione che la condizione di altra competenza non è richiesta per l’esercizio dell’attività regolamentata nella Repubblica ceca.

(2) Le persone fisiche autorizzate in Repubblica Ceca per svolgere l’attività a meno che l’attività è regolata nella Repubblica Ceca, e intendono proseguire questa attività in un altro Stato membro, su loro richiesta ha emesso

a) l’ autorità amministrativa centrale della Repubblica ceca, nella cui giurisdizione appartiene l’attività in questione o la cui attività è l’attività più vicina, il certificato

In primo luogo una lunghezza e una performance dell’attività da una persona fisica in Repubblica Ceca, il tempo di inizio e cessazione delle attività professionali che facevano parte dello spettacolo, o se un individuo ha svolto l’attività in una posizione manageriale,

2. se una persona fisica ha subito un’istruzione e una formazione professionale preparata per lo svolgimento dell’attività in questione nel territorio della Repubblica ceca (paragrafo 3 par. (b) (2), o se l’istruzione e la formazione che hanno subito sono regolate dall’istruzione,

3 ° se la data di rilascio del certificato soddisfa il requisito di competenza individuale altro per svolgimento dell’attività ai sensi della legislazione speciale, o indicazione che la performance delle attività in un altro requisito di ammissibilità Repubblica Ceca non richiesta

b) Ministero o il Ministero della Difesa o del Ministero degli Interni, o il collegio competente o altro istituto di istruzione Repubblica Ceca o autorità regionali 15c certificati):

In primo luogo la lunghezza, tipo di studio o di un programma di formazione o di formazione è una persona fisica, il tempo di inizio e di completamento degli studi individui nel programma e le attività per le quali le prestazioni sono sapientemente preparata [§ 3 par. 1 punto. (b) (2) 15d ),

In secondo luogo che le prove di formazione delle persone fisiche è stato rilasciato da un’autorità competente o istituzione di un paese terzo o di un’istituzione europea o confermare se l’istruzione e la formazione ottenuta per la maggior parte al di fuori degli Stati membri è stata riconosciuta o accettati nella Repubblica Ceca da pari a pari un certificato di istruzione rilasciato dall’autorità competente o dall’istituzione della Repubblica ceca.

(3) I certificati di cui ai paragrafi 1 e 2 devono contenere le seguenti indicazioni:

a) il nome dell’organismo o dell’organismo emittente,

(b) il nome, il cognome, il cognome, la data di nascita e la nazionalità del richiedente,

(c) i fatti di cui al paragrafo 1 o 2, in tutto o in parte, su richiesta della persona avente diritto;

(d) la data di rilascio del certificato.

(4) Il certificato deve essere rilasciato sulla base di una richiesta presentata insieme ai documenti comprovanti i fatti accertati. Nel caso di certificazione che il richiedente non è stata emessa una decisione sul fallimento che contro di lui è stata dichiarata fallita e questa affermazione non è stata respinta perché i suoi beni non erano sufficienti a coprire i costi della procedura di insolvenza, o che il corpo di legge, un membro del corpo di legge o un altro corpo del soggetto richiedente legale non impedisce l’ostruzione della precedente operazione in qualsiasi funzione paragonabile nella persona giuridica su cui beni fallimento o insolvenza contro il quale è stato respinto per mancanza di beni 2J), Certificato di tempo e la forma delle prestazioni delle attività nella Repubblica Ceca dal richiedente, il tempo di inizio e di cessazione delle attività professionali che erano parte della performance, a meno che tali attività in Repubblica Ceca è regolata, e un certificato che attesti che il richiedente ha portato avanti la attività in una posizione manageriale, è possibile sostituire le prove documentali dichiarazione giurata del ricorrente ha davanti all’autorità riconoscimento o l’autorità amministrativa centrale nella cui competenza comprende l’attività o l’ambito di attività è il più antico. Il collegio può rilasciare un certificato conformemente al paragrafo 2 (b) (1), integrando il Supplemento al diploma ai sensi della legge sull’istruzione superiore, purché stabilisca anche nell’appendice i requisiti di cui al paragrafo 2 (b) (1) e (3).

15c ) Sezione 108 della legge n. 561/2004 Coll., Come modificata.

15d ) Ad esempio, articoli 55 e 57 della legge n. 111/1998 Coll., Come modificata dalla legge n. 552/2005 Coll. “.

56. L’ articolo 30 capoverso 3 si legge come segue:

” (3) L’oggetto della cooperazione amministrativa è:

a) sull’azione congiunta delle autorità competenti degli Stati membri nel settore del riconoscimento delle qualifiche professionali,

b) se è l’attività nello Stato membro di un’attività regolamentata origine, la portata dell’autorizzazione a svolgere l’attività regolamentata di quali sono i requisiti dello Stato membro di origine per le qualifiche professionali per l’esercizio di attività regolamentata e se il richiedente per la sua performance professionalmente qualificati, e se l’attività in questione nello Stato membro di origine non è un’attività regolamentata, le cui attività professionali sono, di norma, parte delle sue prestazioni e se il richiedente ha completato la formazione e la formazione che è stata da lui preparata professionalmente per svolgere l’attività in questione,

(c) se l’istruzione e la formazione di un offerente sono regolate da una formazione o se l’istruzione e la formazione del richiedente sono regolate dalla formazione specificata nel pertinente allegato della direttiva o da un altro codice comunitario sul riconoscimento delle qualifiche professionali,

d) di lunghezza, forma e contenuto dei candidati di istruzione e formazione, il tempo di inizio e termine, o se soddisfa i requisiti minimi per l’istruzione e la formazione previste dalla direttiva pertinente o regolamento delle Comunità europee, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali,

e) la durata e la forma dell’esercizio delle attività in questione nel territorio dello Stato membro di origine, il momento del suo inizio e della sua cessazione e le attività professionali che facevano parte delle sue prestazioni,

(f) quali sono i requisiti per l’altra capacità di svolgere l’attività in questione nello Stato membro e se il candidato soddisfa,

g) se il prestatore di servizi è stabilito nello Stato membro di origine e soddisfa tutte le condizioni stabilite dalla legge di tale Stato membro per l’esercizio dell’attività in questione,

(h) la responsabilità penale, amministrativa o disciplinare connessa con l’esecuzione dell’attività in questione e la sanzione appropriata del fornitore di servizi e le denunce del denunciante contro tale fornitore,

(i) se l’attività in questione nello Stato membro di origine è esercitata sotto un titolo professionale e se il richiedente è autorizzato a utilizzare tale titolo professionale,

(j) verificare l’autenticità di un certificato di qualifica professionale o altra competenza,

k) se l’autorità dello Stato membro d’origine che ha rilasciato la prova delle qualifiche formali o di altra competenza è l’autorità competente conformemente alla legislazione dello Stato membro d’origine,

l) se il titolo di formazione è stato rilasciato da un’istituzione di uno Stato membro (articolo 3, paragrafo 1) f)],

m) se le prove di formazione rilasciato da un’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine, che conferma il completamento dell’istruzione e della formazione in un altro stato, nello Stato membro di origine come equivalente ad una qualifica che il candidato è professionalmente qualificato per eseguire una regolata o attività a meno che l’attività nello Stato membro di origine regolamentate, che conferma istruzione e la formazione professionale ai candidati per lo svolgimento delle attività,

n) altri fatti decisivi per l’emissione di una decisione ai sensi dell’articolo 24. “.

57. L’ articolo 36 è abrogato.

58. Nella prima parte, dopo il titolo VII è inserito il seguente titolo VIII, compresi il titolo e la nota 17:

“TITOLO VIII

PERFORMANCE TEMPORANEA O OPPORTALE DELLE ATTIVITÀ REGOLAMENTATE NELLA REPUBBLICA CECA ENTRO IL QUADRO DELLA LIBERA PRESTAZIONE DEI SERVIZI

Sezione 36a

preavviso

(1)Un candidato che è cittadino di uno Stato membro o che è stato inviato alla Repubblica Ceca nel quadro di una prestazione di servizi da parte del datore di lavoro stabilito in un altro Stato membro dell’Unione europea e in conformità con la legislazione dello Stato membro di origine svolge le attività che sono in attività Repubblica Ceca regolamentati è autorizzata a svolgere questa attività, temporaneamente o occasionalmente in Repubblica Ceca, senza incontrare l’obbligo di iscrizione, registrazione, licenza, autorizzazione o appartenenza ad un organismo professionale ai sensi della legislazione speciale e senza cercare il riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi del § 6-18 e riconoscimento dell’altro ammissibilità ai sensi del § 20 se soddisfa le condizioni di cui ai paragrafi da (2) a (4) e (6) e, ove previsto dalla legge speciale, le condizioni di cui alla Sezione 36b. La valutazione di un’attività regolamentata su base temporanea o occasionale, in particolare per quanto riguarda la durata,17 ).

(2) Se l’attività nello Stato membro di origine regolamentato, il richiedente deve dimostrare che lo Stato membro di origine svolgere l’attività per almeno 2 anni nel corso dei 10 anni precedenti, o la prova di formazione regolamentata che prepara professionalmente per il potere le attività in questione nello Stato membro di origine (articolo 3, paragrafo 1) (b) (2).

(3) Quando un’attività di assicurazione di responsabilità regolamentata nella Repubblica ceca è tenuta a fornire la prova dell’assicurazione di responsabilità per l’esecuzione di un’attività regolamentata, l’offerente deve dimostrare di essere assicurato nella misura e alle condizioni richieste da una speciale regolamentazione legale.

(4) L’offerente è tenuto a comunicare per iscritto all’autorità di riconoscimento la fornitura di servizi nel territorio della Repubblica ceca prima di iniziare l’attività regolamentata nella Repubblica ceca. La notifica deve essere accompagnata da:

a) la carta d’identità, il documento attestante la nazionalità dell’offerente e, se del caso, il documento attestante lo status giuridico di cui all’articolo 1, paragrafo 2

b) un documento attestante che il richiedente è stabilito nello Stato membro d’origine in conformità con la legislazione svolge attività e che ha permesso di svolgere l’attività nello Stato membro d’origine non è stata revocata o sospesa,

(c) prova delle qualifiche professionali,

(d) il documento di cui al paragrafo 2, a meno che l’attività in questione sia regolamentata nello Stato membro d’origine,

e) il documento di cui al paragrafo 3 se è richiesta una prova documentale dell’assicurazione di responsabilità civile per lo svolgimento di un’attività regolamentata per l’esercizio di un’attività regolamentata nella Repubblica ceca.

L’autorità di riconoscimento conserva i dati sull’offerente e i fatti da lui segnalati in registri separati. Su richiesta, una copia ufficiale, estratto o conferma di una determinata voce può essere emessa da tale registrazione, o una conferma che una determinata voce non è nei registri se il richiedente ha un interesse legale. La sezione 22 (4) a (8) si applica mutatis mutandis.

(5) Qualora un avviso TAB o documenti ad essa allegati in base ai requisiti del codice di amministrazione o del paragrafo 4, l’autorità di riconoscimento aiuta i candidati carenze sul sito immediatamente, o viene chiesto di rimuoverli. Allo stesso tempo, si avverte che fino a quando le carenze o il tempo indicati nel § 36 ter comma. 6, fornisce una speciale condizione di legge per la verifica delle qualifiche professionali, non ha diritto alla Repubblica Ceca di svolgere un’attività regolamentata.

(6) Il richiedente è tenuto a comunicare immediatamente all’autorità riconoscimento di tutti i cambiamenti nei fatti esposti nel bando o documenti allegati alla comunicazione, compresi i fatti che potrebbero essere la ragione per la cessazione del diritto di svolgere un’attività regolamentata temporanea o occasionale nella Repubblica Ceca. Se il richiedente intende svolgere temporaneamente o occasionalmente su un’attività regolamentata in Repubblica Ceca dopo 12 mesi dalla presentazione di una notifica completa, deve fare di nuovo presente bando. Al momento della nuova presentazione di un avviso, il richiedente è tenuto a presentare i documenti di cui al paragrafo 4 (b) a (e) solo in caso di cambiamento dei fatti menzionati nella notifica originale o nei documenti di accompagnamento.

Sezione 36b

Verifica delle qualifiche professionali

(1) Se è così previsto da una legge speciale, l’autorità di riconoscimento dovrà, al ricevimento della notifica prima di esercitare un’attività regolamentata temporanea o occasionale nella Repubblica Ceca, il cui esercizio può seriamente mettere in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone per verificare le qualifiche professionali. Questo non si applica nel caso di un candidato che l’attività regolamentata rilevante nella Repubblica Ceca come residente o persona che visita svolge o svolgeva e che è stata riconosciuta nella Repubblica Ceca o certificati qualifiche professionali per questa attività.

(2) non aderire Se l’autorità di riconoscimento nei casi giustificati, in particolare se il richiedente è una persona nel campo riconosciuto o se l’attività regolamentata svolta nella misura in cui la minaccia per la vita, la salute o la sicurezza delle persone trascurabili, per verificare le qualifiche professionali del richiedente ai sensi del paragrafo (3), il notificatore deve consegnare tempestivamente la notifica.

(3) Verifica se le qualifiche professionali dell’autorità di riconoscimento, pubblicare e distribuire i candidati entro 30 giorni dal ricevimento di una notifica completa contenente tutti i documenti richiesti, dopo la eventuale rimozione delle carenze (§ 36a par. 5), una decisione sulla verifica delle qualifiche professionali. In casi particolarmente complessi, l’organismo di riconoscimento comunica all’offerente la proroga del termine per il rilascio e la consegna della decisione per un periodo non superiore a 30 giorni. L’autorità di riconoscimento rilascia tempestivamente e fornisce al richiedente una decisione sulla verifica delle qualifiche professionali, affermando che non sono state riscontrate differenze significative tra le sue qualifiche professionali e la qualifica professionale richiesta nella Repubblica ceca,

a) il richiedente intende la Repubblica ceca per svolgere un’attività regolamentata per la quale le prestazioni della direttiva in questione o qualsiasi altra disposizione delle Comunità europee in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali stabilisce i requisiti minimi per l’istruzione e la formazione, e detiene una qualifica che soddisfi le condizioni previste da tale regolamento, o

(b) le qualifiche professionali del candidato soddisfano le condizioni della piattaforma comune per l’esercizio dell’attività regolamentata pertinente.

(4) se è stato qualifiche professionali del candidato e la competenza necessaria nella Repubblica Ceca trovato una differenza significativa nella misura in cui la differenza potrebbe nell’espletamento delle attività regolamentata contendente serio pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone, l’autorità di riconoscimento

a) con decisione, l’offerente dichiara di non essere autorizzato a svolgere attività regolamentate nel territorio della Repubblica ceca e

(b) nella decisione di cui al paragrafo 3, gli offerenti devono essere in grado di dimostrare la conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti. La conoscenza delle aree teoriche e pratiche mancanti è dimostrata da una prova di differenza o altra misura appropriata. Impone un’autorità riconoscimento ai candidati di dimostrare la conoscenza delle aree teoriche e pratiche mancanti consentono ai candidati di dimostrare la conoscenza di questo entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della decisione sulla verifica delle qualifiche professionali in conformità del paragrafo 3. Se un’autorità di riconoscimento candidato per eseguire il test attitudinale , assicura che il test sia eseguito entro il termine di cui alla frase precedente.

(5) Entro 5 giorni lavorativi dal superamento dell’esame differenziale o altra misura appropriata, l’organismo di riconoscimento emette una decisione su questo test o su questa misura e sulla base dell’esito della valutazione.

(6) Il diritto alla prestazione temporanea o occasionale di un’attività regolamentata soggetta a verifica della qualifica professionale di cui al paragrafo 1 nel territorio della Repubblica ceca per l’offerente sorge nel corso della giornata

a) notifica all’autorità di notifica di cui al paragrafo 2 del rifiuto della qualifica professionale,

b) la questione della verifica delle qualifiche professionali ai sensi del paragrafo 3, se non viene rilevata una differenza significativa tra le qualifiche professionali e competenze che è richiesto nella Repubblica Ceca, nella misura in cui la differenza potrebbe in esercizio di un’attività regolamentata in Repubblica Ceca mettere seriamente in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone,

c) il rilascio di una decisione dopo aver completato con successo l’esame differenziale o altra azione appropriata a norma del paragrafo 4 b), o

(d) la scadenza del termine di cui al paragrafo 3 o 5 se l’autorità di riconoscimento non procede conformemente a tali termini; questo non si applica se il mancato rispetto dei termini si è verificato a seguito della condotta del richiedente.

(7) Le spese relative alla procedura di verifica della qualifica professionale associata al superamento dell’esame differenziale sono a carico dell’offerente. Decisioni ai sensi del paragrafo 6 b) ec) hanno gli stessi effetti giuridici ai fini dell’esercizio dell’attività regolamentata nel territorio della Repubblica ceca come riconoscimento della qualifica professionale ai sensi dell’articolo 24, paragrafi 1 e 6.

(17 ) Articolo 50, paragrafo 3, del trattato che istituisce la Comunità europea. “.

L’ex titolo VIII è denominato titolo IX.

59. Sezioni 37 e 38, comprese le intestazioni e note 17b, 18 e 19, leggi:

“Sezione 37

Valutazione delle qualifiche professionali da parte di un datore di lavoro pubblico

(1) Quando è richiesta una qualifica nella Repubblica ceca per l’esercizio di un’attività regolamentata in un rapporto di lavoro [articolo 18, paragrafo 1 (a) (4) ed è il possibile esercizio dell’attività regolamentata sulla base di un rapporto di lavoro con il datore di lavoro

a) Repubblica ceca 18 ),

(b) un’organizzazione contributiva statale,

c) unità territoriale di autogestione,

(d) un’organizzazione contributiva in cui la funzione del fondatore è esercitata da un’unità territoriale autonoma,

(e) altra persona giuridica, se:

1. è stato istituito o istituito per soddisfare le esigenze di pubblico interesse e

Il secondo è finanziato principalmente da parte dello Stato o di altro ente pubblico 17b ) o dello Stato o di altro ente pubblico o controllate dallo Stato o di altro ente pubblico o nomina elegge più della metà dei membri dell’autorità regolamentare, amministrativo, di vigilanza o di controllo

(in seguito denominato “datore di lavoro pubblico”), la qualifica professionale e le altre competenze sono valutate dall’autorità competente che agisce per il datore di lavoro, nel contesto delle assunzioni o dell’occupazione.

(2) Se il richiedente soddisfa la condizione delle qualifiche professionali e altri titoli di ammissione all’impiego o per l’inclusione nel processo di selezione per riempire la funzione, o se sarà un datore di lavoro pubblico come condizione per l’ammissione al lavoro o l’inclusione nel campione procedimento per l’esecuzione del provvedimento di risarcimento, il datore di lavoro pubblico lo comunica al più tardi entro 90 giorni dalla data di ricevimento dei documenti ai sensi dell’articolo 22, paragrafo 3 (b) e (c) necessarie per valutare le qualifiche professionali e le altre qualifiche dell’offerente.

(3) Le disposizioni della Sezione 3 (1) (b) non si applicano alla valutazione delle qualifiche professionali e delle altre qualifiche di cui ai paragrafi 1 e 2. Articolo 22, paragrafi da 1 a 3, articolo 22, paragrafi 7 e 8, articoli 24 e 25, articolo 29, paragrafi 1 e 2, sezione 29 bis, sezioni da 30 a 35 e sezioni 36 bis e 36 ter. I paragrafi 13 (3) e 14 (3) si applicano mutatis mutandis. La cooperazione amministrativa è svolta da un datore di lavoro di diritto pubblico, in particolare attraverso il ministero. Il costo della valutazione della qualifica professionale associata al superamento dell’esame differenziale è a carico dell’offerente.

(4) Le disposizioni dei paragrafi da 1 a 3 non si applicano al riconoscimento delle qualifiche professionali per l’esercizio di professioni sanitarie e per lo svolgimento di attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria 19 ).

Sezione 38

procura

(1) L’ autorità di riconoscimento può stabilire, previa consultazione con il decreto coordinatore nazionale o regolamento professionale un elenco di aree teorici e pratici che formano il contenuto dell’istruzione e della formazione necessaria nella Repubblica Ceca per lo svolgimento delle attività regolate [§ 10 par. 3 punti. a)], a meno che il contenuto dell’istruzione e della formazione risultino da una regolamentazione speciale.

(2) L’ autorità di riconoscimento può decreto o regolamenti professionali definire, per ogni attività regolamentata o gruppo di attività regolamentate ulteriori dettagli sulle condizioni di svolgimento del tirocinio di adattamento e la prova attitudinale e valutazione.

(3) Il Governo può, per l’attuazione della presente legge, un decreto per stabilire un’attività regolamentata per cui la scelta candidato escluso tra tirocinio di adattamento e prova attitudinale, e determinare misure compensative che saranno candidati in questi casi salvati.

(4) Il Ministero può stabilire il modello del certificato di qualifica professionale e lo svolgimento dell’attività in questione (Sezione 29a).

17b ) Legge n. 137/2006 Coll., Sugli appalti pubblici, come modificata.

18 ) Legge n. 219/2000 Coll., Sulla proprietà della Repubblica ceca e la sua rappresentanza nei rapporti giuridici, come modificata.

19 ) Legge n. 95/2004 Coll., Come modificata. Legge n. 96/2004 Coll., Come modificato. “.

60. Nella prima parte, dopo il titolo IX è inserito il seguente titolo X, compresa l’intestazione:

“TITOLO X

REATI

Sezione 38a

(1) Una persona fisica commette un reato da:

a) utilizzare deliberatamente il titolo professionale o la designazione di perizia in violazione di questa o di una legge speciale, oppure

(b) in violazione delle condizioni stabilite da questa o da una legge speciale, svolge un’attività lucrativa temporanea o occasionale, che è un’attività regolamentata.

(2) Una multa fino a CZK 10000 può essere imposta per un reato ai sensi del paragrafo 1. Per un reato ai sensi del paragrafo 1 b) un divieto può essere imposto anche per un periodo massimo di un anno. “

61. Gli allegati 2 e 4 sono soppressi.

Art. II

Fornitura transitoria

I procedimenti per il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche che non sono state chiuse legalmente prima della data di entrata in vigore della presente legge devono essere completate in conformità ai regolamenti vigenti.

Art. III

Il primo ministro è autorizzato ad apportare nella Raccolta delle leggi il testo completo della legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni altri stati e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) , come risulta dalle leggi successive.

PARTE SECONDA

Modifica della legge sulle condizioni per ottenere e riconoscere la qualifica professionale e la capacità specialistica di esercitare l’occupazione medica di un medico, dentista e farmacista

Art. IV

Legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento delle competenze professionali e delle competenze specialistiche per l’esercizio della professione medica di medico, dentista e farmacista, modificata dalla legge n. 125/2005 Coll. e legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:

1. I paragrafi da 1 a 3 della sezione 1, comprese le note 1 e 1a, leggono:

” (1) La presente legge incorpora le disposizioni pertinenti della legge della Comunità europea 1 ) e la disciplina

a) le condizioni per l’acquisizione della competenza per esercitare la professione medica di un medico, dentista e farmacista nella Repubblica ceca,

(b) formazione permanente di un medico, dentista e farmacista,

(c) riconoscimento della professione medica, dentista e farmacista per l’esercizio della professione medica

1. Persone che hanno acquisito competenza in uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca (parte settima)

(2) le persone elencate nella parte otto;

(d) la prestazione gratuita di servizi da parte dell’ospite (Parte Sette).

(2) La presente legge si applica al riconoscimento delle qualifiche per il perseguimento delle professioni mediche di medico, dentista o il farmacista che intenda esercitare una professione nella Repubblica Ceca come lavoratore autonomo o come dipendente o come un residente persona o ospite.

(3) L’educazione degli operatori sanitari ai sensi della presente legge non è soggetta alla legge sul riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore 1a ).

1 ) Direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. Direttiva 2003/9 / CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, che stabilisce norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo. Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare.
Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo.
La direttiva 2004/83 / CE del 29 aprile 2004, recante norme minime per la qualifica di cittadini di paesi terzi o apolidi, rifugiati apolidi o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché il contenuto fornito protezione.
Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, relativa a una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.
Direttiva 2004/81 / CE del 29 aprile 2004, riguardante il permesso di soggiorno per i cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o di favoreggiamento dell’immigrazione illegale che cooperino con le autorità competenti.
Direttiva della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/38 / CE del 29 aprile 2004 relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio del regolamento gli Stati membri, che modifica (CE) n. 1612/68 e che abroga le direttive 64 / 22 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90/365 / CEE e 93 / CEE.
Direttiva 2004/114 / CE del 13 dicembre 2004, relativa alle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato.
Direttiva 2001/55 / CE del 20 luglio 2001, sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulla promozione dell’equilibrio tra gli sforzi degli Stati membri che ricevono gli sfollati e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi.

1a ) Legge n. 179/2006 Coll., Sulla certificazione e il riconoscimento dei risultati dell’ulteriore istruzione e sugli emendamenti a determinati atti (legge sul riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore), e successive modifiche. “.

L’ex paragrafo 2 è indicato come paragrafo 4.

2. In § 2 let. e) le parole “compresa la pratica della pratica privata” sono soppresse e le parole “sono aggiunte alla fine del testo;”; queste attività sono determinate dal governo da un regolamento “.

3. Nella sezione 2, alla fine della lettera f), le parole “; queste attività sono determinate dal governo da un regolamento “.

4. Al paragrafo 2, alla fine della lettera f), il punto è sostituito da una virgola e le lettere da g) a l) sono aggiunte, comprese le note a piè di pagina 2a e 2b:

“( G) un’università autorizzata, una persona giuridica stabilita dal Ministero o qualsiasi altra persona giuridica che svolge attività ai sensi della presente legge e del contratto; l’università è considerata una scuola universitaria 2a ) che svolge il programma di studio del master medico accreditato e che svolge attività ai sensi della presente legge e del contratto,

(h) uno Stato membro, uno Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo o sulla Confederazione svizzera,

(i) una sede di servizio nell’orario di lavoro settimanale prescritto ( 2b ), un corso di formazione specializzato in uno stabilimento accreditato,

j) un luogo residenziale un luogo di formazione in un luogo di lavoro accreditato che è cofinanziato dal bilancio dello Stato,

(k) un residente in un corso di formazione specializzato che partecipa a una formazione specializzata in un luogo residenziale,

l) una società professionale di una società professionale associata nella Società Medica Ceca di Jan Evangelista Purkyně e altre società professionali; il Ministero della salute determina le condizioni dettagliate mediante un regolamento di applicazione.

2a ) Sezione 2 della legge n. 111/1998 Coll.

2b ) Legge n. 262/2006 Coll., Codice del lavoro, e successive modifiche. “.

5. Dopo il § 2 è inserita la seguente Sezione 2a:

“Sezione 2a

(1) Se la presente legge prevede la durata della prestazione della professione sanitaria, si intende che l’esercizio della professione è pari almeno alla metà delle ore di lavoro settimanali fissate al punto 2b ). Se un operatore sanitario esercita una professione sanitaria in misura minore rispetto all’orario di lavoro settimanale prescritto, la durata del servizio richiesta viene prolungata proporzionalmente. Fino all’esercizio della professione medica, vengono contate l’incapacità al lavoro e il periodo di congedo di maternità, o il periodo di congedo parentale del padre, ma soprattutto la durata del congedo di maternità. Il servizio militare viene conteggiato se è stato praticato nella professione appropriata ai sensi della presente legge.

(2) Il paragrafo 1 non si applica all’esercizio della professione sanitaria durante l’acquisizione di competenze specialistiche (§ 5) e per dimostrare il periodo di esercizio della professione per il riconoscimento delle qualifiche sulla base dei diritti acquisiti. “.

6. Nella sezione 3, paragrafo 2, comprese le note 2c e 3,

” (2) L’ operatore sanitario è tenuto a dimostrare l’idoneità medica per l’occupazione da una relazione medica 2c ) rilasciata sulla base di una visita medica. Un parere medico viene rilasciato da un medico registrato e, in caso contrario, da un altro medico di medicina generale. L’elenco delle malattie, condizioni o difetti che escludono o limitano l’idoneità medica, il contenuto delle visite mediche e i requisiti di un parere medico sono stabiliti in un regolamento giuridico di attuazione. L’idoneità medica è determinata

a) prima dell’inizio della professione e di passare alla professione, la professione se l’alimentazione viene interrotta per più di tre anni,

(b) in caso di ragionevole sospetto di un cambiamento dello stato di salute di un operatore sanitario,

In primo luogo , su richiesta dell’autorità amministrativa che ha rilasciato l’autorizzazione ad operare una struttura medica ai sensi della legislazione speciale 3 ), nel caso di un dipendente che fornisce assistenza sanitaria per conto proprio, o rappresentante professionale, se nominato 3 ), o

2. Su richiesta del datore di lavoro, se il dipendente è un medico che, secondo l’opinione medica di un medico, ha impedito la sua idoneità medica al lavoro.

Le persone fisiche che hanno ottenuto l’idoneità medica ai sensi della Parte Sette dimostrano l’idoneità medica con una decisione del Ministero (§ 31) prima del primo avvio della professione. Le persone visitatrici devono dimostrare la propria idoneità medica mediante il documento richiesto nello Stato membro d’origine (sezione 29).

2c ) Sezione 77 della legge n. 20/1966 Coll., Sulla cura della salute pubblica, come modificata.

3 ) Legge n. 160/1992 Coll., Sull’assistenza sanitaria negli istituti non statali, come modificata. “.

Settimo nel § 3 par. 3, dopo la parola “record”, le parole “o registro simile” alla fine del paragrafo 3, la seguente frase “Gli individui che sono stati riconosciuti dalla integrità della settima, dimostrare l’integrità della decisione del Ministero (§ 31) prima primo inizio dell’occupazione. Le persone visitanti devono dimostrare la loro integrità mediante il documento richiesto nello Stato membro di origine (articolo 30). “.

8. La sezione 4, paragrafo 2, recita come segue:

” (2) per la professione di competenza del medico è considerato preventivo, diagnostico, terapeutico, riabilitativo e di follow-up cura da medici con qualifica professionale sotto la supervisione di un medico in possesso di qualifiche specializzate nel settore in questione. Senza la supervisione professionale, una competenza medico sulla base di un certificato di completamento della radice elementare rispettivo campo di specializzazione, pubblicato dal ministero o l’organizzazione autorizzata a svolgere le attività di cui un regolamento di attuazione. Ai fini della sezione 5 (5), la professione medica deve essere considerata anche come un’attività metodica, concettuale, di ricerca e educativa nel campo della salute. “.

9. Nella sezione 4 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

” (3) L’esecuzione delle attività di cui al paragrafo 2 della seconda frase non è considerata un esercizio indipendente della professione di medico ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 3.”

10. Nella sezione 5, alla fine del testo del paragrafo 1, è aggiunta la frase “Parte dell’istruzione di specializzazione è il completamento della tribù di base del relativo ramo di specializzazione”.

11. La sezione 5, paragrafo 2, recita come segue:

” (2) Campi di formazione specializzata, la durata minima di formazione specialistica nel campo, le attività dei medici, l’identificazione di competenze e il trasferimento di settori specializzati in base alla legislazione precedente a nuovi campi di formazione specialistica del decreto del ministero previa consultazione con le università, Repubblica Medical Camera e società professionali.” .

12. Nella sezione 5, paragrafo 3, compresa la nota 6:

” (3) Una condizione per l’esercizio indipendente della professione di un medico è quello di ottenere la qualificazione specializzata, a meno che non stipulato jinak.Výkonem medico del lavoro con qualifiche specializzate è un’attività di cui al § 4 par. 2 e altre attività di didattica, valutazione e controllo. La condizione per l’esercizio indipendente della professione di un medico in una posizione di leadership o come lavoratore autonomo o di un rappresentante professionale del dispositivo medico secondo un’altra legge sulle strutture mediche private 6 ) è quello di fornire qualificazione specializzata, che viene evidenziato da un diploma ai sensi del paragrafo 1 o il certificato o decisione del Ministero per Sezione 44.

6 ) Legge n. 160/1992 Racc., Come modificato. “.

13. La sezione 5, paragrafo 4, recita come segue:

” (4) L’istruzione specialistica viene svolta come formazione a giornata intera in strutture accreditate (§ 13) nella misura corrispondente all’orario di lavoro settimanale 2b ) ed è remunerata 2b ); la formazione specializzata può svolgersi come preparazione rilassata, cioè in misura minore rispetto all’orario di lavoro stabilito. In questo caso, la lunghezza totale, il livello e la qualità non devono essere inferiori a quelli di un allenamento di una giornata intera. “

14. Nella sezione 5, paragrafo 5:

” (5) Formazione specialistica è effettuato nell’esercizio della professione medica dai programmi educativi delle singole specializzazioni e comprende la partecipazione a tutte le procedure mediche nel campo in cui è specializzata la formazione viene effettuata, compresa qualsiasi partecipazione al servizio in opera modalità di funzionamento continuo. I programmi educativi approvati dal Ministero e pubblicati nel Bollettino del Ministero della Salute collabora con le università, Repubblica della Camera medica, società professionali, e le istituzioni educative accreditate. I programmi educativi relativi alla medicina di riferimento sono stabiliti dal Ministero in collaborazione con il Ministero del lavoro e degli affari sociali. “

15 ° nel § 5 par. 6, dopo le parole “il programma prevede” la parola “minimo” e la parola “lunghezza” con le parole “formazione divisione” e alla fine del paragrafo, la frase “Il programma formativo prevede anche sezioni portata e il contenuto la preparazione necessaria per il rilascio del certificato di completamento della tribù di base della specializzazione pertinente in base al § 4 paragrafo 2. “.

16. La sezione 5, paragrafo 7, compresa la nota 7, recita come segue:

” (7) I medici di formazione specializzata a studenti e laureati del programma di dottorato 7 ) conta conformemente ai paragrafi 4 e 5 della lunghezza della professione medica durante i loro studi in un programma di dottorato se corrisponde al contenuto e la portata del programma o della relativa parte interessata, e attestato da un certificato rilasciato in base al parere dell’autorità di vigilanza da parte dell’organismo statutario dello stabilimento accreditato in cui è stato effettuato. Il ministero decide sul compenso su richiesta del medico.

7 ) Sezione 47 della legge n. 111/1998 Coll. “.

17. La sezione 5, paragrafo 10, compresa la nota 8, recita come segue:

” (10) La partecipazione all’educazione speciale in base alla presente legge deve essere considerata un’estensione della qualifica in base a una speciale regolamentazione legale 8 ).

8 ) Sezione 230 del Codice del lavoro. “.

18. Nella sezione 5 è aggiunto il seguente paragrafo 11:

” (11) Il Ministero stabilirà i requisiti minimi per un programma educativo nel campo della” Medicina Generale Pratica “dal regolamento giuridico attuativo.”.

19. Nella sezione 7, paragrafi 2 e 3 leggi:

” (2) Per lo svolgimento della professione odontoiatrica con qualifiche professionali è considerato preventiva, protesi, diagnostico, terapeutico, ambulatorio, educativo, la ricerca, lo sviluppo, l’ispezione e la valutazione di cura nella cura dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti. Ai fini dell’articolo 8, paragrafo 4, l’esercizio della professione di dentista è anche considerato un’attività metodica e concettuale nel campo dell’assistenza sanitaria.

(3) Dopo aver ottenuto la competenza professionale di cui al paragrafo 1, il dentista può eseguire autonomamente le attività di cui al paragrafo 2. “.

20. Nella sezione 7, i paragrafi 4 e 5 sono cancellati.

21. L’ articolo 8 (2) recita come segue:

” (2) Campi di formazione specializzata, la durata minima di formazione specialistica nel campo, odontoiatria, competenza marcatura e il trasferimento di settori specializzati in base alla legislazione precedente a nuovi campi di formazione specialistica del decreto del ministero previa consultazione con le università, Repubblica Camera dentale e società professionali. “.

22. L’ articolo 8 (3) recita come segue:

” (3) L’ esecuzione indipendente della professione di dentista con una qualifica specializzata è un’attività nel campo della specializzazione acquisita nella misura prevista dalla normativa di attuazione e dalle attività specificate nella Sezione 7, paragrafo 2.”.

23. All’articolo 8, paragrafo 4, i termini “collaborando con” sono seguiti dai termini “università”.

24. All’articolo 8, paragrafo 5, “Lunghezza totale” è sostituito da “Lunghezza totale minima di preparazione”.

25. Nella sezione 10, paragrafi 1 e 2, compresa la nota 8a, leggi:

” (1) La competenza professionale per esercitare la professione di farmacista è ottenuta con la laurea

a) almeno cinque anni di studi a tempo pieno in un programma di farmacia del master medico accreditato comprendente istruzioni teoriche e pratiche, di cui almeno 6 mesi di pratica in farmacia;

(b) studiare in un programma di studi di farmacia accreditato se è stato avviato al più tardi nell’anno accademico 2003/04.

(2) Dopo aver acquisito competenza conformemente al paragrafo 1, il farmacista può svolgere indipendentemente attività di cui alla seconda frase e terzo. Per lo svolgimento della professione medica di farmacista, un’attività di preparazione di forme di dosaggio di farmaci in farmaci che controllano in una farmacia e di controllo della droga laboratori di preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie e nelle strutture sanitarie ospedaliere e la fornitura di informazioni professionali sui medicinali , comprese informazioni sulla prevenzione delle malattie e informazioni sulla promozione della salute, e sulla distribuzione, il controllo e la conservazione dei dispositivi medici. Farmacista è anche qualificato per svolgere attività che non sono assistenza sanitaria, e la produzione e il controllo di farmaci e lo stoccaggio e la distribuzione di farmaci nel distributore farmaceutico secondo la legge sulla Pharmaceuticals 8a ).

8a ) Legge n. 378/2007 Coll., Sui prodotti farmaceutici e sugli emendamenti ad alcuni atti correlati (legge sui prodotti farmaceutici). “.

26. Nel § 11 par. (b) il termine “certificato” è sostituito da “richiedente la conferma”.

27. L’ articolo 11 (2) recita come segue:

” (2) Campi di formazione specializzata, la durata minima di formazione specialistica nel campo, le attività di farmacista, marcatura esperienza e il trasferimento di settori specializzati in base alla legislazione precedente a nuovi campi di formazione specialistica del decreto del ministero previa consultazione con le università, Repubblica Camera dei Farmacisti e società professionali.” .

28. Nella sezione 11, paragrafo 4, compresa la nota 8b:

” (4) L’ acquisizione di competenze specialistiche ai sensi del paragrafo 1 è un prerequisito per la conduzione indipendente di un’attività di gestione della farmacia in base a disposizioni di legge speciali 8a ) e per la preparazione di forme farmaceutiche particolarmente esigenti 8b ).

8b ) Parte 2 del catalogo allegato delle opere della voce Salute 2.19 02.19.32 Decreto del governo. 469/2002 Coll., Stabilendo il catalogo di lavoro e requisiti di qualificazione, e che modifica il decreto sugli stipendi dei dipendenti nei servizi pubblici e l’amministrazione, formulazione di successivi regolamenti. “.

29. All’articolo 11, paragrafo 6, le parole “cooperare con” sono seguite dalle parole “università”.

30. Nella sezione 11, dopo il paragrafo 6 è aggiunto il seguente paragrafo 7:

” (7) L’istruzione specialistica è una formazione a tempo pieno nella misura adeguata all’orario di lavoro settimanale 2b ) ed è remunerata 2b ); la formazione specializzata può svolgersi come preparazione rilassata, cioè in misura minore rispetto all’orario di lavoro. In questo caso, la lunghezza totale, il livello e la qualità non devono essere inferiori a quelli di un allenamento di una giornata intera. “

I paragrafi da 7 a 10 esistenti sono indicati come paragrafi da 8 a 11.

31. Nella sezione 11, dopo il paragrafo 9 è aggiunto il seguente paragrafo 10:

” (10) Il Ministero rilascia al richiedente un certificato di idoneità specialistica guadagnato completando una pratica professionale supplementare alla sua richiesta e dimostrare la prova dell’espletamento delle pratiche sul posto di lavoro accreditati o luoghi di lavoro accreditati, in base al curriculum.”.

I paragrafi 10 e 11 esistenti sono indicati come paragrafi 11 e 12.

32. Nella sezione 11, paragrafo 11, i termini “lunghezza totale del preparato” sono sostituiti da “durata minima complessiva della preparazione”.

33. Nella sezione 11, paragrafo 11, le parole “la durata della pratica nel campo che deve svolgersi in un luogo di lavoro accreditato” sono inserite dopo la parola “campo”.

34. Nella sezione 11, paragrafo 12, il numero “4” è cancellato.

35. La sezione 13, paragrafo 1, recita come segue:

” (1) Con la concessione dell’accreditamento, si ottiene un programma di istruzione o formazione (di seguito denominato” programma di formazione “) per

a) educazione specialistica,

(b) esperienza professionale supplementare (sezione 11) o

c) corso certificato (§ 21e). “.

36. Nel § 14 par. 1 nella prima frase dopo “(§ 11)” le parole “o corso certificato” e la terza frase, le parole “resort di località” è sostituito da “autorità amministrativa centrale over”.

37. Nella sezione 14, paragrafo 2, della parte introduttiva della disposizione, le parole “o estensione” sono cancellate.

38. Nella sezione 14 (2) a) dopo la parola “Repubblica” vengono cancellate le parole “oltre 90 giorni o l’indirizzo di residenza permanente di uno straniero sul territorio della Repubblica ceca”.

39. Nel § 14 par. (b) le parole “o corso certificato” sono inserite dopo la parola “pratica”, la parola “che” è sostituita da “quale” e le parole “fornire” sono aggiunte dopo ” se il richiedente intende eseguire solo parte del programma di formazione, deve essere indicata anche la definizione della parte del programma di formazione “.

40. Nella sezione 14, paragrafo 2, dopo la lettera b) è inserita la seguente lettera c):

” (C) un elenco di strutture contrattuali in cui il richiedente intende fornire parte del programma di formazione attraverso agevolazioni contrattuali; le strutture contrattuali che non dispongono dell’accreditamento devono essere accreditate nel processo di accreditamento del richiedente “.

Le lettere esistenti da c) a g) sono indicate come lettere da d) a h).

41. Nella sezione 14 (2) (d) dopo il termine “richiedente”, sono inserite le parole “o, se del caso, da impianti contrattuali”.

42. Nella sezione 14 (2) (e) le parole “o corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica”.

43. Nel § 14 par. (f) le parole “o su un corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica”.

44. Nella sezione 14 (2) (g) le parole “o corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica”.

45. Nella sezione 14, paragrafo 2, è aggiunto il seguente punto (i):

“( I) proposto il numero massimo di posti.”.

46. Nella sezione 14 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

” (3) La domanda di rinnovo dell’accreditamento deve essere accompagnata dalle informazioni di cui al paragrafo 2 per le quali è stato modificato.”

47. La sezione 15, paragrafo 1, recita come segue:

” (1) Il ministero istituito come organo consultivo e comitato di accreditamento per i settori rilevanti della formazione specializzata o di esperienza professionale messa a fuoco supplementare per l’esame della domanda ai sensi del § 14, per esaminare la proposta sul ritiro di accreditamento e valutazione professionale della domanda di un sussidio per spazi residenziali (§ 21). Il Ministero può anche istituire commissioni di accreditamento per corsi certificati. “

48. Nella sezione 17, par. a) dopo la parola “Repubblica” vengono cancellate le parole “oltre 90 giorni o l’indirizzo di residenza permanente di uno straniero sul territorio della Repubblica ceca”.

49. Nella sezione 17, par. (b) le parole “o corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica” e le parole “devono essere aggiunte alla fine del testo;”; se il richiedente intende svolgere solo parte del programma di formazione, la decisione deve anche specificare la definizione di quella parte del programma di formazione. “

50. Nella sezione 17, par. (d) le parole “o corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica”.

51. Nella sezione 17 (4), è aggiunta la seguente lettera e):

” (E) il numero massimo di posti di formazione nel settore pertinente della formazione specialistica in un determinato luogo di lavoro o il numero massimo di partecipanti a un corso certificato in un determinato luogo di lavoro.”

52. Nella sezione 17, alla fine del paragrafo 5, la frase “La decisione di estendere l’accreditamento deve contenere i dati indicati nella domanda di estensione dell’accreditamento (Sezione 14, paragrafo 3); se non vi è alcun cambiamento nei dati, la decisione deve solo menzionare l’estensione della decisione originale. “.

53. Nella sezione 17, dopo il paragrafo 5 è aggiunto il seguente paragrafo 6:

” (6) Il Ministero non concede l’accreditamento o la sua validità non sarà prorogata se:

a) il programma di formazione non corrisponde al programma di formazione pubblicato nel Bollettino del ministero della Sanità relativo all’accreditamento di studi specializzati, esperienza professionale supplementare o corso certificato,

(b) il programma di formazione non è sufficientemente organico, materiale o tecnico,

(c) il richiedente o, se del caso, l’impianto del contratto non fornisce assistenza sanitaria nella misura richiesta dal programma di formazione; questo non si applica ad una struttura accreditata che richiede l’accreditamento solo della parte teorica del programma di formazione,

(d) la domanda conteneva informazioni false che sono decisive per la concessione dell’accreditamento o

e) il programma di formazione del corso certificato comprende una proposta per ottenere una qualifica professionale speciale che non corrisponde al focus delle attività della rispettiva professione medica o che non corrisponde all’attuale livello di conoscenza scientifica.

I paragrafi da 6 a 8 esistenti sono indicati come paragrafi da 7 a 9.

54. Nel § 17 alla fine del paragrafo 7, la frase “Nei casi di cui alle lettere a), c) ed) del Ministero accreditamento ritirato dopo una valutazione da parte del Comitato di accreditamento.”.

55. All’articolo 17, paragrafo 8, i termini “oltre 90 giorni o l’indirizzo di residenza permanente di uno straniero nel territorio della Repubblica ceca” sono soppressi.

56. La nota 9 si legge come segue:

” 9 ) Articolo 68 della legge n. 500/2004 Coll., Il codice amministrativo, come modificato.”.

57. Nella sezione 17, dopo il paragrafo 8 è aggiunto il seguente paragrafo 9:

” (9) L’ accreditamento termina in caso di cessazione di una struttura accreditata. Se i diritti e gli obblighi derivanti dalla decisione di accreditamento trasferiti alla persona giuridica incorporante, l’esercizio di questi diritti e obblighi è limitata a un periodo di 2 anni dalla data di cessazione di una struttura accreditata dalla prima frase.”.

L’ex paragrafo 9 è indicato come paragrafo 10.

58. Nella sezione 17, paragrafo 10, le parole “i programmi educativi autorizzati da questi istituti accreditati” sono inserite dopo “attrezzatura”.

59. La sezione 18 (a) deve contenere:

” A) effettuare una formazione supplementare specializzata o di esperienza professionale o curricula corso certificato approvato dal Ministero, nella misura in cui la decisione di concedere l’accreditamento”.

60. Nella sezione 18, (b) le parole “o corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica”.

61. Nella sezione 18, (c) le parole “o corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica”.

62. Nel § 18 let. (d) le parole “o corso certificato” devono essere inserite dopo la parola “pratica”.

63. Nella sezione 18, alla fine della lettera d), il punto è sostituito da una virgola e viene aggiunta la lettera e), che include la nota 10a:

” E) , su richiesta del Ministero per consentire l’esecuzione pratica del Diploma di Laurea, dell’esame di idoneità, prova attitudinale o un periodo di adattamento ai sensi della presente legge e il riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).

10 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

64. Nella sezione 18, il testo esistente è denominato paragrafo 1 e viene aggiunto il paragrafo 2, che include la nota 10b:

” (2) Il titolare di accreditamento presenta al Ministero o organizzazione autorizzata, tutta la documentazione relativa agli studenti, se si intende terminare il programma educativo senza autorizzazione per tale attività passò al suo successore. Cessa di esistere o se il titolare muore accreditamento senza aver soddisfatto l’obbligo di cui al primo periodo, tale obbligo al suo successore o l’erede, o la pubblica autorità appropriata 10b ). Nel caso di studenti che continuano nella formazione specialistica in un’altra struttura accreditata, passa il ministero o organizzazione autorizzata, la documentazione accreditata di questo dispositivo.

10b ) Ad esempio, legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, di base, secondaria, terziaria professionale e altra istruzione (legge sull’istruzione) e successive modifiche “.

65. Nella sezione 19, alla fine del paragrafo 1, è aggiunta la frase “La condizione per l’inizio della formazione specializzata è l’acquisizione di competenza professionale per l’esercizio della professione sanitaria”.

66. All’articolo 19, paragrafo 2, le parole “devono essere inserite dopo” Ministero “; il ministero può affidare l’attività relativa all’assegnazione al campo di un’organizzazione autorizzata “e le parole” Cittadini stranieri “sono sostituite da” Persone che hanno acquisito competenze professionali o specialistiche al di fuori del territorio della Repubblica ceca “.

67. La sezione 19, paragrafo 3 recita come segue:

” (3) Fatte salve le condizioni di cui al paragrafo 2, il Ministero o, a seconda dei casi, l’organismo autorizzato pongono l’offerente a sua scelta nella formazione specializzata entro 30 giorni dal ricevimento della domanda. Se il richiedente non soddisfa le condizioni per l’inclusione, il Ministero deciderà entro lo stesso termine per non essere incluso nella formazione specialistica. “

68. Nel § 19 par. 4 nella prima frase dopo la parola “ministero”, le parole “o organizzazioni autorizzate”, le parole “educazione specializzata” le parole “o un’esperienza professionale” nella seconda frase, le parole “oltre il 90 giorni o stranieri indirizzo permanente della Repubblica Ceca “sono soppresse e le parole” o la sua data di cancellazione “le parole” emissione di un certificato di completamento del tronco di base del settore specializzato e la data “.

69. Nella sezione 20 è aggiunto il seguente paragrafo 1:

” (1) Lo stabilimento accreditato deve assicurare il corso di formazione specialistica che si svolge in questa struttura.”.

I paragrafi da 1 a 3 esistenti sono indicati come paragrafi da 2 a 4.

70. Nel § 20 alla fine del paragrafo 2, la frase “Nel caso del nuovo campo specializzato per i quali non ci sono abbastanza persone con qualifiche specializzate, il supervisore può essere un medico, dentista o il farmacista ad altro titolo specializzata dopo il parere preventivo delle aziende specializzate.”.

71. L’ articolo 20, paragrafo 4, è formulato come segue:

” (4) Il Ministero, su iniziativa dello stabilimento accreditato, decide di interrompere la formazione specialistica se il partecipante alla formazione specializzata non svolge seriamente le sue funzioni di studio.”.

72. . Nel § 21 comma 1, terza frase, le parole “Ministro della Salute per elaborare” la parola “università” e alla fine del paragrafo la seguente frase “Il presupposto per l’esecuzione dell’esame attestazione è soddisfare tutte le esigenze del programma di studi in materia; il rispetto di questi requisiti sarà valutato dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata. Il Ministero decide in merito all’inadempienza dei requisiti per l’esame di attestazione. “.

73. Dopo il § 21, devono essere inserite le nuove sezioni da 21a a 21h, compresi i titoli:

“Sezione 21a

Finanziamento di un’istruzione specializzata

(1) Il Ministero in collaborazione con università, associazioni professionali e la Camera Repubblica medica, Repubblica Camera dentale e la Camera farmaceutica ceca ogni anno entro il 31 dicembre dell’anno solare redige e pubblica una maniera che permette l’accesso remoto al numero massimo di posti residenziali in vari campi di istruzione specializzata in che inizierà formazione specializzata l’anno successivo, e l’importo delle sovvenzioni per lo spazio residenziale. Il numero totale di posti residenziali per tutti i settori della formazione specialistica dei medici ha dichiarato per l’anno corrisponde al numero dei laureati del corso di laurea master medica accreditata in medicina generale in lingua ceca nel corso dell’anno precedente.

(2) Sono previsti sussidi dal bilancio dello Stato per coprire i costi associati alla formazione specialistica di un residente, compresi i costi salariali, per l’intera durata della formazione specializzata pertinente. La durata della formazione specialistica secondo la frase precedente corrisponde alla durata minima della formazione specialistica stipulata nel decreto.

(3) Le sovvenzioni dal bilancio dello Stato di cui al paragrafo 2 sono fornite attraverso il capitolo del bilancio del ministero. Il Ministero prepara il piano a medio termine delle spese di bilancio dello Stato per il finanziamento dell’istruzione specialistica, sempre per i prossimi 5 anni.

(4) Il Ministero pubblica annualmente, entro il 31 dicembre dell’anno in corso, la metodologia della procedura di sovvenzione, che è disciplinata in particolare da:

a) i dettagli della domanda di sovvenzione,

(b) il termine, il sito e le modalità di amministrazione,

(c) i criteri per la valutazione delle domande,

(d) la scadenza per la valutazione delle domande,

e) i mezzi per notificare il richiedente,

f) modalità di presentazione e risoluzione delle obiezioni,

g) condizioni di estrazione della sovvenzione,

(h) il metodo di regolamento e la forma del rapporto finale.

(5) Una domanda di sovvenzione deve essere presentata da una struttura accreditata. Il numero massimo di residenze nella domanda di sovvenzione non deve superare il numero di posti di formazione approvati nella decisione di accreditamento per il campo specifico di formazione specializzata.

(6) Nel processo di valutazione del ministero o ente autorizzato valuterà il rispetto dei requisiti formali della domanda e comunque entro 30 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande in modo da garantire applicazioni di accesso remoto esclusi per mancato rispetto delle norme procedurali. In tal modo escluso il richiedente può presentare, entro cinque giorni dalla pubblicazione delle loro obiezioni. Le obiezioni Ministero decideranno entro 30 giorni dal loro ricevimento. Le applicazioni che soddisfano i requisiti formali e le applicazioni per cui è stato sostenere il richiedente deve presentare al ministero o organizzazione autorizzata, senza indugio, alla valutazione professionale della commissione accreditamento.

(7) La Commissione di accreditamento valuta le applicazioni particolarmente in termini di garanzia di qualità in tutto il curriculum, il personale, e il supporto tecnico per ogni spazio residenziale e disponibilità anche regionale dei siti residenziali in Repubblica Ceca.

(8) Il comitato di accreditamento presenta il progetto di valutazione, compresa una proposta per l’ordine delle domande al Ministero, entro 30 giorni dal ricevimento delle domande. Il ministero decide sull’assegnazione della sovvenzione. Se il Ministero non riceve una proposta dal comitato di accreditamento entro il termine stabilito, decide senza questa proposta.

(9) Il costo del ministero gestione della sicurezza può autorizzare pagato da fondi destinati per le sovvenzioni per un importo massimo che non supera il 2,5% del totale dei fondi stanziati per il Ministero di sovvenzioni per finanziare l’istruzione specializzata in un determinato anno civile.

(10) Il Ministero emetterà la decisione di concessione della sovvenzione agli offerenti selezionati e la pubblicherà entro il 30 giugno dell’anno in questione. La decisione contiene, in particolare, i requisiti stabiliti da un altro regolamento giuridico 9 ) e il numero di alloggi approvati che indicano la formazione specialistica.

(11) Il Ministero sospende il prelievo della sovvenzione durante il periodo di interruzione dell’istruzione speciale del residente. Il tempo di pausa totale non deve superare i 3 anni.

(12) Il ministero cesserà di beneficiare di una sovvenzione se la specializzazione di residenza è stata completata in un determinato luogo residenziale.

(13) In caso di cessazione di strutture accreditate con il posto residenziale senza acquisire persona giuridica ai sensi del § 17 par. 9, o in caso di cessazione, la revoca o la scadenza di accreditamento di tali attrezzature permetterà il completamento residente Ministero della formazione specialistica in un sito residenziale di un’altra struttura accreditata. Il Ministero decide di modificare l’utilizzo della sovvenzione se l’impianto accreditato soddisfa le condizioni secondo la Metodologia della procedura di assegnazione valida al momento della decisione.

§ 21b

Selezione residente

(1) Una struttura accreditata con residenza residenziale deve annunciare la procedura di selezione per un insediamento residenziale riconosciuto entro 14 giorni dalla data di pubblicazione della decisione di concessione della sovvenzione. L’annuncio della procedura di selezione sarà notificato dal Ministero al Ministero. Il Ministero pubblica un avviso relativo al bando di gara in modo da consentire l’accesso remoto per un minimo di 10 giorni lavorativi. La selezione di un partecipante in una formazione specializzata in un luogo residenziale approvato deve essere effettuata da una struttura accreditata con una sede residenziale entro il 30 settembre dell’anno civile in questione.

(2) A meno che il partecipante non è l’educazione specializzata interessati in una zona residenziale approvato nel bando di gara di cui al comma precedente notifica sul posto di lavoro accreditata con un posto residenziale di questo fatto al Ministero e il processo di selezione ripetuta. La selezione di un partecipante alla formazione specialistica presso un sito residenziale riconosciuto deve essere effettuata da una struttura accreditata presso una sede residenziale al più tardi entro la fine dell’anno civile pertinente.

(3) Una struttura accreditata con residenza residenziale sarà regolata da norme stabilite dal Ministero con un decreto.

(4) L’offerente selezionato diventa residente al momento della conclusione di un contratto (accordo di stabilizzazione) con il ministero. Il Ministero pubblica il modello del contratto nel Bollettino del Ministero della Salute e in un modo che consenta l’accesso remoto entro il 31 dicembre dell’anno civile in questione al più tardi.

Sezione 21c

Obblighi di un residente

(1) Il Residente è tenuto a:

a) per soddisfare correttamente tutti i requisiti del programma di formazione e seguire le istruzioni del supervisore,

b) al più tardi entro il termine del periodo minimo di istruzione specialistica, aumentato di 3 anni, per completare l’istruzione specialistica superando l’esame di attestazione e

c) di esercitare la professione di medico, odontoiatra e farmacista per almeno 5 anni dalla data di completamento della formazione specialistica nella Repubblica Ceca nel campo nel quale ha acquisito una qualifica specializzata come un residente.

(2) In violazione degli obblighi di cui al paragrafo 1, un residente di responsabilità per i costi sostenuti dal bilancio dello Stato per il suo spazio residenziale in una quantità proporzionale alle condizioni specificate nel contratto ai sensi del § 21 ter comma. 4 °

(3) Il ministero decide di rinunciare al requisito di cui al paragrafo 2, se la conformità residente ai sensi del paragrafo 1 in modo dimostrabile a prevenire l’ostruzione si verifica indipendentemente dalla volontà dei residenti e gli impediva di compiere i suoi doveri, e se non fosse possibile ipotizzare che un residente dell’ostacolo via o superato, e che avrebbe anticipato tale ostacolo al momento dell’impegno. Gli effetti che escludono la responsabilità sono limitati solo alla durata dell’ostacolo a cui tali effetti sono associati.

§ 21d

Obblighi di una struttura accreditata con un luogo residenziale

Oltre agli obblighi di cui alla sezione 18, è richiesta una struttura accreditata con una sede residenziale

(a) garantire che un residente sia correttamente iscritto in tutte le parti del programma educativo,

b) riportare le modifiche dei dati nella domanda di sussidio in un luogo residenziale entro 15 giorni dalla data della modifica;

c) riportare la data di inizio e termine dell’interruzione della formazione specialistica di un residente entro una settimana dal giorno in cui si sono verificati i suddetti eventi.

Corso certificato

§ 21e

(1) Completando il corso certificato, gli operatori sanitari acquisiscono una speciale competenza professionale per attività definite, che migliorano le competenze specialistiche acquisite, anche nel caso dei farmacisti, acquisite competenze professionali. Il corso certificato non può essere sostituito dall’acquisizione di competenze professionali o specialistiche per esercitare la professione medica.

(2) Il corso certificato è eseguito da una struttura accreditata, a cui è stato concesso l’accreditamento per l’attuazione del programma certificato del corso certificato. I programmi educativi dei corsi certificati durano almeno 1 anno. Il Ministero li pubblica nel Bollettino del Ministero della Salute.

(3) Il programma di formazione prevede la lunghezza complessiva della preparazione, portata e il contenuto della formazione, in particolare il numero di ore di insegnamento teorico e pratico e unità didattica sottoporsi, o altri requisiti per ottenere una competenza specifica. Il programma educativo comprende un elenco di letteratura consigliata e una serie di attività per le quali un laureato certificato del corso riceverà una competenza speciale, compresa la definizione delle attività che forniscono assistenza sanitaria. Il programma di formazione specifica inoltre quale qualifica specialistica è un prerequisito per l’inclusione in un corso certificato. Il programma di formazione può stabilire requisiti di idoneità sanitaria.

(4) Nelle ore soddisfatti del programma educativo struttura accreditata contava non più di una quindicina di assenza giustificata di ore totali di formazione pratica e scusato l’assenza di ore di insegnamento teorico.

(5) Nel corso del corso certificato, lo stabilimento accreditato conterà una parte dello studio precedentemente completato se corrisponde al programma di formazione.

(6) I corsi dei corsi certificati e la durata minima dell’istruzione in essi devono essere stabiliti dal Ministero con un decreto.

§ 21f

(1) Una domanda di inclusione in un corso certificato deve essere presentata dal richiedente a uno stabilimento accreditato.

(2) La domanda deve contenere le copie autenticate dei documenti ottenuti da competenza o il riconoscimento della parte settimo o ottavo specializzata o specifica, se i farmacisti con copie certificate professionali dei documenti ottenuti competenza.

(3) Quando le condizioni di cui al paragrafo 2, e se la capacità di una struttura accreditata permette struttura accreditata ranghi candidati al corso di certificazione entro un mese dal ricevimento della richiesta e comunicherà ai richiedenti data della prima educazione anche attesi. La struttura accreditata comunicherà simultaneamente al richiedente l’organizzazione del corso certificato e i requisiti per il completamento positivo del corso certificato.

§ 21g

(1) Un partecipante a un corso certificato è tenuto a sottoporsi a una formazione professionale sul luogo di lavoro di uno stabilimento accreditato nell’ambito stabilito dal pertinente programma educativo.

(2) Il corso del corso certificato è fornito dalla struttura accreditata. Lo stabilimento accreditato terrà conto dell’esperienza professionale precedente se soddisfa i requisiti stabiliti nel programma di formazione; lui / lei emetterà il riconoscimento. In caso di dubbio sulla compensazione, il Ministero decide su richiesta di un partecipante a un corso certificato o una struttura accreditata.

(3) La struttura accreditata deve confermare al partecipante l’adempimento di tutti i requisiti del programma educativo del corso certificato.

(4) Se un corso certificato fornisce la funzione più accreditata, che conferma la conformità a tutti i requisiti sotto i precedenti di paragrafo e di inclusione pratiche svolte sotto paragrafo 2 del presente struttura accreditata, tra cui la ricorrente nel corso certificato.

§ 21h

(1) Il corso certificato termina con un esame prima di una commissione stabilita dal Ministero. I dettagli dell’esame finale e della composizione della commissione sono stabiliti in un regolamento di attuazione.

(2) Il prerequisito per il superamento dell’esame è l’adempimento di tutti i requisiti previsti dal rispettivo programma educativo; il rispetto di questi requisiti sarà valutato dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata. Il Ministero decide in merito all’inadempienza dei requisiti per l’esame di attestazione.

(3) Il Ministero rilascia un certificato di speciale competenza professionale al medico, dentista o farmacista che ha superato con successo l’esame finale del corso certificato. “

74. La sezione 22, paragrafo 5, inclusa la nota 12, recita come segue:

” (5) La partecipazione all’apprendimento permanente è considerata una qualifica ai sensi di un’altra legge 12 ).

12 ) Sezione 230 del Codice del lavoro. “.

75. Nella sezione 23 (2) (b) dopo la parola “il Ministero”, sono aggiunte le parole “o un’organizzazione autorizzata”.

76. Nella sezione 23, paragrafo 2, dopo la lettera b) è inserita la seguente lettera c):

” (C) il completamento delle varie parti del programma di formazione e il rispetto dei requisiti del presente programma devono essere effettuati da istituti accreditati che forniscono il programma di formazione o parte di esso”.

Le lettere esistenti da c) a e) sono indicate come lettere da d) a f).

77. Nella sezione 23, paragrafo 3, le parole “o un’organizzazione autorizzata” sono inserite dopo “Ministero”.

78. La parte sette, comprese le note e le note 13-18, 18a, 18b e 18c, recita come segue:

“PARTE SEVEN

Riconoscimento delle qualifiche per il perseguimento delle professioni mediche di medico, dentista e farmacista ottenuto in un altro Stato membro diverso dallo REPUBBLICA CECA E libera prestazione di servizi GUEST PERSONA

Parte 1

Disposizioni di base

Sezione 24

(1) Questa parte si applica a

(a) la fornitura gratuita di servizi da parte dell’ospite (parte 2);

b) il riconoscimento delle qualifiche professionali e delle qualifiche specializzate (di seguito denominato “qualifica professionale”) e il riconoscimento delle qualifiche mediche, l’integrità e la verifica della conoscenza della lingua ceca (di seguito denominato “altre abilità”) e

(c) il riconoscimento dell’idoneità a esercitare sul territorio della Repubblica ceca per le persone di cui al paragrafo 2.

(2) Questa sezione riconosce l’idoneità all’esercizio della professione medica

a) cittadino di uno Stato membro [§ 2 H)]

b) persone con residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca,

(c) un membro della famiglia di una persona di cui a (a) o (b) ( 13 );

d) un cittadino di un altro Stato membro, che se fosse lui nella Repubblica Ceca o in un altro Stato membro ha concesso lo status giuridico dei residenti di lungo periodo nella Comunità europea 14 )

(e) un cittadino di uno Stato membro diverso da uno Stato membro se è stato autorizzato a soggiornare nel territorio della Repubblica ceca o di un altro Stato membro dell’Unione europea a fini di ricerca scientifica 15 )

f) il familiare della persona di cui alle lettere d) ed e) se gli è stata concessa una residenza di lunga durata nella Repubblica ceca 16 ),

g) persone a cui è stata concessa l’asilo o la protezione supplementare nel territorio della Repubblica ceca, o il loro familiare, se hanno ricevuto una residenza di lungo periodo nella Repubblica ceca 17 );

(h) un dipendente distaccato sul territorio della Repubblica ceca in regime di libera prestazione di servizi,

se la qualifica professionale per la professione di un medico, dentista o il farmacista (la “professione”) ha vinto questa professione o eseguita in conformità con la legislazione di uno Stato membro diverso da quello della Repubblica Ceca (in prosieguo: la “richiedente”).

(3) Il riconoscimento delle qualifiche professionali deve aver luogo

a) alla sezione 3, in caso di qualifiche professionali per l’esercizio di una professione medica o di qualifica specializzata nei corsi di formazione specializzati elencati (sezione 28 bis, paragrafo 2), o

b) in conformità con la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ) e nella Sezione 31 nel caso di altri settori dell’istruzione specializzata rispetto a quelli elencati nell’elenco delle qualifiche.

(4) Salvo diversa disposizione della presente legge, il riconoscimento dell’idoneità all’esercizio della professione medica e la libera circolazione dei servizi sono disciplinati dalla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ( 10a ).

§ 25

(1) Un richiedente può esercitare una professione di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca come ospite o come persona registrata.

(2) Visitare persona ai fini della presente legge, un candidato che è stabilito in uno Stato membro diverso da quello della Repubblica Ceca al fine di professione medica e la Repubblica Ceca esegue la professione medica temporanea o occasionale appropriata in regime di libera prestazione dei servizi. Se il servizio è fornito su base temporanea o occasionale deve essere valutato individualmente per quanto riguarda la durata, la frequenza, la regolarità e la continuità della fornitura del servizio.

(3) L’ istituzione della persona ai fini della presente legge, un candidato che si esibisce nella Repubblica Ceca costantemente professione basata sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altri titoli per il lavoro, se le qualifiche professionali per la professione medica appropriata acquisiti o la professione è stata praticata in rispetto della legislazione in uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca.

(4) Il richiedente può anche praticare l’assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca durante il periodo di adattamento ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ) solo sotto la supervisione professionale di un operatore sanitario qualificato per esercitare senza supervisione professionale.

§ 26

Organismo di riconoscimento

(1) Il Ministero è l’organismo di riconoscimento per il riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze nell’esercizio della professione sanitaria nella Repubblica ceca.

(2) Il ministero informa la persona che chiede il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre competenze, su questioni relative al riconoscimento delle qualifiche per la professione medica circa la normativa di riferimento e le possibilità di approfondire la conoscenza della lingua ceca.

Sezione 26a

Cooperazione degli Stati membri

(1) Il ministero collabora con le autorità competenti degli Stati membri al fine di facilitare la libera circolazione dei servizi e il riconoscimento della competenza professionale. Il ministero garantisce la riservatezza dei dati forniti dagli Stati membri.

(2) Il Ministero deve fornire allo Stato membro in cui l’operatore sanitario opera o intende svolgere la professione medica, su sua richiesta, informazioni sul procedimento penale della persona nella Repubblica Ceca, se le sanzioni connesse all’esercizio della professione medica. Allo stesso modo, il Ministero informa lo Stato membro di origine della persona ospite.

Parte 2

Fornitura gratuita di servizi da parte degli ospiti

§ 27

Termini e condizioni per l’occupazione dell’ospite

(1) La persona visitante può esercitare una professione medica sulla base della notifica (Sezione 27a), a meno che non sia diversamente previsto nel presente articolo (§ 27b).

(2) Visitare persona cessa di essere ammessi ad esercitare la professione medica nella Repubblica Ceca, se nello Stato membro in cui è stabilito, professionalmente qualificato per scaduto o sospeso.

(3) Una persona visitante può esercitare una professione sanitaria nella Repubblica ceca senza richiedere il riconoscimento della qualifica professionale secondo la Parte 3.

(4) La Camera medica ceca, Repubblica Camera dentale e Repubblica Pharmaceutical Camera 18 ) inseriti nella lista degli oratori ospiti per 12 mesi in visita persona sulla base della notifica del Ministero. Czech Chamber medica, Repubblica Camera dentale e la Camera farmaceutica ceca rimosso dalla lista degli oratori ospiti in visita a una persona cessa di esistere se il permesso di esibirsi nella Repubblica Ceca, professione o sapere se l’autorità competente dello Stato membro di origine, che è stata autorizzata a svolgere la professione medica nello Stato membro di origine revocata o sospesa.

(5) Il visitatore è soggetto all’autorità disciplinare e al procedimento disciplinare delle persone che esercitano la professione medica 18 ).

(6) Medici, dentisti e farmacisti, i cui titoli di qualificazione professionale formale qualifica in 28a § o 28b, possono esercitare la loro professione con il titolo professionale ( ‘esperienza etichetta “) di cui alla presente legge. Nei casi in cui le qualifiche professionali sono state verificate ai sensi del § 27b svolge la professione medica sotto il nome di competenza ai sensi della presente legge.

(7) Il visitatore svolge la sua professione sotto la denominazione dello Stato membro di origine. Laddove tale denominazione non sia presente nello Stato membro di origine, la persona ospite deve indicare le qualifiche professionali ottenute nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali di tale Stato.

(8) Quando un servizio è fornito in base alla designazione delle competenze di cui al paragrafo 7, una persona in visita deve consentire ai pazienti di accedere alle informazioni sul

a) attività nello Stato membro di origine è soggetta ad un regime di autorizzazione che è un membro di un’associazione professionale o entità simile registrato nello Stato membro d’origine e indicano anche il nome e l’indirizzo dell’autorità competente dello Stato membro di origine

b) è registrato nella lista degli ospiti nella Repubblica ceca.

§ 27a

preavviso

(1) Prima di iniziare la professione medica nel territorio della Repubblica ceca, l’ospite deve comunicare per iscritto al Ministero l’inizio dell’esercizio presunto della professione sanitaria nel territorio della Repubblica ceca; la notifica deve specificare il tipo di servizio sanitario che intende svolgere nel territorio della Repubblica ceca e l’indirizzo della struttura sanitaria. L’annuncio è allegato

a) una copia della carta d’identità e il documento attestante la nazionalità dell’offerente; il Ministero può richiedere la presentazione dell’originale di questi documenti per l’ispezione,

(b) l’indirizzo di servizio nel territorio della Repubblica ceca e l’indirizzo di servizio nel territorio dello Stato membro di stabilimento,

(c) prova dell’autorizzazione all’esercizio di una professione medica,

d) un documento che conferma che una persona che visita stabilita nello Stato membro d’origine in conformità con le leggi di esecuzione appropriati professione medica e la sua autorizzazione ad esercitare tale professione nello Stato membro d’origine non era al momento del rilascio del certificato revocato o sospeso,

e) prova delle qualifiche professionali,

f) il documento di cui al paragrafo 5, a meno che la professione medica nello Stato membro di origine sia regolamentata, e

g) prova dell’assicurazione di responsabilità civile per danni causati dall’esecuzione della professione medica nella misura e alle condizioni corrispondenti alla legge che disciplina le strutture mediche 3 ); questo documento è considerato anche un documento rilasciato da un ente creditizio o da un’impresa di assicurazione stabilita in un altro Stato membro.

I documenti di cui alle lettere (d) e (g) non possono avere più di tre mesi.

(2) Visitare persona ne informa immediatamente il Ministero delle modifiche alle fatti esposti nel bando o nei documenti allegati alla comunicazione, compresi i fatti che potrebbero essere un motivo per la cessazione del l’autorizzazione a fornire assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca come una persona in visita.

(3) L’avviso è valido per un periodo di 12 mesi dalla sua presentazione.

(4) I documenti di cui al paragrafo 1 dimostra la visita persona in comunicazione ri-deposito solo se i fatti cambiano affermato nella notifica originale o nei documenti che accompagnano l’annuncio.

(5) Se del caso l’attività professionale nello Stato membro di origine regolato dalla persona che visita deve dimostrare che lo Stato membro di origine esercitato un’adeguata professione medica per almeno due anni nei precedenti 10 anni, o la prova di formazione regolamentata che professionalmente preparato a svolgere la corrispondente professione medica nello Stato membro di origine.

(6) Non è necessaria una notifica se ciò comporterebbe un ritardo nella fornitura del servizio; tuttavia, in tali casi, la notifica dell’esecuzione della professione sanitaria nella Repubblica ceca deve essere effettuata il prima possibile dopo la fornitura del servizio medico.

§ 27b

Verifica delle qualifiche professionali

(1) Il Ministero verificherà, al ricevimento della notifica prima della prima fornitura del servizio, la qualifica professionale della persona ospite. Se il Ministero non verifica la qualifica professionale dell’ospite in conformità al paragrafo 3, informa immediatamente l’ospite del fatto. Il Ministero non verifica la qualifica professionale di una persona visitante ai sensi del paragrafo 3 se il visitatore è invitato nella Repubblica ceca

a) un’organizzazione governativa, da parte dello Stato o entità che svolgono attività di scuole iscritto nel registro delle scuole e le istituzioni educative 18a ), università 18b ) o struttura accreditata ai sensi della presente legge per il trasferimento o l’acquisizione di competenze o esperienze pratiche, o

(b) strutture mediche per l’esecuzione di procedure una tantum.

(2) Il Ministero non verifica la qualifica professionale della persona ospite

a) nel caso di visitare una persona che dalla professione medica nella Repubblica Ceca svolge o svolgeva come una persona ospite o residente, e che è stato nella Repubblica Ceca riconosciuta o attestata qualifiche professionali per la professione medica rilevante ai sensi della presente legge o la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ) .

(b) nel caso di un ospite che soddisfi le condizioni di riconoscimento automatico (Sezione 28a o Sezione 28b), o

c) se la qualifica professionale di una persona in visita soddisfa le condizioni richieste dalla legislazione del diritto comunitario, che stabilisce una serie di requisiti per le qualifiche professionali all’esercizio della professione medica, per conciliare le differenze tra l’istruzione e la formazione necessaria per l’esercizio della professione medica nei vari Stati membri ai sensi della legislazione speciale 18b ).

(3) ritiene che se il Ministero necessaria per verificare la qualificazione professionale prima della prima prestazione di servizi, la decisione di verificare le qualifiche dei relatori ospiti consegnerà entro 1 mese dal ricevimento della notifica, che soddisfa i requisiti di cui al § 27a paragrafo 1. Se ci sono difficoltà potrebbe comportare ritardi, il Ministero prorogherà la scadenza e comunicherà all’ospite i motivi del ritardo e il limite di tempo previsto entro il quale sarà emessa la decisione; questo ordine sarà consegnato all’ospite nella prima frase. Decisione sulla verifica delle qualifiche professionali, nel qual caso il Ministero, entro sette settimane dal ricevimento della notifica, che soddisfa i requisiti di cui al § 27 bis comma 1. La verifica delle qualifiche professionali è disciplinata dalla parte I, titolo II della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ), a meno che la presente legge non fornisce diversamente.

(4) Se v’è una differenza sostanziale tra le qualifiche professionali in visita le persone e le competenze che è richiesto nella Repubblica Ceca, e nella misura in cui la differenza potrebbe seriamente mettere in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone, il Ministero può, dopo aver visitato una persona tenuta a dimostrata conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti. La conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti è dimostrata secondo la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ) in particolare dall’esame differenziale. Se richiesto dal ministero dopo aver visitato una persona a dimostrare la conoscenza delle aree teoriche e pratiche mancanti permettono di visitare persona per dimostrare questa conoscenza entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della decisione sulla verifica delle qualifiche professionali di cui al paragrafo 3.

(5) Il Ministero, entro 5 giorni lavorativi dopo la fine dell’esame differenziale, valuterà l’esame e, sulla base del suo esito, emetterà una decisione.

(6) Il diritto di esercitare una professione medica nel territorio della Repubblica ceca a una persona visitante inizierà il giorno stesso

a) la notifica dell’avviso del Ministero di abbandonare la verifica della qualifica professionale di cui al paragrafo 1,

b) la questione della verifica delle qualifiche professionali ai sensi del paragrafo 3, se non viene rilevata una differenza significativa tra le qualifiche professionali in visita le persone e le competenze che è richiesto nella Repubblica Ceca, nella misura in cui la differenza potrebbe seriamente mettere in pericolo la vita, la salute o la sicurezza persone

c) il rilascio di una decisione dopo il completamento positivo dell’esame differenziale conformemente al paragrafo 5, o

(d) la scadenza del termine di cui ai paragrafi 3, 4 o 5 se il Ministero non ha agito in conformità con tali termini; ciò non si applica se l’inosservanza dei termini si è verificata a seguito della condotta dell’ospite.

(7) La decisione di cui al paragrafo 6 (b) e (c) hanno gli stessi effetti giuridici ai fini del perseguimento di una professione medica nel territorio della Repubblica ceca come il riconoscimento della qualifica professionale ai sensi della parte 7 della presente legge o ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).

Sezione 27c

Il Ministero notifica alla Camera medica ceca, alla Camera odontoiatrica ceca o alla Farmacopea ceca i fatti di cui all’articolo 27 bis, paragrafi 3 e 5, e all’articolo 27 ter, paragrafo 6.

Parte 3

Riconoscimento delle qualifiche professionali e altre competenze per il perseguimento sistematico della professione medica

§ 28

Riconoscimento delle qualifiche professionali

(1) Professionalmente qualificato per l’occupazione della professione medica è anche quello che è stato riconosciuto come una qualifica professionale. La professione medica può essere esercitata nella Repubblica ceca solo se è stata riconosciuta come qualifica professionale o altra competenza. Il Ministero decide in merito al riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze. Nel caso di medici con competenze specialistiche nel campo della valutazione della medicina, viene deciso il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche come organismo di riconoscimento del Ministero del lavoro e degli affari sociali.

(2) La qualifica professionale delle persone che sono competenti in un altro Stato membro per esercitare una professione medica deve essere riconosciuta

a) sulla base del coordinamento dei requisiti minimi di formazione (“riconoscimento automatico delle qualifiche professionali”),

(b) sulla base dei diritti acquisiti, o

c) ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).

Sezione 28a

Riconoscimento automatico delle qualifiche professionali

(1) Il ministero riconosce automaticamente titoli di formazione rilasciati da un’autorità competente o istituzione dello Stato membro che è incluso nella lista dei titoli (paragrafo 2) che certifichi che la persona abbia soddisfatto i requisiti minimi di formazione in conformità con la legge in materia Della Comunità europea, salvo diversa indicazione.

(2) Il Ministero delle Comunicazioni ha annunciato sulla Gazzetta Ufficiale, in conformità con la legislazione comunitaria (punti V.1, V.3 e V.6 all’allegato V della direttiva 2005/36 / CE) elenco dei titoli (di seguito “elenco dei documenti”) , che contiene

a) il titolo dei titoli di formazione rilasciati nel territorio dello Stato membro che autorizza l’esercizio della professione medica,

(b) il nome dell’autorità o dell’istituzione dello Stato membro che ha rilasciato il titolo di formazione,

(c) designazione delle competenze nel paese di origine,

(d) la data a partire dalla quale, nello Stato membro interessato, la formazione che porta all’aggiudicazione dei titoli di formazione soddisfa i requisiti minimi conformemente alle pertinenti direttive della Comunità europea (in appresso “la data di riferimento”),

e) se del caso, altre condizioni che i titoli di formazione devono soddisfare per essere automaticamente riconosciuti conformemente al paragrafo 1.

(3) Il Ministero riconoscere automaticamente titoli di formazione rilasciati da un’autorità competente o istituzione di uno Stato membro, anche se non elencato nella lista dei documenti (paragrafo 2), a meno che, allo stesso tempo con lui, il richiedente deve presentare un certificato rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine che la questione la persona ha soddisfatto i requisiti minimi di formazione in conformità delle pertinenti direttive comunitarie e che lo Stato membro di origine del documento ha gli stessi effetti dei documenti elencati.

(4) Ai fini del conseguimento della professione medica, i documenti di cui ai paragrafi 2 e 3 nel territorio della Repubblica ceca hanno gli stessi effetti dei titoli di formazione rilasciati nella Repubblica ceca.

(5) In caso di pratica professionale supplementare ai sensi dell’articolo 11, paragrafo 1 b) il ministero riconosce automaticamente come titolo di prova un certificato rilasciato dalle autorità competenti di uno Stato membro che certifica che l’interessato svolge le attività in questione per lo stesso periodo nello Stato membro di origine.

Sezione 28b

Riconoscimento delle qualifiche professionali sulla base dei diritti acquisiti

(1) i diritti acquisiti si intende il diritto di esercitare la professione nello Stato membro d’origine alle stesse condizioni del titolare dei documenti che dimostrano la conformità con i requisiti minimi conformemente al diritto comunitario in vigore, sulla base delle qualifiche professionali, se era professionale la preparazione che porta al rilascio del documento nello Stato membro di origine inizia prima della data di riferimento, anche se non soddisfa i requisiti minimi specificati.

(2) Il ministero riconosce i titoli di formazione di cui al paragrafo 1, se allo stesso tempo con lui, il richiedente deve presentare un certificato rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine che in questo paese eseguita dalla professione medica per almeno tre anni consecutivi nei 5 anni prima della data di rilascio del certificato, se non diversamente specificato. Ai fini del medico occupazione di questi documenti nella Repubblica Ceca ha gli stessi effetti come il titolo di formazione rilasciati nella Repubblica Ceca.

(3) Nel caso di riconoscimento delle qualifiche professionali dei medici con qualifiche specializzate acquisite nel contesto della formazione a tempo parziale (§ 5 par. 4), che ha avuto inizio entro il 31 dicembre 1983, che è stata governata da leggi e regolamenti dei paesi membri in vigore il 20 giugno 1975 , il paragrafo 2 deve essere seguito.

(4)Il Ministero vede titoli di formazione di medico con qualifiche specializzate e senza la prova della professione di cui al paragrafo 2, rilasciato in Spagna ai medici che hanno completato la loro formazione specializzata prima del 1 gennaio 1995 anche se tale formazione non soddisfa i requisiti minimi di formazione, in conformità alle normative vigenti legislazione della Comunità europea, quando le prove delle qualifiche è accompagnato da un certificato rilasciato dalle competenti autorità spagnole e attestante che l’interessato ha superato l’esame nel contesto delle misure eccezionali in materia di riconoscimento stabilite dalla legislazione spagnola in materia (decreto reale 1497-1499), al fine di determinare se la persona interessata ha un livello di conoscenze e competenze paragonabile a quella dei medici,(Articolo 28 bis, paragrafo 2), in possesso di un certificato di qualifica professionale per la Spagna per l’elenco dei documenti.

(5) Il ministero riconosce come prova di un medico specializzato competenza nel campo della “medicina generale”, anche senza la prova della professione di cui al paragrafo 2, un documento rilasciato da uno Stato membro, che conferma il diritto di esercitare nel territorio di tale Stato membro la professione di un medico sulla base di diritti acquisiti.

(6) Il ministero riconosce i titoli di formazione in odontoiatria senza prove la professione di cui al paragrafo 2, in termini di documenti italiani, spagnoli, austriaci e slovacchi rilasciati alle persone la cui formazione è iniziata prima della data di riferimento, con un certificato rilasciato dalle autorità competenti dello Stato membro , Se non diversamente indicato. Questo certificato deve dimostrare che il titolare ha completato con successo almeno tre anni di studio, che è equivalente alla formazione che soddisfi i requisiti minimi in conformità alla pertinente legislazione comunitaria.

(7)Il Ministero vede il titolo di formazione per la professione di medico o il dentista che è stato rilasciato in Italia a chi ha iniziato la formazione universitaria nel periodo dal 29 Gen 1980 al 31 dicembre 1984 incluso, con un certificato rilasciato dalle autorità competenti d’Italia. Questo certificato deve mostrare le condizioni di cui ai paragrafi 1 e 2 e una prova attitudinale condotta dalle autorità italiane competenti, al fine di determinare se queste persone in possesso di un livello di conoscenze e competenze paragonabile alle persone che sono in possesso dei documenti elencati per l’Italia nella lista dei documenti (§ 28 bis. 2). Se il certificato indica che il titolare ha completato con successo almeno tre anni di studio, che è equivalente ai requisiti minimi di formazione di incontro di formazione per i dentisti in linea con il diritto comunitario rilevante

(8) Il ministero riconosce i titoli di formazione di un medico per l’esercizio della professione di dentista, che è stato rilasciato in Romania a persone che hanno iniziato la loro formazione universitaria prima del 1 ottobre 2003, accompagnati da un certificato rilasciato dalle autorità competenti della Romania. Questo certificato deve dimostrare la conformità con le condizioni di cui ai paragrafi 1 e 2 e il test attitudinale. Se il certificato indica che il titolare ha completato con successo almeno tre anni di studio, che è equivalente ai requisiti minimi di formazione per riunioni di formazione per dentisti in linea con il diritto comunitario rilevante, è necessaria una prova attitudinale.

(9) I paragrafi 1 e 2 non si applicano ai richiedenti titolari di un titolo di ricercatore rilasciato in Bulgaria prima del 31 dicembre 1999, sebbene parte della loro attività sia identica a quella di un medico.

(10) Un documento rilasciato da autorità o istituzione dello Stato, che è stato distrutto e il suo stato successore, lo Stato membro di origine competente è riconosciuto ai sensi del paragrafo 1, a meno che il richiedente insieme alla prova presentare un certificato rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine che questo documento per l’esercizio di una professione medica riconosce gli stessi effetti del documento di cui al paragrafo 1. la conferma che il documento ha lo stesso effetto, non è richiesto per i documenti emessi nel territorio della Repubblica democratica tedesca.

(11) I documenti cecoslovacchi sono considerati documenti cechi.

Sezione 29

Idoneità medica

(1) Una persona che presenta il certificato medico necessario per l’esercizio della professione medica pertinente nello Stato membro di origine è ammissibile al trattamento medico; questo documento non deve essere presentato per più di 3 mesi.

(2) Non richiesto se lo Stato membro di origine la prova di idoneità all’esercizio della professione medica, il ministero considera come prova sufficiente rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine che dimostra l’adempimento delle condizioni di idoneità fisica di cui la presente legge (§ 3 cpv. 2).

§ 30

integrità

(1) Per la prova di integrità (. § 3 comma 3) è considerato adeguato presentazione di un estratto del casellario giudiziale o precedenti penali equivalenti dello Stato membro di origine o di un documento equivalente rilasciato da un’autorità competente dello Stato membro di origine; questo documento non deve essere presentato per più di 3 mesi.

(2) Se lo Stato membro di origine del documento di cui al paragrafo 1 non è rilasciato, tale documento può essere sostituito da giuramento o affermazione dal candidato prima che un’autorità competente dello Stato membro di origine o di notaio stabilito nello Stato membro di origine.

§ 31

Procedimenti per il riconoscimento delle qualifiche professionali, la procedura per il riconoscimento di altre qualifiche e la procedura per il riconoscimento dell’idoneità all’esercizio della professione medica

(1) Le procedure per il riconoscimento delle qualifiche professionali e per il riconoscimento di altri titoli per l’esercizio della professione sanitaria sono disciplinate dalla prima parte del Titolo IV della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ). Il procedimento è condotto separatamente o come gestione congiunta.

(2) Sulla base di una decisione relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e al riconoscimento di altre competenze, il Ministero emana una decisione sul riconoscimento delle competenze per esercitare la professione medica.

§ 32

Verifica della conoscenza della lingua ceca

La conoscenza della lingua ceca è richiesta nella misura strettamente necessaria per l’esercizio della professione medica pertinente. La capacità di esprimersi in lingua ceca è verificata dal Ministero

a) esame del documento di prova linguistico dalla lingua ceca o slovacca,

(b) una valutazione dell’istruzione ricevuta in lingua ceca o slovacca o

(c) per colloquio; la procedura per verificare la conoscenza della lingua ceca tramite il colloquio è determinata dalla normativa di attuazione.

§ 33

Uso di esperienza

Una persona registrata che è stata riconosciuta come qualifica professionale per l’esercizio di una professione medica ha il diritto di utilizzare la designazione della professione ai sensi della presente legge.

13 ) Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/38 / CE del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio del regolamento gli Stati membri, che modifica (CE) n. 1612/68 e che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / 96 / CEE.

(14 ) Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo.

15 ) Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, relativa a una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.

16 ) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare.

17 ) La direttiva 2004/83 / CE del 29 aprile 2004, recante norme minime per la qualifica di cittadini di paesi terzi o apolidi, per qualificarsi come rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché il contenuto della protezione fornita.

18 ) Legge n. 220/1991 Coll., Nella Camera medica ceca, nella Camera dentale ceca e nella Farmacopea ceca, come modificata.

18a ) Legge n. 561/2004 Coll., Sull’insegnamento preprimario, di base, secondario, professionale superiore e altro (legge sull’istruzione) e successive modifiche.

18b ) Legge n. 111/1998 Racc., Come modificato.

18c ) Sezione 10 (4) della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla legge n. 189/2008 Coll. “.

79. La denominazione della parte Otto legge: “il riconoscimento delle competenze per eseguire la professione di persone che non siano candidati elencati in PARTE SETTIMA”.

80. Nella sezione 34 è aggiunto il seguente paragrafo 1:

” (1) Secondo questa sezione, il riconoscimento dell’idoneità per l’esercizio di una professione medica che non è coperto dalla settima parte deve essere intrapreso”.

I paragrafi da 1 a 6 esistenti sono indicati come paragrafi da 2 a 7.

81. Nel § 34 par. 2, “ha vinto una qualifica professionale o uno specialista nella cura della salute all’estero al di fuori degli Stati membri sono competenti” è sostituito da “persone non figuranti nella parte sette o no ottenuto una qualifica professionale in un altro Stato membro sono” .

82. Nel § 34 par. 4, le parole “entro e non oltre 30 giorni dalla data di dell’esame di idoneità.” Sostituito da “240 giorni dalla presentazione di tutti i documenti richiesti dal Ministero ai sensi dei paragrafi 2 e 3. Se il candidato si scusa con il Ministero della partecipazione su qualsiasi parte dell’esame di idoneità, i procedimenti sono interrotti per una risoluzione prima il candidato accede prova di nuovo l’approvazione, ma non più di 1 anno; dopo la scadenza di questo periodo, i procedimenti si fermano. Se il candidato non riesce a rispettare una qualsiasi parte del test di approvazione, il Ministero deciderà di non riconoscere l’idoneità per la professione medica. “.

83. La sezione 34 è cancellata.

I paragrafi 6 e 7 esistenti sono indicati come paragrafi 5 e 6.

84. L’ articolo 34, paragrafo 5, inclusa la nota 19a, recita come segue:

” (5) Se i soggetti di cui al comma 2 sono riconoscere la loro esperienza o competenza specialistica di qualsiasi Stato membro, Ministero del superamento dell’esame di idoneità scende e prende una decisione entro 90 giorni dalla presentazione di tutti i documenti richiesti dal Ministero. Nel caso della valutazione della competenza ai sensi dell’articolo 24, paragrafo 3 a) il Ministero valuta se il richiedente soddisfa i requisiti minimi previsti dalla legislazione che disciplina i requisiti minimi per i programmi di master universitari in medicina generale, odontoiatria e farmacia 19a). Se il richiedente soddisfa tali requisiti, il Ministero riconosce automaticamente la capacità di esercitare la professione in base alla Settima Parte. In altri casi, il Ministero riconosce la qualifica professionale in base alla Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).

19a ) Decreto n. 392/2004 Racc., Che stabilisce i requisiti minimi per i programmi di master medici accreditati di medicina generale, odontoiatria e farmacia. “.

85. Le sezioni 35 e 36, comprese le note 19b e 19c, sono formulate come segue:

Ҥ 35

(1) I laureati in programmi di studio sanitario accreditati effettuati da università della Repubblica ceca in una lingua diversa dalla lingua ceca sono professionalmente qualificati per esercitare la professione medica. Possono esercitarsi nella Repubblica Ceca dopo aver verificato la capacità di esprimersi professionalmente in lingua ceca. La verifica della capacità di esprimersi in lingua ceca è effettuata dal Ministero. La capacità di parlare in lingua ceca è richiesta nella misura necessaria per l’esecuzione della professione medica. Sulla base della verifica della capacità di esprimersi in lingua ceca, il Ministero emetterà una decisione sul riconoscimento dell’idoneità all’assistenza sanitaria nel territorio della Repubblica ceca entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.

(2) La verifica della capacità di esprimersi in lingua ceca non è richiesta per gli studenti che hanno ottenuto una precedente istruzione in lingua ceca o slovacca.

Sezione 36

Il Ministero può, senza il riconoscimento di ammissibilità ai sensi del § 34 di emettere una decisione in merito all’autorizzazione ad esercitare la professione di medico, dentista o il farmacista nella Repubblica Ceca a tempo determinato con una definizione delle attività che si basano su questa decisione di esercitare le persone di cui al § 34 par. 2, se il richiedente

a) è invitato a Repubblica Ceca, un’organizzazione governativa, da parte dello Stato o di entità giuridiche che agiscono come le scuole iscritto nel registro delle scuole e strutture scolastiche 18a ), università 18b ), un istituto di ricerca 19b ) o struttura accreditata ai sensi della presente legge per il trasferimento o l’acquisizione esperienza professionale o pratica,

(b) è invitato nella Repubblica ceca da una struttura sanitaria per l’esecuzione di procedure una tantum o

c) si propone di completare la parte pratica dell’esame di idoneità dopo aver superato le prime due parti della dell’esame di idoneità, e per la durata della parte pratica delle prove di qualificazione previsti dalla normativa che disciplini le procedure di prova per gli esami di attestazione e qualificazione esame medico, dentista e farmacista 19c ).

19b ) Ad esempio, legge n. 341/2005 Coll., Sulle istituzioni pubbliche di ricerca, come modificata.

19c ) Decreto n. 395/2004 Coll., Che stabilisce le regole di esame per gli esami di attestato e per gli esami di approvazione di dottore, dentista e farmacista. “.

86. Dopo l’ottavo viene inserita una nuova parte nove, compreso il titolo e la nota 19d:

“PARTE NOVE

DELITTI E PENALITÀ AMMINISTRATIVE

Sezione 36a

(1) Il controllo dell’osservanza delle funzioni previste dalla presente legge deve essere eseguito e le sanzioni per i reati amministrativi devono essere imposte dal Ministero.

(2) Una persona fisica o giuridica deve, come operatore di uno stabilimento accreditato, commettere un illecito amministrativo:

a) svolgere una formazione specializzata, una pratica professionale supplementare o un corso certificato contrario alla decisione di concessione dell’accreditamento,

b) contrariamente al § 18 par. b) non effettua il controllo della sicurezza dell’istruzione specializzata, dell’esperienza professionale supplementare o del corso certificato,

c) contrariamente al § 18 par. c) non fornisce documentazione sull’insegnamento specialistico, integrando la pratica professionale o un corso certificato,

d) contrariamente al § 18 par. d) non notificare il cambiamento delle condizioni relative alla fornitura di formazione specialistica, esperienza professionale supplementare o corso certificato,

e) contrariamente alla sezione 18, par. e) non consente la parte pratica dell’esame dell’attestato, della prova di approvazione, dell’esame differenziale o del periodo di adattamento,

f) in violazione della Sezione 18 (2), non deve trasmettere al Ministero o ad alcuna organizzazione autorizzata alcuna documentazione riguardante i partecipanti alla formazione.

(3) Un’entità giuridica o una persona fisica deve commettere un illecito amministrativo in qualità di operatore di un impianto accreditato con sede residenziale

a) svolgere una formazione specialistica contraria alla decisione di concessione dell’accreditamento,

b) contrariamente al § 18 par. (b) non devono sottoporsi a un controllo sulla sicurezza della formazione specializzata,

c) contrariamente al § 18 par. c) non fornisce documentazione sull’istruzione specializzata,

d) contrariamente al § 18 par. d) non notificare il cambiamento delle condizioni relative alla fornitura di formazione specializzata,

e) contrariamente alla sezione 18, par. e) non consente la parte pratica dell’esame di attestazione,

f) non violi , in violazione della Sezione 18 (2), divulgare al Ministero o, a seconda del caso, l’organizzazione autorizzata, tutta la documentazione relativa ai partecipanti alla formazione,

g) non garantisce la corretta presenza di tutte le parti del programma di specializzazione,

h) contrariamente alla Sezione 21d, b) non registra il cambiamento dei dati dichiarati nella domanda di sussidio residenziale,

(i) contrario alla Sezione 21d c) non indica la data di inizio e la cessazione dell’interruzione della formazione specialistica del residente.

(4) Viene inflitta un’ammenda per un illecito amministrativo

a) da CZK 5000 a CZK 50000, nel caso di un reato amministrativo ai sensi del paragrafo 2 (d) e al paragrafo 3 d), h) e i),

b) da 10000 a 100000 CZK, nel caso di un reato amministrativo ai sensi del paragrafo 2 (a) a (c), (e) e (f) e paragrafo 3 da (a) a (c) e (e) a (g).

(5) Quando la determinazione di sanzioni in considerazione la lunghezza del tempo durante il quale l’infrazione è durata, le circostanze in cui l’infrazione è verificato se le conseguenze di tale comportamento.

(6) La procedura per l’imposizione di sanzioni può essere avviata entro un anno dalla data in cui il Ministero è venuto a conoscenza della violazione, ma entro e non oltre 3 anni dalla data in cui si è verificata la violazione.

(7) Un’ammenda non può essere inflitta se è stata inflitta un’ammenda per gli stessi atti ai sensi di altre normative.

(8) La procedura amministrativa si applica ai procedimenti relativi a infrazioni amministrative.

(9) Una multa è riscossa dal Ministero e l’ammenda è un reddito del bilancio dello Stato.

(10) La riscossione e l’esecuzione delle ammende inflitte sono disciplinate da una regolamentazione speciale 19d ).

19d ) Legge n. 337/1992 Racc., Sull’amministrazione di imposte e tasse, e successive modifiche. “.

Le sezioni 9 e 10 sono indicate come la decima e l’undicesima parte.

87. La sezione 37 recita:

“Sezione 37

(1) Il Ministero stabilirà un decreto

a) i campi di formazione specialistica dei medici, dentisti e farmacisti, che segna l’esperienza dei medici, dentisti e farmacisti con qualifiche specializzate, una lunghezza minima di formazione specialistica da programmi educativi e il trasferimento di specializzazioni ai sensi della legislazione precedente a nuovi campi di istruzione specializzata e le tribù di base,

(b) le attività di medici, dentisti e farmacisti,

(c) i requisiti minimi stabiliti da una normativa di attuazione per l’acquisizione di competenza professionale per l’esercizio della professione medica,

(d) i requisiti minimi stabiliti nella normativa di attuazione per l’acquisizione di competenze specialistiche nel campo della “Medicina Generale Pratica”;

(e) un elenco di malattie, condizioni o difetti che escludono o limitano l’esercizio della pratica medica, il contenuto delle visite mediche e il parere medico richiesto,

(f) il codice di prova dell’attestato, dell’approvazione e dell’esame finale del corso certificato,

g) corsi di corsi certificati e durata minima della formazione,

(h) la procedura per verificare la conoscenza della lingua ceca intervistando e

(i) la procedura per l’annuncio della procedura di selezione per un sito residenziale, la procedura di selezione per un sito residenziale e i criteri di selezione di base per il residente.

(2) Il Governo stabilirà con regolamento l’ammontare del pagamento per l’esame di attestazione, l’esame finale del corso certificato e la prova di approvazione. “.

88. L’ articolo 38, comprese le note 20, 21, 21 bis e 21 ter, si legge come segue:

“Sezione 38

(1) Partecipazione dei membri presso le commissioni di incontri di accreditamento, attestazione, collaudo e l’approvazione stabiliti dal Ministero è un atto nell’interesse pubblico 20 ), in cui i membri della commissione appartengono compensazione salariale. I membri della Commissione, che sono in un rapporto di lavoro o simile rapporto di lavoro, ma sono lucrativa, essere compensati per la perdita di guadagni per il periodo durante il quale ha partecipato alla Commissione il loro ammontare provata, ma meno del salario medio nell’economia nazionale promulgata e pubblicata Ministero del lavoro e degli affari sociali nella Raccolta delle leggi per l’occupazione 21). I membri della Commissione hanno diritto al rimborso delle indennità di viaggio ai sensi di una regolamentazione speciale per i dipendenti nel rapporto di lavoro 21a ).

(2) L’ esame di abilitazione, l’esame finale del corso certificato e il test di approvazione devono essere eseguiti dall’organismo accreditato a fronte di un compenso a carico del richiedente. L’ammontare del rimborso è determinato dal governo con un regolamento. Questo pagamento è ricevuto dall’organizzazione autorizzata 21b ).

(3) I membri dei Comitati di Accreditamento, Certificazione, Prova e Approvazione sono tenuti ad osservare la riservatezza dei fatti che hanno appreso nello svolgimento delle loro attività nelle suddette commissioni; questo non si applica se sono stati rilasciati da questo dovere.

20 ) § 200 e segg. della legge n. 262/2006 Coll., come modificata.

21 ) Legge n. 435/2004 Coll., Sull’occupazione, e successive modifiche.

21a ), § 156 e segg. della legge n. 262/2006 Coll.

21b ) § 53 della legge n. 218/2000 Coll., Sulle regole di bilancio e che modifica alcune leggi correlate (regole di bilancio), e successive modifiche “..

89. Dopo la sezione 38 viene aggiunta una nuova sezione 38a, incluso il titolo:

“Sezione 38a

Pratica professionale

(1) per il passaggio del tirocinio in una struttura accreditata nella Repubblica Ceca può essere temporaneamente assegnare un dipendente di lavorare per un’altra persona fisica o giuridica (di seguito il “altra persona”) ai sensi di un accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore sotto i termini di un contratto scritto tra il datore di lavoro e altra persona, ma non oltre il tempo necessario per acquisire competenze, conoscenze e abilità professionali o specializzate nel contesto dell’apprendimento permanente (di seguito “tirocinio”).

(2) L’accordo del datore di lavoro con il dipendente sull’assegnazione temporanea del dipendente a un’altra persona per il tirocinio comprende, in particolare,

a) il nome e la sede legale di un’altra persona alla quale il membro del personale è assegnato per il tirocinio,

(b) il luogo di collocamento, la data di inizio del tirocinio, il periodo per il quale si sta negoziando il tirocinio,

c) la nomina di un supervisore che è un dipendente di un’altra persona che è autorizzato ad assegnare lavoro al dipendente per la durata del tirocinio e a supervisionarlo,

(d) le condizioni per la dichiarazione unilaterale da parte del dipendente e del datore di lavoro della cessazione del tirocinio prima della scadenza del tempo concordato.

Un’altra persona non può agire per conto del dipendente per conto del datore di lavoro.

(3) L’accordo del datore di lavoro con un’altra persona sull’assegnazione temporanea del dipendente al tirocinio comprende in particolare

(a) il nome, se esiste, il cognome, se presente, il cognome, la nazionalità, la data e il luogo di nascita e il luogo di residenza del lavoratore distaccato,

(b) il tipo di lavoro che deve essere svolto dal membro del personale temporaneo; il tipo di lavoro deve essere in linea con il programma educativo,

(c) la determinazione del periodo durante il quale un membro del personale temporaneo sarà formato per svolgere uno stage con un’altra persona,

(d) luogo di lavoro,

e) la data in cui ha luogo il distacco del membro del personale temporaneo per il collocamento di un’altra persona.

(4) L’idoneità medica per il lavoro svolto come parte dello stage deve essere valutata e l’assistenza preventiva razziale durante il periodo di tirocinio fornito dal dipendente deve essere fornita dalla struttura di assistenza preventiva di un’altra persona. “

90. Nella sezione 39 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

” (3) Medici, dentisti e farmacisti sono inseriti nella lista dei membri o la lista degli oratori, che guida la Camera medica ceca, Repubblica Camera dentale e la Camera farmaceutica ceca ai sensi della Repubblica Camera medica, la Camera Dental Repubblica e la Camera dei Farmacisti della Repubblica Ceca 13 ) . “.

91. Nella sezione 40 il termine “dipartimenti” è sostituito da “autorità amministrative centrali”.

92. Dopo il § 40 viene aggiunta una nuova Sezione 40a, che include la nota 22:

“Sezione 40a

Eseguire professione medica del medico, dentista o il farmacista nella Repubblica Ceca, anche temporanea o occasionale, o per usare le persone perizia designazione che non sono ammissibili per la professione medica ai sensi della presente legge o non sono iscritti nell’elenco dei membri ai sensi del § 39 par. 3, è vietato 22 ).

22 ) § 21 e 24 della legge n. 200/1990 Racc., Sui reati, e successive modifiche. “.

93. La sezione 41 è cancellata.

94. L’articolo 42 si legge come segue:

“Sezione 42

(1) Il Ministero, su richiesta scritta di un medico, dentista o il farmacista certificato che attesta la prestazione costante del manicomio professione medica nella Repubblica Ceca e un certificato attestante che il richiedente è titolare della qualifica professionale o uno specialista per eseguire professione medica.

(2) Il Ministero, su richiesta scritta di un medico, dentista o il farmacista che intende esercitare la loro professione in uno Stato membro e si guadagnò il Repubblica Ceca una qualifica professionale o di uno specialista che soddisfi i requisiti minimi di formazione previsti dai regolamenti applicabili delle Comunità europee 1 ) , un certificato attestante che la competenza professionale o specialistica acquisita è equivalente alla formazione ai sensi di tale regolamento.

(3) Il Ministero, su richiesta scritta di un medico, dentista o il farmacista che intende esercitare la loro professione in uno Stato membro e si guadagnò il Repubblica Ceca una qualifica professionale o uno specialista che non soddisfa tutti i requisiti della pertinente normativa della Comunità europea 1 ) e quali documenti il completamento della formazione, compresa la formazione specializzata, che ha avuto inizio prima del 1 ° maggio 2004, un certificato che attesti che il richiedente in realtà e in conformità con le leggi delle attività svolte medico, dentista o al farmacista per almeno 3 anni consecutivi nei cinque anni precedenti la data di rilascio del certificato.

(4) Il Ministero, su richiesta scritta di un medico, dentista o il farmacista che intende esercitare la loro professione in uno Stato membro e ha vinto la prova Repubblica Ceca di qualificazione professionale o uno specialista, il cui nome non corrisponde nessuno dei nomi delle qualifiche rilasciati dalla Repubblica Repubblica, che sono elencati nella sezione pertinente allegato della direttiva 2005/36 / CE, un certificato attestante che il richiedente ha acquisito in conformità con la legge o titolo specialistico per la professione e che la sua competenza è considerata qualifiche formali equivalenti emessi dalla Repubblica Ceca , che sono elencati nel pertinente allegato della direttiva 2005/36 / CE.

(5) Sulla base di una richiesta scritta del medico, dentista o farmacista, il Ministero rilascia un certificato attestante che l’operatore sanitario soddisfa le condizioni di idoneità o integrità medica ai sensi della presente legge. Il certificato è valido per 3 mesi dalla data di emissione.

(6) Sulla base di una richiesta scritta di un medico, dentista o farmacista, il ministero rilascia un certificato che conferma altri fatti che facilitano la libera circolazione delle persone all’interno degli Stati membri risultanti dal presente atto o dal pertinente regolamento della Comunità europea.

(7) Il certificato di cui ai paragrafi da 1 a 5 è rilasciato anche dal ministero su richiesta dell’autorità competente di un altro Stato membro.

(8) Il Ministero rilascia, su richiesta, un certificato di acquisizione di competenza specifica ai sensi dell’articolo 44, paragrafi da 1 a 5 e 7. “.

94. L’ allegato è abrogato.

Art. il

Disposizioni transitorie

La prima condizione di ottenere la qualificazione specialistica ai sensi del § 11 par. 1 della legge n. 95/2004 Coll., Come modificato efficace su e dopo la data di efficacia della presente legge, è soddisfatto se il farmacista ha ottenuto la specializzazione in uno dei settori specializzati ai sensi della normativa vigente .

2. La competenza specialistica sarà concessa alle persone certificate dalla Camera medica ceca fino al 17 aprile 2004 per l’esercizio della pratica medica privata; queste persone non sono soggette all’obbligo di integrare la loro esperienza professionale ai sensi dell’articolo 44 (1) della sesta legge n. 95/2004 Coll., nella versione in vigore fino alla data effettiva della presente legge.

3. Fino al 31 dicembre 2008, la formazione professionale completata conformemente ai programmi di formazione esistenti rilasciati dopo il 1 ° aprile 2004 deve essere inclusa nella formazione specialistica.

4. Medici, dentisti o farmacisti che hanno ricevuto una specializzazione ai sensi della precedente legislazione. laurea specialistica o specializzazione in settori o competenze specialistiche non elencate tra i nuovi settori dell’istruzione specialistica, il Ministero dichiara per decisione una competenza specializzata nella misura specificata nella presente decisione.

5. Un farmacista che ha ottenuto una specializzazione in una delle discipline di specializzazione ai sensi della legislazione vigente ha il diritto di condurre una farmacia.

6 ° medici, dentisti e farmacisti che si sono specializzati competenza ai sensi della legge n 95/2004 Coll, nella versione vigente prima dell’entrata in vigore della presente legge, questa legge rimane invariato..; se la specialità della specializzazione non è un campo stabilito da una regolamentazione legale ai sensi dell’articolo 37, paragrafo 1 a) della legge n. 95/2004 Coll., nella versione in vigore dalla data di entrata in vigore della presente legge, acquisiscono competenza nel settore pertinente determinato da una normativa di attuazione.

7. Nel valutare le domande presentate ai sensi dell’articolo 44 (8) della legge n. 95/2004 Coll. si applica un regolamento di esecuzione emesso ai sensi dell’articolo 37, paragrafo 1, lettera b). a) della legge n. 95/2004 Coll., in vigore dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. VI

Il primo ministro è autorizzato ad apportare nella Raccolta delle leggi il testo completo della legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento delle qualifiche professionali e la qualificazione specialistica per svolgere la professione medica di medico, odontoiatra e farmacista, come risulta dalle leggi successive.

PARTE TERZA

Modifica della legge sulle professioni sanitarie non mediche

Art. VII

Legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento della competenza di impegnarsi in professioni paramediche e per le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica alcune leggi correlate (legge sulle professioni paramediche), come modificata dalla legge n. 125/2005 Coll ., Legge n. 111/2007 Coll. e legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:

1. La sezione 1, comprese le intestazioni e note a piè di pagina 1, 1a e 1b, recita come segue:

Ҥ 1

(1) La presente legge incorpora le disposizioni pertinenti della legge della Comunità europea 1 ) e la disciplina

a) le condizioni per l’acquisizione della competenza per esercitare la professione medica e l’esecuzione di attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica ceca,

(b) formazione permanente per operatori sanitari e formazione di altri professionisti,

(c) il riconoscimento dell’idoneità per l’esercizio delle cure sanitarie e l’esercizio delle attività correlate all’assistenza sanitaria

1. persone che hanno acquisito questa qualifica in uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca (titolo VII);

2. le persone di cui al titolo VIII a

(d) la prestazione gratuita di servizi da parte dell’ospite (Titolo VII).

(2) La presente legge si applica al riconoscimento delle qualifiche per la professione medica o le attività di assistenza sanitaria che fornisce, eseguito da una persona fisica che intende esercitare una professione nella Repubblica Ceca come lavoratore autonomo o come dipendente o come un residente persona o ospite.

(3) L’educazione degli operatori sanitari ai sensi della presente legge non è soggetta alla legge sul riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore 1a ).

(4) La presente legge non si applica alle condizioni per l’ottenimento e il riconoscimento delle qualifiche professionali e la qualificazione specialistica per svolgere la professione medica di medico, odontoiatra e farmacista, che sono disciplinate da un regolamento speciale 1b ).

1 ) Direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. Direttiva 2003/9 / CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, che stabilisce norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo. Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare.
Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo.
La direttiva 2004/83 / CE del 29 aprile 2004, recante norme minime per la qualifica di cittadini di paesi terzi o apolidi, rifugiati apolidi o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché il contenuto fornito protezione.
Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, relativa a una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.
Direttiva 2004/81 / CE del 29 aprile 2004, riguardante il permesso di soggiorno per i cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o di favoreggiamento dell’immigrazione illegale che cooperino con le autorità competenti.
Direttiva della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/38 / CE del 29 aprile 2004 relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio del regolamento gli Stati membri, che modifica (CE) n. 1612/68 e che abroga le direttive 64 / 22 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90/365 / CEE e 93 / CEE.
Direttiva 2004/114 / CE del 13 dicembre 2004, relativa alle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato.
Direttiva 2001/55 / CE del 20 luglio 2001, sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulla promozione dell’equilibrio tra gli sforzi degli Stati membri che ricevono gli sfollati e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi.

1a ) Legge n. 179/2006 Racc., Sulla certificazione e il riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore e sugli emendamenti a determinati atti (legge sul riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore), come modificata.

1b ) legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento delle qualifiche professionali e la qualificazione specialistica per svolgere la professione medica di medico, odontoiatra e farmacista, e successive modifiche.”.

2. La sezione 2 (c), inclusa la nota 1c, recita come segue:

” (C) un altro professionista è una persona fisica che svolge attività che non sono direttamente collegate alla fornitura di assistenza sanitaria ma alla fornitura di tale assistenza; le attività direttamente collegate alla fornitura di assistenza sanitaria devono essere considerate come attività previste dalla legislazione 1c )

1c ) Articolo 86 della legge n. 258/2000 Coll., Sulla protezione della salute pubblica e sulle modifiche ad alcuni atti connessi, come modificato.

Decreto n. 424/2004 Coll., Che stabilisce le attività degli operatori sanitari e degli altri lavoratori professionali, come modificato dal decreto n. 401/2006 Coll. “.

3. Nella sezione 2, alla fine del punto (i), il punto è sostituito da una virgola e vengono aggiunte le lettere da j) a n), inclusa la nota 3a:

” (J) un’organizzazione autorizzata di un’università, un’organizzazione istituita dal Ministero o un’altra persona giuridica che svolge attività ai sensi della presente legge e del contratto; l’università è considerata una scuola universitaria 3a ) che svolge il programma di studi di master o di bachelor medici accreditati e che svolge attività ai sensi della presente legge e del contratto,

k) associazione professionale delle organizzazioni professionali o società professionale, che è una persona giuridica o un’unità organizzativa di una persona giuridica che riunisce persone con qualifiche professionali o specializzati che esercitano la professione medica, al fine di promuovere il livello professionale dei suoi membri,

(l) uno Stato membro, uno Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera,

m) un luogo residenziale un luogo di formazione in una struttura sanitaria in cui un partecipante specializzato alla formazione è cofinanziato dal bilancio dello Stato,

(n) Un residente è un partecipante a un corso di formazione specializzato che partecipa a una formazione specializzata presso un istituto residenziale.

3a ) Sezione 2 della legge n. 111/1998 Racc. “.

4. Alla sezione 3 (1), alla fine della lettera a), sono aggiunte le parole “o che sono state riconosciute come qualifiche professionali per l’esercizio della professione medica in conformità delle disposizioni dei titoli VII o VIII della presente legge”.

5. Nella sezione 3, paragrafo 2, comprese le note 3b e 4,

” (2) Il professionista della salute e l’altro professionista devono essere obbligati a dimostrare la propria idoneità medica alla pratica da un parere medico 3b ) rilasciato sulla base di una visita medica. Un parere medico viene rilasciato da un medico registrato e, in caso contrario, da un altro medico di medicina generale. L’elenco delle malattie, condizioni o difetti che escludono o limitano l’idoneità medica, il contenuto delle visite mediche e i requisiti di un parere medico sono stabiliti in un regolamento giuridico di attuazione. L’idoneità medica è determinata

a) prima dell’inizio della professione e dopo la cessazione dell’occupazione per più di tre anni,

(b) in caso di ragionevole sospetto di un cambiamento nella salute di un operatore sanitario o di un altro professionista,

In primo luogo , su richiesta dell’autorità amministrativa che ha rilasciato l’autorizzazione ad operare i dispositivi medici in regolamento speciale 4 ), nel caso di un dipendente che fornisce assistenza sanitaria per conto proprio, o rappresentante professionale, se nominato 4 ), o

2. Su richiesta del datore di lavoro, se il dipendente è un medico che, secondo l’opinione medica di un medico, ha impedito la sua idoneità medica al lavoro.

Le persone fisiche a cui è stata conferita la competenza medica ai sensi del Titolo VII devono dimostrare idoneità medica mediante una decisione del Ministero (§ 81) prima del primo avvio della loro attività. Le persone visitatrici devono dimostrare la propria idoneità medica mediante il documento richiesto nello Stato membro d’origine (sezione 79).

3b ) § 77 della legge n. 20/1966 Coll., Sulla cura della salute pubblica, come modificata.

4 ) Legge n. 160/1992 Coll., Sull’assistenza sanitaria negli istituti non statali, come modificata. “.

6. All’articolo 3, paragrafo 3, compresa la nota 5:

” (3) Una persona di integrità ai fini della presente legge, che non è stato condannato ad una pena detentiva per un reato intenzionale commesso in relazione alla fornitura di assistenza sanitaria, o quello che è considerato come non avere riportato condanne 5 ). La prova di integrità è sempre necessaria prima di esercitare la professione di personale medico e altri specialisti o anche in altri casi giustificati; il personale medico e altri specialisti, su richiesta del datore di lavoro, nel caso di dipendenti e personale sanitario che fornisce assistenza sanitaria per proprio conto, su richiesta dell’autorità amministrativa che ha rilasciato l’autorizzazione ad operare i dispositivi medici in regolamento speciale 4) è obbligato a provare la propria integrità estraendo dal registro dei casellari giudiziari o da un registro analogo che non deve essere più vecchio di 3 mesi. Le persone fisiche che sono state riconosciute come integre ai sensi del Titolo VII devono dimostrare la loro integrità con decisione del Ministero (§ 81) prima del primo avvio della loro attività. I visitatori devono dimostrare la loro integrità con il documento richiesto nello Stato membro di origine (§ 80).

5 ) Diritto penale. “

7. All’articolo 3, il paragrafo 4 è soppresso.

8. Nella sezione 4 (1), dopo “Regolamento” sono inserite le parole “e la regola legale speciale 1c ” e alla fine del paragrafo le parole “se eseguite dal personale sanitario” sono aggiunte.

9. Alla Sezione 4, alla fine del paragrafo 1, è aggiunta la seguente frase: “Al fine di contare l’esercizio di una professione (§ 56, 57 e 67)

a) lavoratore medico o un altro controllo operaio professionista, metodologico, concettuale, attività di ricerca e formazione nel settore in questione, eseguite in un rapporto di lavoro dei dipendenti diversi dai dispositivi medici,

b) lavoratore medico perseguire le attività indicate nella presente legge e le norme di attuazione professionisti sanitari con esperienza nel settore in questione durante la formazione pratica in programmi di master medica o scapolo accreditati “..

10. Nella sezione 4 (2) della prima frase, le parole “almeno la metà” sono inserite dopo la parola “estensione”.

11 ° . Nel § 4 comma 2, la terza frase è sostituita dalla frase “Fino a quando la professione è valutata periodi di congedo per malattia e il periodo di congedo di maternità o parentale a tempo padre congedo, ma la maggior parte lungo la durata del congedo di maternità; ma non più di 6 mesi in un anno solare. “

12. Nella sezione 4, alla fine del paragrafo 2, la frase “La prima alla quarta frase non deve essere utilizzata per dimostrare il periodo di esercizio di una professione per il riconoscimento delle qualifiche sulla base dei diritti acquisiti”.

13 ° nel § 4 par. 3 “ed effettuate indipendentemente dalla presenza o la disponibilità di consulenza e aiuto del vostro medico, dentista o il farmacista,” sostituito da “che ha effettuato indipendentemente dalla presenza o la disponibilità di consulenza e di aiutare i medici, dentisti o un farmacista e che è stato certificato per l’esercizio della professione medica senza supervisione professionale (Titolo VI); “.

14. Nella sezione 4 è aggiunto il seguente paragrafo 6:

” (6) Un medico che esercita la professione di cui al titolo II

a) della parte 1, è qualificato per esercitare una professione senza controllo professionale nella misura richiesta dalla presente legge dopo aver acquisito qualifiche e certificazioni professionali per l’esercizio della professione medica senza la supervisione professionale di cui al titolo VI,

(b) della Parte 2, è qualificato per esercitare una professione senza supervisione professionale nella misura richiesta dalla presente Legge dopo aver conseguito qualifiche specialistiche e certificati per l’esercizio della professione medica senza supervisione professionale ai sensi del Titolo VI, salvo diversamente specificato; un regolamento giuridico attuativo specifica le attività che un operatore sanitario è in grado di svolgere senza una supervisione professionale prima di ottenere una qualifica qualificata,

(c) della Parte 3, non è competente a praticare senza supervisione professionale. “

15. Nella sezione 5, alla fine del testo del paragrafo 2, sono aggiunte le parole “o che hanno acquisito competenza specialistica ai sensi dell’articolo 96, paragrafo 3”.

16. Nella Sezione 5 (3), le parole “o dentista” devono essere inserite dopo “Dottore”.

17. L’ articolo 6, paragrafo 2, recita come segue:

” (2) Un’ostetrica che abbia acquisito la competenza professionale di cui al paragrafo 1 (c), lui / lei può esercitare la sua professione senza supervisione professionale dopo 3 anni di espletamento della professione di ostetrica. Nel frattempo, devono esercitare la loro professione solo sotto la supervisione di un professionista. “

18. Nella sezione 6 è aggiunto il seguente paragrafo 5:

” (5) Formazione pratica nel settore di cui al paragrafo 1 a) deve essere effettuato in uno stabilimento accreditato. “

19. Nella sezione 8, paragrafo 3, compresa la nota 8:

” (3) Nella professione di assistente radiologia è considerato particolarmente attuazione e procedure quantitative imaging radiologico, applicazioni mediche delle radiazioni e le cure specifico previsto nell’ambito delle procedure radiologiche ionizzanti. Radiologia Assistente svolge attività relative alla radioprotezione nell’ambito di un regolamento speciale 8 ) e in collaborazione con un medico è coinvolto nella cura diagnostico e terapeutico. Attività di particolare importanza per la protezione dalle radiazioni assistente di radiologia possono eseguire se soddisfa i requisiti di un regolamento speciale 8 ).

8 ) Legge n. 18/1997 Coll., Sull’utilizzo pacifico dell’energia nucleare e delle radiazioni ionizzanti (la legge atomica) e che modifica e integra determinate leggi, e successive modifiche.”.

20. Nella sezione 9, paragrafo 1, alla fine della lettera c), la parola “o” è soppressa e dopo la lettera c) è inserita la seguente lettera d):

” D) scienza studio uno scapolo accreditato, ingegneria elettrica o messa a fuoco matematico-fisico e un corso di qualificazione accreditati metodi di laboratorio per la protezione e la promozione della salute pubblica o per almeno tre anni di studi nel campo della scienza o ingegneria elettrica concentrarsi sui collegi e corso di qualificazione accreditati a metodi di laboratorio per la conservazione e promuovere la salute pubblica, o “.

La precedente lettera d) è indicata come lettera e).

21. Alla sezione 10 (1) (a):

” (A) una laurea in medicina accreditata o master in studi sociali”.

22. Nella Sezione 10, Par. (b) le parole “o istituti di istruzione superiore” sono inseriti dopo la parola “scuole”.

23. L’ articolo 11, paragrafo 1, recita come segue:

” (1) La competenza professionale per esercitare la professione di optometrista è ottenuta attraverso la laurea

a) un programma di studi universitari accreditati per la preparazione di optometristi, o

(b) un campo di studi di optometria accreditato, se è stato avviato non oltre l’anno scolastico 2005/2006. “.

24. Nel titolo del § 13, le parole “e supporto” sono inserite dopo la parola “protezione”.

25. All’articolo 13, paragrafo 1, della parte introduttiva della disposizione, dopo la parola “protezione” sono inserite le parole “e supporto”.

26. Alla sezione 13 (1) alla fine del punto (b), la parola “o” è cancellata e la seguente lettera c) è inserita dopo la lettera b):

” C) scienza studio uno scapolo accreditato, ingegneria elettrica o messa a fuoco matematico-fisico e un corso di qualificazione accreditata la tutela e la promozione della salute pubblica o per almeno tre anni di studio nel campo della scienza o ingegneria elettrica concentrarsi sui collegi e corso di qualificazione accreditati per la protezione e promozione della salute pubblica, o” .

La precedente lettera (c) è indicata come lettera (d).

27. Nella sezione 13, paragrafo 3, la nota 9 recita come segue:

” (3) Le attività relative all’esercizio della sorveglianza della salute pubblica nel quadro della protezione e promozione della salute pubblica in base a speciali disposizioni di legge 9 ) sono considerate come esercizio della professione di assistente alla protezione e sostegno alla salute pubblica . Le prestazioni dell’assistenza sanitaria pubblica e dell’assistenza sanitaria pubblica non sono considerate funzioni della supervisione sanitaria dello Stato 9 ). Inoltre, l’Assistente di assistenza e supporto alla sanità pubblica in collaborazione con un medico svolge compiti nel campo della prevenzione e protezione e promozione della salute pubblica.

9 ) Legge n. 258/2000 Coll., Sulla protezione della salute pubblica e sugli emendamenti ad alcuni atti correlati, come modificato.
Legge n. 552/1991 Coll., Sul controllo di Stato, come modificato. “.

28. Nella sezione 14 (1) (c):

” (C) scuole di medicina secondaria nel campo delle tecniche ortopedototiche o di altre scuole secondarie di orientamento ortopedico-protesico, se lo studio del primo anno è stato avviato al più tardi nell’anno scolastico 2004/2005.”.

29 . Nel § 14 comma 1, alla fine del comma b) la parola “o” viene eliminato alla fine del paragrafo 1, il termine è sostituita dalla parola “o” e la lettera d) tra cui la nota non 9a recita come segue.:

” (D) un corso di riqualificazione accreditato in base ad una regolamentazione speciale 9a ) nel campo della preparazione di protesi ortotiche, se lo studio del primo anno fosse iniziato entro la fine del 2007 al più tardi.

9a ) Sezione 108 della legge n. 435/2004 Coll., Sull’occupazione, e successive modifiche.
Decreto n. 524/2004 Racc., Sull’accreditamento di strutture per la riqualificazione di persone in cerca di lavoro e in cerca di lavoro. “.

30. L’ articolo 14 capoverso 3 si legge come segue:

” (3) Nella professione di plantari ORTOTIKA-operazione è considerata nel contesto delle cure mediche e riabilitative, quando quel lavoro con il medico suggerisce, produce, modificare e applicare le correzioni fatte individualmente dispositivi ortopedici e protesici. Inoltre, tecnico ortopedico-protesista, in collaborazione con il medico collana curata fatta dispositivi ortopedici e protesici e applicarle.”.

31. Alla sezione 17, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito da “o” e viene aggiunta la seguente lettera c):

” C) programma di studio per preparare gli infermieri ai sensi del § 5, e lo studio specializzato post-secondario cura dentale quando lo studio è stato il primo anno di studi specializzati post-secondaria ha iniziato al più tardi nel 1994.”.

32. Nel § 17 par. 3, la seconda frase è sostituita dalla frase “Inoltre, un igienista dentale, sulla base delle indicazioni dentisti offrono cure preventive in materia di igiene dentale e sotto la supervisione di un dentista è assistere nella fornitura di cure preventive, diagnostiche e terapeutiche nel campo della odontoiatria.” .

33. Nella sezione 18 (3), le parole “rianimazione anestesiologica” devono essere inserite dopo le parole “nella sezione urgente”.

34. L’ articolo 20, paragrafo 1, lettera a), compresa la nota 9b, recita come segue:

” A) accreditato studio di laurea medico per la preparazione di ingegneri biomedici, che fornisce le qualifiche professionali per poter beneficiare di lavoro indipendente su impianti elettrici sotto un regolamento speciale 9b ), o

9b ) Decreto n. 50/1978 Racc., Sulla qualifica professionale in ingegneria elettrica, come modificato dal decreto n. 98/1982 Coll. “.

35. Dopo il § 20 viene inserita una nuova Sezione 20a, che include il titolo:

“Sezione 20a

Competenza professionale per esercitare un assistente biotecnologico

(1) La qualifica professionale per esercitarsi come assistente biotecnologico si ottiene per laurea

a) un programma di studi di bachelor medico accreditato per la preparazione di assistenti biotecnologici, o

(b) un programma di bachelor accreditato incentrato su aree di applicazione dell’ingegneria biomedica e dell’informatica in sanità e un corso accreditato di biotecnologie applicate.

(2) Per la professione di assistente biotecnologica, un’attività all’interno delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche relative ai dispositivi medici nel campo dell’ingegneria biomedica e informatica nel settore sanitario, in particolare in collaborazione con un medico e ingegnere biomedico.”.

36. Dopo il § 21 viene inserita una nuova Sezione 21a, che include il titolo:

“Sezione 21a

Competenza professionale per esercitare la professione di addictologist

(1) Viene acquisita la competenza professionale dell’addictologist

a) completando un diploma di laurea in medicina accreditato nel campo della preparazione degli addictologi,

(b) almeno tre anni di studio nei settori della specializzazione pedagogica sociale, psicologica o speciale presso le scuole professionali superiori o le università e un corso accreditato di addictologist se avviato entro la fine del 2011;

(c) acquisendo la competenza di un infermiere generale e un corso di qualificazione accreditato da un tossicodipendente se è iniziato entro la fine del 2011.

(2) In esercizio della professione è considerata attività addictologist all’interno di prevenzione cura, curativa e riabilitativa nel campo delle dipendenze, è la prevenzione e il trattamento della tossicodipendenza e di altre dipendenze.”.

37. Nel paragrafo 22, paragrafo 1, inclusa la nota 9d:

” (1) le qualifiche professionali di esercizio della professione di psicologo e di assistenza sanitaria devono essere acquisite completando lo studio della psicologia singolo soggetto di un maestro accreditato e completando un organismo accreditato Psicologo corso di qualificazione e di assistenza sanitaria, che viene eseguita dall’università sotto una legge speciale 9d ).

9d ) § 60 della legge n. 111/1998 Coll. “.

38. Nella sezione 22, paragrafo 4, “2007/2008” è sostituito da “2008/2009”.

39. Dopo la sezione 23 è inserita una nuova sezione 23 bis, compreso il titolo:

“Sezione 23a

Competenza professionale per esercitare la professione di terapeuta della visione

(1) Si ottiene l’idoneità per la professione di terapeuta

a) il completamento corso di laurea un master accreditato di formazione speciale con un esame di stato in opthalmopaedia o typhlopedia e completando un altro studio post-laurea accreditata educazione speciale con un focus sulla terapia visiva, se avviato entro la fine del 2010, o di

b) completando un programma di studi master accreditato con pedagogia speciale con esame finale statale di oftalmopatia o typhlopedy e superando un corso accreditato di terapia visiva.

(2) Fino al momento dell’acquisizione di competenze specialistiche, il terapista visivo lavora in una struttura sanitaria sotto la supervisione di un terapeuta professionista qualificato per esercitare senza supervisione professionale o un medico specializzato in oftalmologia.

(3) Per la professione di terapeuta visiva, un’attività all’interno del diagnostico, terapeutico, riabilitativo, di prevenzione, di consulenza e di follow-up nel campo della terapia visiva (opthalmopaedia clinica) “..

40. Nella sezione 24 (2), dopo il termine “fisioterapista”, la dicitura “che ha acquisito la competenza professionale ai sensi del paragrafo 1 d), “.

41. La sezione 24, paragrafo 3, recita come segue:

” (3) Un fisioterapista che ha acquisito la competenza professionale di cui al paragrafo 1 (a) a (c), può esercitare la sua professione senza supervisione professionale se ha dimostrato almeno un anno di pratica nella professione. “

42. Nella sezione 26 alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito da “o” e viene aggiunta la seguente lettera c):

” (C) un master accreditato in scienze, elettrotecnica o formazione fisico-matematica e un corso di qualificazione accreditato di un metodo di laboratorio professionale per la protezione e la promozione della salute pubblica”.

43. Nella sezione 26, par. a) le parole “in collaborazione con il medico” sono soppresse.

44. Nella sezione 27, par. a) dopo il termine “ingegneri” sono aggiunte le parole “che forniscono le qualifiche professionali per l’acquisizione di competenza per l’attività indipendente su apparecchiature elettriche ai sensi di una speciale regolamentazione legale 9b )”.

45. Nel titolo del § 28, le parole “e supporto” sono inserite dopo la parola “protezione”.

46. Nella sezione 28, par. (b) le parole “sociale, pedagogico” devono essere inserite dopo la parola “naturale”.

47. Nel § 28 par. 3, la prima frase è sostituita dalle frasi “per la professione di specialista nella protezione e nella promozione della salute pubblica, un’attività legata alla performance di sorveglianza sanitaria dello Stato nella protezione e promozione della salute pubblica ai sensi della normativa speciale 9 ). Per la professione di specialista nella protezione e nella promozione della salute pubblica non è la performance dello stato di sorveglianza sanitaria 9 ).”.

48. La sezione 31, paragrafo 2, recita come segue:

” (2) per la professione della tecnologia ortesi-protesi, un’attività nell’ambito delle cure mediche e la riabilitazione, in cui, in collaborazione con plantari-protesi progettati, fabbricati, modificati, riparati e applicata fatta individualmente ausili ortopedici e protesici e adattato e applicato in serie fatta ausili ortopedici e protesici, ed anche in collaborazione con il medico modificato e applicato in modo seriale realizzato dispositivi ortopedici e protesici.”.

49. L’ articolo 34 (2), inclusa la nota 9c, recita come segue:

” (2) per la professione di disinfezione è considerato uno speciale disinfezione protettiva svolta da strutture mediche nei loro locali e disinfezione focale, il controllo degli insetti e roditori, se è fatto a discrezione di un corpo di salute pubblica 9c ).

9c ) Sezione 69, Par. e) della legge n. 258/2000 Coll., modificata dalla legge n. 274/2003 Coll. “.

50. Nella sezione 36, par. e) le parole “compresa la parte pratica” sono cancellate.

51. Nella sezione 36, paragrafo 1, dopo la lettera f) è inserita la seguente lettera g):

” G) 4 termini accreditati programma di studio medico di primo livello per preparare i paramedici o area di specializzazione più alta scuola di medicina”.

I precedenti paragrafi (g) e (h) sono rinumerati come (h) e (i).

52. Nella sezione 36, par. h) le parole “infermiere”, le parole “in termini di studio di quattro anni, o uno studio di 1,5 anni in una scuola secondaria nel campo di infermiere medico, infermiera pediatrica, un paramedico, un’infermiera o un’ostetrica in termini di due anni studi di qualifica post-laurea o studi post-secondari per i diplomati delle scuole secondarie “.

53. Nella sezione 37, le parole “o medico con specializzazione in riabilitazione e medicina fisica” sono aggiunte alla fine del testo del paragrafo 2.

54. L’ articolo 39, paragrafo 2, recita come segue:

” (2) Per la professione di infermiera dentale, un’attività nell’ambito della cura diagnostico e terapeutico in odontoiatria sotto la supervisione di un dentista e attività educative nell’ambito della prevenzione dentale sotto la supervisione di un dentista o igienista dentale.”.

55. Nella sezione 42 (2) (c) le parole “o soccorritori medici” devono essere inserite dopo “Assistente”.

56. Nella sezione 42, par. f) dopo la parola “aiuto”, le parole “o 2 anni di studi presso una scuola medica secondaria nel campo delle infermiere, infermiere pediatrico o l’infermiere per quanto riguarda lo studio di quattro anni, o di un anno di studi presso una scuola medica secondaria nel campo di infermiere, baby sorella, un’infermiera o un’ostetrica in termini di qualificazione studio post-secondario di due anni, o fino corsi per diplomati di scuola superiore. “

57. Nella sezione 42, par. (g) le parole “un medico, un dietologo o un assistente nutrizionale” sono inserite dopo la parola “assistente”.

58. Nella sezione 43, par. a) dopo il punto 2 è inserito il seguente punto 3:

” 3. Pedagogia speciale con esame finale di stato oftalmopedico o typhlopedic (oftalmoped),”.

I punti da 3 a 6 sono indicati come punti da 4 a 7.

59. Nella sezione 43, par. (a) al punto 5, la parola “fisico” è inserita dopo la parola “biologico”.

60. Nella sezione 43, par. a) è aggiunto il seguente punto 8:

” 8. focus pedagogico”.

61. Nella sezione 43, par. (b) al punto 2, il termine “fisico” è inserito dopo la parola “biologico”.

62. Nella sezione 43, par. (b) è aggiunto il seguente punto 5:

” 5 ° focus pedagogico”.

63. Nella sezione 43, par. c) al punto 1, il termine “fisico” è inserito dopo la parola “biologico”.

64. Nella sezione 43, par. (c) è aggiunto il seguente punto 4:

” 4 ° focus pedagogico”.

65. Nella sezione 43 alla fine del paragrafo 2 il punto è sostituito da una virgola e le lettere e) ef) sono aggiunte, che leggono:

” E) corso di qualificazione accreditato nel programma di arte di studio di terapia dopo la laurea collegio o superiore pedagogico, orientamento sociale, medica, psicologica o artistico (arte terapeuta), o

(f) un corso di qualificazione accreditato in terapia occupazionale dopo aver conseguito l’istruzione secondaria, l’istruzione secondaria con un certificato di apprendistato o un’istruzione secondaria con maturitní zkouška (terapista). “.

66. L’ articolo 45 capoverso 1 si legge come segue:

” (1) Con la concessione dell’accreditamento, si ottiene un programma di istruzione o formazione (di seguito denominato” programma di formazione “) per

a) istruzione specialistica (sezione 55 e seguenti), elaborata sulla base di un programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della Salute,

b) un corso di qualificazione accreditato (sezione 51 e seguenti), preparato sulla base di un programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della Salute,

c) un corso certificato (sezione 61 e segg.),

d) Formazione pratica in corsi di laurea medica accreditati per la preparazione di ostetriche.

Nel caso di programmi di formazione di corsi di qualificazione accreditati e corsi certificati, l’accreditamento è concesso solo per l’intero programma di formazione. “

67. Nella sezione 45, alla fine del paragrafo 2, la frase “Il programma di formazione può essere completato in base alle esigenze dello stabilimento accreditato se soddisfa i requisiti del programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della salute”.

68. Nel § 46 alla fine del paragrafo 1, la frase “Nel caso in cui la domanda per la concessione o la proroga di accreditamento da strutture sanitarie altra autorità centrale amministrativa (di seguito il” villaggio “), piuttosto che il ministero ha presentato questa richiesta da parte del Ministero, in cui il dispositivo medico appartiene “.

69. Nella sezione 46, paragrafo 3, della parte introduttiva della disposizione, le parole “o estensione” sono cancellate.

70. All’articolo 46, paragrafo 3, alla fine della lettera a), sono aggiunte le parole “e, nel caso degli stranieri, o il luogo della residenza straniera segnalata nel territorio della Repubblica ceca o il suo domicilio all’estero”.

71. La sezione 46 (3) (b) va letta:

” (B) un programma educativo in cui lo stabilimento accreditato intende intraprendere una formazione; se il richiedente intende eseguire solo parte del programma di formazione, deve essere indicata anche la definizione della parte del programma di formazione “.

72. Nella sezione 46 (3), dopo la lettera b) è inserita la seguente lettera c):

” (C) un elenco di strutture contrattuali in cui il richiedente intende fornire parte del programma di formazione attraverso agevolazioni contrattuali; le strutture contrattuali che non dispongono dell’accreditamento saranno accreditate come parte del processo di accreditamento del richiedente. “

Le lettere esistenti da c) a i) sono indicate come lettere da d) a j).

73. Nella sezione 46, par. (h) le parole “o, se del caso, da impianti contrattuali” sono inserite dopo la parola “richiedente”.

74. Nella sezione 46, par. (i) i termini “i costi totali stimati non di investimento, compresi i costi salariali e altri costi del personale” sono soppressi.

75. Nella Sezione 46, paragrafo 3, alla fine della lettera i), la virgola è sostituita da un punto e la lettera j) viene cancellata.

76. Nella sezione 46 è aggiunto il seguente paragrafo 4:

” (4) La domanda di rinnovo dell’accreditamento deve essere accompagnata dai dati di cui al paragrafo 3 per i quali è stata modificata.”.

77. L’ articolo 47, paragrafo 1, recita come segue:

” (1) Il Ministero stabilisce la Commissione di accreditamento come organo consultivo per valutare la richiesta (§ 46), per valutare il ritiro di accreditamento e valutazione professionale della domanda di un sussidio per spazi residenziali (§ 60 bis).”.

78. Nell’articolo 47, paragrafo 3, la quarta frase è soppressa.

79. La sezione 48 (1) (b) recita: “(b) 2 rappresentanti dell’organizzazione autorizzata”.

80. All’articolo 49, paragrafo 2, i termini “o prorogare” sono inseriti dopo il termine “concesso” e le parole “o estensione” sono inserite dopo la parola “concessione”.

81. Nel § 49 par. 3 alla fine della lettera a), le parole “e, nel caso di stranieri, o luogo di residenza temporaneo registrato degli stranieri in Repubblica Ceca o residenza all’estero.”

82. Nella sezione 49 (3) (b):

” (B) il nome del programma di allenamento; se il richiedente intende svolgere solo parte del programma di formazione, la decisione deve anche specificare la parte del programma di formazione “.

83. Nella sezione 49, par. (c) le parole “luogo di lavoro specifico” sono inserite dopo “programmi”.

84. Nella sezione 49, dopo il paragrafo 3 è aggiunto il seguente paragrafo 4:

” (4) L’accreditamento può essere esteso sulla base della nuova applicazione ai sensi del § 46. La decisione di estendere l’accreditamento contiene dettagli della richiesta di rinnovo dell’accreditamento (§ 46 comma 4.); se non vi è alcun cambiamento nei dati, la decisione deve solo menzionare l’estensione della decisione originale. “.

I paragrafi da 4 a 10 esistenti sono indicati come paragrafi da 5 a 11.

85. L’ articolo 49, paragrafo 5, inclusa la nota 10a, è formulato come segue:

” (5) Il Ministero non concederà l’accreditamento o la sua validità non sarà prorogata se:

a) il programma di formazione o parte di esso non corrisponde al programma di formazione pubblicato nel Bollettino del ministero della Salute,

(b) il programma di formazione non è sufficientemente organico, materiale o tecnico,

(c) il richiedente o, se del caso, l’impianto del contratto non fornisce assistenza sanitaria nella misura richiesta dal programma di formazione; ciò non si applica ad un richiedente che richiede l’accreditamento solo della parte teorica del programma di formazione,

(d) la domanda conteneva informazioni false rilevanti per la concessione dell’accreditamento,

e) corso certificato programma educativo comprende una proposta per acquisire la competenza speciale che non si concentra l’attività di rilevante professione medica 10a ) o non corrisponde al livello attuale delle conoscenze scientifiche.

10a ) Decreto n. 424/2004 Coll., Come modificato dal decreto n. 401/2006 Coll. “.

86. Nella Sezione 49, alla fine del paragrafo 6, la frase “Nei casi di cui ai punti a), b), d) ed e), il Ministero ritira l’accreditamento dopo l’esame da parte della Commissione di accreditamento.”.

87. L’ articolo 49, paragrafo 9, recita come segue:

” (9) L’ accreditamento termina in caso di cessazione di una struttura accreditata. Se i diritti e gli obblighi derivanti dalla decisione di accreditamento trasferiti alla persona giuridica incorporante, l’esercizio di questi diritti e obblighi è limitata a un periodo di 2 anni dalla data di cessazione di una struttura accreditata dalla prima frase.”.

88. Nella sezione 49, il paragrafo 10 è cancellato.

L’ex paragrafo 11 è indicato come paragrafo 10.

89. all’articolo 49, paragrafo 10, i termini “attrezzatura a” sono sostituiti da “strutture, programmi educativi autorizzati da tali istituti accreditati”;

90. Nella sezione 50, par. (d) le parole “che dimostrano i fatti necessari per provare gli obblighi derivanti dal programma di formazione” sono inserite dopo le parole “Documentazione sull’istruzione”.

91. Nella sezione 50, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito da una virgola e viene aggiunta la lettera f), che include la nota 11a:

” F) di chiedere al ministero per consentire i test di attestazione realizzazione di parte, per verificare l’idoneità per l’esercizio della professione paramedica, senza la supervisione professionale, gli esami finali accreditati corso di qualificazione, l’esame di qualificazione, prova attitudinale o un periodo di adattamento ai sensi della presente legge e il riconoscimento delle qualifiche professionali 11 ).

11 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.
Decreto n. 394/2004 Coll., Definiti gli aspetti particolari della attestazione delle prove, a rilasciare il certificato per la professione medica senza supervisione professionale, gli esami finali accreditati corsi di qualifica, l’esame di abilitazione e di classificazione per questi test.”.

92. La sezione 50, paragrafo 2, inclusa la nota 11b, recita come segue:

” (2) Il titolare di accreditamento presenta al Ministero o organizzazione autorizzata, tutta la documentazione relativa agli studenti, se si intende terminare il programma educativo senza autorizzazione per tale attività passò al suo successore. Se il titolare dell’accreditamento cessa di esistere o non rispetta l’obbligo di cui alla prima frase, tale obbligo è trasferito al suo successore in titolo o all’erede o all’autorità pubblica competente, se del caso 11b ). Nel caso di studenti che continuano nella formazione specialistica in un’altra struttura accreditata, passa il ministero o organizzazione autorizzata, la documentazione accreditata di questo dispositivo.

11b ) Per esempio, la legge n. 561/2004 Coll., In prescolare, primaria, secondaria, superiore professionale e altri servizi di istruzione (Education Act), e successive modifiche.”.

93. Nella sezione 51, i termini “o III” sono aggiunti alla fine del paragrafo 1.

94. Nella sezione 51, alla fine del testo del paragrafo 3, sono aggiunte le parole “sull’idoneità medica e sulla specializzazione secondo la legislazione speciale 9b “.

95. Nella sezione 51, paragrafo 6, la seconda frase è soppressa.

96. Sezione 51 paragrafi 7 e 8 leggi:

” (7) in un’ora di insegnamento teorico e pratico struttura accreditata contava non più di una quindicina di assenza giustificata di ore totali di formazione pratica e scusato l’assenza di ore di insegnamento teorico.

(8) La formazione in una struttura di corso di qualificazione accreditata accreditato accreditato parte dello studio precedentemente completato, se corrisponde ad una parte del corso di qualificazione accreditati programma educativo, una parte dell’esperienza professionale di un programma di formazione specifica, il partecipante eseguiti in una strutture non accreditate; lui / lei emetterà il riconoscimento. In caso di dubbio, compensazione una decisione sulla richiesta di una parte o di un organismo accreditato ministero struttura di formazione.”.

97. L’ articolo 51 capoverso 10 si legge come segue:

” (10) Il corso del corso di qualificazione accreditato è fornito da strutture accreditate.”

98. L’ articolo 52, paragrafo 1, recita come segue:

” (1) Il corso di qualificazione accreditato è completato dall’esame finale prima della commissione esaminatrice in conformità con le regole d’esame stabilite dalla normativa di attuazione. La commissione di esperti istituisce una struttura accreditata. I membri delle commissioni d’esame sono nominati e revocati dal rappresentante legale dello stabilimento accreditato su proposta delle associazioni professionali o delle società professionali competenti. Il Ministero informa l’istituzione accreditata del termine e del luogo dell’esame finale, almeno 30 giorni prima del giorno dell’esame. Il ministero può nominare un altro membro della commissione d’esame. “

99. All’articolo 52, paragrafo 2, il termine “ministero” è sostituito da “stabilimento accreditato” e le parole “sul modulo fornito dal ministero su richiesta di uno stabilimento accreditato” sono aggiunte dopo la parola “professione”.

100. L’ articolo 54, paragrafo 1, lettera a), leggi:

” (A) formazione specialistica”.

101. Nel § 54 par. 1 alla fine del testo della lettera c), le parole “in strutture accreditate che sono accreditati per il programma di formazione, che riceve competenza tecnica, specialistica o specifico per un’azione specifica in cui un operatore sanitario deve recuperare conoscenza e abilità; corsi innovativi per le attività che fanno parte di competenza professionale, possono anche organizzare strutture sanitarie che forniscono una formazione pratica per secondaria, college o università in un settore pertinente. “

102. Nel § 54 par. 1 alla fine del testo della lettera d), le parole “che sono accreditati per il programma di formazione, che riceve competenza tecnica, specializzata o specifica per la specifica attività in cui il lavoratore ha un tirocinio medico approfondire la conoscenza e abilità “.

103. L’ articolo 54 (1) (e), inclusa la nota 12a, si legge come segue:

” (E) partecipazione a eventi di formazione, conferenze, congressi e simposi, come previsto dalla legislazione che disciplina il sistema di crediti per il rilascio di certificati per l’esercizio della professione sanitaria senza l’assistenza diretta o la supervisione professionale degli operatori sanitari 12a );

12 bis ) Decreto n. 423/2004 Coll., Istituzione di un sistema di certificazione del credito per la professione medica senza la guida diretta o supervisione professionale di medici professionisti “..

104. Nella sezione 54, par. f) i termini “ad eccezione di un’attività che è subordinata all’esercizio di una professione sulla base di un rapporto di lavoro o di un rapporto di lavoro analogo” sono soppressi.

105. Nella sezione 54, dopo il paragrafo 1 è aggiunto il seguente paragrafo 2:

” (2) associazioni professionali tengano registri relativi corsi di formazione, convegni, congressi e simposi, che ha espresso parere favorevole, e fornisce queste informazioni al Ministero o organizzazione autorizzata entro 30 giorni dalla data di rilascio del consenso.”.

I paragrafi da 2 a 7 esistenti sono indicati come paragrafi da 3 a 8.

106. La sezione 54 (3) recita:

” (3) Ai fini della presente legge, l’apprendimento permanente comprende anche lo studio di programmi di studio di follow-up. Follow-up programma di studio ai fini della presente legge si intende un programma accreditato di dottorato, accreditata master o corso di laurea o corso di laurea college uno scapolo accreditati, che è la specializzazione medica o il suo orientamento è strettamente correlata con competenze specifiche operaio medico e si completa dopo la precedente acquisizione di qualifiche professionali esercitare una professione medica “.

107. La sezione 54, paragrafo 6, recita come segue:

” (6) Partecipazione a forme individuali di apprendimento permanente ai sensi del paragrafo 1 da (a) a (e), l’organizzatore deve registrare sulla licenza o, se necessario, rilasciare una conferma su richiesta al partecipante. L’organizzatore dell’apprendimento permanente secondo il par. (c) a (e) tenere registri dei partecipanti all’apprendimento permanente da esso organizzati e, su richiesta del Ministero o di qualsiasi organizzazione autorizzata, fornire i dati di tale registro. “.

108. Nel § 56 alla fine del testo del paragrafo 2, le parole “per l’idoneità medica, la lunghezza della professione, il tipo di lavoro in cui si esercita la professione, e la professionalità speciale ai sensi della legislazione speciale 12b ).”

La nota 12b recita come segue:

” 12b ) Ad esempio Decreto n. 50/1978 Coll., Come modificato dal decreto n. 98/1982 Coll.”.

109. I paragrafi 3 e 5 della sezione 56 recitano:

” (3) Nelle ore soddisfatti del programma educativo struttura accreditata contato quindici assenza giustificata di ore totali di formazione pratica e scusato l’assenza di ore di insegnamento teorico. In caso di dubbio sulla rete, il Ministero decide su richiesta di un partecipante in formazione specializzata o strutture accreditate.

(4) Nell’istruzione specializzata, il Ministero, o l’organizzazione autorizzata, conta i moduli che il partecipante alla formazione specialistica ha completato in un’altra istruzione specializzata e i corsi certificati, se fanno parte del programma di formazione del settore di specializzazione; lui / lei emetterà il riconoscimento. Il Ministero decide di non contare l’istruzione sotto la prima frase.

(5) Nella formazione specializzata, il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, conteggia una parte dello studio precedentemente completato se corrisponde a una parte del programma di formazione; lui / lei emetterà il riconoscimento. Senza contare che l’istruzione sotto la prima frase sarà decisa dal Ministero “.

110. Nel § 56 alla fine del testo al paragrafo 6, le parole “e dimostrare la professione nel settore pertinente della formazione di specializzazione di almeno 1 anno dalla ultimi 6 anni, con almeno la metà delle ore di set settimanale di lavoro 6 ) o un minimo di 2 anni dal passato 6 anni nella fascia di almeno un quinto dell’orario di lavoro settimanale. “

111. . Nel § 57 par 3, la prima frase è sostituita dalle frasi “fino istruzione specializzata struttura accreditata periodo anche accreditato di inabilità al lavoro e per la maternità e il congedo parentale, a meno che questo periodo di interruzione della professione medica non ha fatto in totale più di 14 settimane in un anno solare; lui / lei emetterà il riconoscimento. In caso di dubbio, il Ministero decide su richiesta di un partecipante in formazione specializzata o attrezzature accreditate. “

112. Nella sezione 57 paragrafi 4 e 5 leggi:

” (4) Nella formazione specialistica, il Ministero, o un’organizzazione delegata, conteggia una parte dello studio precedentemente completato se corrisponde al programma di formazione; lui / lei emetterà il riconoscimento. Il Ministero decide di non contare l’istruzione sotto la prima frase.

(5) Nell’istruzione specializzata, il Ministero o l’organizzazione autorizzata tiene anche conto dell’esperienza professionale, o parte di essa,

a) in un altro campo di specializzazione, se corrisponde al programma educativo pertinente,

b) all’estero, se corrisponde al programma educativo pertinente;

lui / lei emetterà il riconoscimento. Senza contare che l’istruzione sotto la prima frase sarà decisa dal Ministero “.

113. Nella sezione 58 è aggiunto il seguente paragrafo 1:

” (1) La cessazione definitiva dell’istruzione specialistica è concessa per competenze specializzate nel settore pertinente dell’istruzione specialistica. La condizione per iniziare una formazione specialistica è acquisire competenze professionali per esercitare la professione medica “.

I paragrafi da 1 a 3 esistenti sono indicati come paragrafi da 2 a 4.

114. Nella sezione 58, alla fine del paragrafo 2, le parole “; il ministero può affidare questa attività a un’organizzazione designata “.

115. All’articolo 58, paragrafo 3, i termini “e la licenza” sono sostituiti da “o il suo riconoscimento ai titoli VII o VIII” e la seconda frase è soppressa.

116. La sezione 58 (4) recita come segue:

” (4) Nel rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 2, il ministero o l’organizzazione autorizzata, si colloca candidati in formazione specialistica entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta e comunicherà ai richiedenti anche la data della prima educazione attesi. Ministero o organizzazione autorizzata, colloca i candidati nella formazione specialistica fornita da una struttura accreditata, dispositivi accreditati o più, la scelta dei candidati. Se sei un candidato struttura accreditata prescelta o struttura accreditata selezionato ha piena capacità, consigliare il ministero o organizzazione autorizzata, altri candidati idonei struttura accreditata. In caso di mancata nomina del candidato alla formazione specializzata, il Ministero decide entro 30 giorni dal ricevimento della domanda. “

117. Sezione 59, paragrafo 1, si legge come segue:

” (1) Lo stabilimento accreditato deve assicurare il corso di formazione specialistica che si svolge in questa struttura.”.

118. Nel § 59 alla fine del paragrafo 2, la frase “Nel caso del nuovo campo specializzato per le quali non ci sono abbastanza persone con qualifiche specializzate, il supervisore può essere altro operatore sanitario, tra cui un medico, dentista o il farmacista, previo parere preventivo del associazione professionale.” .

119. Nella sezione 59, paragrafo 3, i termini “Piano delle azioni di formazione” sono sostituiti da “Piano di studi e programma di esercitazioni pratiche”.

120. Nella sezione 59, è aggiunto il seguente paragrafo 5:

” (5) Il Ministero, su iniziativa dello stabilimento accreditato, decide di interrompere la formazione specialistica se il partecipante alla formazione specialistica non adempie seriamente gli incarichi di studio.”

121. Nella sezione 60, alla fine del paragrafo 1, vengono aggiunte le frasi “Il requisito per l’esame di attestazione è l’adempimento di tutti i requisiti stabiliti dal rispettivo programma educativo; il rispetto di questi requisiti sarà valutato dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata. Il Ministero decide in merito all’inadempienza dei requisiti per l’esame di attestazione. “.

122. Dopo il § 60, vengono aggiunte le nuove sezioni da 60a a 60d, inclusa la nota 22:

“Sezione 60a

Finanziamento di un’istruzione specializzata

(1) Il Ministero, in collaborazione con le università e le associazioni professionali ogni anno entro il 31 dicembre redige e pubblica una maniera che permette l’accesso remoto al numero massimo di posti residenziali in vari campi della formazione specializzata, che verranno lanciati in formazione specialistica per l’anno successivo e l’importo della sovvenzione per lo spazio residenziale.

(2) In caso di formazione specialistica ai sensi del § 56 della sovvenzione a carico del bilancio dello Stato prevede il pagamento dei costi associati alla formazione di specialità dei residenti, soprattutto sui salari e altri costi associati con i residenti al di fuori di lavoro del datore di lavoro in relazione ai requisiti di prestazione del programma educativo e giuridico speciale ( 6 ) per il tempo necessario a soddisfare questi requisiti. La durata della formazione specialistica sotto la prima frase corrisponde alla lunghezza totale raccomandata dell’istruzione specialistica impostata dal programma educativo.

(3) In caso di formazione specialistica ai sensi del § 57 della sovvenzione a carico del bilancio dello Stato prevede il pagamento dei costi associati alla formazione di specialità dei residenti, tra cui il costo del lavoro, per la durata della formazione specializzata in questione. La durata della formazione specialistica secondo la frase precedente corrisponde alla durata totale minima dell’istruzione specializzata fornita da questa legge o dal programma educativo.

(4) Le sovvenzioni dal bilancio dello Stato conformemente ai paragrafi 2 e 3 sono fornite attraverso il capitolo del bilancio del ministero. Il ministero prepara il piano a medio termine delle spese del bilancio statale per il finanziamento dell’istruzione specializzata, sempre per i prossimi cinque anni.

(5) Il Ministero pubblica annualmente fino al 31 dicembre la metodologia della procedura di concessione, che è disciplinata in particolare da:

a) i dettagli della domanda di sovvenzione,

(b) il termine, il sito e le modalità di amministrazione,

(c) i criteri per la valutazione delle domande,

(d) la scadenza per la valutazione delle domande,

e) i mezzi per notificare il richiedente,

f) modalità di presentazione e risoluzione delle obiezioni,

g) condizioni di estrazione della sovvenzione,

(h) il metodo di regolamento e la forma del rapporto finale.

(6) Una domanda di sovvenzione deve essere presentata da una struttura sanitaria.

(7) Nel processo di valutazione del Ministero o organizzazioni autorizzate, valuterà l’adempimento dei requisiti formali della domanda e comunque entro 30 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande in modo da garantire applicazioni di accesso remoto esclusi per mancato rispetto delle norme procedurali. In tal modo escluso il richiedente può presentare, entro cinque giorni dalla pubblicazione delle loro obiezioni. Le obiezioni Ministero decideranno entro 30 giorni dal loro ricevimento. Le applicazioni che soddisfano i requisiti formali e le applicazioni per cui è stato sostenere il richiedente deve presentare al ministero o organizzazione autorizzata, senza indugio, alla valutazione professionale della commissione accreditamento.

(8) La commissione di accreditamento valuta le candidature soprattutto in termini di qualità di garantire l’intero programma educativo, il personale, la fornitura materiale e tecnica di ogni zona residenziale e l’equa accessibilità regionale delle residenze nel territorio della Repubblica ceca.

(9) La Commissione di accreditamento presenta un progetto di valutazione, compresa una proposta per l’ordine delle richieste al Ministero, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento delle domande. Il ministero decide sull’assegnazione della sovvenzione. Se il Ministero non riceve una proposta dal comitato di accreditamento entro il termine stabilito, decide senza questa proposta.

(10) Il costo del ministero gestione della sicurezza può concedere pagato da fondi destinati per le sovvenzioni per un importo massimo che non supera il 2,5% del totale dei fondi stanziati per il Ministero di sovvenzioni per finanziare l’istruzione specializzata in un determinato anno civile.

(11) Il ministero emette e pubblica una decisione relativa all’aggiudicazione di una sovvenzione a favore di determinati offerenti entro il 30 giugno dell’anno in questione. La decisione contiene, in particolare, le indicazioni previste da una regolamentazione legale speciale 22 ) e il numero di residenze autorizzate che indicano il settore dell’istruzione speciale.

(12) Il Ministero sospende il prelievo della sovvenzione per il periodo di interruzione dell’istruzione speciale del residente. Il tempo di pausa totale non deve superare i 3 anni.

(13) Il ministero cesserà di trarre una sovvenzione se la formazione di residenza in un determinato luogo residenziale è stata chiusa.

(14) In caso di cessazione di dispositivi medici con posto residenziale senza l’acquirente consentirà il completamento residente Ministero della formazione specialistica in una zona residenziale in una struttura sanitaria a condizione che questo dispositivo riceve un residente in un rapporto di lavoro e dimostra il rispetto delle condizioni stabilite per una borsa di studio. Il Ministero deciderà in merito a una modifica dell’uso della sovvenzione in base alla metodologia della procedura di assegnazione valida al momento della decisione.

§ 60b

Selezione residente

(1) Un centro medico con residenza residenziale deve annunciare la procedura di selezione per un luogo residenziale approvato entro 14 giorni dalla data di pubblicazione della decisione di concessione della sovvenzione. L’annuncio della procedura di selezione sarà notificato dal Ministero al Ministero. Il Ministero pubblica l’avviso del bando di gara in modo da consentire l’accesso remoto. La selezione del partecipante alla formazione specializzata in un luogo residenziale approvato deve essere effettuata da un istituto medico con sede residenziale entro il 31 agosto dell’anno civile in questione.

(2) A meno che il partecipante non è l’educazione specializzata interessati in una zona residenziale approvato nel bando di gara di cui al comma precedente, informare la struttura sanitaria con posto residenziale questo fatto al Ministero e il processo di selezione ripetuta. La selezione del partecipante alla formazione specialistica in un luogo residenziale approvato deve essere effettuata da una struttura sanitaria con una sede residenziale entro e non oltre la fine dell’anno civile in questione.

(3) Una struttura medica con residenza residenziale sarà regolata dalle norme stabilite dal Ministero con un decreto.

(4) L’offerente selezionato diventa residente al momento della conclusione di un contratto (accordo di stabilizzazione) con il ministero. Il Ministero pubblica il modello del contratto nel Bollettino del Ministero della Salute e in un modo che consenta l’accesso remoto entro il 31 dicembre dell’anno civile in questione al più tardi.

Sezione 60c

Obblighi di un residente

(1) Il Residente è tenuto a:

a) per soddisfare correttamente tutti i requisiti del programma di formazione e seguire le istruzioni del supervisore,

b) per completare l’istruzione di specializzazione superando un esame di attestazione

1. in caso di formazione specialistica ai sensi del § 56 entro e non oltre il termine della durata totale raccomandata dell’istruzione specialistica aumentata di 3 anni,

2. nel caso di formazione specialistica ai sensi dell’articolo 57, al più tardi entro la durata totale minima dell’istruzione specializzata aumentata di 3 anni, e

c) esercitare la professione di operatore sanitario o altro professionista per almeno 5 anni dalla data di cessazione dell’istruzione specialistica nella Repubblica Ceca nel settore in cui ha conseguito la qualifica specialistica come residente.

(2) In violazione degli obblighi di cui al paragrafo 1, un residente di responsabilità per i costi sostenuti dal bilancio dello Stato per il suo spazio residenziale in una quantità proporzionale alle condizioni specificate nel contratto ai sensi del § 60b paragrafo. 4 °

(3) Il ministero decide di rinunciare al requisito di cui al paragrafo 2, se la conformità residente ai sensi del paragrafo 1 in modo dimostrabile a prevenire l’ostruzione si verifica indipendentemente dalla volontà dei residenti e gli impediva di compiere i suoi doveri, e se non fosse possibile ipotizzare che un residente dell’ostacolo via o superato, e che avrebbe anticipato tale ostacolo al momento dell’impegno. Gli effetti che escludono la responsabilità sono limitati solo alla durata dell’ostacolo a cui tali effetti sono associati.

§ 60d

Obblighi di una struttura medica con un luogo residenziale

È richiesta una struttura medica con sede residenziale:

(a) garantire che un residente sia correttamente iscritto in tutte le parti del programma educativo,

b) riportare le modifiche nei dati forniti nella domanda di sussidio a un luogo residenziale, entro 15 giorni dalla data della modifica,

c) sottoporsi al controllo della sicurezza dell’istruzione specializzata in base al programma educativo attuato dal Ministero,

d) per tenere un registro della formazione speciale di un residente, che documenta i fatti necessari per dimostrare l’adempimento degli obblighi derivanti dal programma educativo, la documentazione sull’educazione è materiale d’archivio secondo una specifica regolamentazione legale 11 );

e) presentare al Ministero o l’organismo autorizzato, tutta la documentazione relativa all’istruzione residente, se si intende terminare le sue attività in assenza di un successore legale, che continua a funzionare e che passa rapporto di lavoro residente; se l’assistenza sanitaria cessa senza adempiere all’obbligo indicato nella prima frase, tale obbligo spetta al suo successore o all’erede o all’autorità pubblica competente, 11b ) e

f) annunciare la data di inizio e termine dell’interruzione della formazione specialistica del residente al più tardi entro una settimana dal giorno in cui si sono verificati gli eventi di cui sopra.

22 ) Legge n. 500/2004 Coll., Codice amministrativo, modificata dalla legge n. 413/2005 Coll. “.

123. Sezione 61, paragrafo 1, si legge come segue:

” (1) Completando il corso certificato, gli operatori sanitari o altri professionisti acquisiscono una speciale competenza professionale per attività strettamente definite che migliorano la competenza professionale o specialistica acquisita. Il corso certificato non può essere sostituito dall’acquisizione di competenze professionali o specialistiche per esercitare la professione medica. “

124. La sezione 61, paragrafo 3 recita:

” (3)Il curriculum stabilisce la durata complessiva della preparazione, la portata e il contenuto della formazione, in particolare il numero di lezioni pratiche e teoriche e i luoghi di lavoro di insegnamento su cui è in corso, o altri requisiti di ammissibilità. Il programma di formazione può essere costituito da moduli (Sezione 56 (1)). Il curriculum comprende un elenco di letteratura di studio raccomandata e una serie di attività del corso certificate, alle quali il laureato del corso certificato acquisisce una speciale competenza professionale, compresa la definizione di attività che sono prestazioni sanitarie. Il programma di formazione specifica inoltre quali competenze professionali o specialistiche sono un prerequisito per l’iscrizione a un corso certificato e se sono richieste qualifiche professionali senza supervisione professionale. Il programma di allenamento può stabilire i requisiti per l’idoneità medica “.

125. Nella Sezione 61, paragrafo 4, le parole “contare fino al 15% delle scuse assenti da” sono sostituite da “lo stabilimento accreditato conta al massimo il 15% di scuse in assenza del numero totale”.

126. La sezione 62, paragrafo 2, recita come segue:

” (2) copie La domanda deve contenere certificati di documenti ottenuti qualifiche professionali o acquisiti da competenze specialistiche o specifici o idoneità per il riconoscimento ai sensi del titolo VII o VIII. Nel caso degli operatori sanitari che sono registrati nel Registro degli operatori sanitari idonei per la professione medica senza la supervisione di professionisti e persone in visita (§ 72), una struttura accreditata controlla le informazioni sotto la prima frase in questo registro e copie autenticate dei documenti richiesti.”.

127. Nel § 62 paragrafo. 3, la prima frase è sostituita “quando le condizioni di cui al paragrafo 2, e se la capacità di una struttura accreditata permette struttura accreditata ranghi candidati in corso certificato entro 1 mese dalla ricezione della richiesta e comunicherà ai richiedenti anche anticipato la data di inizio educazione “.

128. La sezione 63, paragrafo 1, recita come segue:

” (1) Il corso di un corso certificato è fornito da una struttura accreditata.”

129. Nella sezione 63, alla fine del paragrafo 2, le parole “; lui / lei emetterà il riconoscimento. In caso di dubbio sulla compensazione, su richiesta di un partecipante in un corso certificato o in una struttura accreditata, il Ministero decide “.

130. La sezione 64 riporta:

“Sezione 64

Al completamento con successo del corso certificato, la struttura accreditata rilascia il certificato, su un modulo fornito dal Ministero, su richiesta di una struttura accreditata. Il certificato è valido per la Repubblica Ceca. Il certificato comprende attività in cui il laureato di un corso certificato ha acquisito una speciale competenza professionale nell’ambito del programma educativo (Sezione 61 (3)), compresa la definizione di attività che forniscono assistenza sanitaria.

131. Nella sezione 65, paragrafo 1, la parola “vita” è inserita dopo la parola “acquisita”.

132. Nel § 65 par. (b) dopo la parola “Ministero”, sono inserite le parole “o un’organizzazione autorizzata”.

133. Nel § 65 par. d) il termine “ministero” è sostituito da “presidente della commissione d’esame”.

134. Nella Sezione 65, paragrafo 2, alla fine della lettera f) la virgola è sostituita da un punto e le lettere g) eh) sono cancellate.

135. Nella sezione 65, dopo il paragrafo 2 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

” (3) Gli organizzatori sono obbligati a registrare la partecipazione ad altre forme di apprendimento permanente nel certificato di competenza professionale, a meno che non abbiano rilasciato un certificato di partecipazione.”

L’ex paragrafo 3 è indicato come paragrafo 4.

136. Nella sezione 65, alla fine del testo del paragrafo 4, sono aggiunte le parole “o un’organizzazione autorizzata”.

137. Nella prima frase dell’articolo 67, paragrafo 1, la parola “rilasciato” è sostituita da “decide sull’estradizione” e la seconda frase è soppressa.

138. L’ articolo 67, paragrafo 2, lettera a), leggi:

” (A) per un medico che ha richiesto un certificato entro 18 mesi dalla data di acquisizione della competenza per esercitare la professione medica, prova della competenza acquisita per esercitare una professione medica nel settore pertinente”.

139. Nella sezione 67, par. (b) al punto 2, le parole “degli ultimi sei anni” sono inserite dopo la parola “educazione”.

140. Nella sezione 67 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

” (3) I richiedenti il ​​riconoscimento della competenza all’esercizio di una professione medica ai sensi dei titoli VII o VIII rilasciano anche un certificato per un periodo di 6 anni ai sensi della presente decisione se la competenza riconosciuta corrisponde a una professione sanitaria che può essere svolta nella Repubblica ceca senza un controllo professionale.

141. Nella sezione 68, paragrafo 2, i termini “in caso di test entro 90 giorni” sono soppressi.

142. Nel § 69 il numero “120” è sostituito da “60”.

143. Alla fine della sezione 69, la frase “In questo caso, solo la presentazione di documenti sull’apprendimento permanente e l’esercizio di una professione o il superamento di un test ai sensi dell’articolo 67, paragrafo 2 (b) punti 2 e 3. “.

144. La sezione 70 incluso il titolo è cancellata.

145. Nel titolo del § 72, le parole “e le persone ospiti” saranno aggiunte dopo la parola “supervisione”.

146. La sezione 72 (1) recita:

” (1) Il Registro degli operatori sanitari impiegati senza la supervisione e i visitatori professionali (di seguito” Registro “) fa parte del Sistema nazionale di informazione sanitaria 3 ). Nel trattare i dati personali ai sensi del paragrafo 4, i compiti dell’amministratore e del responsabile del registro devono essere adempiuti dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata che lo registra

a) un professionista della salute che è stato certificato conformemente al titolo VI,

b) visitatore (§ 76). “.

147. Nel § 72 alla fine del paragrafo 3 della frase “I dati sul numero di nascita e di residenza permanente sono accessibili solo Ministero della Difesa per garantire la difesa dello Stato da un regolamento speciale 13 bis ).”.

La nota 13a recita come segue:

“( 13a ) Legge n. 585/2004 Coll., Sulle obbligazioni dell’esercito e relativo accordo (legge sull’esercito), come modificata.”.

148. Nella sezione 72 (4) della parte introduttiva della disposizione, le parole “e sugli ospiti” sono inserite dopo la parola “certificato”.

149. L’ articolo 72 (4) (g) recita come segue:

“( G) dati sull’istruzione ricevuta, inclusi corsi di formazione specialistica e certificati, l’anno di completamento e il paese in cui è stato completato”.

150. Nella sezione 72 (4), sono aggiunti i seguenti punti da (h) a (j):

” (H) la data di scadenza del certificato o della notifica,

(i) se una persona è residente o ospite (articolo 74 (2) e (3));

(j) data di cancellazione dal registro. “.

151 ° sezione 72, paragrafo 5 recita:

” (5) L’amministratore del registro (articolo 72 (1)) deve essere rimosso dal registro dell’operatore sanitario che è stato revocato o ospite nel caso di cui all’articolo 76, paragrafo 4.”

152. All’articolo 72, paragrafo 6, le parole “al sistema nazionale di informazione sanitaria” sono sostituite da “amministratori del registro (articolo 72, paragrafo 1)”.

153. Nella prima parte, titolo VII, comprese le note e le note 15-15, 19a, 19b, 19c e 19d, si legge quanto segue:

“TITOLO VII

Riconoscimento della qualifica per le professioni mediche e le attività legate alla assistenza sanitaria conseguiti in un altro Stato membro diverso dallo REPUBBLICA CECA E libera prestazione di servizi GUEST PERSONA

Parte 1

Disposizioni di base

§ 73

(1) Questa voce si applica a

(a) la fornitura gratuita di servizi da parte dell’ospite (parte 2);

b) il riconoscimento delle qualifiche professionali e delle qualifiche specializzate (di seguito denominato “qualifica professionale”) e il riconoscimento delle qualifiche mediche, l’integrità e la verifica della conoscenza della lingua ceca (di seguito denominato “altre abilità”) e

(c) il riconoscimento dell’idoneità per l’esercizio delle cure sanitarie e l’esercizio delle attività correlate all’assistenza sanitaria

nel territorio della Repubblica ceca per le persone di cui al paragrafo 2.

(2) Ai sensi del presente titolo, la competenza è riconosciuta per l’esercizio della professione medica

(a) un cittadino di uno Stato membro,

b) persone con residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca,

(c) un membro della famiglia di una persona di cui a (a) o (b) 15 );

(d) un cittadino diverso da uno Stato membro se ha ottenuto lo status di residente di lungo periodo nella Comunità europea nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro 16 );

(e) un cittadino di uno Stato membro diverso da uno Stato membro se è autorizzato a soggiornare nel territorio della Repubblica ceca o di un altro Stato membro dell’Unione europea a fini di ricerca scientifica 17 )

(f) un membro della famiglia di una persona di cui alla lettera d) oe) se è autorizzato a soggiornare per lunghi periodi nel territorio della Repubblica ceca 18 );

g) persone a cui è stata concessa l’asilo o la protezione supplementare nel territorio della Repubblica ceca, o il suo familiare, se ha ricevuto una residenza di lungo periodo nella Repubblica ceca 19 );

(h) un dipendente distaccato sul territorio della Repubblica ceca in regime di libera prestazione di servizi,

se ha conseguito una qualifica professionale per svolgere attività professionale o svolto tale attività professionale conformemente alle disposizioni di legge in uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca (in appresso “l’offerente”); ai fini del riconoscimento della competenza ai sensi della presente legge, per attività professionale si intende il perseguimento di una professione o l’esercizio di un’attività professionale corrispondente all’esercizio di una professione medica o l’esercizio di attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria ai sensi della presente legge.

(3) È richiesto il riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche

a) alla sezione 3, in caso di competenza professionale, esercitare la professione di infermiere e ostetrica, o

b) ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ) e dell’articolo 81 nel caso

1. qualifiche professionali o specializzate per l’esercizio di professioni sanitarie diverse da quelle di cui alla lettera a) o per l’esercizio di attività connesse all’assistenza sanitaria, oppure

2. Infermieri generali con qualifiche specialistiche e ostetriche con competenze specialistiche.

(4) Salvo diversa disposizione della presente legge, sono disciplinati il ​​riconoscimento delle qualifiche professionali e delle altre competenze e la libera circolazione dei servizi ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ( 19a ).

§ 74

(1) Un richiedente può svolgere attività di assistenza sanitaria o di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca come ospite o come persona registrata.

(2) Visitare persona ai fini della presente legge, un candidato che è stabilito in uno Stato membro diverso da quello della Repubblica Ceca a fini di attività professionale e la Repubblica Ceca esegue la professione medica appropriata o delle attività di assistenza sanitaria che fornisce, in via temporanea o occasionalmente all’interno la libertà di fornire servizi. Se il servizio è fornito su base temporanea o occasionale deve essere valutato individualmente per quanto riguarda la durata, la frequenza, la regolarità e la continuità della fornitura del servizio.

(3) L’ istituzione della persona ai fini della presente legge, un candidato che si esibisce nella Repubblica Ceca costantemente professione o attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria basata sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altri titoli per il lavoro, se le qualifiche professionali per la corrispondente attività professionale ottenuto o se tale attività professionale è stata svolta conformemente alla legislazione di uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca.

(4) I candidati possono, nella Repubblica Ceca svolgere la professione medica o attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria anche nel periodo di adattamento ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ), e solo sotto la supervisione di personale qualificato per praticare senza supervisione.

§ 75

Organismo di riconoscimento

(1) Il Ministero è l’organismo di riconoscimento per il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche per l’esercizio di attività di assistenza sanitaria o di assistenza sanitaria nella Repubblica ceca.

(2) Ministero informa la persona che richiede il riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze, delle questioni relative al riconoscimento delle competenze per esercitare una professione medica o per svolgere attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria, legislazione correlata e possibilità di approfondire la conoscenza della lingua ceca.

Sezione 75a

Cooperazione degli Stati membri

(1) Il ministero collabora con le autorità competenti degli Stati membri al fine di facilitare la libera circolazione dei servizi e il riconoscimento della competenza professionale. Il ministero garantisce la riservatezza dei dati forniti dagli Stati membri.

(2) Il Ministero deve fornire allo Stato membro in cui l’operatore sanitario, o in un altro esegue professionale o intenda effettuare attività professionale, su sua richiesta, informazioni sul procedimento penale o amministrativo della persona nella Repubblica Ceca, se la sanzione è legato allo svolgimento delle attività professionali. Allo stesso modo, il Ministero informa lo Stato membro di origine della persona ospite.

Parte 2

Fornitura gratuita di servizi da parte degli ospiti

§ 76

Termini e condizioni per l’occupazione dell’ospite

(1) Una persona visitante può svolgere una professione medica o attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria sulla base della notifica (Sezione 76a), salvo diversamente disposto nella presente (Sezione 76b).

(2) Una persona in visita cesserà di avere i requisiti per esercitare una professione di assistenza sanitaria nel territorio della Repubblica ceca se il diritto all’esercizio della professione è cessato di esistere o è stato temporaneamente sospeso.

(3) Una persona visitante può svolgere attività mediche o di assistenza sanitaria nel territorio della Repubblica ceca senza

a) adempie all’obbligo di ottenere un certificato (registrazione) ai sensi dell’articolo 66 e segg.

(b) presentare domanda per il riconoscimento delle qualifiche professionali in conformità alla parte 3.

(4) Il ministero scrive al Registro di sistema (§ 72) per 12 mesi in visita persona sulla base della notifica (76a §), o verificando le qualifiche (§ 76b). Il Ministero deve eliminare dal registro di visitare una persona cessa di esistere se il permesso di esibirsi nella Repubblica Ceca, la professione medica o delle attività di assistenza sanitaria che fornisce, o quando vengono a conoscenza delle autorità competenti dello Stato membro di origine, che è stata autorizzata a svolgere attività professionale nello Stato membro di origine ritirato o temporaneamente sospeso.

(5) Infermiere e ostetriche generali le cui prove di qualifica professionale soddisfano i requisiti di cui alla sezione 78 o 78 bis possono esercitare la loro professione sotto il titolo professionale (in appresso denominata “Designazione della competenza”) di cui alla presente legge. Nei casi in cui la qualifica professionale è stata verificata in conformità con il § 76b, la professione sanitaria o le attività connesse con la fornitura di assistenza sanitaria sotto il nome della specialità ai sensi della presente legge devono essere esercitate.

(6) Il visitatore svolge la sua professione sotto la designazione dello Stato membro di origine. Laddove tale denominazione non sia presente nello Stato membro di origine, la persona ospite deve indicare le qualifiche professionali ottenute nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali di tale Stato.

(7) Quando un servizio è fornito in base alla designazione delle competenze di cui al paragrafo 5, la persona ospite deve consentire ai pazienti di accedere alle informazioni sul

a) l’ attività nello Stato membro di origine è soggetta a un regime di autorizzazione, sia che sia membro di un’associazione di categoria o sia registrato presso un organismo analogo nello Stato membro di origine, nonché il nome e l’indirizzo dell’autorità competente dello Stato membro di origine,

b) è registrato nella Repubblica ceca.

Sezione 76a

preavviso

(1) Prima di iniziare le attività di assistenza sanitaria o sanitaria nella Repubblica ceca, la persona visitatrice comunica per iscritto al Ministero l’inizio dell’esercizio presunto della professione sanitaria nel territorio della Repubblica ceca; la notifica deve specificare il tipo di servizio sanitario che intende svolgere nel territorio della Repubblica ceca e l’indirizzo della struttura sanitaria. L’annuncio è allegato

a) una copia della carta d’identità e del documento attestante la cittadinanza della persona ospite; il Ministero può richiedere la presentazione dell’originale di questi documenti per l’ispezione,

(b) l’ indirizzo di servizio nel territorio della Repubblica ceca e l’indirizzo di servizio nel territorio dello Stato membro di stabilimento,

c) un documento che conferma che una persona che visita stabilita nello Stato membro d’origine in conformità con la normativa svolge adeguata attività professionale e che la sua autorizzazione ad esercitare l’attività professionale nello Stato membro d’origine non era al momento del rilascio del certificato revocato o sospeso,

(d) prova delle qualifiche professionali,

e) il documento di cui al paragrafo 5, a meno che l’attività professionale nello Stato membro di origine sia regolamentata e

f) prova dell’assicurazione di responsabilità civile per danni causati nell’esercizio della professione sanitaria nella misura e alle condizioni della legge pertinente che disciplina le strutture sanitarie 4 ); questo documento è considerato anche un documento rilasciato da un ente creditizio o da un’impresa di assicurazione stabilita in un altro Stato membro.

I documenti di cui ai punti (c) e (f) non devono avere più di tre mesi.

(2) Visitare persona ne informa immediatamente il Ministero delle modifiche alle fatti esposti nel bando o nei documenti allegati alla comunicazione, compresi i fatti che potrebbero essere un motivo per la cessazione del l’autorizzazione a fornire assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca come una persona in visita.

(3) L’avviso è valido per un periodo di 12 mesi dalla sua presentazione.

(4) I documenti di cui al paragrafo 1 dimostra la visita persona in comunicazione ri-deposito solo se i fatti cambiano affermato nella notifica originale o nei documenti che accompagnano l’annuncio.

(5) Se del caso l’attività professionale nello Stato membro di origine regolato dalla persona che visita deve dimostrare che lo Stato membro di origine ha esercitato attività di formazione adeguate per almeno due anni nei precedenti 10 anni, o la prova di formazione regolamentata che professionalmente lui / lei ha preparato per la corrispondente attività professionale nello Stato membro di origine.

(6) Non è necessaria una notifica se ciò comporterebbe un ritardo nella fornitura del servizio; tuttavia, in tali casi, la notifica dell’esecuzione della professione sanitaria nella Repubblica ceca deve essere effettuata il prima possibile dopo la fornitura del servizio medico.

Sezione 76b

Verifica delle qualifiche professionali

(1) Il Ministero verificherà la qualifica professionale dell’offerente al ricevimento della notifica prima della prima fornitura del servizio. Se il Ministero non verifica la qualifica professionale del richiedente a norma del paragrafo 3, l’offerente ne informa immediatamente l’offerente. Il ministero non verifica la qualifica professionale dell’offerente conformemente al paragrafo 3 se il richiedente è invitato nella Repubblica ceca

a) un’organizzazione governativa, da parte dello Stato o entità che svolgono attività di scuole iscritto nel registro delle scuole e strutture scolastiche 19b ), liceo 2 ) o struttura accreditata ai sensi della presente legge per il trasferimento o l’acquisizione di competenze o esperienze pratiche, o

(b) strutture mediche per l’esecuzione di procedure una tantum.

(2) Il Ministero non verifica le qualifiche professionali del richiedente

a) nel caso di un candidato che esercitato o eseguito dalla professione medica o attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca come visiting o soggetto residente e che è stato nella Repubblica Ceca riconosciuta o attestata qualifiche professionali per il perseguimento delle professioni o attività mediche correlate con la prestazione di assistenza sanitaria ai sensi della presente legge o della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ),

b) nel caso di un offerente che intenda esercitare una professione generica o infermieristica nel territorio della Repubblica ceca e che sia in possesso di un certificato di idoneità che soddisfi le condizioni di cui all’articolo 78 o 78 bis;

c) se le qualifiche professionali del richiedente soddisfano le condizioni richieste dalla legislazione del diritto comunitario, che stabilisce una serie di requisiti per le qualifiche professionali per lo svolgimento delle relative attività professionali per riconciliare le differenze tra l’istruzione e la formazione necessaria per l’esercizio di tali attività in diversi Stati membri ai sensi di una legge speciale 19d ) .

(3) ritiene che se il Ministero necessaria per verificare la qualificazione professionale prima della prima prestazione di servizi, la decisione di verificare le qualifiche dei relatori ospiti consegnerà entro 1 mese dal ricevimento della notifica, che soddisfa i requisiti di cui al § 76 bis comma 1. Se ci sono difficoltà potrebbe portare a ritardare, prolungare il periodo di ministero e comunicherà ai richiedenti i motivi del ritardo e la stima del periodo in cui verrà emesso la decisione. Decisione sulla verifica delle qualifiche professionali, nel qual caso il Ministero, entro sette settimane dal ricevimento della notifica, che soddisfa i requisiti di cui al § 76a par. 1. Quando si verifica qualifiche professionali è disciplinata dalla parte I, titolo II della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ), a meno che la presente legge non fornisce diversamente.

(4) Se v’è una differenza sostanziale tra le qualifiche professionali in visita le persone e le competenze che è richiesto nella Repubblica Ceca, e nella misura in cui la differenza potrebbe seriamente mettere in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone, il Ministero può, dopo aver visitato una persona tenuta a dimostrata conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti. La conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti è dimostrata secondo la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali, in particolare il Differential Exam 19a ). Se richiesto dal ministero dopo aver visitato una persona a dimostrare la conoscenza delle aree teoriche e pratiche mancanti permettono di visitare persona per dimostrare questa conoscenza entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della decisione sulla verifica delle qualifiche professionali di cui al paragrafo 3.

(5) Il Ministero, entro 5 giorni lavorativi dopo la fine dell’esame differenziale, valuterà l’esame e, sulla base del suo esito, emetterà una decisione.

(6) Il diritto di esercitare una professione medica o di fornire assistenza sanitaria nel territorio della Repubblica ceca a una persona ospite inizierà il giorno

a) la notifica dell’avviso del Ministero di abbandonare la verifica della qualifica professionale di cui al paragrafo 1,

b) la questione della verifica delle qualifiche professionali ai sensi del paragrafo 3, se non viene rilevata una differenza significativa tra le qualifiche professionali del prestatore di servizi e la competenza che è richiesto nella Repubblica Ceca, nella misura in cui la differenza potrebbe seriamente mettere in pericolo la vita, la salute o la sicurezza persone

c) il rilascio di una decisione dopo il completamento positivo dell’esame differenziale conformemente al paragrafo 5, o

(d) la scadenza del termine di cui ai paragrafi 3, 4 o 5 se il Ministero non ha agito in conformità con tali termini; questo non si applica se il mancato rispetto dei termini si è verificato a seguito della condotta del richiedente.

(7) La decisione di cui al paragrafo 6 b) ec), è lo scopo di perseguire le professioni mediche o le attività legate alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca gli stessi effetti giuridici di una decisione relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della sezione 3 o ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ).

Parte 3

Riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche per il perseguimento sistematico della professione medica da parte di infermiere generali e ostetriche stabilite da persone

Sezione 77

Riconoscimento delle qualifiche professionali

(1) Professionalmente qualificato per esercitare un infermiere generale o ostetrica deve essere colui al quale è stata riconosciuta la qualifica professionale. La professione di infermiere generale o ostetrica nel territorio della Repubblica ceca può essere perseguita da una persona che è stata riconosciuta come qualifica professionale o altra competenza. Il Ministero decide in merito al riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze.

(2) Sono riconosciute le qualifiche professionali delle persone idonee alla professione di infermiere generale e ostetrica in un altro Stato membro

a) in seguito al completamento di una formazione armonizzata basata sul coordinamento dei requisiti minimi di formazione (“riconoscimento automatico delle qualifiche professionali”),

(b) sulla base dei diritti acquisiti, o

c) ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ).

Sezione 78

Riconoscimento automatico delle qualifiche professionali

(1) Il ministero riconosce automaticamente titoli di formazione rilasciati da un’autorità competente o istituzione dello Stato membro che è incluso nella lista dei titoli (paragrafo 2) che certifichi che la persona abbia soddisfatto i requisiti minimi di formazione in conformità con la legge in materia Delle Comunità europee.

(2) Il Ministero delle Comunicazioni ha annunciato sulla Gazzetta Ufficiale, in conformità con la legislazione comunitaria (punti V.2 e V.5 dell’allegato V della direttiva 2005/36 / CE) elenco dei titoli (di seguito “elenco dei documenti”), che comprende

a) i titoli di formazione rilasciati nel territorio dello Stato membro in questione che autorizzano l’esercizio della professione di infermiere generale o ostetrica,

(b) il nome dell’autorità o dell’istituzione dello Stato membro che ha rilasciato il titolo di formazione,

(c) designazione delle competenze nel paese di origine,

(d) la data a partire dalla quale, in tale Stato membro, la formazione che porta all’aggiudicazione dei titoli di formazione soddisfa i requisiti minimi conformemente alle pertinenti direttive delle Comunità europee (in appresso “la data di riferimento”),

e) se del caso, altre condizioni che i titoli di formazione devono soddisfare per essere automaticamente riconosciuti conformemente al paragrafo 1.

(3) Il Ministero riconoscere automaticamente titoli di formazione rilasciati da un’autorità competente o istituzione di uno Stato membro, anche se non elencato nella lista dei documenti (paragrafo 2), a meno che, allo stesso tempo con lui, il richiedente deve presentare un certificato rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine che la questione persona abbia soddisfatto i requisiti minimi di formazione in conformità con le direttive della Comunità europea e dello stato membro di origine di questo documento per infermieri professionali e ostetriche dà gli stessi effetti dei documenti di cui al l’elenco dei documenti.

(4) Al fine di esercitare la professione di infermieri e ostetriche ai documenti di cui ai paragrafi 2 e 3 nella Repubblica Ceca ha gli stessi effetti come il titolo di formazione rilasciati nella Repubblica Ceca.

Sezione 78a

Riconoscimento delle qualifiche professionali sulla base dei diritti acquisiti

(1) i diritti acquisiti si intende il diritto di esercitare la professione nello Stato membro d’origine alle stesse condizioni del titolare dei documenti che dimostrano la conformità con i requisiti minimi in conformità con la legislazione comunitaria rilevante sulla base delle qualifiche professionali, se era professionale la preparazione che porta al rilascio del documento nello Stato membro di origine inizia prima della data di riferimento indicata nell’elenco dei documenti, anche se non soddisfa i requisiti minimi specificati.

(2) Inoltre, se non diversamente indicato, il ministero vede titoli di formazione di cui al paragrafo 1, se allo stesso tempo con lui, il richiedente deve presentare un certificato rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine, in questo Stato ‘ricerca di un infermiere o ostetrica per di cui ai paragrafi da 3 a 8. al fine di esercitare la professione di infermieri e ostetriche a questi documenti nella Repubblica Ceca ha gli stessi effetti come il titolo di formazione rilasciati nella Repubblica Ceca.

(3) Occupazione gli infermieri devono essere eseguiti per almeno 3 anni consecutivi nel corso dei cinque anni precedenti il rilascio del certificato, se non diversamente indicato, e comprendono la piena responsabilità della programmazione, organizzazione e somministrazione delle cure infermieristiche ai pazienti (la professione di senza supervisione professionale).

(4) L’ occupazione di un’ostetrica deve essere esercitata per almeno 2 anni consecutivi durante i 5 anni precedenti la data di rilascio del certificato.

(5) I paragrafi 3 e 4 non si applicano ai documenti polacchi. Un candidato che ha conseguito un titolo di studio di infermiere polacche la cui formazione è iniziata prima del 1 ° gennaio 2004, se il preparato non soddisfa i requisiti minimi per la formazione di infermieri virtù della legislazione comunitaria 19c ), la professione di infermiere di effettuare almeno

a) 3 anni consecutivi durante i 5 anni precedenti la data di rilascio del certificato per il titolare di un diploma di laurea in odontoiatria (dyplom licencjata pielegniarstwa) o

b) cinque anni consecutivi nei sette anni precedenti la data di rilascio del certificato, se il titolare di un diploma di infermiere (dyplom pielęgniarki) o un infermiere laureato (dyplom pielęgniarki dyplomowanej) ottenuto da una scuola professionale medica dopo il completamento dell’istruzione secondaria (post-secondaria).

Le condizioni di cui alle lettere a) e b) non è richiesta nel caso di un programma speciale laureati per l’avanzamento di carriera, in base alla legge speciale polacca (articolo 11 della legge del 20 aprile 2004, che modifica la legge sulle professioni di infermiere e ostetrica e taluni altri atti giuridici , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Polonia del 30 aprile 2004, n. 92, voce 885).

(6) Un richiedente in possesso di una qualifica ostetriche polacche la cui formazione è iniziata prima del 1 ° gennaio 2004, se il preparato non soddisfa i requisiti minimi per la formazione delle ostetriche in base alla legge delle Comunità europee 1 ), la professione di ostetriche di effettuare almeno tempo

a) 3 anni consecutivi durante i 5 anni precedenti la data di rilascio del certificato per il titolare di un diploma di laurea in ostetricia (dyplom licencjata poloźnictwa), o

b) cinque anni consecutivi nei sette anni precedenti la data di rilascio del certificato, se il titolare di un diploma di levatrice (położnej dyplom) ottenuto da una scuola professionale medica dopo il completamento dell’istruzione secondaria (post-secondaria).

Le condizioni di cui alle lettere a) e b) non è richiesta nel caso di un programma speciale laureati per l’avanzamento di carriera, in base alla legge speciale polacca (articolo 11 della legge del 20 aprile 2004, che modifica la legge sulle professioni di infermiere e ostetrica e taluni altri atti giuridici , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Polonia del 30 aprile 2004, n. 92, voce 885).

(7) Il richiedente che possiede un titolo di infermiera generica rumeno (Certificat de Profesional de Competente assistente generalista medica) o l’ostetrica (assistente medico ostetrico-ginecologia), la cui formazione è iniziata prima del 1 ° gennaio 2007, se il preparato non risponde i requisiti minimi per la formazione di infermieri generici o ostetriche in base alla legge delle Comunità europee 1 ), la professione di infermiere generico o ostetrica di esercitare per almeno cinque anni consecutivi nei sette anni precedenti alla data di rilascio del certificato.

(8) I paragrafi 1 e 2 non si applicano ai richiedenti titolari di un titolo di ricercatore rilasciato in Bulgaria prima del 31 dicembre 1999, sebbene parte della loro attività sia identica a quella dell’infermiere.

(9) A riprova di formazione di cui al paragrafo 1 è riconosciuta documento emesso da autorità o istituzione dello Stato, che è stato distrutto e il suo stato successore, lo Stato membro di origine in cui, insieme a lui, il richiedente deve presentare un certificato rilasciato dall’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine competente che questo documento per infermieri professionali e ostetriche dà gli stessi effetti come il documento di cui al paragrafo 1. la conferma che il documento ha lo stesso effetto, non è richiesto per i documenti emessi nel territorio della Repubblica democratica tedesca.

(10) I documenti cecoslovacchi sono considerati cechi.

§ 79

Idoneità medica

(1) Una persona che presenta il certificato medico necessario per esercitare l’attività di infermiere o ostetrica nello Stato membro di origine è ammissibile al trattamento medico; questo documento non deve essere presentato per più di 3 mesi.

(2) Non richiesto se lo Stato membro di origine la prova di idoneità per la professione di un infermiere o ostetrica, considerato il ministero come prova sufficiente rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine che dimostra l’adempimento delle condizioni di idoneità fisica di cui la presente legge (§ 3 par. 2) .

§ 80

integrità

(1) Per la prova di integrità (. § 3 comma 3) è considerato adeguato presentazione di un estratto del casellario giudiziale o precedenti penali equivalenti dello Stato membro di origine o di un documento equivalente rilasciato da un’autorità competente dello Stato membro di origine; questo documento non deve essere presentato per più di 3 mesi.

(2) Se lo Stato membro di origine del documento di cui al paragrafo 1 non è rilasciato, tale documento può essere sostituito da giuramento o affermazione dal candidato prima che un’autorità competente dello Stato membro di origine o di notaio stabilito nello Stato membro di origine.

Sezione 81

Procedure per il riconoscimento delle qualifiche professionali, procedure per il riconoscimento di altre qualifiche e procedure per il riconoscimento dell’idoneità all’esercizio della professione sanitaria o per lo svolgimento di attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria

(1) Le procedure per il riconoscimento delle qualifiche professionali e per la procedura di riconoscimento di altre competenze per l’esercizio della professione medica sono disciplinate dalla prima parte del Titolo IV della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ). Il procedimento è condotto separatamente o come gestione congiunta.

(2) Se l’offerente cui è emesso la decisione, idoneo per la professione medica senza supervisione professionale, il ministero aveva emesso contemporaneamente con l’emissione della decisione di cui al paragrafo 1 e il certificato (§ 67 par. 3).

(3) Sulla base di una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali e una decisione sul riconoscimento di altre competenze, il Ministero emette una decisione sul riconoscimento delle competenze per esercitare una professione medica o svolgere attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria.

§ 82

Verifica della conoscenza della lingua ceca

La conoscenza della lingua ceca è richiesta solo nella misura strettamente necessaria per l’esercizio della professione medica pertinente. La capacità di esprimersi in lingua ceca è verificata dal Ministero

a) esame del documento di prova linguistico dalla lingua ceca o slovacca,

(b) una valutazione dell’istruzione ricevuta in lingua ceca o slovacca o

(c) per colloquio; la procedura di verifica della conoscenza della lingua ceca è determinata dalla normativa di attuazione.

Sezione 83

Uso di esperienza

Una persona stabilita che è stata riconosciuta come qualifica professionale per l’esecuzione di un infermiere generale o di una professione medica ostetrica ha il diritto di utilizzare la designazione di competenza ai sensi dell’articolo 5 o 6.

15 ) Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/38 / CE del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio del regolamento gli Stati membri, che modifica (CE) n. 1612/68 e che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / 96 / CEE.

16 ) Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo.

(17 ) Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, relativa a una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.

18 ) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare.

19 ) La direttiva 2004/83 / CE del 29 aprile 2004, recante norme minime per la qualifica di cittadini di paesi terzi o apolidi, per qualificarsi come rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché il contenuto della protezione fornita.

19a ) Legge n. 18/2004 Coll., Come modificata.

19b ) Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolastica, di base, secondaria, professionale superiore e altra istruzione (legge sull’istruzione), come modificata.

19c ) Articolo 10 (4) della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato dalla legge n. 189/2008 Coll.

19d ) Decreto n. 39/2005 Coll., Che stabilisce i requisiti minimi per i programmi di studio per l’acquisizione di qualifiche professionali per l’esercizio di una professione medica non medica. “.

154. Nell’ambito della prima denominazione del titolo VIII si legge: “il riconoscimento delle competenze per eseguire la professione e alle attività di assistenza medica di persone diverse dai CANDIDATI di cui al titolo VII.”

155. Nella sezione 85 è aggiunto il seguente paragrafo 1:

« (1) Ai sensi del presente titolo, è perseguito il riconoscimento dell’idoneità a esercitare una professione medica e l’esercizio delle attività sanitarie delle persone non contemplate dal titolo VII».

I paragrafi da 1 a 5 esistenti sono indicati come paragrafi da 2 a 6.

156. La sezione 85 (2) recita:

” (2) Gli operatori sanitari che non sono persone elencati nel titolo VII o non ha ottenuto una qualifica professionale in un altro Stato membro hanno diritto di esercitare la professione medica nella Repubblica Ceca sulla base del superamento dell’esame di idoneità, dopo aver dimostrato fitness e probità e dopo aver verificato la capacità di professionalmente per esprimere la lingua ceca; capacità di esprimere le questioni professionali in lingua ceca, nella misura necessaria per il loro lavoro viene verificata durante l’esame di qualifica le prestazioni.”.

157. Nella sezione 85, dopo il paragrafo 3 è aggiunto il seguente paragrafo 4:

” (4) Altri professionisti che hanno acquisito competenza professionale un modo non specificato nel titolo VII, sono qualificati per svolgere le attività di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca sulla base della convalida, dopo aver dimostrato fitness e probità e dopo la verifica della capacità di esprimere le questioni professionali in Repubblica lingua; capacità di esprimere le questioni professionali in lingua ceca, nella misura necessaria per il loro lavoro è controllato da uno specifico esame.”.

I paragrafi da 4 a 6 esistenti sono indicati come paragrafi da 5 a 7.

158. All’articolo 85, paragrafo 5, i termini “entro 180 giorni dalla data di presentazione della domanda per la prova di approvazione” sono sostituiti dai termini “entro 240 giorni dalla presentazione di tutti i documenti richiesti dal ministero ai sensi dei paragrafi 2 e 3”.

159. Nel § 85 alla fine del paragrafo 5 dalla frase “Se l’offerente al quale la decisione è rilasciata, idoneo per la professione medica senza la supervisione professionale, ha emesso il suo ministero insieme alla decisione sulla ammissibilità per la professione medica anche certificato (titolo VI ). Se il candidato si scusa ministero di partecipare in qualsiasi parte dell’esame di idoneità, i procedimenti sono interrotti per una risoluzione prima il candidato accede prova di nuovo l’approvazione, ma non più di 1 anno; dopo questo tempo, i procedimenti si fermano. Se il richiedente non riesce a rispettare alcuna parte del test di approvazione, il Ministero respinge la domanda di riconoscimento dell’idoneità alla pratica o all’esecuzione di attività correlate all’assistenza sanitaria. “.

160. La sezione 85 (6) recita:

” (6) Se i soggetti di cui al comma 1 devono riconoscere la loro esperienza o competenza specialistica di qualsiasi Stato membro, Ministero del superamento dell’esame di idoneità scende e prende una decisione entro 90 giorni dalla presentazione di tutti i documenti richiesti dal Ministero. Per la valutazione della competenza professionale per esercitare la professione di infermiere o ostetrica generale Ministero valuterà se il richiedente soddisfa i requisiti minimi previsti dalla legge che regola i requisiti minimi per i corsi di laurea di acquisire competenze professionali per svolgere professioni paramediche 19d). Se il richiedente soddisfa tali requisiti, il Ministero riconoscerà automaticamente la capacità di esercitare le attività di cui al titolo VII. In altri casi, il Ministero riconosce la qualifica professionale in base alla Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ). “

161. Nella sezione 85, il paragrafo 7 è abolito.

162. All’articolo 86, paragrafo 1, la prima frase è sostituita dall’espressione “I laureati in programmi di studi sanitari accreditati effettuati da università della Repubblica ceca in una lingua diversa dalla lingua ceca sono professionalmente qualificati per esercitare la professione medica; nel territorio della Repubblica Ceca possono esercitare la professione dopo aver verificato la capacità di esprimersi professionalmente in lingua ceca. La verifica della capacità di esprimersi in lingua ceca è effettuata dal Ministero “.

163. Nella sezione 86 (2), le parole “chi sono cittadini della Repubblica ceca e” sono abolite.

164. La sezione 87 è cancellata.

165. L’ articolo 89, comprese le note 21a e 21b, è formulato come segue:

Ҥ 89

Il Ministero può, senza il riconoscimento di ammissibilità ai sensi del § 85 di emettere una decisione sul permesso per la professione medica o delle attività di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca a tempo determinato con una definizione delle attività che si basano su questa decisione di esercitare le persone di cui al § 85 par. 2 , se il richiedente

a) è invitato a Repubblica Ceca, un’organizzazione governativa, da parte dello Stato o entità che svolgono attività di scuole iscritto nel registro delle scuole e strutture scolastiche 19b ), collegio 2 ), istituti di ricerca, 21a ) o struttura accreditata ai sensi della presente legge per il trasferimento o acquisire esperienza professionale o pratica,

(b) è invitato nella Repubblica ceca da una struttura sanitaria per l’esecuzione di procedure una tantum o

c) si propone di completare la parte pratica dell’esame di idoneità dopo aver superato le prime due parti della dell’esame di idoneità, per il periodo specificato nella legislazione che disciplina i dettagli dei test di attestazione, di rilasciare il certificato per la professione medica senza supervisione professionale, gli esami finali accreditati corsi di qualificazione, dell’esame di idoneità e il codice di test per questi test 21b ).

21a ) Ad esempio, legge n. 341/2005 Coll., Sulle istituzioni pubbliche di ricerca, come modificata.

21b ) Decreto n. 394/2004 Coll., Definiti gli aspetti particolari della attestazione delle prove, il rilascio del certificato per la professione medica senza supervisione professionale, gli esami finali accreditati corsi di qualifica, l’esame di abilitazione e di classificazione per questi test.”.

166. Nella prima parte, è inserito un nuovo titolo IX, compresa la voce e la nota 21g:

“TITOLO IX

DELITTI E PENALITÀ AMMINISTRATIVE

§ 89a

(1) Il controllo dell’osservanza delle funzioni previste dalla presente legge deve essere eseguito e le sanzioni per i reati amministrativi devono essere imposte dal Ministero.

(2) Una persona fisica o giuridica deve, come operatore di uno stabilimento accreditato, commettere un illecito amministrativo:

a) svolgere una formazione specializzata, un corso di qualificazione accreditato, una formazione pratica ai sensi dell’articolo 45, paragrafo 1 (d) o un corso certificato contrario alla decisione di concedere l’accreditamento,

b) contrariamente alla sezione 50, par. (c) non effettuare il controllo della sicurezza della formazione specialistica, della pratica professionale supplementare o di un corso certificato,

c) contrariamente alla sezione 50, par. d) non fornisce documentazione sulla formazione specialistica, che integra la pratica professionale o un corso certificato,

d) contrariamente alla sezione 50, par. e) non notificare il cambiamento delle condizioni relative alla fornitura di formazione specializzata, esperienza professionale supplementare o corso certificato,

e) contrariamente alla sezione 50, par. f) per consentire i test di attestazione realizzazione di parte, al fine di verificare l’idoneità per l’esercizio della professione paramedica, senza la supervisione professionale, gli esami finali corso di qualificazione accreditata, il periodo di esame di qualifica, prova attitudinale o adattamento,

f) in violazione della Sezione 50 (2), non deve trasmettere al Ministero o ad alcuna organizzazione autorizzata alcuna documentazione riguardante i partecipanti alla formazione.

(3) Un’entità giuridica o una persona fisica deve commettere un illecito amministrativo in qualità di operatore di un impianto accreditato con sede residenziale

a) svolgere una formazione specialistica contraria alla decisione di concessione dell’accreditamento,

b) contrariamente alla Sezione 60d, c) non intraprendere il controllo della sicurezza dell’istruzione specializzata,

c) contrariamente al § 60d lit. d) non fornisce documentazione sull’istruzione specializzata,

d) contrariamente al § 60d lit. (e) non trasmettere al Ministero o ad alcuna organizzazione delegata alcuna documentazione relativa ai partecipanti alla formazione,

e) contrariamente alla Sezione 60d, a) non garantisce la corretta presenza di tutte le parti del programma di specializzazione,

f) contrariamente alla Sezione 60d, b) non registra il cambiamento dei dati dichiarati nella domanda di sussidio residenziale,

g) contrariamente alla Sezione 60d, f) non indica la data di inizio e fine della cessazione del corso di specializzazione in residenza.

(4) Viene inflitta un’ammenda per un illecito amministrativo

a) da CZK 5000 a CZK 50000, nel caso di un reato amministrativo ai sensi del paragrafo 2 (d) e al paragrafo 3 f) ag),

b) da 10000 a 100000 CZK, nel caso di un reato amministrativo ai sensi del paragrafo 2 (a) a (c), (e) e (f) e paragrafo 3 (a) a (e).

(5) Nel determinare la sanzione si tiene conto della durata del periodo della violazione, delle circostanze in cui si è verificata l’infrazione e delle conseguenze di tale condotta.

(6) La procedura per l’imposizione di sanzioni può essere avviata entro un anno dalla data in cui il Ministero è venuto a conoscenza della violazione, ma entro e non oltre 3 anni dalla data in cui si è verificata la violazione.

(7) Un’ammenda non può essere inflitta se è stata inflitta un’ammenda per gli stessi atti ai sensi di altre normative.

(8) La procedura amministrativa si applica ai procedimenti relativi a infrazioni amministrative.

(9) Una multa è riscossa dal Ministero e l’ammenda è un reddito del bilancio dello Stato.

(10) La riscossione e l’esecuzione delle ammende inflitte sono disciplinate da una speciale disposizione legale 21g ).

21g ) Legge n. 337/1992 Racc., Sull’amministrazione di imposte e tasse, e successive modifiche. “.

Le precedenti intestazioni IX e X sono indicate come Intestazioni X e XI.

167. Nel § 90 par. 1, dopo la parola “competenza”, le parole “trasferimento di specializzazioni ai sensi della legislazione precedente a nuovi campi di formazione post-laurea, che segna l’esperienza di specialisti e la quantità di pagamento per l’esame post-laurea, l’esame di abilitazione e di test per il rilascio del certificato.”

168. Nella sezione 90, alla fine del paragrafo 2, il punto viene sostituito con una virgola e vengono aggiunte le lettere f), g), h) e ai), che recita:

” (F) un elenco di malattie, condizioni o difetti che escludono o limitano l’idoneità medica, il contenuto delle visite mediche e il parere medico richiesto,

g) il corso di formazione specialistica e la procedura per la sua interruzione o cessazione,

h) procedura per la verifica della conoscenza della lingua ceca,

(i) la procedura per l’annuncio della procedura di selezione per un sito residenziale, la procedura di selezione per un sito residenziale ei criteri di base per la selezione di un residente. “.

169. La sezione 90, paragrafo 3, è abrogata.

170. L’ articolo 91, paragrafo 1, comprese le note 21c, 21d e 21e, è formulato come segue:

” (1) I membri che partecipano alle riunioni delle commissioni Commissione di accreditamento, attestazione, collaudo e l’approvazione stabiliti dal Ministero o organizzazioni autorizzate è un atto nell’interesse generale, 21c ), in cui i membri della commissione appartengono compensazione salariale. I membri della Commissione, che sono in un rapporto di lavoro o simile rapporto di lavoro, ma sono lucrativa, essere compensati per mancato guadagno per il periodo di esecuzione del comitato soci nel loro ammontare provata, ma meno del salario medio nell’economia nazionale promulgato e pubblicato dal Ministero del lavoro e degli affari sociali nella Raccolta delle leggi per l’occupazione 21d ). Ai membri della Commissione viene fornito il pagamento delle indennità di viaggio ai sensi della normativa legale speciale per i dipendenti nel rapporto di lavoro 21e ).

21c ) § 200 e segg. Codice del lavoro.

21d ) Legge n. 435/2004 Coll., Sull’occupazione, e successive modifiche.

21e ), § 156 e segg. del codice del lavoro. “

171. Nella sezione 91, i nuovi paragrafi 2 e 3 sono inseriti dopo il paragrafo 1 che, compresa la nota 21f, recita:

” (2) L’ esame di attestazione, la prova di approvazione e l’esame di certificazione devono essere eseguiti dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata, a fronte del pagamento di una tariffa da parte dell’offerente. L’ammontare del rimborso è determinato dal governo con un regolamento. Se le prove di cui alla prima frase sono eseguite da un’organizzazione autorizzata, questo rimborso è il reddito dell’organizzazione delegata 21f ).

(3) I membri della commissione di accreditamento, i comitati di attestazione, di verifica e di approvazione sono tenuti ad osservare la riservatezza dei fatti che hanno appreso nell’esercizio delle loro attività nelle suddette commissioni; questo non si applica se sono stati rilasciati da questo dovere.

21f ) Sezione 53 della legge n. 218/2000 Coll., Sulle norme di bilancio e sugli emendamenti ad alcuni atti correlati (regole di bilancio) e successive modifiche. “.

I paragrafi da 2 a 4 esistenti sono indicati come paragrafi da 4 a 6.

172. Dopo l’articolo 91 viene aggiunta una nuova sezione 91a, incluso il titolo:

“Sezione 91a

Pratica professionale

(1) per il passaggio del tirocinio in una struttura accreditata nella Repubblica Ceca può essere temporaneamente assegnare un dipendente di lavorare per un’altra persona fisica o giuridica (di seguito il “altra persona”) ai sensi di un accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore sotto i termini di un contratto scritto tra il datore di lavoro e altra persona, ma non oltre il tempo necessario per acquisire competenze, conoscenze e abilità professionali o specializzate nel contesto dell’apprendimento permanente (di seguito “tirocinio”).

(2) L’accordo del datore di lavoro con il dipendente sull’assegnazione temporanea del dipendente a un’altra persona per il tirocinio comprende, in particolare,

a) il nome e la sede legale di un’altra persona alla quale il membro del personale è assegnato per il tirocinio,

(b) il luogo di collocamento, la data di inizio del tirocinio, il periodo per il quale si sta negoziando il tirocinio,

c) la nomina di un supervisore che è un dipendente di un’altra persona che è autorizzato ad assegnare lavoro al dipendente per la durata del tirocinio e a supervisionarlo,

(d) le condizioni per la dichiarazione unilaterale da parte del dipendente e del datore di lavoro della cessazione del tirocinio prima della scadenza del tempo concordato.

Un’altra persona non può agire per conto del dipendente per conto del datore di lavoro.

(3) L’accordo del datore di lavoro con un’altra persona riguardante l’assegnazione temporanea del dipendente al tirocinio comprende in particolare:

(a) il nome, se esiste, il cognome, se presente, il cognome, la nazionalità, la data e il luogo di nascita e il luogo di residenza del lavoratore distaccato,

(b) il tipo di lavoro che deve essere svolto dal membro del personale temporaneo; il tipo di lavoro deve essere in linea con il programma educativo,

(c) la determinazione del periodo durante il quale un membro del personale temporaneo sarà formato per svolgere uno stage con un’altra persona,

(d) luogo di lavoro,

e) la data in cui ha luogo il distacco del membro del personale temporaneo per il collocamento di un’altra persona.

(4) L’idoneità medica per il lavoro svolto come parte dello stage deve essere valutata e l’assistenza preventiva razziale durante il periodo di tirocinio fornito dal dipendente deve essere fornita dalla struttura di assistenza preventiva di un’altra persona. “

173. Il § 92, inclusa la nota 23, si legge come segue:

Ҥ 92

Eseguire professioni paramediche o attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca da parte di persone non qualificate per esercitare la professione o per svolgere tali attività ai sensi della presente legge, compresi temporanea o occasionale è vietata. E ‘inoltre vietato l’uso delle denominazioni di competenza da parte di persone non qualificate per perseguire professione paramedica o per svolgere le attività di assistenza sanitaria ai sensi della presente legge 23 ).

23 ) § 21 e 24 della legge n. 200/1990 Racc., Sui reati, e successive modifiche. “.

174. La sezione 93 è cancellata.

175. Il paragrafo 94 recita come segue:

Ҥ 94

(1) Il Ministero, su richiesta scritta di certificato medico lavoratore a conferma della prestazione costante del manicomio professione medica nella Repubblica Ceca in conformità con la legge e un certificato attestante che il richiedente è titolare della qualifica professionale o uno specialista per eseguire professione medica.

(2) Il Ministero, su richiesta scritta di un infermiere o ostetrica che intende esercitare la sua professione in uno Stato membro e ha vinto la Repubblica Ceca o specializzazione, e che soddisfi i requisiti minimi di formazione per infermieri, ostetriche sotto il relativo del codice della Comunità europea 1 ), un certificato attestante che la competenza professionale o specialistica acquisita è equivalente alla formazione ai sensi di tale regolamento.

(3) Il Ministero, su richiesta scritta di un infermiere o ostetrica che intende esercitare la sua professione in uno Stato membro e ha vinto la competenza Repubblica ceca che non soddisfa tutti i requisiti di formazione per gli infermieri in base alle pertinenti regolamenti della Comunità europea 1 ) e documentare compimento di una formazione iniziata prima del 1 ° maggio 2004, un certificato che attesti che il richiedente in realtà e in conformità con la legge ha svolto le attività di infermiere o ostetrica per almeno tre anni consecutivi nel corso dei cinque anni precedenti il rilascio del certificato .

(4) Il Ministero, su richiesta scritta di un infermiere o ostetrica che intende esercitare la sua professione in uno Stato membro e ha vinto la Repubblica Ceca o specializzazione, che non corrisponde alla denominazione corrente della competenza della professione medica, un certificato attestante che il richiedente ha ottenuto in conformità con la legge o titolo specialistico per la professione di infermiere generico o l’ostetrica, e che la sua competenza è considerata qualifiche equivalenti e designazione competenze che si applica a questa professione al momento.

(5) Sulla base di una richiesta scritta di un operatore sanitario, il Ministero rilascia un certificato attestante che il suo livello di qualifica è identico a un livello specificato nella pertinente regolamentazione della Comunità europea 1 ). La prima frase si applica ai certificati che attestano le competenze acquisite per tutte le professioni sanitarie al di fuori della professione di infermiere e un ostetrica o un certificato che attesti l’ottenimento di qualifiche specializzate per tutte le professioni sanitarie, comprese le specializzazioni per infermieri e ostetriche.

(6) Sulla base di una richiesta scritta dell’operatore sanitario, il Ministero rilascia un certificato attestante che l’operatore sanitario soddisfa le condizioni di idoneità o integrità medica ai sensi della presente legge. Il certificato è valido per 3 mesi dalla data di emissione.

(7) Sulla base di una richiesta scritta dell’operatore sanitario, il ministero rilascia certificati che confermano altri fatti che facilitano la libera circolazione delle persone all’interno degli Stati membri derivanti dalla presente legge o dal pertinente codice comunitario.

(8) Il certificato di cui ai paragrafi da 1 a 7 è rilasciato anche dal ministero su richiesta dell’autorità competente di un altro Stato membro. “.

Art. VIII

Disposizioni transitorie

I primi laureati dei corsi di laurea di laurea, che sono stati successivamente ammessi in quanto i programmi di salute master e, il ministero ammette la competenza decisione di perseguire appropriate professione medica, a meno che ovviamente studio assolto corrisponde al contenuto e la portata dei requisiti minimi per il programma di studi per ottenere qualifiche professionali per il perseguimento di professione paramedica specificati nella normativa di attuazione.

2. Sulla base della richiesta, il Ministero concede la qualifica professionale alla professione di addictologist ai sensi della Sezione 21a della legge n. 96/2004 Coll., In vigore dalla data di entrata in vigore della presente legge,

a) laureati almeno tre anni di studio nei campi di indagine socio-educativa, psicologica o speciale per dimostrare almeno 5 anni di svolgimento di attività che corrispondono al addictologist vocazione, alla data di efficacia della presente legge, o

b) infermieri generici dopo almeno 5 anni di attività lavorative corrispondenti alla professione di addictologist alla data di entrata in vigore della presente legge.

3 ° Dipartimento ammette di competenza decisionale specializzata terapisti visivi secondo § 23a della legge n. 96/2004 Coll., Come modificato, con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge, dopo aver dimostrato di almeno 5 anni di svolgimento di attività che corrispondono alla professione di terapeuta visiva, la data effettiva di questo della legge.

4 ° Gli individui che fanno domanda per la certificazione entro 2 anni dalla data di entrata in vigore della presente legge e per dimostrare competenza per la pratica assistente biotecnica ai sensi del § 20a della legge n. 96/2004 Coll., Come modificato, con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge , un certificato verrà rilasciato per un periodo di 6 anni se risulta essere minimo

a) un anno di pratica di una professione relativa all’uso di dispositivi medici nel campo della tecnologia biomedica negli ultimi 6 anni, che copre almeno la metà dell’orario di lavoro settimanale, oppure

(b) 2 anni di pratica della professione relativa all’uso di dispositivi medici nel campo della tecnologia biomedica negli ultimi 6 anni, che coprono almeno un quinto dell’orario di lavoro

e partecipazione all’apprendimento permanente nel campo o campi correlati.

5 ° Le persone fisiche che fanno richiesta di certificazione entro 2 anni dalla data di entrata in vigore della presente legge e per dimostrare la competenza di praticare addictologist ai sensi del § 21a della legge n 96/2004 Coll, come modificato, con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge..; un certificato verrà rilasciato per un periodo di 6 anni se risulta essere minimo

a) un anno di esercizio di un’attività nella zona corrispondente alle attività di cui all’articolo 21 bis, paragrafo 2, negli ultimi sei anni, su un periodo di almeno la metà dell’orario di lavoro settimanale;

b) due anni di esercizio di una professione nella zona corrispondente alle attività di cui all’articolo 21 bis, paragrafo 2, negli ultimi 6 anni, su un minimo di un quinto dell’orario di lavoro fisso

e partecipazione all’apprendimento permanente nel campo o campi correlati.

6 ° Gli individui che fanno domanda per la certificazione entro 2 anni dalla data di entrata in vigore della presente legge e per dimostrare la competenza professionale per esercitare la professione di terapeuta visiva secondo § 23a della legge n. 96/2004 Coll., Come modificato, con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge , un certificato sarà rilasciato per un periodo di 6 anni, senza ottenere la qualificazione specializzata, a condizione che dimostrano almeno 5 anni di svolgimento delle attività corrispondenti alla professione di terapeuta visiva, di cui almeno

a) due anni di esercizio di una professione nella zona corrispondente alle attività di cui all’articolo 23 bis, paragrafo 3, negli ultimi 6 anni, per un periodo pari ad almeno la metà dell’orario di lavoro settimanale;

b) 3 anni di esercizio di una professione nella zona corrispondente alle attività di cui all’articolo 23 bis, paragrafo 3, nel corso degli ultimi sei anni, riguardanti almeno un quinto dell’orario di lavoro fisso

e partecipazione all’apprendimento permanente nel campo o campi correlati.

Art. IX

Il primo ministro è autorizzato ad apportare nella Raccolta delle leggi il testo completo della legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento della competenza di impegnarsi in professioni paramediche e per le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica alcune leggi correlate (il paramedico professioni), come risulta dalla modificata.

PARTE QUARTA

Modifica della legge sulla camera dei veterinari della Repubblica ceca

Art. X

Legge n. 381/1991 Coll., Sulla Camera dei veterinari della Repubblica ceca, modificata dalla legge n. 318/2004 Coll., È modificata come segue:

1. Nel § 2 par. (f) inclusa la nota 1:

” F) rilascia il certificato di conformità alle condizioni per l’esercizio delle attività veterinarie mediche e preventive veterinarie previsto dalla legge e la conferma della lunghezza di appartenenza alla Camera e certificati o altre questioni ai sensi della presente legge, la legge Veterinaria e della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1 )

1 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche.”.

Le note a piè di pagina 1, 1a e 1b sopra sono indicate come note a piè di pagina 1a, 1b e 1c, comprese le note a piè di pagina.

2. Nel § 2 par. g) le parole “negli altri Stati contraenti dell’accordo sullo Spazio economico europeo e nella Confederazione svizzera (in appresso” lo Stato membro dell’Unione europea “) sono inserite dopo la parola” Unione “.

3. All’articolo 2, paragrafo 2, la lettera c) è soppressa.

Le lettere esistenti da d) a j) sono indicate come da (c) a (i).

4. All’articolo 2, i paragrafi 3 e 4, compresa la nota 1c, sono aboliti.

5. Nella sezione 4 (2) (a):

” (A) fornire la prova del rispetto delle condizioni per l’esecuzione delle attività mediche e preventive veterinarie ai sensi della legge veterinaria”.

Sesto nel § 5 bis. 1 le parole “nel territorio” è sostituito da “nazionale”, alla fine della prima frase del testo, le parole “ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1 )” e la seconda frase è soppressa.

7. Nella sezione 5a, il paragrafo 3 è cancellato.

I paragrafi 4 e 5 esistenti sono indicati come paragrafi 3 e 4.

8. Nella sezione 5a, alla fine del testo del paragrafo 4, le parole “e la sezione 6 (3) b) “.

9. La sezione 7 incluso il titolo è cancellata.

PARTE QUINTA

Modifica della legge sulle cure fitosanitarie e modifica delle leggi correlate

Art. XI

Legge n. 326/2004 Coll., Sul trattamento fitosanitario e che modifica alcuni atti connessi, come modificata dalla legge n. 626/2004 Coll., Legge n. 444/2005 Coll. e legge n. 131/2006 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 2 (1), dopo la lettera (t) è inserita la seguente lettera u):

“( U) Stato membro dell’Unione europea uno Stato membro dell’Unione europea, uno Stato parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera (in appresso” Stato membro dell’Unione europea “),”.

Le lettere precedenti u) e v) sono indicate come lettere v) e aw).

2) Nella sezione 84 è aggiunto il paragrafo 4, che include la nota 63:

” (4) I cittadini degli Stati membri dell’UE che hanno stabilito in un altro Stato membro, le attività di cui al paragrafo 1 esercizio all’interno del territorio della Repubblica Ceca temporaneamente o occasionalmente basati sulla verifica delle qualifiche professionali ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 63 ). Per queste persone, i diritti e gli obblighi dei titolari di licenze si applicano mutatis mutandis in base alle disposizioni del titolo VIII della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 63 ).

63 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

3. Nella sezione 86, è aggiunto il seguente paragrafo 8:

” (8) Una persona qualificata in base al paragrafo 2 b), sono considerate cittadini degli Stati membri dell’UE che hanno stabilito in un altro Stato membro, l’esecuzione nella Repubblica Ceca, lavoro occasionale o temporaneo che fare con i preparativi per la verifica delle qualifiche professionali ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 63 ). Queste persone allo stesso modo i diritti e gli obblighi dei licenziatari in base alle disposizioni del titolo VIII della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 63 ).”.

PARTE SESTA

Modifica della legge sull’esercizio degli architetti certificati e sull’occupazione di ingegneri e tecnici autorizzati nella costruzione

Art. XII

Legge n. 360/1992 Coll., Sulla professione di architetti autorizzati e la professione di ingegneri e tecnici attivi nella costruzione autorizzate come modificato dalla legge n. 164/1993 Coll., Legge n. 275/1994 Coll. e legge n. 224/2003 Coll., è modificata come segue:

1. Il paragrafo 1, compresa la nota 1, recita come segue:

Ҥ 1

Questa legge regola

a) lo status, i diritti e gli obblighi degli architetti autorizzati,

(b) stato, diritti e doveri degli ingegneri e ingegneri autorizzati nella costruzione,

(c) le modalità e le condizioni per il rilascio dell’autorizzazione,

d) origine, competenza e competenza della Camera ceca degli architetti e della Camera ceca degli ingegneri e tecnici autorizzati nella costruzione (di seguito “la camera”);

e) condizioni per lo svolgimento di attività selezionate in costruzione conformemente alla legislazione delle Comunità europee 1 ).

1 ) Direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. “.

2. All’articolo 4, paragrafo 2, le lettere da a) ac) sono formulate come segue:

” (A) architettura,

(b) pianificazione territoriale,

(c) Architettura del paesaggio. “.

3. Nella sezione 4 (3), i termini “senza specifica del campo” sono sostituiti da “con ambito generale”.

4. All’articolo 4 è aggiunto il seguente paragrafo 4:

” (4) L’ autorizzazione con portata generale è autorizzata a svolgere attività ai sensi dell’articolo 17 a) a l) della presente legge. L’autorizzazione di cui al paragrafo 2 (a) autorizza l’esercizio di attività ai sensi dell’articolo 17 a), b), d) a f), g) a l) della legge. L’autorizzazione di cui al paragrafo 2 b) autorizza a svolgere attività ai sensi dell’articolo 17 (a), (e), (f), (k) e (l) della presente legge. L’autorizzazione di cui al paragrafo 2 c) autorizza a svolgere attività ai sensi dell’articolo 17 c), e), f), da h) a l) della presente legge. I dettagli dell’ambito di applicazione nei singoli campi sono definiti nelle Regole di autorizzazione emesse dalla Camera. “.

5. Nella sezione 7 (1) (b), incluse le note 3a, 3b, 3c, 3d, 3e, 3f e 3g, le parole:

” B) è un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera (in seguito denominato” Stato membro “) o il suo familiare 3a ), o è un cittadino di un altro Stato membro rispetto a quando lui

1. lo status di residente di lungo periodo nella Comunità europea è stato concesso nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro 3b);

2. un soggiorno nella Repubblica ceca ai fini della ricerca scientifica 3c ),

Il terzo è stato in manicomio concesso Repubblica Ceca o la protezione sussidiaria, o è un membro della famiglia della persona di cui al punto 1 o 2, quando era nella Repubblica Ceca ha concesso a lungo termine residenza 3d ) o l’asilo concesso o protezione sussidiaria ai fini del ricongiungimento familiare 3e )

4. soggiorno nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro a fini di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato 3f ),

5. nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro è stato concesso di risiedere come vittima della tratta di esseri umani o di aver ricevuto aiuti per l’immigrazione clandestina e collabora con le autorità competenti 3g );

3 ) L’articolo 23 e 24 paragrafo. 1 della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/38 / CE del 29 aprile 2004 relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n . 1612/68 e che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90 / 365 / CEE e 93/96 / CEE.

(3 ter ) Articolo 11, paragrafo 1, lettera a) (a) e (c) e l’articolo 21, paragrafo 1, della direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo.

(3 quater ) Articolo 12 (a) Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, relativa a una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.

3d ) Articolo 14, paragrafo 1 (b) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare.

(3 sexies ) Articolo 26, paragrafi 1 e 3, e articolo 27, paragrafo 3, della direttiva 2004/83 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alle norme minime per la qualifica e lo status dei cittadini di paesi terzi o degli apolidi un rifugiato o una persona che altrimenti necessiti di protezione internazionale e il contenuto della protezione offerta.

3f ) Articolo 17, paragrafo 1, della direttiva 2004/2004 / CE del Consiglio, del 13 dicembre 2004, sulle condizioni di ammissione di cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato.

3 g ), l’articolo 11, paragrafo. 1 Direttiva 2004/81 / CE del 29 aprile 2004 riguardante il titolo di soggiorno da rilasciare ai cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o di favorire l’immigrazione illegale che cooperino con le autorità competenti. ” .

Le note a piè di pagina 3a, 3b, 3c e 3d sono indicate come note a piè di pagina 3h, 3i, 3j e 3k, incluse le note a piè di pagina.

6. Nella sezione 8, paragrafo 2, compresa la nota 3i:

” (2) Per istruzione ai sensi della Sezione 7 (1) (e) per ciascun tipo di autorizzazione:

a) per l’autorizzazione ai sensi del § 3 lett. (a) Istruzione superiore 3h ) ottenuta dallo studio in architettura in un programma di laurea magistrale; per l’autorizzazione per la succursale specificata nella sezione 4 (2) a) l’istruzione deve soddisfare le condizioni di cui ai punti 1.2 e 1.3 dell’allegato,

b) per l’autorizzazione ai sensi del § 3 lett. b) l’istruzione superiore 3h ) ottenuto attraverso lo studio nel campo di studio nella zona di cui al § 5 par. 3, o un campo relativo di studio presso il programma la laurea con un periodo standard di studio di almeno quattro anni o di un programma un master

c) per l’autorizzazione ai sensi del § 3 lett. c) l’istruzione superiore 3h ) ottenuto attraverso lo studio nel campo di studio nella zona di cui al § 5 par. 3, o un campo relativo di studio, il programma di Bachelor o il programma del Maestro, o l’istruzione studio simile direzione secondaria o professionale 3i ).

3i ) Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolastica, di base, secondaria, professionale superiore e altra (legge sull’istruzione), come modificata. “.

7. Nella sezione 8, dopo il paragrafo 4 è aggiunto il seguente paragrafo 5:

” (5) La Camera può, in casi giustificati, concedere un’esenzione dall’obbligo di cui all’articolo 7, paragrafo 1 (a) o (b). “.

I paragrafi da 5 a 8 esistenti sono indicati come paragrafi da 6 a 9.

8. Nella sezione 8 (6) a) le parole “o programma di studi di bachelor” sono cancellate.

9. Nella sezione 13, paragrafo 1, dopo la seconda frase è aggiunta la frase seguente: “Una persona cui è stata rilasciata un’autorizzazione ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 2 (c) può utilizzare la designazione “architetto paesaggista autorizzato”. “.

10. Dopo il § 15b, deve essere inserita una nuova Sezione 15c, incluso il titolo:

“Sezione 15c

Società a responsabilità limitata costituite allo scopo di esercitare una professione

(1) impegnarsi in professioni in cui persone come membri di una società a responsabilità limitata con sede al fine di esercitare la professione ai sensi della presente legge devono essere in tale maggioranza società rappresentata da una persona autorizzata tra azionisti e gli amministratori autorizzati; se la società ha un unico azionista o agente, può essere solo una persona autorizzata.

(2) Le persone autorizzate, che sono membri della società, svolgono la professione per conto della società e per suo conto; le disposizioni della presente legge sulla responsabilità delle persone autorizzate per l’esercizio di una professione non sono interessate da questa disposizione “.

11. Nella sezione 23 (6) (j):

” (J) emettere standard e documentazione sulle prestazioni”.

12. Nella sezione 23, paragrafo 7, le parole “e che è autorizzato a utilizzare un titolo professionale ai sensi della presente legge” sono aggiunte alla fine del testo della lettera c).

13. Nella sezione 23 (7) (d) i termini “titolo di formazione” sono sostituiti da “titolo di formazione”.

14. Alla sezione 23, alla fine del paragrafo 7, il punto è sostituito da una virgola e viene aggiunta la seguente lettera e):

” (E) la prova che l’attività selezionata in costruzione è un’attività regolamentata ai sensi della presente legge.”.

15. Nella Sezione 25, Par. (b) il termine “canoni” è cancellato.

16. All’articolo 25, paragrafo 4, dopo la lettera b) è inserita la seguente lettera c):

” (C) approvare standard e documentazione delle prestazioni”.

Le lettere esistenti da c) a i) sono indicate come lettere da d) a j).

17. All’articolo 30 bis, paragrafo 1, i termini “i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea (in appresso” lo Stato membro “) che sono stati acquisiti” sono sostituiti dai termini “le persone di cui all’articolo 7, paragrafo 1 b) hanno acquisito “.

18. Nella sezione 30b (1), i termini “prova di qualifiche formali” sono sostituiti da “prova di qualifiche formali”.

19. Nella sezione 30b, il paragrafo 2 è cancellato.

I paragrafi 3 e 4 esistenti sono indicati come paragrafi 2 e 3.

20. Nella sezione 30b, il paragrafo 2 recita come segue:

” (2) Il Ministero per lo Sviluppo Regionale, con una comunicazione nella Raccolta di leggi in conformità con la pertinente Direttiva della Comunità Europea sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1 ) deve annunciare e tenere aggiornato:

a) un elenco dei titoli emessi in altri Stati membri che sono riconosciuti automaticamente ai sensi della sezione 1.1 dell’allegato, così come le istituzioni e gli organi tale questione, e il primo anno accademico, che è stato avviato l’istruzione e la formazione, sulla base dei quali questi documenti sono emessi,

b) un elenco dei titoli di formazione rilasciati nel territorio di altri Stati membri riconosciuti sulla base dei diritti acquisiti di cui al punto 3.1 dell’allegato, nonché delle istituzioni e degli organismi che li emettono e l’ultimo anno accademico che porta all’istruzione e alla formazione; la base su cui sono stati emessi questi documenti “.

21. Gli artt. 30c e 30d, comprese le voci e la nota 9a, leggono:

“Sezione 30c

Diritti e doveri

(1) Le attività di persone stabilite nel territorio della Repubblica ceca sono disciplinate dalla presente legge nonché dai regolamenti interni della Camera.

(2)Visitando le persone che sono registrati con la Camera, ma non i suoi membri, si applicano, mutatis mutandis, le disposizioni del § 11 par. 4, § 13 par. 4-6, § 16-19, § 20 par. 1 punto. a) e b), § 20 par. 2, § 21 e 22 della presente legge. § 10 e 11, § 13 par. 1 e § 20 par. 1 punto. c) della presente legge e la fornitura di norme professionali ed etici e regole disciplinari e di conciliazione e regole di concorrenza del relativo Camera alle persone che visitano applica mutatis mutandis. § 13 par. 2 e 3 e § 14 a 15c della legge sulla visita applicano persone. Disposizioni in applicazione della seconda frase nello svolgimento delle attività selezionate nella Repubblica Ceca in visita a persona si applica se il rispetto degli obblighi stabiliti da coloro che non seguendo questa persona in tutte le circostanze, e in particolare il fatto che si tratta di una prestazione temporanea o occasionale di attività selezionate ragionevolmente richiedere.

§ 30d

Organismo di riconoscimento

(1) La Camera degli architetti ceca è l’organismo di riconoscimento per la valutazione delle qualifiche professionali e altri titoli per lo svolgimento delle attività selezionate ai sensi del § 4 par. 2. Nella valutazione dei titoli e le altre qualifiche per le attività di cui al § 4 par. 2 punto. a) i proventi conformemente all’allegato e, nel far ciò, non possono riconoscere tali qualifiche professionali, a norma della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ( 9a ). Nel caso di attività di cui all’articolo 4, paragrafo 2 b) ec), segue la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali.

(2) La Camera di Ingegneri e Tecnici per la costruzione dell’autorità di riconoscimento per la valutazione delle qualifiche professionali e altri titoli per lo svolgimento delle attività selezionate conformemente Repubblica del § 5 par. 3. Nel valutare le qualifiche professionali e le altre qualifiche per le attività di cui al § 5 par. 3 punti . a) i proventi di cui all’allegato e, nel far ciò, non possono riconoscere tali qualifiche professionali, a seguire la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali. Se le attività di cui alla sezione 5 (3) b) a k) proventi secondo la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali.

(3) Il compenso per la presentazione di una domanda di riconoscimento di una qualifica professionale di CZK 2000 è il reddito delle camere.

9 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

La nota 9a è ora indicata come nota 9b, comprese le note a piè di pagina.

22. Nella sezione 30e, il paragrafo 1 recita come segue:

” (1) In caso di riconoscimento delle qualifiche professionali e di altri titoli, l’autorità di riconoscimento inserisce immediatamente l’elenco delle persone registrate.”.

23. La sezione 30e, paragrafo 2, è abrogata.

I paragrafi 3 e 4 esistenti sono indicati come paragrafi 2 e 3.

24. Nella sezione 30e (3), le parole “e 30o” sono cancellate.

25. Nella Sezione 30f, il paragrafo 3 è cancellato.

26. Nella sezione 30 octies, paragrafo 1, le parole “che hanno dimostrato l’adempimento dei requisiti di qualifica” sono sostituite da “qualifiche professionali riconosciute o altre qualifiche”.

27. All’articolo 30i paragrafi 2 e 3 leggi:

” (2) La domanda di cui al paragrafo 1 deve essere accompagnata da documenti che lo provino

a) qualifiche professionali,

(b) integrità,

(c) la conclusione di un contratto di assicurazione per la responsabilità per danni causati dall’esercizio di un’attività,

(d) il pagamento della tassa di cui all’articolo 30 quinquies, paragrafo 3, per il ricevimento di una domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali.

(3) Il documento di cui al paragrafo 2 (b) non devono essere più vecchi di tre mesi. “

28. Nella sezione 30i, il paragrafo 4 è cancellato.

29 nel § 30J, la dicitura “numero sotto il quale è registrato alla Camera” è sostituito da “il timbro emblema nazionale della Repubblica Ceca 6 ), con sede a nome di una persona, il numero sotto il quale si è registrata nella lista delle persone iscritti mantenuto dalla Camera, e il campo indicato o specializzazioni “.

30. Nella Sezione 30k (2), la seconda frase è sostituita dalla frase “I termini per la realizzazione di tali atti sono regolati dalla Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 9c “.

La nota 9c recita:

” 9c ) Sezione 32 (4) della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata.”.

31. Nella sezione 30k, il paragrafo 3 è cancellato.

L’ex paragrafo 4 è indicato come paragrafo 3.

32. La sezione 30l, incluso il titolo, recita:

“Sezione 30l

Le attività del corpo del riconoscimento

(1) Un richiedente il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre competenze deve essere iscritto nell’elenco delle persone registrate dall’organismo di riconoscimento [Sezione 23 (6) e)].

(2) Se l’organismo di riconoscimento non riconosce una qualifica professionale o altra competenza del richiedente, emette una decisione di rigetto di una domanda di iscrizione nell’elenco delle persone registrate. “

33. La sezione 30n, comprese le note 9d e 9e, recita come segue:

Ҥ 30n

Il visitatore è tenuto a presentare una notifica completa all’organismo di riconoscimento ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali (9 quinquies ) (di seguito “l’avviso”) prima di iniziare la prestazione dell’attività selezionata nella Repubblica ceca . L’autorità di riconoscimento può, prima dell’inizio della prestazione di attività selezionate nella Repubblica Ceca in visita persona per richiedere la verifica delle qualifiche professionali ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 9e ).

9d ) Sezione 36a della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla legge n. 189/2008 Coll.

9e ) Sezione 36b della legge n. 18/2004 Coll., Modificata dalla legge n. 189/2008 Coll. “.

34. La sezione 30o incluso il titolo è cancellata.

35. La sezione 30r recita:

Ҥ 30r

Se l’ospite soddisfa i requisiti previsti dalla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali, l’autorità riconoscente la registrerà immediatamente nell’elenco delle persone registrate [sezione 23 (6) (e)] e rilascia una conferma al Registro. “.

36. Nella sezione 31, i termini “al Tribunale” sono sostituiti da “ai sensi della normativa speciale 9b “.

37. Nella sezione 32, il paragrafo 4 è abolito.

38. Nell’allegato 1, il titolo recita: “Procedura e formalità per il riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali”.

39. Nell’allegato 1, il titolo del punto 1 recita come segue: “1. Riconoscimento di qualifiche professionali armonizzate “.

40. Nell’allegato 1, ai punti 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4, i termini “qualifiche formali” sono sostituiti dai termini “raggiunto”.

41. Nell’allegato 1, al punto 1.5, il termine “qualifiche formali” è sostituito da “qualifiche ottenute” e i termini “o studio di architettura” sono soppressi.

42. L’ allegato 1, paragrafo 1.6, è formulato come segue:

“1.6 L’elenco dei titoli di formazione rilasciati nel territorio degli Stati membri che sono automaticamente riconosciuti ai sensi del punto 1.1 è riportato in una comunicazione del ministero per lo sviluppo regionale (articolo 30 ter, paragrafo 2). a)]. “

43. Nell’allegato 1, il punto 2 è soppresso.

Le sezioni da 3 a 6 sono rinumerate come punti da 2 a 5.

44. Nell’allegato 1, paragrafo 2, compreso il titolo, si legge come segue:

” 2. Riconoscimento delle qualifiche professionali in base ai diritti acquisiti

2.1 L’organismo di riconoscimento riconosce i titoli di formazione rilasciati da un altro Stato membro ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1 (a) o (b), se questo documento è elencato nell’Elenco dei documenti di qualificazione emessi in altri Stati membri e riconosciuto sulla base dei diritti acquisiti emessi dal ministero per lo sviluppo regionale da un avviso nella Raccolta di leggi [articolo 30 ter, paragrafo 2] b)] ed è stato emesso sulla base di istruzione e formazione iniziate al più tardi nell’anno accademico elencato in questo elenco.

2.2 L’organismo di riconoscimento riconosce i titoli di formazione rilasciati da un altro Stato membro ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1 (a) o (b) che, a una data di riferimento, è già stato autorizzato in tale Stato membro a svolgere un’attività analoga a quella di cui all’articolo 4, paragrafo 2 (a) o all’articolo 5, paragrafo 3 a) o la cui istruzione e formazione che ha dato origine a tale autorizzazione in uno Stato membro è iniziata prima della data di riferimento. La data di riferimento è la data:

gennaio 2007 per Romania e Bulgaria,

2 maggio 2004 per Estonia, Cipro, Lituania, Lettonia, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia,

3. gennaio 1995 per Austria, Finlandia e Svezia,

4 agosto 1987 per altri Stati membri al di fuori della Repubblica ceca.

Come titoli di formazione devono essere accompagnati da un certificato di uno Stato membro che qualifica formale emesso per l’interessato era prima della data di riferimento sul proprio territorio autorizzate a svolgere attività simili alle attività di cui al § 4 par. 2 punto. (a) o all’articolo 5, paragrafo 3 a) sotto il titolo professionale appropriato ed è stato effettivamente impegnato in tale attività per almeno tre anni consecutivi nei cinque anni precedenti il ​​rilascio di tale certificato.

2.3 Il documento di cui al paragrafo 3.1 o 3.2, anche se non soddisfa i requisiti minimi di cui ai punti 1.2 e 1.3, sono riconosciuti come equivalente ad una qualifica rilasciata nella Repubblica Ceca, che è richiesta per l’inizio delle operazioni ai sensi del § 4 par. 2 punto. (a) o l’articolo 5 (3) a). “

45. Nell’allegato 1, il punto 3 è soppresso.

I punti 4 e 5 esistenti sono indicati come punti 3 e 4.

46. Nell’allegato 1, al punto 3, i termini “qualifiche formali ed esperienza professionale” sono sostituiti da “qualifiche professionali”.

47. Nell’allegato 1, il punto 4 è soppresso.

48. L’ allegato 2 è soppresso.

Nell’allegato 1, i termini “allegato 1” sono sostituiti da “allegato”.

Art. XIII

Fornitura transitoria

I certificati con la denominazione esistente di succursali ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 2, la cui designazione è modificata, devono essere sostituiti entro un anno dalla data effettiva della presente legge; quindi cessare di applicare.

Art. XIV

Primo Ministro è autorizzato, nella Raccolta delle leggi il testo completo della legge n. 360/1992 Coll., Sulla professione di architetti autorizzati e la professione di ingegneri e tecnici attivi nella costruzione autorizzate, come risulta dalle leggi successive.

PARTE SETTIMA

Modifica della legge sulla camera medica ceca, la camera dentale ceca e la camera della farmacia ceca

Art. XV

Legge n. 220/1991 Coll., Presso la Camera medica ceca, la Camera dentale ceca e la Farmacopea ceca, modificata dalla legge n. 160/1992 Coll., Legge n. 285/2002 Coll. e legge n. 111/2007 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 6a (1) della parte introduttiva della disposizione, il termine “richiesta” è sostituito da “notifica del Ministero della salute”.

2) Nella sezione 6a, paragrafo 2, i termini “Ministero della salute” sono inseriti dopo la parola “notifica” nella seconda frase e la terza frase è soppressa.

3. Nella sezione 6a, paragrafo 3, i termini “persona che visita” sono sostituiti da “Ministero della salute”.

4 ° Nel § 6a alla fine del paragrafo 9 della frase “I dati sul numero di nascita, indirizzo di residenza e l’indirizzo di consegna nella Repubblica Ceca sono accessibili solo al Ministero della Difesa per garantire la difesa del paese ai sensi della legislazione speciale 1h ).”.

La nota 1h recita:

” 1h ) Legge n. 585/2004 Coll., Sull’esercito, l’obbligo e la sua disposizione (legge sull’esercito), come modificata.”.

La nota 1h sopra è indicata come nota 1i, incluso il riferimento alla nota a piè di pagina.

PARTE OTTAVO

Modifica della legge sulle licenze commerciali

Art. XVI

Legge n. 354/2003 Coll., Legge n. 438/2003 Coll., Legge n. 38/2004 Coll., Legge n. 119/2004 Coll., Legge n. 167/2004 Coll., Legge n. 257/2004 Coll. , Legge n. 326/2004 Coll., Legge n. 499/2004 Coll., Legge n. 695/2004 Coll., Legge n. 58/2005 Coll., Legge n. 95/2005 Coll., Legge n. 127 / 2005 Coll., Legge n. 215/2005 Coll., Legge n. 253/2005 Coll., Legge n. 358/2005 Coll., Legge n. 428/2005 Coll., Legge n. 444/2005 Coll. Legge n. 76/2006 Coll., Legge n. 109/2006 Coll., Legge n. 109/2006 coll., Legge n. 115/2006 coll., Legge n. 131/2006 coll., Legge n. 161 / Coll. 2006, Legge n. 165/2006 Coll., Legge n. 179/2006 Coll., Legge n. 186/2006 Coll., Legge n. 191/2006 Coll., Legge n. 212/2006 Coll., Legge N. 214/2006 Coll., Legge n. 225/2006 Coll., Legge n. 310/2006 Coll., Legge n. 315/2006 Coll., Legge n. 160/2007 Coll., Legge n. 269/2007 Coll. Coll., Legge n. 270/2007 Coll., Legge n. 296/2007 Coll. e agisci no.

1. Nella sezione 3 (2) (a), comprese le note 2d e 2e, si legge:

“A ) medici, dentisti e farmacisti 2d ), operatori sanitari non medici 2e ) nella fornitura di assistenza sanitaria e guaritori naturali,

2d ) legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento delle qualifiche professionali e la qualificazione specialistica per svolgere la professione medica di medico, odontoiatra e farmacista, e successive modifiche.

2e ) legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento della competenza di impegnarsi in professioni paramediche e per le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica alcune leggi (legge sulle professioni paramediche), come modificato.”.

2. Nella sezione 3 (3) t) le parole “incluse nella rete di scuole, asili e strutture scolastiche” sono sostituite da “incluse nel registro delle scuole e delle strutture scolastiche”.

3. L’ articolo 69a (2) recita come segue:

” (2) Un soggetto giuridico i cui rapporti interni sono disciplinati dalla legge di uno Stato membro dell’Unione europea e che ha sede legale, amministrazione centrale o principale sede di attività in uno degli Stati membri dell’Unione europea ed è autorizzato nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea, nel territorio della Repubblica ceca, possono fornire servizi a titolo provvisorio nell’ambito della sua autorizzazione commerciale conformemente agli articoli da 49 a 55 del trattato che istituisce la Comunità europea. “.

4. L’ articolo 69a (4) recita come segue:

” (4) Per la fornitura di servizi ai sensi del presente paragrafo, non si applicano altre disposizioni della presente legge, ad eccezione di

a) l’obbligo di dimostrare al momento del check ammissibilità ai sensi del § 60a del servizio, e una carta d’identità, una nazionalità documento attestante, la prova che è stabilita la persona che fornisce il servizio nello Stato membro d’origine in conformità con la legislazione svolge attività, e

b) gli obblighi dei prestatori di servizi al fine di garantire lo svolgimento di attività che sono inclusi nei traffici di cui all’allegato n ° 5 del presente atto, solo le persone fisiche in possesso dei requisiti di competenza professionale nel presente allegato fornisce.; requisito della capacità professionale ai fini del presente allegato si considera rispettata se la persona che fornisce servizi per le persone in una posizione stipendiata svolgono attività ai sensi del presente regolamento prova della loro educazione, che si trova nello Stato membro di formazione origine per lo svolgimento dell’attività regolamentata o non- se l’attività in questione è regolamentata nello Stato membro d’origine, prova che sono stati assunti per almeno due anni durante i precedenti 10 anni. “

5. Nella sezione 69a sono aggiunti i paragrafi 5 e 6 che, incluse le note 43 e 44, recitano:

” (5) Persone fisiche di cui al paragrafo 1, di fornire servizi in attività come il commercio e il cui funzionamento deve soddisfare le condizioni particolari di competenza professionale ai sensi del § 7 (di seguito” attività regolamentate “), sono tenuti a notificare per iscritto la prestazione di servizi nella Repubblica della Repubblica, comprese le prove documentali, in base a un regolamento giuridico speciale 43). Alle persone giuridiche di cui al paragrafo 2, la sezione 36a della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali si applica mutatis mutandis. La prova delle qualifiche o pratiche professionali deve essere comprovata da una persona giuridica nominata da una persona responsabile della corretta fornitura del servizio.

(6) Per i soggetti che forniscono servizi in attività regolate che sono i mestieri, l’ufficio commerciale autorizzato al momento del check in base al § 60a per verificare il rispetto dell’obbligo di notificare per iscritto la fornitura di servizi di riconoscimento del corpo 44 ). Licenze commerciali Ufficio può anche controllare l’esercizio delle funzioni di fornitura di servizi al fine di garantire lo svolgimento di attività che sono inclusi nei traffici di cui all’allegato n. 5 del presente atto, solo le persone fisiche che soddisfano i requisiti di competenza professionale.

43 ) § 36a della legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri Stati, e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.

44 ) Articolo 36 bis, paragrafo 4, della legge n. 18/2004 Coll., Modificata dalla legge n. 189/2008 Coll. “.

6. Nella sezione 70, paragrafo 1, comprese le note a piè di pagina 49, 50 e 51, è aggiunto quanto segue:

” (1) Ai fini della presente legge è ritenuto essere un cittadino di uno Stato membro dell’UE e un cittadino di un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo, un cittadino della Confederazione Svizzera, e dei loro familiari 49 ), un cittadino di un paese terzo che è stato lo Stato membro lo status di residente di lungo periodo 50 ), compresi i suoi familiari a cui è stata concessa la residenza di lungo periodo nella Repubblica ceca 51). Una persona che è stato concesso lo status di soggiornante di lungo periodo, e membri della sua famiglia non sono coperti da autorizzazione ai sensi del § 69a. Un soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro dell’Unione europea ai fini della presente legge, una persona giuridica la cui interno i rapporti sono regolati dalle leggi di uno Stato membro dell’Unione europea o in un altro Stato parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo e che ha la sua sede sociale, amministrazione centrale o la sua sede principale di attività nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea o in un altro Stato parte dell’accordo sullo spazio economico europeo. Per persona sotto la frase precedente è soggetto alle condizioni e nella misura determinata da un trattato internazionale sulla libera circolazione delle persone è anche considerato una persona giuridica i cui rapporti interni sono regolati dalle leggi della Confederazione Svizzera, e ha la sua sede principale,

49 ) L’articolo 23 e l’articolo 24, paragrafo. 1 della direttiva del Parlamento europeo e 2004/38 / CE del 29 aprile 2004 relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) 1612/68 e che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/192 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / 90/365 / CEE e 93/96 / CEE.

50 ) Articolo 11, paragrafo 1 a) e 21, paragrafo 1, della direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo.

51 ) Articolo 14, paragrafo 1, lettera a) (b) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare. “.

7. Nell’allegato 2 Gruppo 214: ALTRI l’oggetto dell’attività “Applicazione, produzione e riparazione a) protesi, b) fusoliera, c) arto plantare, d) bendaggi molli” è annullato.

8. Nell’allegato 2, Gruppo 214: ALTRI è stata aggiunta una nuova materia:

Produzione e riparazioni di produzione in serie
– protesi,
– braccialetti di torso,
– arti,
– bende morbide
a) la competenza professionale per esercitare la professione di tecnico ortopedico-protesista sotto una legge speciale *), oppure b) la competenza professionale per esercitare la professione di tecnico ortesi-protesi da un regolamento speciale *) e tre anni di esperienza professionale, oppure c) un certificato di riqualificazione o altro la prova delle qualifiche professionali per le attività di lavoro pertinenti, emesse da un istituto riconosciuto ai sensi della legislazione speciale o struttura accreditata dal Ministero della Pubblica Istruzione, Gioventù e dello Sport, o da un ministero in cui competenza in cui è gestito il business del settore, e l’esperienza professionale di tre anni, o d ) documenti di cui all’articolo 7, paragrafo 5 a), b), c), d) oe) del Trade Act *) Legge n. 96/2004, relativo alle condizioni di acquisizione e riconoscimento delle competenze di impegnarsi in professioni paramediche e per le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica alcune leggi (legge sulle professioni paramediche), come modificato

Art. XVII

Disposizioni transitorie

La prima impresa che la data di efficacia della presente legge, praticata nel settore del commercio “Domanda, produzione e riparazione di a) protesi, b) tronco bretelle c) bretelle degli arti, bende morbidi)” e l’azione che la data di efficacia della presente legge, non compravendite , può continuare a farlo fino al 31 dicembre 2010. Al termine di questo periodo, l’autorizzazione a svolgere questa attività cesserà.

2 ° qualifiche professionali attestate prima dell’entrata in vigore della presente legge per il commercio “Applicazione, fabbricazione e riparazione di a) protesi, b) tronco bretelle c) bretelle degli arti, bende analcoliche)” viene considerata la data di efficacia della presente legge per la qualificazione per le imprese ” Fabbricazione e riparazione di protesi prodotti in serie, ortesi corpo, bretelle degli arti, bende morbide “.

PARTE NOVE

Modifica della legge sulle tariffe amministrative

Art. XVIII

Legge n. 634/2004 Coll., Sulle tasse amministrative, come modificato dalla legge n. 217/2005 Coll., Legge n. 228/2005 Coll., Legge n. 357/2005 Coll., Legge n. 361/2005 Coll. legge n. 444/2005 Coll., legge n. 545/2005 Coll., legge n. 553/2005 Coll., la legge n. 48/2006 Coll., legge n. 56/2006 Coll., legge n. 57 / 2006 Coll., legge n. 81/2006 Coll., legge n. 109/2006 Coll., legge n. 112/2006 Coll., legge n. 130/2006 Coll., legge n. 136/2006 Coll. legge n. 138/2006 Coll., legge n. 161/2006 Coll., legge n. 179/2006 Coll., legge n. 186/2006 Coll., legge n. 215/2006 Coll., la legge n. 226 / 2006 Coll., legge n. 227/2006 Coll., legge n. 235/2006 Coll., legge n. 312/2006 Coll., legge n. 575/2006 Coll., legge n. 106/2007 Coll., Act n. 261/2007 Coll., legge n. 269/2007 Coll., legge n. 374/2007 Coll., legge n. 379/2007 Coll., legge n. 38/2008 Coll., legge n. 130/2008 Coll. e legge n. 140/2008 Coll., è modificata come segue:

1. Nell’allegato alla parte I, punto 7, compresa la nota 9, si legge come segue:

“Articolo 7

Accettazione della richiesta di estradizione

a) certificati per l’esercizio della professione sanitaria senza la supervisione professionale secondo le norme speciali in materia di idoneità all’esercizio delle professioni sanitarie 9 ) CZK 500
b) una decisione sul riconoscimento della competenza o il riconoscimento di una qualifica professionale per l’esercizio di una professione medica secondo le norme speciali in materia di idoneità all’esercizio delle professioni sanitarie 9 ) CZK 2000
c) decisioni nella procedura di accreditamento in base alle norme speciali in materia di idoneità all’esercizio delle professioni sanitarie 9 ) CZK 1000
d) decisioni o certificati diversi da quelli di cui alle lettere da a) ac) ai sensi della legislazione speciale in materia di idoneità all’esercizio della professione sanitaria 9 ) CZK 500

9 ) Legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento delle competenze professionali e delle competenze specialistiche per l’esercizio della professione medica di medico, dentista e farmacista e successive modifiche.
Legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento della competenza di impegnarsi in professioni paramediche e per le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica alcune leggi correlate (legge sulle professioni paramediche), come modificato.”.

2. Nell’allegato, parte 17, punto 5, parte I, i termini “e la presentazione di una domanda da parte di una persona giuridica per l’autorizzazione a svolgere l’attività di un ispettore autorizzato” sono soppressi.

3. Nell’allegato, parte I, punti 22, lettere a) eb), compresa la nota 19, leggi:

 

a) Accettazione di una domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali 19 ) CZK 2000
b) Rilascio di un certificato di qualificazione professionale e svolgimento dell’attività in questione 19 ) o emissione 20 ) Attestato di abilitazione all’esercizio di un’attività professionale, autorizzazione all’esercizio o all’esercizio di un’attività professionale o autorizzazione ripetuta o autorizzazione ufficiale CZK 1000

19 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

PARTE TEN

Modifica del Tax Advisory Act e della Camera dei consulenti fiscali della Repubblica ceca

Art. XIX

Legge n. 523/1992 Coll., In Consulenza Fiscale e Camera dei consulenti tributari della Repubblica Ceca, come modificata dalla legge n. 170/2004 Coll., Legge n. 284/2004 Coll., Legge n. 70/2006 Coll., Legge n . 312/2006 Coll. e legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:

1. Il paragrafo 1, compresa la nota 1, recita come segue:

Ҥ 1

Questa legge regola:

a) fornire assistenza e consulenza legale economica in materia finanziaria, imposte, tasse e altri pagamenti (di seguito “tassa”), così come nelle questioni direttamente connesse alle imposte (di seguito come “consulenza fiscale”) e

(b) l’ istituzione, lo status e la competenza della Camera dei consulenti fiscali della Repubblica ceca (in appresso denominata “Camera”) in conformità con la legge delle Comunità europee 1 ).

1 ) Direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Trattato che istituisce la Comunità europea del 25 marzo 1957, modificato dall’atto unico europeo, dal trattato di Maastricht, dal trattato di Amsterdam e dal trattato di Nizza. “.

2. Nella sezione 3 (1), le parole “o un consulente fiscale in visita” sono inserite dopo “Consulente fiscale”.

3. La sezione 3 (2) recita come segue:

” (2) Un consulente fiscale è una persona fisica registrata nell’elenco dei consulenti fiscali (di seguito” Elenco “) ai sensi dell’articolo 4, paragrafi 2 e 3. (b) elencati conformemente all’articolo 4, paragrafo 4; la lista è tenuta dalla Camera “.

4 ° Nel § 3 cpv. 3, dopo le parole “consulente fiscale” parole “o consulente fiscale ospite” e le parole “consulenti fiscali”, le parole “consulenti fiscali o ospite.”

5. Nella sezione 3 (4), la parola “o consulente fiscale in visita” è inserita dopo la parola “consulente”.

6. Al paragrafo 3 è aggiunto un nuovo paragrafo 6, che include la nota 4a:

” (6) Consulenza fiscale non può in un accordo tra loro e il client per eseguire così come le società commerciali o cooperative impegnate nella consulenza fiscale attraverso consulenti fiscali, e che hanno questa attività come un soggetto di attività registrato nel registro delle imprese da un regolamento speciale 4a ). Per fornire consulenza fiscale a persone giuridiche ai sensi di questa disposizione, si applicano mutatis mutandis le disposizioni della presente legge per la fornitura di consulenza fiscale da parte di consulenti fiscali e dello statuto della Camera.

4a ) Codice commerciale. “.

7. La sezione 4 (1) recita come segue:

” (1) Il diritto di esercitare consulenza fiscale è acquisito dalla persona fisica dal giorno della registrazione o della registrazione. In tale data, il consulente fiscale del certificato di quotazione o del consulente fiscale in visita sarà rilasciato con il certificato di registrazione nell’elenco (di seguito denominato “certificato”). “.

8. Nella sezione 4 (3) a) dopo la parola “se” le parole “soddisfa le condizioni stabilite nel trattato internazionale, a cui la Repubblica ceca è vincolata, e”.

9. Nel par. 4 par. (b) le parole “nelle sezioni 8c e 8d” sono sostituite da “nella sezione 8b”.

10. Nella sezione 4 (4), le parole “nelle sezioni 8e e 8f” sono sostituite da “nella sezione 8c”.

11. La sezione 4 (5) recita:

” (5) Il diritto di esercitare consulenza fiscale viene perso il consulente fiscale o il consulente fiscale in visita

(a) la data in cui l’advisor fiscale o il consulente fiscale in visita viene rimosso dall’elenco;

(b) la data in cui il consulente fiscale o il consulente fiscale in visita è sospeso,

ma al più presto alla data in cui la decisione di cui alle lettere (a) o (b) è stata notificata al consulente fiscale o al consulente fiscale in visita. “.

12. All’articolo 5, le parole “e test differenziale” saranno cancellate.

13. Nella sezione 5 (1) della parte introduttiva delle disposizioni, dopo “esame di idoneità” è inserita la dicitura “o una parte di essa”.

14. Nella sezione 5 (1) (f) le parole “o parte di esse” sono inserite dopo “Esame di idoneità”.

15. Nella sezione 5 (2) a) le parole “relative ai fatti” sono sostituite da “correlate”.

16. La sezione 5, paragrafo 4, recita come segue:

” (4) L’esame di abilitazione è costituito da singoli componenti. La richiesta per l’esame di qualifica o un suo parte, il nome oi nomi e cognome, numero di identità, se non allocato, data di nascita, indirizzo e firma del richiedente. La richiesta di esame di qualifica o di un suo parte deve essere allegato documenti o copie conformi o copie della dimostrazione del rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 1. e) una dichiarazione attestante la conformità di legge con le condizioni di cui al paragrafo 1. c) ed). L’estratto del casellario giudiziale richiede da camera. Il costo per ottenere questa affermazione porta in quella camera caso. L’applicazione non è necessario fornire informazioni ai sensi del presente paragrafo se la Camera ha queste informazioni e allo stesso tempo di non cambiare.”.

17. Nella sezione 5 (5) della parte introduttiva della disposizione, dopo il termine “richiesta” sono inseriti i termini “per completare un esame di idoneità o parte di esso”.

18. Nella sezione 5, par. a) dopo le parole “esame di idoneità”, sono inserite le parole “o parte di esse”.

19. Nella sezione 5 (5) b) il termine “qualificante” è inserito dopo il termine “procedimento” e le parole “o parte di esso” sono inserite dopo la parola “esame”.

20. Nella sezione 5, paragrafo 6, i termini “o test differenziale” sono sostituiti da “o una parte di essi”.

21. La sezione 5, paragrafo 7, recita come segue:

” (7) Il contenuto dell’esame di idoneità o parte di esso, così come la composizione della commissione di esame, deve corrispondere lo scopo della prova, che è quello di determinare il livello di conoscenza del richiedente, necessaria per fornire servizi di consulenza fiscale, in particolare il livello di conoscenza nel campo del diritto finanziario, amministrativo, civile e commerciale, finanza e economia e contabilità. L’esame di qualificazione o parte di esso è tenuto in lingua ceca. “.

22. Nella sezione 5, paragrafo 8, le parole “esame differenziale” sono sostituite dalle parole “le sue parti” e la parola “test differenziale” è sostituita da “la sua parte”.

23. La sezione 5, paragrafo 9, recita come segue:

” (9) È dovuta una tassa per l’esecuzione di un esame di idoneità o di una parte di esso, che è il reddito della Camera. La tassa è pagabile entro e non oltre 20 giorni prima o in parte dell’esame di abilitazione. Se il richiedente non riesce a pagare una tassa entro la data di scadenza, un esame di idoneità o parte di esso non avrà luogo entro questo periodo. “.

24. Alla sezione 5, paragrafo 10, i termini “esami differenziali” sono sostituiti da “parti di questi”.

25. La sezione 5, paragrafo 11, recita come segue:

 (11)Una decisione di rigetto di una domanda di esame di idoneità o di una parte di esso è richiesta dalla Camera per il rilascio entro e non oltre 3 mesi dalla fine del mese in cui sono stati avviati i procedimenti per un esame qualificante o una parte di esso. L’esame di esame o parte di esso deve essere risolto dalla commissione esaminatrice entro e non oltre 8 mesi dalla fine del mese in cui è stata avviata la procedura per l’esame di qualificazione o parte di essa. Fino ai tempi sopra indicati, il periodo per il quale la domanda di completamento di un esame di abilitazione o una parte di esso viene restituita per il completamento non viene conteggiata. La validità della parte composita dell’esame di abilitazione può essere conteggiata nell’esame di qualifica generale se la composizione non è scaduta da più di 24 mesi. Un esame di qualificazione è composto se tutte le sue parti componenti sono composte. La parte orale dell’esame si svolge dopo la parte scritta dell’esame. “.

26. La sezione 5, paragrafo 12, recita come segue:

” (12) Se il richiedente non si iscrive ad un esame di abilitazione, può farlo di nuovo, ma non prima di 3 mesi dopo l’ultimo giorno del mese di calendario in cui la commissione esaminatrice ha deciso il risultato. Per la domanda di ripetere un esame di idoneità o parte di esso, il richiedente deve indicare solo il nome o il nome e il cognome, il numero di nascita e la data di completamento del precedente esame di qualifica o parte di esso; le altre informazioni di cui al paragrafo 3 devono essere incluse nella domanda solo se sono state modificate in relazione alla domanda precedente. In caso contrario, si applicano le disposizioni dei paragrafi precedenti sulla procedura per un esame di idoneità o parte di esso. “

27. Nella sezione 5, paragrafo 13, i termini “esami differenziali” sono sostituiti da “parti di questi”.

28. All’articolo 5 è aggiunto il seguente paragrafo 14, che include la nota 3:

” (14) Le disposizioni dei paragrafi da 1 a 13 si applicano anche mutatis mutandis al Test differenziale 3d ).

3d ) Sezione 10 della legge n. 18/2004 Coll., Modificata dalla legge n. 189/2008 Coll. “.

Le note da 3 a 3f sono ora indicate come note da 3 a 3 g, comprese le note a piè di pagina.

29. All’articolo 6, paragrafo 2, le parole “o parte di esse” sono inserite dopo “esame di idoneità”.

30. Nel § 6 par. (e) le parole “o parte di esse” sono inserite dopo “Esame di idoneità”.

31. Nella sezione 6 è aggiunto il seguente paragrafo 12:

” (12) Le disposizioni dei paragrafi da 1 a 8 e 9 (a) si applicano anche al consulente fiscale in visita. “.

32. All’articolo 7, paragrafo 1, le parole “o residenza” sono inserite dopo la parola “residenza”.

33. Nella sezione 7 è aggiunto il seguente paragrafo 6:

” (6) Come nei paragrafi da 2 a 5, la Camera deve procedere con il consulente fiscale in visita.”.

34. Nella sezione 8 è aggiunto il seguente paragrafo 6:

” (6) Come nei paragrafi da 1 a 5, la Camera deve procedere con il consulente fiscale in visita.”

35. Nella sezione 8a, le parole “e altre persone” sono inserite dopo “Unione”.

36. Nel § 8 bis. 1 parte introduttiva delle parole (di seguito denominato ‘Stato membro’), ‘le parole’ o la persona fisica di cui al legislazione speciale 3h ), salvo autorizzazione di fornire consulenza fiscale basata sul superamento di un esame di qualificazione e voce nell’elenco, sia. “

La nota 3h recita come segue:

” 3h ) Articolo 1 (2) della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato.”.

37. Nella Sezione 8a, Par. a) le parole “(Sezione 8b)” sono inserite dopo “Consigliere”.

38. Nella sezione 8a, par. b) dopo la parola “consulente” è inserito il testo “(Sezione 8c)”.

39. Sezioni 8b e 8c, comprese le intestazioni e note a piè di pagina da 3i a 3l, leggi:

“Sezione 8b

Valutare le qualifiche del consulente fiscale stabilito

(1) Una persona di cui al § 8 bis. 1, che prevede il riconoscimento delle qualifiche e la capacità di fornire consulenza fiscale come un consulente fiscale consolidata, procedere secondo la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 3i ).

(2) L’ Autorità Riconosciuta ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ( 3j ) è una camera che è anche disciplinata dal presente Codice.

(3) Il compenso per la presentazione di una domanda per il riconoscimento di una qualifica professionale di CZK 2000 è il reddito della Camera.

(4) Quando un consulente fiscale compensato è stato imposto con una decisione sul riconoscimento di una qualifica professionale, l’unico test è la prova di differenza 3k ).

Sezione 8c

Un consulente fiscale in visita

(1) Una persona di cui al § 8 bis. 1, che si propone di fornire servizi di consulenza fiscale nella Repubblica Ceca come consulente fiscale secondo ospite con la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 3 litri ).

(2) Il consulente fiscale in visita è inoltre tenuto a fornire al cliente le seguenti informazioni al momento della consulenza fiscale:

a) se è iscritto nel registro di commercio o in un registro pubblico analogo, il registro nel quale è registrato e il suo numero di registrazione o strumenti analoghi di identificazione nel registro;

(b) se l’attività è soggetta a un regime di autorizzazione nello Stato membro di origine, il nome e l’indirizzo dell’autorità di controllo competente o di un’associazione professionale o organismo analogo con il quale è registrata;

c) il titolo professionale dello Stato membro di origine o, in mancanza di tale designazione, il titolo conseguito e lo Stato membro in cui è stato rilasciato.

3i ) § 22 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla legge n. 189/2008 Coll.

3j ) Articolo 29 della legge n. 18/2004 Coll., Modificata dalla legge n. 189/2008 Coll.

3k ) art. Articolo 14, paragrafo 3, della direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.

3l ) Ad esempio, articoli 27, 36 bis e 36 ter della legge n. 18/2004 Racc., Come modificato. “.

40. Le sezioni da 8d a 8f sono cancellate.

41. Nella sezione 9 (2), alla fine del testo della lettera b), sono aggiunte le parole “e registrare le società commerciali e le cooperative che hanno la consulenza fiscale come materia di affari iscritta nel Registro di commercio”.

42. Nella sezione 11, alla fine del testo della lettera c), sono aggiunte le parole “e lo statuto della Camera”.

43. La sezione 11 (h) recita come segue:

” (H) decide sulla domanda per, o parte di, un esame di qualificazione, esegue un esame di idoneità e le sue parti,”.

44. Nella sezione 11, alla fine del punto (i), il punto è sostituito da una virgola e viene aggiunto il seguente punto (j):

” (J) rilascia ai suoi membri elementi di prova allo scopo di stabilire le loro qualifiche in altri Stati membri.”.

45. Nella Sezione 12 (2), i termini “Consulente fiscale” sono sostituiti da “Richiedente” e le parole “o parte di esse” devono essere inserite dopo le parole “Esame di qualificazione” e “Esame di idoneità”.

46. ​​La sezione 13, paragrafo 2, recita come segue:

” (2) Nel procedimento, il consulente fiscale ha sempre il diritto di essere ascoltato e deve avere la possibilità di difendersi”.

Art. XX

Fornitura transitoria

Le azioni promosse ai sensi della legge n. 523/1992 Coll., In Consulenza Fiscale e la camera dei consulenti tributari della Repubblica Ceca, come la data di efficacia della presente legge, e fino ad oggi ancora aperta legittimamente essere completato in conformità con la normativa vigente.

PARTE ELEVEN

Modifica della legge sui consulenti in brevetti e modifica della legge sulle misure per la protezione della proprietà industriale

Art. XXI

Legge n. 417/2004 Coll., Sui consulenti in brevetti e sull’emendamento alla legge sulle misure per la protezione della proprietà industriale, modificata dalla legge n. 296/2007 Coll., È modificata come segue:

1. Nella sezione 2 (1) (b):

” B) le persone fisiche aventi la cittadinanza o stabilita in un altro Stato membro dell’Unione europea, lo Stato membro dello Spazio economico europeo o nella Confederazione svizzera (di seguito il” paese d’origine “), che in uno Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato della Economica Europea area o la Confederazione svizzera ha ottenuto la licenza per fornire servizi di un avvocato specializzato in brevetti (di seguito denominato “consulente in brevetti stranieri”). “

2. Nella sezione 2 (3), i termini “esami differenziali (§ 12)” sono sostituiti da “la portata dell’autorizzazione a svolgere un’attività regolamentata in una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1a ).”

La nota 1a recita come segue:

” 1 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche.”.

La nota 3 è soppressa ei riferimenti alla nota 3 sono sostituiti dai riferimenti alla nota 1a.

3. All’articolo 4, paragrafo 4 a) i termini “luogo di residenza permanente” sono sostituiti da “domicile”.

4. Alla sezione 4, paragrafo 7, la lettera c) è soppressa.

Le lettere esistenti da d) a g) sono indicate come lettere da c) a f).

5. Nella sezione 4 (7) (c):

” (C) un’indicazione della registrazione del modulo organizzativo straniero o dell’unità organizzativa del modulo organizzativo straniero nel registro delle imprese”.

6. Nella sezione 8 (3) (b) le parole “i cui fatti relativi a” sono sostituite da “in collegamento con”.

7. All’articolo 8, paragrafo 4, i termini “Stato membro d’origine” sono sostituiti da “Stato di residenza”.

8. Alla sezione 9, i termini “lettere c) ed)” sono sostituiti da “lettere c), d) eg)” e le parole “e chi ha superato l’esame differenziale” (sezione 12) “sono cancellate.

9. Nella sezione 9, il testo esistente è denominato paragrafo 1 e viene aggiunto il seguente paragrafo 2:

” (2) La tassa per richiedere il riconoscimento di una qualifica professionale di CZK 2.000 è il reddito della Camera.”

10. Nella sezione 12, paragrafo 1, la parola “in particolare” è inserita dopo la parola “necessario”.

11 Nel § 12 alla fine del paragrafo 1, la frase “Il livello di conoscenze teoriche e pratiche necessarie per la professione di avvocato specializzato in brevetti deve essere verificata solo nella misura alla quale è stato dal titolo di formazione del richiedente rilevata una differenza significativa nel contenuto dell’istruzione e della formazione ai sensi del riconoscimento delle qualifiche professionali 1a ). “

12. Nella sezione 18 (4), dopo le parole ” da (a) a (c) “deve essere sostituito da” ag “.

13. Nella sezione 24, paragrafo 1, le parole “in un altro Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo” sono sostituite da “nello Stato di residenza”.

14. L’ articolo 24, paragrafo 4, recita come segue:

” (4) Il consulente in brevetti straniero in visita è tenuto a notificare alla Camera in anticipo la prestazione temporanea o occasionale dei servizi del consulente in brevetti. La notifica deve essere accompagnata dai documenti di cui alla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1a ). “.

15. Nella sezione 24 è aggiunto il seguente paragrafo 6:

” (6) Il consulente in materia di brevetti in visita è autorizzato a fornire i servizi di un avvocato specializzato in brevetti nel territorio della Repubblica ceca nella misura in cui è autorizzato a fornire tali servizi nello Stato di residenza.”

16. Nella sezione 25 (1), la seconda frase è cancellata.

17. L’ articolo 26 è soppresso.

18. Nella sezione 27 è aggiunto il paragrafo 3, che include la nota 1b:

” (3) Quando una misura compensativa è stata ordinata con una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali che devono essere risolte da un consulente in brevetti straniero, l’unica forma della sua qualifica è la prova di differenza della competenza 1b ).

1b ) art. Articolo 14, paragrafo 3, della direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. “.

19. All’articolo 28 il termine “in proporzione” è sostituito da “analogamente”.

20. Nella sezione 29, a) eb), le parole “in uno Stato membro dell’Unione europea o in un altro Stato dello Spazio economico europeo” sono sostituite da “nello Stato di residenza”.

21. Nella sezione 30, il paragrafo 2 recita come segue:

” (2) Se il modulo organizzativo straniero ha l’intenzione di fornire un servizio di rappresentanza brevettuale nel territorio della Repubblica ceca, in quanto forma organizzativa straniera ospite, è tenuto a informare la Camera in anticipo. La notifica deve essere accompagnata dai documenti di cui alla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1a ). “.

22. Nella sezione 31, paragrafo 2, le parole “fornitura di servizi di consulenza in materia di brevetti in modo sistematico” sono inserite dopo la parola “modulo”.

23. Nella sezione 31 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

” (3) Se non altrimenti specificato, la forma organizzativa estero fornisce servizi di consulenti in brevetti che forniscono occasionalmente servizi di un avvocato specializzato in brevetti che consiste nella rappresentazione nei procedimenti dinanzi alle autorità statali e le corti necessari per ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa di legge o professionali per consulenti in brevetti .”.

24. Nella sezione 47, il paragrafo 2 è abrogato.

I paragrafi da 3 a 8 esistenti sono indicati come paragrafi da 2 a 7.

25. All’articolo 47, paragrafo 5, i termini “ai paragrafi 1 e 2” sono sostituiti da “paragrafo 1”.

26. All’articolo 64, paragrafo 3, i termini “o con la legge dell’Unione europea” sono seguiti dalla parola “legge”.

27. All’articolo 65, paragrafo 3, i termini “condizioni di esecuzione” sono aggiunti dopo le parole “gamma di domande di prova”.

Art. XXII

Il primo ministro è autorizzato ad apportare nella Raccolta delle leggi il testo completo della legge n. 417/2004 Coll., In materia di brevetti e che modifica la legge sulle misure per la protezione della proprietà industriale, come risulta dalle modifiche apportate dalla presente legge.

PARTE SECONDA

Modifica della legge sulla cura dei monumenti di stato

Art. XXIII

Legge n. 20/1987 Coll., Sulla tutela dei monumenti di Stato, modificata dalla legge n. 242/1992 Coll., Legge n. 361/1999 Coll., Legge n. 122/2000 Coll., Legge n. 132/2000 Coll. ., Legge n. 146/2001 Coll., Legge n. 320/2002 Coll., Legge n. 18/2004 Coll., Legge n. 186/2004 Coll., Legge n. 1/2005 Coll., Legge n. 3/2005 Coll., La sentenza della Corte costituzionale promulgata con il numero 240/2005 Coll., Legge n. 186/2006 Coll., Legge n. 203/2006 Coll., Legge n. 158/2007 Coll. e legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 14a (2), i termini “i cui fatti sono collegati” sono sostituiti dai termini “impegnati in collegamento”.

2. Nella sezione 14a (3), i termini “le sue qualifiche professionali” sono sostituiti da “le sue qualifiche professionali”.

3. Nella Sezione 14a (4) della Parte introduttiva delle Disposizioni, le parole “Qualifica professionale deve essere prova” devono essere sostituite da “Le ipotesi professionali devono essere provate”.

4. Nella sezione 14a (4) a) i termini “qualifiche formali e formazione professionale” sono sostituiti da “qualifiche professionali, ossia qualifiche e qualifiche professionali”.

5. Nella sezione 14a (5) (b), inclusa la nota 11c:

” (B) copie certificate dei titoli di formazione e dell’esperienza professionale di cui al paragrafo 4 a) se non è una persona fisica oggetto della procedura di riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali (di seguito “Candidato”) 11 quater ),

11c ) § 1 della legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche.”.

Le note precedenti da 11c a 11h sono indicate come note da 11d a 11i, incluse note a piè di pagina.

6. L’ articolo 14a, paragrafo 8, lettera a), leggi:

” A) il nome oi nomi, cognome, data di nascita, numero di previdenza sociale, se assegnato, cittadinanza, residenza permanente o di residenza temporanea o luogo di residenza”.

7. Nella sezione 14a, dopo il paragrafo 9, è aggiunto un nuovo paragrafo 10, che include la nota 11e:

” (10) Il ministero degli Interni al ministero della Cultura allo scopo di mantenere una lista di persone da parte della popolazione registra sistema informativo 11e ) dei cittadini cechi o stranieri registrati nel sistema di popolazione informazioni registro le seguenti informazioni:

a) il nome o il cognome, il cognome,

(b) data di nascita,

(c) il numero di nascita, se assegnato,

d) cittadinanza,

(e) il tipo e l’indirizzo del luogo di dimora,

(f) la privazione o la limitazione della capacità giuridica,

(g) data, luogo e distretto di morte; in caso di morte al di fuori del territorio della Repubblica ceca, la data e lo stato nel cui territorio è avvenuta la morte,

(h) il giorno che è stato dichiarato come il giorno della morte nella decisione del tribunale di morte.

Tali dati devono essere forniti in forma elettronica in modo da consentire l’accesso remoto e devono essere utilizzati per verificare i dati di cui al paragrafo 8 o per registrare o registrare le modifiche all’elenco delle persone.

11e ) Legge n. 133/2000 Coll., Sulle registrazioni dei cittadini e dei numeri di nascita e sugli emendamenti a determinati atti (atto sui documenti di popolazione), come modificato. “.

I paragrafi da 10 a 14 esistenti sono indicati come paragrafi da 11 a 15 e le note da 11 a 11i sono indicate come note da 11 a 11j, compresi i riferimenti alle note a piè di pagina.

8. Nella sezione 14a, il paragrafo 14 recita come segue:

” (14) Il ministero della Cultura, alle condizioni di cui ai paragrafi 1 e 3, rilascia un’autorizzazione di ripristino se le sue qualifiche professionali e l’integrità sono riconosciute.”

9. L’ articolo 14a, paragrafo 15, inclusa la nota 11f, recita come segue:

” (15) Nel caso di una procedura per il rilascio di un’autorizzazione per il ripristino, l’offerente deve disporre di un procedimento comune per la concessione di un’autorizzazione per il ripristino e il riconoscimento della qualifica professionale e dell’integrità 11f ).

11f ) § 25 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato. “.

10. Il titolo della sezione 14b recita: “Riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche del richiedente per il restauro del patrimonio culturale”.

11. All’articolo 14 ter, paragrafo 1, i termini “un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea diverso dalla Repubblica ceca (in appresso denominato” il richiedente “) sono sostituiti da” il richiedente “e le parole” una regolamentazione giuridica speciale. 11g ) “deve essere sostituito da” Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11g “.

La nota 11g recita come segue:

” 11g ) Legge n. 18/2004 Coll., Come modificata.”.

12. Nella sezione 14b, paragrafi 2 e 3, compresa la nota 11h, leggi:

” (2) Una persona che Ministero della Cultura ha annunciato l’intenzione di effettuare il ripristino della libera prestazione dei servizi e mettere i documenti ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali e ha anche dimostrato i requisiti per la notifica di cui al paragrafo 3, (di seguito” la persona autorizzata per il restauro “) 11h ) non si applica ai § paragrafo 14 bis. 1 °

(3) La notifica ai sensi del paragrafo 2 contiene in aggiunta a quanto previsto della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11h )

a) l’ indirizzo di notifica dei documenti,

b) il periodo di ripristino previsto nel territorio della Repubblica ceca,

c) la specializzazione di restauro voluta dalla persona autorizzata al restauro nel territorio della Repubblica ceca.

11 ore ) § 36a e 36c della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato. “.

La nota 11i è cancellata.

13. Nella sezione 14b, i paragrafi da 4 a 6 sono cancellati.

Il precedente paragrafo 7 è indicato come paragrafo 4.

14. Nella sezione 14b (4) (b) le parole “sul territorio della Repubblica ceca” sono soppresse.

15. Nella sezione 14b, paragrafo 4, dopo la lettera c) è inserita la seguente lettera d):

” (D) il periodo di validità dell’autorizzazione per il restauro nel territorio della Repubblica ceca”.

I precedenti punti (d) ed (e) sono indicati con (e) e (f).

16. Nella Sezione 14b, par. f) i termini “paragrafo 4” sono sostituiti da “articolo 35, paragrafo 3 o 39, paragrafo 3”.

17. I paragrafi 1 e 2 della sezione 14 quater, inclusa la nota 11i, leggono:

” (1) Se l’offerente è soggetto a un risarcimento ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ( 11i ), il ministero della Cultura, allo stesso tempo,

a) in caso di elezioni soddisfare le misure di compensazione sotto forma di prova attitudinale di prova gamma attitudinale, che può includere una verifica delle competenze sia teoriche e pratiche dei candidati che non sono nel presente documento, parte delle qualifiche professionali dei candidati e della scuola a cui il richiedente passa l’esame differenziale dalla specializzazione di restauro , in cui intende operare nella Repubblica ceca, e

b) nelle elezioni di casi rispondono alle misure di compensazione sotto forma di una durata del periodo di adattamento e la specializzazione del periodo di adattamento, comprese le zone che sono necessari per il ripristino della specializzazione di restauro in cui il richiedente intende operare nella Repubblica Ceca, e non in base al documento, parte delle qualifiche professionali del candidato il contenuto, la documentazione, i lavori di restauro di non più di 3 opere realizzate durante il periodo di adattamento e il metodo di valutazione e il metodo di valutazione del tirocinio di adattamento.

(2) La scuola di cui al paragrafo 1 a) designare il ministero dell’Istruzione, della gioventù e dello sport su richiesta del ministero della Cultura entro un mese dalla data di ricevimento della richiesta. Il Ministero della Cultura nella domanda stabilisce la portata dell’esame differenziale, che può comprendere la verifica delle competenze sia teoriche che pratiche del richiedente. I dettagli del contenuto e la forma dell’esame differenziale sono determinati dalla scuola designata.

11i ) § 10 e 11 (1) della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato. “.

La nota 11j è cancellata, comprese le note a piè di pagina.

18. All’articolo 14 quater, il paragrafo 3 è soppresso.

I paragrafi 4 e 5 esistenti sono indicati come paragrafi 3 e 4.

19 al punto § 14c. 3, parte introduttiva, le parole “richiedente completa un periodo di adattamento” sono sostituite da “Nel caso di misure di compensazione opzione compimento nella forma di un periodo di adattamento al richiedente completa un periodo di adattamento”.

20. Nella sezione 14c, paragrafo 3, (a) e (b), il termine “richiedente” è sostituito da “offerente”.

21. All’articolo 14 quater, paragrafo 4, il termine “educazione” è sostituito da “educazione”.

22. All’articolo 21, paragrafo 3, il termine “formale” è sostituito da “raggiunto”.

23. Nella sezione 21, paragrafo 6, le parole “Una persona fisica che abbia la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea diversa dalla Repubblica ceca” sono sostituite da “Candidati” e la parola “E” è sostituita da “Mu”.

24. All’articolo 21, paragrafo 7, i termini “un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea diverso dalla Repubblica ceca è associato” sono sostituiti dai termini “Gli offerenti sono gestiti congiuntamente”.

25. Il titolo della sezione 21a recita: “Riconoscimento della qualifica professionale del candidato per la realizzazione di ricerche archeologiche”.

26. All’articolo 21 bis, paragrafo 1, i termini “di un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea diverso dalla Repubblica ceca (in appresso” l’offerente “) sono sostituiti dai termini” candidato “e” regolamento giuridico speciale “. 11g ) “deve essere sostituito da” Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11g “.

27. Nella sezione 21a, i paragrafi 2 e 3 dicevano:

” (2) Una persona che Ministero della Cultura ha annunciato la sua intenzione di condurre una ricerca archeologica nel contesto della libera prestazione dei servizi e mettere i documenti ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali e ha anche dimostrato i requisiti per la notifica di cui al paragrafo 3 (di seguito” la persona avente diritto alla ricerca “), 11h ) , non è contemplato dalla Sezione 21 (2).

(3) La notifica ai sensi del paragrafo 2 contiene in aggiunta a quanto previsto della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11h )

a) l’ indirizzo di notifica dei documenti,

(b) il periodo previsto di ricerca archeologica nel territorio della Repubblica ceca,

(c) il luogo in cui si svolgerà la ricerca archeologica,

(d) le ragioni per condurre ricerche archeologiche,

e) una descrizione delle procedure professionali da utilizzare nella ricerca archeologica,

(f) un contratto concluso con il museo per depositare reperti archeologici mobili realizzati durante la ricerca archeologica. “.

28. Nella sezione 21a, i paragrafi da 4 a 6 sono cancellati.

Il precedente paragrafo 7 è indicato come paragrafo 4.

29. Nella sezione 21a (4) (c) le parole “sul territorio della Repubblica ceca” sono soppresse.

30. Nella sezione 21a (4), dopo la lettera c) è inserita la seguente lettera d):

” (D) il periodo di validità dell’autorizzazione a svolgere ricerche archeologiche nel territorio della Repubblica ceca”.

I precedenti punti (d) ed (e) sono indicati con (e) e (f).

31. Nella sezione 21a (4) f) i termini “paragrafo 4” sono sostituiti da “articolo 35, paragrafo 4 o 39, paragrafo 4”.

32. La sezione 21b riporta:

“Sezione 21b

(1) Se il richiedente è soggetto a un risarcimento ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ( 11i ), il Ministero della Cultura, allo stesso tempo,

a) in caso di elezioni soddisfare le misure di compensazione sotto forma di prova attitudinale di prova gamma attitudinale, che può includere una verifica delle competenze sia teoriche e pratiche dei candidati che non sono nel presente documento, parte delle qualifiche professionali dei candidati e della scuola a cui il richiedente deve superare test attitudinale, e

b) nel caso in cui le elezioni sono conformi alle misure di compensazione sotto forma di una durata del periodo di adattamento del periodo di adattamento, la zona, che sono necessari per lo svolgimento della ricerca archeologica e non secondo il documento, parte delle qualifiche professionali del richiedente, l’obbligo di presentare una relazione finale sul periodo di adattamento e il metodo di valutazione del periodo di adattamento.

(2) La scuola di cui al paragrafo 1 a) designare il ministero dell’Istruzione, della gioventù e dello sport su richiesta del ministero della Cultura entro un mese dalla data di ricevimento della richiesta. Il Ministero della Cultura nella domanda stabilisce la portata dell’esame differenziale, che può comprendere la verifica delle competenze sia teoriche che pratiche del richiedente. I dettagli del contenuto e la forma dell’esame differenziale sono determinati dalla scuola designata.

(3) Nel caso di misure di compensazione opzione compimento nella forma di un periodo di adattamento al richiedente completa un periodo di adattamento, sotto la supervisione di un qualificato esperienza professionale individuale nel campo della ricerca archeologica condotta dall’Istituto Archeologico o l’organizzazione autorizzata.

(4) Le aree teoriche e pratiche che costituiscono il contenuto dell’educazione e della formazione richieste nella Repubblica ceca per la realizzazione di ricerche archeologiche sono contenute nell’allegato 4 della presente legge. “.

33. Nella sezione 35, par. (b) la dicitura “, articolo 14 ter, paragrafo 2” è soppressa.

34. La sezione 35 (1) (g) recita come segue:

” G) esegue il ripristino, se si tratta di un monumento culturale dalla persona che non ha un permesso dal Ministero della Cultura, a meno che lo svolgimento di attività di restauro in conformità del paragrafo § 14a. 13, attraverso una persona fisica che è stata attività di restauro sospese ai sensi del § 14 bis, paragrafo . 12, o dalla persona fisica che non è una persona autorizzata per il restauro ai sensi del § 14 ter comma. 2, o che agiscono in violazione del divieto ai sensi del § 35 par. 3 e § 39 par. 3″.

35. Nella Sezione 35 (1), alla fine della lettera h) la virgola è sostituita da un punto e la lettera i) viene cancellata.

36. La sezione 35 (2) (c) deve contenere:

” C) effettuato il restauro, se si tratta di un monumento culturale nazionale, attraverso una persona fisica che non ha l’autorizzazione da parte del Ministero della Cultura, a meno che lo svolgimento di attività di restauro in conformità del paragrafo § 14a. 13, attraverso una persona fisica che è stata attività di restauro sospesa ai sensi del § 14 bis paragrafo. 12, o dalla persona fisica che non è una persona autorizzata per il restauro ai sensi del § 14 ter comma. 2, o che agiscono in violazione del divieto ai sensi del § 35 par. 3 e § 39 par. 3″.

37. Nella sezione 35 (2) f) Le parole “Sezione 21, paragrafo 3” sono sostituite dalle parole “Sezione 21, paragrafo 4”, le parole “Sezione 21a paragrafo 2 o” sono cancellate e le parole “o Sezione 23” .2 “.

38. Nel § 35 par. 2 alla fine del testo della lettera g) le parole “o svolge attività di ricerca archeologica, anche se non è una persona autorizzata ad esplorazioni ai sensi del § 21 comma. 2, o atti in violazione del divieto ai sensi del § 35 par. 4 o Sezione 39 (4) “.

39. Nella sezione 35 (2), alla fine della lettera g) la virgola è sostituita da un punto e la lettera h) viene cancellata.

40. Nella sezione 35 sono aggiunti i seguenti paragrafi da 3 a 5:

” (3) Il Ministero della Cultura vietare il restauro della persona giuridica o una persona fisica autorizzata per il ripristino se grossolanamente o meno sul serio, ma più volte dimostrato danni durante il restauro di un monumento culturale o di una parte di esso, che è un’opera d’arte o artistici lavori, fino per 2 anni.

(4) Il Ministero della Cultura proibirà lo svolgimento di ricerche archeologiche da parte di una persona giuridica o di un imprenditore autorizzato a svolgere ricerche archeologiche se esegue ricerche archeologiche che minaccino o danneggiano reperti archeologici fino a 2 anni.

(5) Il deposito di una dichiarazione contro la decisione di vietare il restauro a norma del paragrafo 3 o il divieto di effettuare ricerche archeologiche ai sensi del paragrafo 4, rilasciato dal ministero della Cultura non ha effetto sospensivo. “.

41. L’ articolo 39, paragrafo 1, lettera h), leggi:

” H) esegue il ripristino, se si tratta di un monumento culturale, senza l’autorizzazione del Ministero della Cultura, a meno che lo svolgimento di attività di restauro in conformità del paragrafo § 14a. 13, o anche se si è attività di restauro sospesa ai sensi del paragrafo § 14a. 12, o anche se non è una persona diritto al ripristino ai sensi dell’articolo 14b, paragrafo 2, o di un divieto imposto ai sensi dell’articolo 35, paragrafo 3 o dell’articolo 39, paragrafo 3 “.

42. L’ articolo 39, paragrafo 2, lettera f), recita come segue:

” F) esegue il ripristino, se si tratta di un monumento culturale nazionale senza l’autorizzazione del Ministero della Cultura, a meno che lo svolgimento di attività di restauro in conformità del paragrafo § 14a. 13, o anche se si è attività di restauro sospesa ai sensi del paragrafo § 14a. 12, o anche se non lo è persona autorizzata per il restauro ai sensi del § 14 ter comma. 2, o il divieto imposto ai sensi del § 35 par. 3 e § 39 par. 3″.

43. Nella sezione 39 (2) g) i termini “all’articolo 21 bis, paragrafo 2, 22, paragrafo 2” sono sostituiti da “all’articolo 21, paragrafo 4, 22, paragrafo 2 o”.

44. Alla sezione 39, alla fine del paragrafo 2, il punto è sostituito da una virgola e viene aggiunto il seguente punto (h):

” H) effettuata in violazione del § 21 par. 2 ricerche archeologiche o svolge attività di ricerca archeologica, anche se non è una persona autorizzata ad esplorazioni ai sensi del § 21 comma. 2, o atti in violazione del divieto ai sensi del § 35 par. 4 e § 39. 4. “.

45. Nella sezione 39 sono aggiunti i seguenti paragrafi da 3 a 5:

” (3) Il Ministero della Cultura può vietare il ripristino di una persona fisica autorizzata per il ripristino se grossolanamente o meno sul serio, ma più volte dimostrato danni durante il restauro di un monumento culturale o di una parte di esso, che è un’opera d’arte o di lavoro artistico, per un massimo di 2 anni.

(4) Il Ministero della Cultura può vietare archeologico persona fisica autorizzata a condurre la ricerca ricerca archeologica, se effettuato ricerche archeologiche, reperti archeologici che minacciano o danno, fino a 2 anni.

(5) Il deposito di una dichiarazione contro la decisione di vietare il restauro a norma del paragrafo 3 o il divieto di effettuare ricerche archeologiche ai sensi del paragrafo 4, rilasciato dal ministero della Cultura non ha effetto sospensivo. “.

46. ​​La sezione 44 recita come segue:

“Sezione 44

Salvo diversamente disposto dalla presente legge, sarà disciplinato

a) il riconoscimento delle qualifiche professionali e delle altre qualifiche dei richiedenti per il restauro del patrimonio culturale e lo svolgimento di ricerche archeologiche;

(b) le condizioni per il restauro del patrimonio culturale da parte di una persona avente diritto al restauro e alla realizzazione di ricerche archeologiche da parte di un ricercatore

la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11g ). “

La nota n. 31 è soppressa.

47. Nell’allegato 2, le parole “se assegnate” e “cittadinanza” sono aggiunte dopo “numero di famiglia” e la parola “domicile” è inserita dopo le parole “residenza transitoria”.

48. Nei titoli degli allegati 3 e 4 il termine “educazione” è sostituito da “educazione”.

Art. XXIV

Disposizioni transitorie

1. I procedimenti per l’annullamento di una dichiarazione di una cosa come monumento culturale che non è stato risolto legalmente prima della data effettiva della presente legge devono essere completati secondo le norme legali esistenti.

2 ° Le modalità di concessione di autorizzazione per condurre una ricerca archeologica ai sensi del § 21 della legge n. 20/1987 Coll. Legislazione, In stato di cura monumento, come la data di efficacia della presente legge, e fino ad oggi ancora aperto, infine, applicare esistente .

PARTE TRENTA

Modifica della legge sull’istruzione superiore

Art. XXV

Legge n. 111/1998 Coll., Sulle università e sui cambiamenti e modifiche di altre leggi (la legge sulle università), come modificata dalla legge n. 210/2000 Coll., Legge n. 147/2001 Coll., La legge n. 362 / 2003 Coll., legge n. 96/2004 Coll., legge n. 121/2004 Coll., legge n. 436/2004 Coll., legge n. 473/2004 Coll., legge n. 562/2004 Coll., Act n. 342/2005 Coll., legge n. 552/2005 Coll., legge n. 161/2006 Coll., legge n. 165/2006 Coll., legge n. 310/2006 Coll., legge n. 624/2006 Coll., Legge n. 261/2007 Coll. e legge n. 296/2007 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 46, par. (d) le parole “dentista” devono essere sostituite da “dentista di odontoiatria”.

2. Nella sezione 79, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito da una virgola e viene aggiunta la lettera f), che include la nota 19a:

” F) nel caso di un programma di studio per preparare per l’esecuzione di una professione regolamentata notare anche che il programma è progettato per preparare per lo svolgimento delle professioni regolamentate, e il parere dell’autorità di riconoscimento competenti, se i laureati sono adeguatamente preparati per esercitare tale professione 19a ).

19 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

3. All’articolo 83, paragrafo 3, il termine “bonario” è soppresso.

4. All’articolo 83, paragrafo 5, i termini “per la perdita di integrità” sono soppressi.

5. Nella sezione 90, il paragrafo 3 recita come segue:

” (3) Un’università pubblica o ministero può richiedere che l’autenticità delle firme e timbri sui documenti originali sono stati verificati dal Ministero degli Affari Esteri dello Stato in cui essa è stabilita università che ha rilasciato il documento o l’autorità estera appropriata e la relativa ambasciata della Repubblica Ceca, se un trattato internazionale con il quale la Repubblica Ceca disponga diversamente.”.

6. Nella sezione 106, il testo esistente è denominato paragrafo 1 e viene aggiunto il seguente paragrafo 2:

” (2) Ai fini della presente legge, anche un altro Stato parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo e sulla Confederazione svizzera è considerato uno Stato membro dell’Unione europea.”.

PARTE NOVE

Modifica alla legge sull’istruzione

Art. XXVI

Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolastica, di base, secondaria, superiore professionale e di altra istruzione (legge sull’istruzione), modificata dalla legge n. 383/2005 Coll., Legge n. 112/2006 Coll., Legge n. 158 / 2006, legge n. 161/2006 coll., Legge n. 165/2006 coll., Legge n. 179/2006 coll., Legge n. 342/2006 coll., Legge n. 624/2006 coll., Legge n. 217/2007 Coll., Legge n. 296/2007 Coll., Legge n. 343/2007 Coll., Legge n. 58/2008 Coll. e legge n. 126/2008 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 4, paragrafo 3, dopo la seconda frase è inserita la frase seguente: “I programmi di formazione quadro volti a preparare l’esercizio di una professione regolamentata sono rilasciati dal ministero previa consultazione dell’autorità competente per il riconoscimento 1 “.

La nota 1 recita come segue:

” 1 ) la legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche.”.

La nota 1 qui sopra è indicata come nota 1a, comprese le note a piè di pagina.

2. Nella sezione 28, par. (i) le parole “o residenza, a meno che non abbia residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca” siano inserite dopo la parola “residenza”.

3. Nella sezione 28 (3) (f) le parole “o residenza, a meno che non abbia residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, siano inserite dopo la parola “residenza”.

4. Nella sezione 41 (2) (a):

” A) il nome oi nomi e cognome, numero di identificazione, se assegnato, e il luogo di residenza o domicilio della pupilla, a meno che non posto permanente della Repubblica ceca di residenza.”

5 ° nel § 104, alla fine del testo del paragrafo 1, le parole “e, nel caso di un programma educativo incentrato sulla preparazione per l’esecuzione di una professione regolamentata anche con il parere preventivo dell’autorità di riconoscimento competenti 1 ) se i laureati sono adeguatamente preparati ad esercitare tale professione.”

6 Nel § 108 comma. 5, le parole “risponde ai requisiti di cui al paragrafo 3 o 4” è sostituito da “non presenta contenuto generale della formazione di cui al paragrafo 3 o non riesce a soddisfare i requisiti di cui al paragrafo 4”.

7. Nella sezione 125 (3) (b) dopo le parole “il numero di identificazione del fondatore”, le parole “se assegnate” e le parole “il luogo di residenza del fondatore” sono inserite dopo le parole “o residenza se non ha una residenza permanente nella Repubblica ceca”.

8. Nella sezione 144, par. (b) dopo la parola “numero di identificazione”, sono inserite le parole “se assegnate”.

9. Nella sezione 144, par. (c) dopo la parola “numero”, le parole “se assegnato” e “residenza” sono inserite dopo la parola “numero”, a meno che non abbiano una residenza permanente nella Repubblica ceca.

10. Nella sezione 144, par. j) le parole “o residenza, se non ha una residenza permanente nella Repubblica ceca” sono inserite dopo la parola “residenza”.

11. Nella sezione 147 (1) (c) le parole “o residenza, a meno che non abbia residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca” siano inserite dopo la parola “residenza”.

12. Nella sezione 147 (1) (d) dopo la parola “numero di identificazione”, le parole “se assegnate” e le parole “luogo di residenza permanente” sono inserite dopo le parole “o residenza se non ha una residenza permanente nella Repubblica ceca”.

13. Nella sezione 147 (1) e) le parole “o residenza, a meno che non abbia residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, siano inserite dopo la parola “residenza”.

14. Nella sezione 154, par. (a) dopo la parola “numero”, vengono inserite le parole “se assegnate”.

15. Nella sezione 154, par. (b) dopo la parola “numero”, le parole “se assegnato” e “residenza” sono inserite dopo la parola “numero” se non hanno una residenza permanente nella Repubblica ceca.

16. Nella sezione 154, par. (i) le parole “o residenza, a meno che non abbia residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca” siano inserite dopo la parola “residenza”.

17. Nella Sezione 154 (2) della Parte introduttiva delle Disposizioni, le parole “se assegnate” sono inserite dopo la parola “numeri”.

18. Nella sezione 154, par. (a) dopo la parola “numero”, vengono inserite le parole “se assegnate”.

19. Nella sezione 154, par. (b) dopo la parola “numero”, vengono inserite le parole “se assegnate”.

20. Nella sezione 154, par. (c) dopo la parola “numero”, vengono inserite le parole “se assegnato”.

21 Nel § 190 paragrafo. 5, le parole “numero di residenza e la nascita permanente degli amministratori” è sostituito da “residenza o al domicilio permanenti, a meno che la Repubblica Ceca, luogo di residenza, numero di identificazione personale e il direttore, se assegnato.”

Art. XXVII

Il primo ministro è autorizzato ad apportare nella Raccolta delle leggi il testo completo della legge n. 561/2004 Coll., In prescolare, primaria, secondaria, superiore professionale e altri servizi di istruzione (Education Act), come risulta dalla modificata.

PARTE QUINTA

Modifica della legge sui lavoratori educativi e modifica di alcuni atti

Art. XXVIII

Legge n. 563/2004 Coll., Sui lavoratori educativi e sugli emendamenti a determinati atti, come modificato dalla legge n. 383/2005 Coll., Legge n. 179/2006 Coll. e legge n. 264/2006 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 3, paragrafo 6, compresa la nota 4:

” (6) Riconoscimento delle qualifiche professionali e requisito incontro di integrità e di idoneità per i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea, o dei loro familiari, e cittadini di altri paesi che si trovano in uno Stato membro o di qualsiasi altro Stato autorizzata a detenere attività educativa diretta è regolato da speciali legale regolamenti 4 ).

4 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche.”.

2. Nella sezione 4 è aggiunto il seguente paragrafo 5:

” (5) Personale docente, oltre al personale docente di cui al § 6 e 7, in grado di dimostrare la conoscenza della lingua ceca, presentando la prova che la prova di lingua all’estero.”.

PARTE SEDICI

Modifica della legge sull’esecuzione dell’istruzione istituzionale o dell’educazione protettiva negli istituti scolastici e sull’assistenza educativa preventiva negli istituti scolastici e sulla modifica di altri atti

Art. XXIX

In legge n. 109/2002 Coll., Sulla cura istituzionale o la cura di protezione nelle strutture scolastiche e sulla cura educativa preventiva nelle strutture scolastiche e modifica ad altri atti, come modificato dalla Corte Costituzionale promulgata al n. 476/2004 Coll., Act. 562/2004 Coll., legge n. 563/2004 Coll., legge n. 383/2005 Coll. e Legge n 112/2006 Coll, nel § 18 comma 7, che compreso note 8d e 8e legge…:

” (7) Affrontare la condizione mentale di ammissibilità al cittadino di uno Stato membro o un membro autorizzato di un altro stato 8d ), che si trova in uno Stato membro ha il diritto di svolgere attività simili alle attività di strutture per il personale didattico o centri di cui alla presente legge può anche essere accettato da una legge speciale 8e ).

8d ) direttiva della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/38 / CE del 29 aprile 2004 relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio del regolamento gli Stati membri, che modifica (CE) n. 1612/68 e che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / 96 / CEE.
Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che soggiornano da lungo tempo. Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, relativa a una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.
Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare.
La direttiva 2004/83 / CE del 29 aprile 2004, recante norme minime per la qualifica di cittadini di paesi terzi o apolidi, rifugiati apolidi o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché il contenuto fornito protezione.

8e ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

La nota n. 8d è indicata come nota 8f, incluso un riferimento alla nota a piè di pagina.

PARTE SETTIMA

Modifica della legge su altre condizioni di salute e sicurezza sul lavoro

Art. XXX

Legge n. 309/2006 Coll., Che disciplina ulteriori requisiti di salute e sicurezza sul lavoro nei rapporti di lavoro e per garantire la sicurezza e la protezione della salute durante l’attività o la fornitura di servizi al di fuori dei rapporti di lavoro (Legge sulla fornitura di ulteriori condizioni di salute e sicurezza sul lavoro) , come modificata dalla legge n. 362/2007 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 3 (2) (g) il termine “professionale” è cancellato.

2. La sezione 10, comprese le note 13 a 15, recita come segue:

Ҥ 10

(1) Il prerequisito per la competenza professionale di una persona fisica è

a) almeno l’istruzione secondaria con GCSE 13 )

(b) esperienza professionale di almeno 3 anni o di una durata di almeno 1 anno se la persona ha conseguito un diploma universitario in un corso di laurea o master in salute e sicurezza sul lavoro; l’esperienza professionale è considerata il periodo di attività perseguito nel settore in cui l’individuo svolgerà attività di prevenzione del rischio o di sicurezza sul lavoro e di salute;

c) prova dell’esito positivo dell’esame di competenza professionale (§ 20).

(2) La prova di competenza deve essere ripetuta ogni cinque anni.

(3) Per il riconoscimento delle qualifiche professionali acquisite da una persona fisica in un altro Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera, è disciplinato dalla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 14 ). L’autorità di riconoscimento è il ministero del lavoro e degli affari sociali. Prima di iniziare un inseguimento temporanea o occasionale di attività nella Repubblica Ceca una persona fisica che sia abilitata ad esercitare un’attività simile nello Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera, il Ministero del lavoro e degli affari sociali della qualifica professionale verifica 15 ).

13 ) Sezione 58, par. c) della legge n. 561/2004 Coll., sull’istruzione prescolastica, di base, secondaria, professionale superiore e altro (legge sull’istruzione).

14 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), e successive modifiche.

15 ) Sezione 36b della legge n. 18/2004 Coll., Modificata dalla legge n. 189/2008 Coll. “.

La nota 16 è cancellata.

3. Nella sezione 11 (2) (d) le parole “nel termine prescritto” sono sostituite dalle parole “nella lunghezza e nel campo specificato”.

4. Nella sezione 11, dopo il paragrafo 3 è aggiunto il seguente paragrafo 4:

” (4) Il test di idoneità professionale speciale deve essere ripetuto ogni cinque anni.”.

L’ex paragrafo 4 è indicato come paragrafo 5.

5. Nella Sezione 11, paragrafo 5, il numero “2” è sostituito da “3”.

6. Nella sezione 20, paragrafi 4 e 5, compresa la nota 31, leggi:

” (4) Test di competenza professionale e di competenza professionale speciale ai sensi della presente legge può essere effettuata o qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita in un altro Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o in Svizzera, se l’accreditamento o altra autorizzazione di questo lo stato per eseguire test simili garantisce il livello di sicurezza e salute sul lavoro, come questa legge e la legislazione adottata per attuarlo. Il ministero del lavoro e degli affari sociali decide in merito all’autorizzazione di queste persone nei procedimenti di cui al paragrafo 1.

(5) Il Ministero del lavoro e degli affari sociali può controllare 31 ) il rispetto delle condizioni alle quali è stato concesso l’accreditamento di cui al paragrafo 1 o l’autorizzazione di cui al paragrafo 4.

31 ) Legge n. 552/1991 Coll., Sul controllo di stato, come modificato. “.

7. Nella sezione 21, (b) punto 3, le parole “e campo” devono essere inserite dopo “lunghezza”.

PARTE OTTAVO

Modifica della legge sulla supervisione della sicurezza professionale dello Stato

Art. XXXI

Legge n. 174/1968 Coll., In stato di supervisione professionale di sicurezza sul lavoro, come modificato dalla legge n. 575/1990 Coll., Legge n. 159/1992 Coll., Legge n. 47/1994 Coll., Legge n. 71 / 2000 Coll., legge n. 124/2000 Coll., legge n. 151/2002 Coll., legge n. 309/2002 Coll., legge n. 320/2002 Coll., legge n. 436/2004 Coll. e legge n. 253/2005 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 6a, il paragrafo 4 è cancellato.

2) Nella sezione 6c è aggiunto il paragrafo 5, che include le note 5a e 5b:

” (5) Nel riconoscere le qualifiche professionali di cui al paragrafo 1 c), che individuo ha ricevuto in un altro Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera, è disciplinato dalla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 5a ). L’autorità di riconoscimento è il ministero del lavoro e degli affari sociali. Prima di iniziare un inseguimento temporanea o occasionale di attività nella Repubblica Ceca una persona fisica che sia abilitata ad esercitare un’attività simile nello Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera, il Ministero del lavoro e degli affari sociali della qualifiche professionali verificato 5b ).

5 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.

5b ) Sezione 36b della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata. “.

3. La sezione 7c è cancellata, compreso il titolo.

PARTE NINETE

Modifica del Surveying Act e modifica di alcune leggi relative alla sua implementazione

Art. XXXII

Legge n. 200/1994 Coll., In Rilievo e che modifica ed integra alcuni atti connessi alla sua introduzione, come modificato dalla legge n. 120/2000 Coll., Legge n. 186/2001 Coll., Legge n. 319/2004 Coll. , Legge n. 413/2005 Coll., Legge n. 444/2005 Coll. e legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 14, paragrafo 4, nota 11b, si legge come segue:

” (4) L’autorità competente di cui al paragrafo 1 rilascia inoltre l’autorizzazione ufficiale a una persona fisica che riconosce le qualifiche e l’integrità professionali ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11b ).

11b ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

2. Nella sezione 14 (5) a) i termini “i cui fatti sono relativi” sono sostituiti dai termini “perpetrati”.

3. L’ articolo 14, paragrafo 6, è abrogato.

I paragrafi da 7 a 9 esistenti sono indicati come paragrafi da 6 a 8.

4. Nella sezione 14a (1), “6 mesi” è sostituito da “3 mesi”.

5. Nella sezione 14a è aggiunto il seguente paragrafo 5:

” (5) Le disposizioni dei paragrafi (1), (2) e (4) si applicano mutatis mutandis per l’esecuzione dell’esame differenziale ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11b ). Le disposizioni del paragrafo 3 si applicano mutatis mutandis al test differenziale. “

6. Nella Sezione 20, par. (h) e paragrafo 2 (c) i termini “esame comparativo della competenza professionale” sono sostituiti da “esame differenziale”.

PARTE SECONDA

Modifica della legge sulle comunicazioni elettroniche

Art. XXXIII

Nella sezione 26 (2) della legge n. 127/2005 Coll., Sulle comunicazioni elettroniche e sugli emendamenti ad alcuni atti correlati (legge sulle comunicazioni elettroniche), la quarta frase, inclusa la nota 18, è cancellata.

PARTE SECONDA PRIMA

Cambio di legge atomica

Art. XXXIV

Legge n. 18/1997 Coll., Sull’utilizzo pacifico dell’energia nucleare e delle radiazioni ionizzanti (la legge atomica) e che modifica e integra determinate leggi, come modificata dalla legge n. 83/1998 Coll., La legge n. 71/2000 Coll., Legge n . 132/2000 Coll., legge n. 13/2002 Coll., legge n. 310/2002 Coll., legge n. 320/2002 Coll., legge n. 279/2003 Coll., legge n. 186/2004 ., la legge n. 1/2005 Coll., legge n. 253/2005 Coll., legge n. 413/2005 Coll., legge n. 186/2006 Coll., legge n. 342/2006 Coll., Act. 296/2007 Coll. e legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:

1. Nella sezione 3 (2) (m) le parole “o altre persone fisiche” devono essere inserite dopo “lavoratori selezionati”.

2. Nella Sezione 11 (1), le parole “i cui fatti sono” sono sostituiti da “se”.

3. All’articolo 12, il testo esistente è denominato paragrafo 1 e viene aggiunto il paragrafo 2, che include la nota 6a:

” (2) Nel riconoscimento delle qualifiche professionali acquisite in un altro Stato membro dell’Unione europea per l’esecuzione delle attività di cui al paragrafo 1 a) eb) l’Ufficio procede secondo la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 6a ). La decisione dell’Ufficio sul riconoscimento delle qualifiche professionali è un documento attestante la competenza professionale ai sensi della presente legge.

6 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

4. Nella sezione 13 (1) (a):

” A) per una persona fisica, il nome oi nomi e cognome, numero di identificazione, se assegnato, l’indirizzo di residenza o domicilio, o il nome, il numero di identificazione, se assegnato, l’indirizzo di residenza o domicilio del rappresentante responsabile , se stabilito; per un nome di persona giuridica e forma giuridica, sede legale ufficio o la posizione di una filiale nella Repubblica Ceca, se è stato stabilito, numero di identificazione, se del caso, il nome e cognome, indirizzo di residenza o al domicilio permanenti della persona o delle persone che costituiscono la sua legge (in seguito denominato “identificazione”), il numero di registrazione, se già assegnato all’Autorità, “.

5. Nella sezione 18, par. (n) le parole “i cui fatti sono collegati” sono sostituite da “perpetrate”.

6. Nella sezione 18 è aggiunto il seguente paragrafo 7:

” (7) Nel riconoscere le qualifiche professionali per lo svolgimento di attività per le quali la presente legge richiede una speciale competenza professionale, procede conformemente alla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 6a ). La decisione dell’Ufficio sul riconoscimento delle qualifiche professionali è un documento di competenza professionale speciale ai sensi della presente legge. “.

7. Nella sezione 20 (3) la parola “permanente” è cancellata.

PARTE SECONDA SECONDA

Modifica della legge mineraria, esplosivi e amministrazione delle miniere di Stato

Art. XXXV

Legge n. 61/1988 Coll., Sulle miniere, esplosivi e lo Stato Mining Amministrazione, come modificato dalla legge n. 425/1990 Coll., Legge n. 542/1991 Coll., Legge n. 169/1993 Coll., Legge n . 128/1999 Coll., legge n. 71/2000 Coll., legge n. 124/2000 Coll., legge n. 315/2001 Coll., legge n. 206/2002 Coll., legge n. 320/2002 ., legge n. 226/2003 Coll., legge n. 227/2003 Coll., la legge n. 3/2005 Coll., legge n. 386/2005 Coll., legge n. 186/2006 Coll., Act. Legge n. 313/2006 Coll., Legge n. 342/2006 Coll., Legge n. 296/2007 Coll., Legge n. 376/2007 Coll. e legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:

1. La sezione 5a, comprese le note a pie di pagina 4a, 4b e 4c, recita come segue:

“Sezione 5a

(1) Nei casi previsti dalla presente legge, legge sulle attività estrattive o regolamenti emanati per la loro attuazione 4 bis ) requisiti di qualificazione, qualifiche o altri requisiti per lo svolgimento delle attività previste dal presente o della legge mineraria, prendere in considerazione questi requisiti da soddisfare, anche se i singoli sottomette la prova delle qualifiche professionali, o altri documenti rilasciati da un’autorità competente di uno Stato membro dell’Unione europea o in un altro Stato parte dell’accordo sullo spazio economico europeo ( “Stato membro dell’Unione europea”) o della Confederazione svizzera, in conformità con la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 4b ).

(2) La Mining Ufficio ceco rilasciato ai cittadini della Repubblica ceca o cittadini di un altro Stato membro dell’UE, che hanno svolto attività minerarie o attività minerarie nella Repubblica Ceca, un certificato di idoneità professionale e le prestazioni delle attività. Il certificato di qualifica professionale e lo svolgimento dell’attività in questione è rilasciato in lingua ceca su richiesta di una persona fisica, accompagnata da informazioni sulla durata e il focus dell’attività.

(3) Un’organizzazione non può rifiutare di verificare la competenza professionale di una persona fisica che intende impiegare se tale persona ha acquisito una competenza professionale in uno Stato membro dell’Unione europea o nella Confederazione svizzera. Se la competenza degli individui ottenuti al di fuori degli Stati membri dell’UE, l’organizzazione ha il diritto di richiedere una presentazione individuale della prova della validità o il riconoscimento di un certificato straniero di istruzione nella Repubblica Ceca 4c ). Il diritto di una persona fisica di richiedere il riconoscimento della competenza professionale all’autorità mineraria statale competente in base ad un’altra regolamentazione 4b non è influenzato.

4 ) Per esempio, il decreto n. 298/2005 Coll., Sui requisiti per la qualificazione professionale e le competenze in attività minerarie o attività connesse con l’estrazione e che modifica alcune leggi, come modificato dal decreto n. 240/2006 Coll.

4b ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.

4c ) Sezione 108 della legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, di base, secondaria, professionale superiore e altra istruzione (legge sull’istruzione), come modificata. § 89 e 90 della legge n. 111/1998 Coll., Sugli istituti di istruzione superiore e sull’emendamento e supplemento ad altri atti (legge sull’istruzione superiore), come modificato. “.

2. Nella sezione 8a è aggiunto il seguente paragrafo 10:

” (10) prima di una performance temporanea o occasionale di attività, che consiste in test, ispezione, riparazione, installazione o il funzionamento delle attrezzature tecniche dedicate in Repubblica Ceca, una persona fisica che si trova in un altro Stato membro dell’Unione europea o la Confederazione svizzera autorizzati a svolgere attività simili , l’autorità mineraria ceca verificherà la qualifica professionale in base alla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 4b ). “.

3. Nella sezione 36 è aggiunto il seguente paragrafo 8:

” (8) Prima di prestazione temporanea o occasionale del tiro-tiratore, responsabile sabbiatura tecnico, fuochi d’artificio o pirotecnici in Repubblica Ceca, una persona fisica che si trova in un altro Stato membro dell’Unione europea o la Confederazione svizzera autorizzato a eseguire attività simili, verifica le qualifiche professionali mineraria ceca ufficio secondo la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 4b ).”.

PARTE SECONDA TERZA

Modifica della legge sulle armi

Art. XXXVI

Legge n. 119/2002 Coll., Sulle armi da fuoco e munizioni e che modifica la legge n. 156/2000 Coll., Sulla verifica delle armi da fuoco, munizioni e oggetti pirotecnici e che modifica la legge n. 288/1995 Coll., Sulle armi da fuoco e munizioni (la legge sulle armi da fuoco), come modificata dalla legge n. 13/1998 Coll., e la legge n. 368/1992 Coll., sulle spese amministrative, come modificato, e la legge n. 455/1991 Coll., nel settore del commercio (Trade Act), come modificato, (legge braccia), come modificata dalla legge n. 320/2002 Coll., legge n. 227/2003 Coll., legge n. 228/2003 Coll., la legge n. 537 / 2004 Coll., legge n. 359/2005 Coll., legge n. 444/2005 Coll., legge n. 310/2006 Coll., legge n. 170/2007 Coll. e Legge n 124/2008 Coll, è modificato come segue..:

1. All’articolo 10, paragrafo 3, dopo “Unione” sono inseriti i termini “altri Stati contraenti dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera (in appresso” lo Stato membro “).

2. Articolo 12 (4), 17 (4), 18 (3), 46 (5), 49 (1) e (2), 50 (9), 51 (7) Articolo 73, paragrafo 4 da a) a c), i termini “Unione europea” sono soppressi.

3. Nella sezione 21a è aggiunto il paragrafo 9, che include la nota 11a:

” (9) Prima di una prestazione temporanea o occasionale di attività, che si compone di indagine pirotecnico, la Repubblica Ceca, una persona fisica che si trova in un altro Stato membro ha il diritto di esercitare attività simili, il Ministero può richiedere la verifica delle qualifiche professionali ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11a ) .

11 bis ) legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e alcuni altri membri e che modifica alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) e successive modifiche.”.

4. Nella sezione 30 è aggiunto il seguente paragrafo 12:

” (12) prima di una performance temporanea o occasionale di attività di un esaminatore nella Repubblica Ceca, una persona fisica che si trova in un altro Stato membro ha il diritto di esercitare attività simili, il Ministero può richiedere la verifica delle qualifiche professionali sotto una legge speciale 11 bis ).”.

5. All’articolo 46, paragrafo 7, i termini “dell’Unione europea” sono sostituiti da “Stato”.

6. All’articolo 81, paragrafo 5, i termini “Stato membro dell’Unione europea o Organizzazione del trattato del Nord Atlantico” sono sostituiti dai termini “Stato membro o Stato membro dell’Organizzazione del trattato del Nord Atlantico”.

PARTE SECONDA

Modifica della legge sull’autenticazione

Art. XXXVII

…. Legge 21/2006 Coll, Sulla verifica della conformità duplicare o copiare il documento e autenticazione delle firme e che modifica alcuni atti (verifica), come modificata dalla legge n 165/2006 Coll, è modificato come segue:

1. Alla sezione 6, alla fine del paragrafo 3, sono aggiunte le parole “se non diversamente specificato”.

2. Nella sezione 9, alla fine del testo della lettera b), le parole “; questo non si applica se una copia del documento è stata ottenuta dalla persona verificatrice sulla fotocopiatrice a spese del richiedente “.

3. Nella sezione 10 è aggiunto il seguente paragrafo 6:

” (6) La partecipazione di due testimoni per la legalizzazione non è necessaria se la persona che non può leggere o scrivere, la possibilità di imparare a conoscere i contenuti del documento per mezzo di dispositivi o ausili speciali o tramite un’altra persona che sceglie, ed è in grado di noleggiare auto firmato . “.

QUINTA FESTAannullata

Art. XXXVIIIannullato