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LEGGE 37 dell’11 gennaio 2012

La Legge 37 dell’11 gennaio 2012 della Repubblica Ceca riguarda principalmente la modifica di alcune leggi in relazione alla riforma della vigilanza sui mercati finanziari nell’Unione Europea. Questa legge introduce diverse modifiche alla legislazione esistente, in particolare per quanto riguarda la vigilanza bancaria e la cooperazione tra le autorità di vigilanza bancaria degli Stati membri dell’UE. Include anche disposizioni relative all’Autorità bancaria europea e ad altri organi di regolamentazione europei, nonché alla regolamentazione dei mercati finanziari e delle banche all’interno del contesto dell’Unione Europe

LEGGE 37 dell’11 gennaio 2012

che modifica alcune leggi in relazione alla riforma della vigilanza sui mercati finanziari nell’Unione europea

Il Parlamento ha approvato la seguente legge della Repubblica ceca:

PRIMA PARTE

Modifica della legge bancaria
Arte. E

Legge n. 433/2008 Coll., Legge n. 215/2009 Coll., Legge n. 227/2009 Coll., Legge n. 230/2009 Coll., Legge n. 281/2009 Coll., Legge n. 285 / Coll. 2009, Legge n. 287/2009 Coll., Legge n. 156/2010 Coll., Legge n. 160/2010 Coll., Legge n. 409/2010 Coll., Legge n. 41/2011 Coll., Legge N. 73/2011 Coll., Legge n. 139/2011 Coll., Legge n. 188/2011 Coll. e la legge n. 263/2011 Coll., è modificata come segue:

1. Alla fine della nota 1, la frase seguente è aggiunta su una riga separata “Direttiva 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che modifica le direttive 98/26 / CE, 2002/87 / CE , 2003/6 / CE, 2003/41 / CE, 2003/71 / CE, 2004/39 / CE, 2004/109 / CE, 2005/60 / CE, 2006/48 / CE, 2006/49 / CE e 2009 / 65 / CE visti i poteri dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea), dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). “.

2. Nella seconda frase della sezione 5k (4), le parole “, l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) 19 ) (in seguito denominata” Autorità bancaria europea “) sono inserite dopo le parole” Commissione europea ” .

La nota 19 recita:

“( 19 ) Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/78 della Commissione / CE. “

3. Nel § 5n, alla fine del paragrafo 4, la frase “Se non è stato raggiunto un tale accordo, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza di detto periodo, la Banca nazionale ceca può chiedere all’Autorità bancaria europea di regolare controversia ai sensi del regolamento di vigilanza dell’Unione europea direttamente applicabile. mercato finanziario nel settore bancario 20 ). “.

La nota 20 recita:

” 20 ) Art. Articolo 42 bis, paragrafo 1, della direttiva 2006/48 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalle direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

4. Nella sezione 5n (5), la prima frase è sostituita dalla frase “Se né la Banca nazionale ceca né l’autorità di vigilanza di cui al paragrafo 2 richiedono all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia ai sensi del paragrafo 4, il cittadino ceco La Banca decide di designare una filiale bancaria estera entro 2 mesi dalla data in cui ha notificato tale intenzione all’autorità di vigilanza di cui al paragrafo 2 o, entro tale termine, notifica a tale autorità che si ritira da tale intenzione. ” .

5. Al § 5n, dopo il paragrafo 5 è inserito il seguente paragrafo 6:

” (6) Se la Banca nazionale ceca o l’autorità di vigilanza di cui al paragrafo 2 chiede all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia ai sensi del paragrafo 4, la Banca nazionale ceca sospende la procedura per designare una filiale di una banca estera come significativa in attesa di una decisione dell’Autorità bancaria europea. “.

L’attuale paragrafo 6 è rinumerato come paragrafo 7.

6. Nella sezione 12a, i seguenti nuovi paragrafi 8 e 9 sono inseriti dopo il paragrafo 7, che, compresa la nota n. 21, recita come segue:

” (8) Se non è stato raggiunto un accordo ai sensi del paragrafo 7, la Banca nazionale ceca può, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza del periodo di cui al paragrafo 7, chiedere all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia in conformità con il regolamento di vigilanza sui mercati finanziari dell’Unione Europea direttamente applicabile. La stessa procedura deve essere seguita se non è stato raggiunto un accordo nei casi in cui la Banca nazionale ceca vigila su un membro di un gruppo di una banca di controllo europea o un gruppo di una società di partecipazione finanziaria europea o una banca controllata da un commerciante di valori mobiliari di controllo europeo ai sensi al Capital Regulation Act. mercato 1b). Se né la Banca nazionale ceca né le autorità di vigilanza interessate richiedono la risoluzione della controversia da parte dell’Autorità bancaria europea, la Banca nazionale ceca decide in merito alla richiesta congiunta di cui al paragrafo 5 entro 6 mesi dalla data di ricezione.

(9) Se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza interessate chiedono all’Autorità bancaria europea di risolvere una controversia ai sensi del paragrafo 8 21 ), la Banca nazionale ceca sospende il procedimento sulla domanda congiunta di cui al paragrafo 5 fino a quando l’ Autorità bancaria europea L’autorità emette una decisione.

21 ) Art. Articolo 129, paragrafo 2, della direttiva 2006/48 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalla direttiva 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

L’attuale paragrafo 8 è rinumerato come paragrafo 10.

7. Nel § 25a paragrafo 4 lettera j) si legge:

” J) la Banca nazionale ceca come banca centrale della Repubblica ceca e l’autorità di vigilanza sul mercato finanziario,”.

8. Nella sezione 25 bis, alla fine del testo del paragrafo 4, sono aggiunti i termini “e in relazione alla Banca centrale europea, l’Autorità bancaria europea, il Comitato europeo per il rischio sistemico 22 )”.

La nota 22 recita come segue:

“( 22 ) Regolamento (UE) n. 1092/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, sulla vigilanza macroprudenziale dell’Unione europea sul sistema finanziario e sull’istituzione di un Comitato europeo per il rischio sistemico.”.

9. Nella sezione 26c (9), la terza frase è cancellata e la nota n. 17 recita:

” 17 ) Art. 131 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalla Direttiva 2010 /78 / UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Arte. 28 del Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/78 / ES della Commissione . “

10. Nella sezione 26c (10), la seconda frase è cancellata.

11. Nella sezione 26e (5), seconda frase, le parole “Comitato bancario europeo” sono sostituite dalle parole “Autorità bancaria europea”.

12. Al paragrafo 26e, le parole “e l’Autorità bancaria europea” sono aggiunte alla fine del testo del paragrafo 5.

13. Nel § 26i, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 e sono aggiunti i paragrafi 2 e 3, che, compresa la nota 23, recitano come segue:

” (2) Se l’autorità di vigilanza competente di un altro Stato membro non coopera sufficientemente con la Banca nazionale ceca nello svolgimento dei suoi compiti di cui al paragrafo 1, la Banca nazionale ceca può informare l’Autorità bancaria europea 23 ).

(3) La Banca nazionale ceca può anche informare l’Autorità bancaria europea dei casi in cui l’autorità di vigilanza di un altro Stato membro, quando esercita la vigilanza su base consolidata su un gruppo di una banca di controllo europea o un gruppo di una società di partecipazione finanziaria europea il cui membro è soggetto alla supervisione della Banca nazionale ceca, non adempie ai suoi obblighi compiti imposti sulla base di un regolamento dell’Unione europea che disciplina le attività degli istituti di credito 23 ).

23 ) Art. Articolo 129, paragrafo 1, della direttiva 2006/48 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalle direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

14. Nella sezione 26j (1), le parole “l’Autorità bancaria europea e il Comitato europeo per il rischio sistemico e” sono inserite all’inizio della lettera b).

15. Nella sezione 26j (2), le parole “l’Autorità bancaria europea e” sono inserite dopo la parola “differimento”.

16. Nella sezione 26k, alla fine del testo del paragrafo 2, sono aggiunte le parole “entro un periodo di 4 mesi dalla data in cui ha presentato la presente relazione agli altri organi di supervisione dei membri del gruppo interessato”.

17. Nella sezione 26k (3), prima frase, le parole “entro questo periodo” e le parole “entro 4 mesi dalla data in cui la Banca nazionale ceca ha presentato alle altre autorità che vigilano sui membri del gruppo riguardavano il rapporto ai sensi al paragrafo 2 “è inserito dopo il numero” 1 “. è soppresso e le parole” la Banca nazionale ceca è competente per imporre le misure correttive di cui al paragrafo 1 ai membri del gruppo vigilato interessato, anche senza accordo con le altre autorità di controllo dei membri del gruppo interessato. Nel fare ciò, la Banca nazionale ceca terrà conto della valutazione del rischio dei membri di questo gruppo espressa nel parere delle altre autorità che vigilano sui membri di questo gruppo e invierà a queste autorità una copia della copia scritta della decisione.

” (A) la Banca nazionale ceca è competente per imporre le misure correttive di cui al paragrafo 1 ai membri del gruppo vigilato interessato, anche senza accordo con le altre autorità di vigilanza dei membri del gruppo interessato; nel fare ciò, tiene conto della valutazione dei rischi dei membri di quel gruppo espressa nel parere delle altre autorità che vigilano sui membri di quel gruppo e invia una copia della copia scritta della decisione a tali autorità, o

b) negli ultimi 7 giorni prima della scadenza di detto periodo, la Banca nazionale ceca può richiedere all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia in conformità con il regolamento dell’Unione europea che disciplina la vigilanza del mercato finanziario in materia di attività bancaria 24 ); se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza sui membri del gruppo interessato di cui al paragrafo 1 richiedono tale composizione della controversia, la Banca nazionale ceca sospende il procedimento per imporre misure correttive in attesa di una decisione dell’Autorità bancaria europea. “.

La nota 24 recita come segue:

” 24 ) Art. Articolo 129, paragrafo 3, della direttiva 2006/48 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalle direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

18. Nel § 26k, il paragrafo 4 recita:

” (4) In assenza di un accordo tra l’autorità di vigilanza su base consolidata di un gruppo di una banca di controllo europea, un gruppo di una società di partecipazione finanziaria europea o un gruppo di un commerciante di valori mobiliari di controllo europeo ai sensi del Capital Market Act e la Banca nazionale ceca , bonifica da parte della Banca nazionale ceca a una banca che è membro di uno o più dei gruppi di cui sopra, entro 4 mesi dalla data in cui l’autorità di vigilanza su base consolidata del gruppo interessato ha presentato una relazione di valutazione del rischio alla Banca nazionale ceca alla Banca nazionale ceca,

a) la Banca nazionale ceca è competente a imporre misure correttive a detta banca separatamente ai sensi del § 26 paragrafo 1 lett. h); nel fare ciò, tiene conto della valutazione dei rischi dei membri di quel gruppo espressa nel parere delle altre autorità che vigilano sui membri di quel gruppo e invia una copia della copia scritta della decisione a tali autorità, o

b) negli ultimi 7 giorni prima della scadenza di detto periodo, la Banca nazionale ceca può richiedere all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia in conformità con il regolamento dell’Unione europea che disciplina la vigilanza del mercato finanziario in materia di attività bancaria 24 ); se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza sui membri del gruppo interessato di cui al paragrafo 1 richiedono tale composizione della controversia, la Banca nazionale ceca sospende il procedimento per imporre misure correttive in attesa di una decisione dell’Autorità bancaria europea. “.

19. Nel § 26k (5), prima e ultima frase, la parola “Comitato” è sostituita dalle parole “Autorità bancaria europea”.

20. Nel § 26k paragrafo 6 prima frase, le parole “o 4” sono sostituite dalle parole “3 lettere (a) o paragrafo 4, lettera a) (a) “e le parole” fino a 5 “sono sostituite dalle parole” 2, 3 (a) “. a), ods.4 písm. (a) e paragrafo 5 ”.

21. Nel § 26k paragrafo 6, ultima frase, le parole “o 4” sono sostituite dalle parole “lettera (a) o paragrafo 4, lettera a) e)”.

22. Nella sezione 26l (6), la parola “Comitato” è sostituita dalle parole “Autorità bancaria europea”.

23. Nella sezione 38d (1) della parte introduttiva della disposizione, le parole “su tutti i fatti significativi ottenuti durante lo svolgimento della vigilanza bancaria importanti per il corretto svolgimento di tale vigilanza all’interno dell’Unione europea” sono inserite dopo la parola ” commissione”.

24. Nel § 38d paragrafo 1 let. b) le parole “concesso e” sono soppresse.

25. Nella Sezione 38d (1), le lettere c) ed) sono cancellate.

Le lettere esistenti da e) ad i) sono indicate come lettere da c) ad f).

26. Nella Sezione 38d (1), alla fine del testo della lettera c), devono essere aggiunte le parole “a cui partecipa la banca”.

27. Nel § 38d paragrafo 1 lettera d) si legge:

” D) contratti ai sensi della Sezione 26c (9) e (10) e accordi ai sensi della Sezione 26e (3),”.

28. Nella sezione 38d (1), il punto alla fine della lettera f) è sostituito da una virgola e sono aggiunte le seguenti lettere g) eh):

“( G) licenze per esercitare attività bancaria tramite una succursale concesse a una banca estera stabilita in uno Stato membro diverso dallo Stato membro;

(h) le condizioni da soddisfare per il rilascio di una licenza ai sensi della presente legge. “.

29. Nel § 38d i paragrafi 2 e 3 recitano:

” (2) La Banca nazionale ceca informa l’Autorità bancaria europea di tutti i fatti significativi ottenuti nel corso della sua vigilanza bancaria che sono importanti per il corretto svolgimento di tale vigilanza all’interno dell’Unione europea, in particolare:

a) il numero e la natura dei casi in cui ha rifiutato di autorizzare una banca o un istituto finanziario che soddisfano le condizioni del § 5e paragrafo 1 con sede legale nella Repubblica Ceca di stabilire una filiale in un altro Stato membro o

b) licenze concesse e ritirate,

c) contratti ai sensi della Sezione 26c (9) e (10) e accordi ai sensi della Sezione 26e (3),

(d) dati raccolti per confrontare i sistemi e le pratiche di remunerazione messi in atto da altre banche

1. il numero di persone il cui reddito ammonta ad almeno 1000000 EUR, suddiviso per aree di attività della Banca,

2. le componenti principali degli stipendi, dei premi, dei benefici di rendimento a lungo termine e dei benefici pensionistici speciali delle persone di cui al punto 1,

e) le società di partecipazione finanziaria a cui partecipa la banca,

f) licenze per l’esercizio di attività bancaria tramite una succursale concesse a una banca estera con sede legale in uno Stato membro diverso da uno,

g) le condizioni che devono essere soddisfatte per il rilascio di una licenza ai sensi della presente legge.

(3) La Banca nazionale ceca informa il Comitato bancario europeo delle licenze per svolgere attività bancarie tramite una succursale concesse a una banca o istituzione finanziaria straniera domiciliata in uno Stato membro diverso dallo Stato membro. “.

30. Nella sezione 38h (2), alla fine del testo della lettera e), devono essere aggiunte le parole “a cui partecipa la banca”.

31. Nella sezione 38 nonies, il seguente nuovo paragrafo 3 è inserito dopo il paragrafo 2:

” (3) Nell’ambito della cooperazione ai sensi del paragrafo 1, la Banca nazionale ceca può richiedere alle autorità di vigilanza bancaria di altri Stati le informazioni di cui al paragrafo 2.”.

Gli attuali paragrafi 3 e 4 sono rinumerati come paragrafi 4 e 5.

32. Nella Sezione 38h, Paragrafo 5, il numero “3” è sostituito dal numero “4”.

33. Nel § 38h, è aggiunto il paragrafo 6, che, inclusa la nota 25, recita come segue:

” (6) La Banca nazionale ceca può informare l’Autorità bancaria europea se l’autorità di vigilanza bancaria respinge la richiesta di cooperazione della Banca nazionale ceca, in particolare per fornire informazioni, o se non fornisce le informazioni richieste entro un termine ragionevole, o se la banca l’autorità di controllo di un altro Stato membro non fornisce le informazioni. al paragrafo 4 di propria iniziativa 25 ).

25 ) Art. 42 e 132 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento Europeo e del Consiglio. “.

SECONDA PARTE

Modifica alla legge sul risparmio e sulle cooperative di credito
Arte. II

Legge n. 87/1995 Coll., Sulle cooperative di credito e di risparmio e alcune misure correlate e sugli emendamenti alla legge del Consiglio nazionale ceco n. 586/1992 Coll., Sulle imposte sul reddito, come modificata, modificata dalla legge n. 100 / 2000 Coll., Legge n. 406/2001 Coll., Legge n. 212/2002 Coll., Legge n. 257/2004 Coll., Legge n. 280/2004 Coll., Legge n. 377/2005 Coll., Legge n. 413/2005 Coll., Legge n. 56/2006 Coll., Legge n. 57/2006 Coll., Legge n. 70/2006 Coll., Legge n. 120/2007 Coll., Legge n. 296 / Coll. 2007, Legge n. 126/2008 Coll., Legge n. 254/2008 Coll., Legge n. 230/2009 Coll., Legge n. 281/2009 Coll., Legge n. 285/2009 Coll., Legge Legge n. 156/2010 Coll., Legge n. 160/2010 Coll., Legge n. 409/2010 Coll., Legge n. 41/2011 Coll., Legge n. 73/2011 Coll. e la legge n. 139/2011 Coll., è modificata come segue:

1. Alla fine della nota 1, la frase seguente è aggiunta su una riga separata “Direttiva 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che modifica le direttive 98/26 / CE, 2002/87 / CE , 2003/6 / CE, 2003/41 / CE, 2003/71 / CE, 2004/39 / CE, 2004/109 / CE, 2005/60 / CE, 2006/48 / CE, 2006/49 / CE e 2009 / 65 / CE visti i poteri dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea), dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). “.

2. Nel § 8, i nuovi paragrafi 9 e 10 sono inseriti dopo il paragrafo 8, che, comprese le note 30 e 31, recitano come segue:

” (9) Se non è stato raggiunto un accordo ai sensi del paragrafo 8, la Banca nazionale ceca può, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza del periodo di cui al paragrafo 8, chiedere all’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) 30 ) (di seguito “l’Autorità bancaria europea”) procedure di risoluzione delle controversie ai sensi dei regolamenti dell’UE direttamente applicabili che disciplinano la vigilanza sui mercati finanziari nel settore bancario 31). La stessa procedura deve essere seguita anche se non è stato raggiunto un accordo nei casi in cui la Banca nazionale ceca vigila su un membro del gruppo di istituti di credito europei di controllo [§ 1a par. l)] o un gruppo di una società di partecipazione finanziaria europea [§ 1a paragrafo 1 lett. m)] o su un’unione di credito, controllata dal commerciante di valori mobiliari di controllo europeo ai sensi della legge che disciplina le attività del mercato dei capitali 11 ). Se né la Banca nazionale ceca né le autorità di vigilanza interessate chiedono all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia, la Banca nazionale ceca decide in merito alla richiesta congiunta di cui al paragrafo 5 entro 6 mesi dalla data di ricezione.

(10) Se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza interessate chiedono all’Autorità bancaria europea di risolvere una controversia ai sensi del paragrafo 9 31 ), la Banca nazionale ceca sospende la procedura di domanda congiunta di cui al paragrafo 6 in attesa di una decisione Autorità bancaria.

30 ) Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/78 / ES della Commissione .

31 ) Art. 129 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento Europeo e del Consiglio. “.

Gli attuali paragrafi 9 e 10 sono rinumerati come paragrafi 11 e 12.

3. Le sezioni 21 e 22, compreso il titolo, recitano come segue:

“Vigilanza sulle cooperative di credito
§ 21

(1) La Banca nazionale ceca sorveglia le attività delle unioni di credito e l’osservanza degli obblighi per loro stabiliti dalla presente legge o da una normativa legale speciale che regola la procedura per lo svolgimento delle attività che le unioni di credito sono autorizzate a svolgere ai sensi Atto.

(2) La Banca nazionale ceca può richiedere un’ispezione in loco delle persone da essa controllate nel territorio degli Stati ospitanti. Queste persone hanno l’obbligo di consentire l’esecuzione di un’ispezione in loco e di fornire alla Banca nazionale ceca la necessaria collaborazione. Se la Banca nazionale ceca ha richiesto un’ispezione, è autorizzata a parteciparvi se non esegue essa stessa l’ispezione.

(3) Allo stesso tempo, la Banca nazionale ceca esamina e valuta almeno una volta all’anno se le disposizioni, le strategie, le procedure ei meccanismi messi in atto dall’unione di credito e dal capitale dell’unione di credito assicurano un funzionamento sicuro e affidabile dell’unione di credito e copertura dei rischi a cui è o può essere esposto. Tale revisione e valutazione saranno effettuate dalla Banca nazionale ceca nella misura e periodicità appropriate alle dimensioni, importanza e posizione dell’unione di credito sul mercato finanziario e alla natura, portata e complessità delle sue attività.

(4) La Banca nazionale ceca adempie ai propri obblighi di consultazione e informazione nei confronti delle autorità di vigilanza degli Stati ospitanti e delle autorità dell’Unione europea. La Banca nazionale ceca e le autorità dei paesi ospitanti si scambiano informazioni sulle attività delle unioni di credito, il che può facilitare la loro supervisione o l’esame delle condizioni per il rilascio dei permessi.

(5) La Banca nazionale ceca informa immediatamente l’autorità di vigilanza competente dello Stato membro dell’Unione europea in cui l’unione di credito ha una filiale 5a ) dell’emissione di una decisione di fallimento e della dichiarazione di fallimento delle attività dell’unione di credito . La Banca nazionale ceca si impegna a coordinare le proprie attività con le autorità di vigilanza di tutti gli Stati membri dell’Unione europea in cui l’unione di credito ha una succursale.

§ 22

(1) La Banca nazionale ceca informa la Commissione europea di tutti i fatti significativi ottenuti durante la sua vigilanza sulle unioni di credito importanti per il corretto esercizio della vigilanza all’interno dell’Unione europea, in particolare su

a) il numero e la natura dei casi in cui ha respinto la domanda di un’unione di credito per lo stabilimento di una succursale nello Stato ospitante,

b) permessi ritirati,

c) società di partecipazione finanziaria a cui partecipa l’unione di credito,

d) contratti ai sensi della Sezione 25d (9) e (10) e accordi ai sensi della Sezione 25e (3),

e) l’ applicazione della procedura di cui alla sezione 28 nei confronti di una succursale nel caso in cui la questione non possa essere rinviata ed è necessaria nell’interesse dei membri,

f) tutte le unità di consolidamento di cui fa parte una cooperativa di credito,

g) le condizioni che devono essere soddisfatte per il rilascio di un’autorizzazione ai sensi della presente legge e dei regolamenti di attuazione.

(2) La Banca nazionale ceca informa l’Autorità bancaria europea di tutti i fatti significativi ottenuti durante lo svolgimento della sua vigilanza bancaria che sono importanti per il corretto svolgimento di tale vigilanza all’interno dell’Unione europea, in particolare:

a) il numero e la natura dei casi in cui ha respinto la domanda di un’unione di credito per lo stabilimento di una succursale nello Stato ospitante,

b) autorizzazioni concesse e revocate,

c) contratti ai sensi della Sezione 25d (9) e (10) e accordi ai sensi della Sezione 25e (3),

d) società di partecipazione finanziaria a cui partecipa l’unione di credito,

e) l’ applicazione della procedura di cui alla sezione 28 nei confronti di una succursale nel caso in cui la questione non possa essere rinviata ed è necessaria nell’interesse dei membri,

f) le condizioni che devono essere soddisfatte per il rilascio di un’autorizzazione ai sensi della presente legge e dei regolamenti di attuazione,

g) dati raccolti per confrontare i sistemi e le prassi di remunerazione messi in atto da altre unioni di credito da

1. il numero di persone il cui reddito ammonta ad almeno 1000000 EUR, suddiviso per area di attività dell’unione di credito,

2. le componenti principali di salari, premi, benefici di rendimento a lungo termine e benefici speciali per le persone di cui al punto 1. “

4. Nel § 22a, è aggiunto il paragrafo 6, che, inclusa la nota 32, recita come segue:

” (6) La Banca nazionale ceca può informare l’Autorità bancaria europea se l’autorità di vigilanza bancaria di un altro Stato membro respinge la richiesta di cooperazione della Banca nazionale ceca, in particolare per fornire informazioni, o non fornisce le informazioni richieste entro un termine ragionevole, o se l’autorità di vigilanza bancaria di un altro Stato membro non fornisce le informazioni di cui al paragrafo 3 di propria iniziativa 32 ).

32 ) Art. 42 e 132 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento Europeo e del Consiglio. “.

5. Nel § 22b, alla fine del paragrafo 2, la frase “Se non è stato raggiunto un tale accordo, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza di detto periodo, la Banca nazionale ceca può richiedere all’Autorità bancaria europea di regolare controversia ai sensi del regolamento di vigilanza dell’Unione europea direttamente applicabile. mercato finanziario nel settore bancario 33 ). “.

La nota 33 si legge come segue:

„ 33 ) Art. Articolo 42 bis, paragrafo 1, della direttiva 2006/48 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalle direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

6. All’articolo 25 bis, paragrafo 4, il punto i) è sostituito dal seguente:

” I) la Banca nazionale ceca come banca centrale della Repubblica ceca e l’autorità di vigilanza sul mercato finanziario”.

7. Nella sezione 25 bis (5), la parola “si applica” è sostituita dalle parole “si applica” e la parola “allo stesso modo” è sostituita dalle parole “e la Banca centrale europea, l’Autorità bancaria europea e il Rischio sistemico europeo Board 34 ) per analogia. ”.

La nota a piè di pagina 34 recita come segue:

” 34 ) Regolamento (UE) n. 1092/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, sulla vigilanza macroprudenziale dell’Unione europea sul sistema finanziario e sull’istituzione di un Comitato europeo per il rischio sistemico.”.

8. Nel § 25d paragrafo 9, la quarta frase è soppressa e nella nota 27 le parole “n. 2006/48 / CE relativa all’avvio e all’esercizio dell’attività degli enti creditizi “è sostituita da” 2006/48 / CE, come modificata dalle direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio “e una frase separata è aggiunta” art. 28 del regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/78 / CE della Commissione. “.

9. Nella sezione 25d (10), la seconda frase è cancellata.

10. Al paragrafo 25e (5), seconda frase, le parole “Comitato bancario europeo 25 )” sono sostituite dalle parole “Autorità bancaria europea”.

La nota a piè di pagina 25 è eliminata.

11. Al paragrafo 25 sexies, le parole “e l’Autorità bancaria europea” sono aggiunte alla fine del testo del paragrafo 5.

12. Nel § 25g, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 e sono aggiunti i paragrafi 2 e 3, che, compresa la nota 35, recitano come segue:

” (2) Se l’autorità di vigilanza competente di un altro Stato membro non coopera sufficientemente con la Banca nazionale ceca nello svolgimento dei suoi compiti di cui al paragrafo 1, la Banca nazionale ceca può informare l’Autorità bancaria europea 35 ).

(3) La Banca nazionale ceca può anche informare l’Autorità bancaria europea dei casi in cui l’autorità di vigilanza di un altro Stato membro esercita la vigilanza su base consolidata su un gruppo di un istituto di credito europeo di controllo, una società di partecipazione finanziaria europea o un gruppo di un Il commerciante di valori mobiliari europeo di controllo che regola le attività sul mercato dei capitali, il cui membro è soggetto alla supervisione della Banca nazionale ceca, non adempie ai suoi compiti imposti sulla base del regolamento dell’Unione europea che disciplina le attività degli istituti di credito 35 ) .

35 ) Art. 129 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento Europeo e del Consiglio. “.

13. Nella sezione 25h (1), le parole “l’Autorità bancaria europea e il Comitato europeo per il rischio sistemico e” sono inserite all’inizio della lettera b).

14. Nella sezione 25 nonies (2), le parole “l’Autorità bancaria europea e” sono inserite dopo le parole “rinvio”.

15. Nel § 25k, le parole “entro 4 mesi dalla data in cui la Banca nazionale ceca ha presentato questo rapporto agli altri organi di supervisione dei membri del gruppo interessato” saranno aggiunte alla fine del testo del paragrafo 2.

16. Nella sezione 25k (3), prima frase, le parole “entro questo periodo”, le parole “entro 4 mesi dal giorno in cui la Banca nazionale ceca ha presentato agli altri organi di supervisione dei membri del gruppo la relazione ai sensi del il paragrafo 2 è inserito dopo il numero “1”, “deve essere cancellato e le parole” la Banca nazionale ceca è competente per imporre le misure correttive di cui al paragrafo 1 ai membri del gruppo vigilato interessato, anche senza accordo con le altre autorità di controllo dei membri del gruppo interessato. Nel fare ciò, la Banca nazionale ceca terrà conto della valutazione del rischio dei membri di questo gruppo espressa nel parere delle altre autorità che vigilano sui membri di questo gruppo e invierà a queste autorità una copia della copia scritta della decisione.

” (A) la Banca nazionale ceca è competente per imporre le misure correttive di cui al paragrafo 1 ai membri del gruppo vigilato interessato, anche senza accordo con le altre autorità di vigilanza dei membri del gruppo interessato; nel fare ciò, tiene conto della valutazione dei rischi dei membri di quel gruppo espressa nel parere delle altre autorità che vigilano sui membri di quel gruppo e invia una copia della copia scritta della decisione a tali autorità, o

b) negli ultimi 7 giorni prima della scadenza di detto periodo, la Banca nazionale ceca può richiedere all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia in conformità con la regolamentazione direttamente applicabile dell’Unione europea che disciplina la vigilanza del mercato finanziario in materia di attività bancaria 36 ); se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza sui membri del gruppo interessato di cui al paragrafo 1 richiedono tale composizione della controversia, la Banca nazionale ceca sospende il procedimento per imporre misure correttive in attesa di una decisione dell’Autorità bancaria europea. “.

La nota 36 recita:

” 36 ) Art. Articolo 129, paragrafo 3, della direttiva 2006/48 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalle direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

17. Nel § 25k, il paragrafo 4 recita:

” (4) Se non è stato raggiunto alcun accordo tra l’autorità di vigilanza su base consolidata del gruppo di istituti di credito di controllo europei, il gruppo di società di partecipazione finanziaria europee o il gruppo di commercianti di titoli di controllo europei ai sensi del Capital Market Act e la Banca nazionale ceca sul imposizione di misure che la Banca nazionale ceca deve porre rimedio a un’unione di credito che è membro di uno o più dei gruppi di cui sopra, entro 4 mesi dalla data in cui l’autorità di vigilanza su base consolidata del gruppo interessato ha presentato una relazione di valutazione del rischio al Banca nazionale ceca,

a) la Banca nazionale ceca è competente a imporre misure correttive a detta unione di credito separatamente ai sensi del § 28 paragrafo 1 lett. G); nel fare ciò, tiene conto della valutazione dei rischi dei membri di quel gruppo espressa nel parere delle altre autorità che vigilano sui membri di quel gruppo e invia una copia della copia scritta della decisione a tali autorità, o

b) negli ultimi 7 giorni prima della scadenza di detto periodo, la Banca nazionale ceca può richiedere all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia in conformità con la regolamentazione direttamente applicabile dell’Unione europea che disciplina la vigilanza del mercato finanziario in materia di attività bancaria 36 ); se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza sui membri del gruppo interessato di cui al paragrafo 1 richiedono tale composizione della controversia, la Banca nazionale ceca sospende il procedimento per imporre misure correttive in attesa di una decisione dell’Autorità bancaria europea. “.

18. Al paragrafo 25k (5), prima e ultima frase, le parole “Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria” sono sostituite dalle parole “Autorità bancaria europea”.

19. Nel § 25k paragrafo 6 frase uno, le parole “o 4” sono sostituite dalle parole “3 lettere (a) o paragrafo 4, lettera a) a) “e le parole” fino a 5 “sono sostituite dalle parole”, 2, 3 lettere a), ods.4 písm. (a) e paragrafo 5 ”.

20. Nel § 25k paragrafo 6, ultima frase, le parole “o 4” sono sostituite dalle parole “lettera (a) o paragrafo 4, lettera a) e)”.

21. Nella sezione 25l (6), le parole “Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria” sono sostituite dalle parole “Autorità bancaria europea”.

PARTE TERZA

Modifica della legge sulla vigilanza del mercato dei capitali
Arte. III

Legge n. 15/1998 Coll., Sulla vigilanza del mercato dei capitali e sugli emendamenti ad altri atti, come modificata dalla Legge n. 30/2000 Coll., Legge n. 362/2000 Coll., Legge n. 370/2000 Coll., Legge n. 308/2002 Coll., Legge n. 309/2002 Coll., Legge n. 257/2004 Coll., Legge n. 626/2004 Coll., Legge n. 381/2005 Coll., Legge n. 56 / 2006 Coll., Legge n. 57/2006 Coll., Legge n. 70/2006 Coll., Legge n. 224/2006 Coll., Legge n. 342/2006 Coll., Legge n. 296/2007 Coll., Legge Legge n. 104/2008 Coll., Legge n. 230/2008 Coll., Legge n. 250/2008 Coll., Legge n. 254/2008 Coll., Legge n. 227/2009 Coll., Legge n. 230/2009 Coll., Legge n. 281/2009 Coll., Legge n. 160/2010 Coll., Legge n. 139/2011 Coll. e la legge n. 188/2011 Coll., è modificata come segue:

1. La nota a piè di pagina 1a è eliminata, compresi i riferimenti alla nota a piè di pagina.

2. La sezione 4, comprese le note a piè di pagina da 29 a 31, recita:

㤠4

(1) La Banca nazionale ceca è l’autorità competente nella Repubblica ceca in conformità con la regolamentazione direttamente applicabile dell’Unione europea sulle agenzie di rating del credito 29 ).

(2) In conformità con il regolamento direttamente applicabile dell’Unione europea sulle agenzie di rating del credito 30 ), la Banca nazionale ceca, su richiesta dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, conferma la sua decisione a fini esecutivi da parte dell’autorità competente nel Repubblica Ceca. Le entrate derivanti da una sanzione finanziaria irrogata in virtù di tale decisione sono entrate del bilancio dell’Unione europea; ai fini della gestione del loro pagamento, tali sanzioni finanziarie sono trattate come entrate del bilancio pubblico ai sensi del Codice Fiscale 31 ).

29 ) Regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle agenzie di rating del credito, come modificato dal regolamento (UE) n. 531/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio.

30 ) Art. Articolo 36 quinquies, paragrafo 2 bis, del regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificato dal regolamento (UE) n. 531/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio.

31 ) Sezione 2 paragrafo 2 della legge n. 280/2009 Coll., Il codice fiscale. “.

3. Nella sezione 5 (2), le parole “agenzia di rating 6 ), inclusa la nota 6, sono cancellate.

4. Nel § 7 lettera d) le parole “delle Comunità europee 9a )” sono sostituite dalle parole “dell’Unione europea 9a ) , 29 )”.

5. Nella sezione 8, paragrafo 6, le parole “o è stata incaricata un’agenzia di rating del credito” e le parole “o un regolamento delle Comunità europee 1a ) direttamente applicabile ” sono soppresse.

6. La seguente nuova sezione 8 bis è inserita dopo la sezione 8:

㤠8a

Obbligo di informazione in relazione alla Banca nazionale ceca in relazione all’emissione di obbligazioni e titoli simili
Una persona domiciliata o residente nella Repubblica ceca che emette obbligazioni all’estero o che emette titoli simili che rappresentano il diritto di rimborsare l’importo dovuto ai sensi della legge di uno stato estero deve fornire alla Banca nazionale ceca le informazioni sul volume della loro emissione, luogo di emissione, così come la loro forma, forma, rendimento e scadenza. “.

7. Nel § 9b paragrafo 1 let. a) e al § 9c comma 1 lett. (a) dopo le parole “par. 3 ”inserire le parole“ o § 8a ”.

8. Nella Sezione 13, Paragrafo 1, Lettera p), inclusa la nota n. 32, si legge come segue:

“( P) agenzie di rating del credito ( 32 ),

32 ) Sezione 12b paragrafo 1 della legge n. 21/1992 Coll., Sulle banche, come modificata dalla legge n. 120/2007 Coll., Legge n. 160/2010 Coll. e legge n. 41/2011 Coll. “.

9. Nella Sezione 13, comma 1, dopo la lettera t) è inserita una nuova lettera u), che recita:

“( U) un certificato di approvazione di un prospetto di strumenti finanziari o un supplemento a un prospetto approvato dall’autorità di vigilanza di un altro Stato membro dell’Unione europea fornito da tale autorità di vigilanza di un altro Stato membro dell’Unione europea, compreso un collegamento elettronico al certificato di approvazione pubblicato a distanza sul sito web dall’autorità di controllo di un altro Stato membro dell’Unione Europea, dall’emittente o dall’organizzatore del mercato regolamentato per almeno 12 mesi dalla data di rilascio del certificato di approvazione, “.

Le lettere esistenti da u) a zc) sono indicate come lettere da v) a zd).

10. Nella Sezione 13, Paragrafo 1, la lettera “v)” è eliminata.

Le lettere esistenti da w) a zd) sono indicate come lettere da v) a zc).

11. Nella sezione 26, alla fine del paragrafo 2, il punto è sostituito da una virgola e dalla lettera i), che, comprese le note a piè di pagina 33 e 34, recita come segue:

“( I) le autorità europee di vigilanza (l’Autorità bancaria europea, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) 33 ) e il Comitato europeo per il rischio sistemico 34 ).

33 ) Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/78 / ES della Commissione .
Regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/79 / della Commissione CE.
Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/77 / CE della Commissione .

(34 ) Regolamento (UE) n. 1092/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, sulla vigilanza macroprudenziale dell’Unione europea sul sistema finanziario e sull’istituzione di un Comitato europeo per il rischio sistemico. “.

12. Nella sezione 26, paragrafo 3, la virgola dopo la parola “banca” è sostituita dalla parola “e” e le parole “e il comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari” sono soppresse.

13. Al § 26 è aggiunto il seguente paragrafo 10:

” (10) La Banca nazionale ceca informa l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) della conclusione dell’accordo ai sensi dei paragrafi 8 e 9.”

PARTE QUARTA

Modifica della legge sugli investimenti collettivi
Arte. IV

Legge n. 189/2004 Coll., Sugli investimenti collettivi, come modificata dalla Legge n. 377/2005 Coll., Legge n. 57/2006 Coll., Legge n. 70/2006 Coll., Legge n. 224/2006 Coll. ., Legge n. 296/2007 Coll., Legge n. 126/2008 Coll., Legge n. 230/2008 Coll., Legge n. 227/2009 Coll., Legge n. 230/2009 Coll., Legge n. 281/2009 Coll., Legge n. 409/2010 Coll. e la legge n. 188/2011 Coll., è modificata come segue:

1. Alla fine della nota 1, la frase seguente è aggiunta su una riga separata “Direttiva 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che modifica le direttive 98/26 / CE, 2002/87 / CE , 2003/6 / CE, 2003/41 / CE, 2003/71 / CE, 2004/39 / CE, 2004/109 / CE, 2005/60 / CE, 2006/48 / CE, 2006/49 / CE e 2009 / 65 / CE visti i poteri dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea), dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). “.

2. Nella sezione 47, paragrafo 1, della parte introduttiva della disposizione, le parole “Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) 17 ) (in seguito denominata” Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati “) e” sono inserite dopo la parola “informare “.

La nota 17 recita:

” 17 ) Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione della Commissione 2009 / 77 / CE. “

3. Nella sezione 47, paragrafo 2, le parole “l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e” sono inserite dopo la parola “informare”.

4. Nella sezione 48, le parole “l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e” sono inserite dopo la parola “invia”.

5. Al § 62, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 ed è aggiunto il seguente paragrafo 2:

” (2) La Banca nazionale ceca informa l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati della concessione di un’autorizzazione a gestire una società di investimento.”.

6. Nel § 116 (3), le parole “dopo aver informato l’autorità di controllo dello Stato di origine di imporre misure correttive o altre misure ai sensi del § 103 o una sanzione ai sensi del § 121, 122, 125 o 127” sono sostituite da lettere a) eb), che, inclusa la nota alla riga n. 18, recita:

“A ) imporre misure correttive o altre misure ai sensi della Sezione 103 o una sanzione ai sensi della Sezione 121, 122, 125 o 127; informa preventivamente l’autorità di controllo dello Stato membro di origine della sua intenzione di imporre la misura o la sanzione; o

b) informa l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dei suoi dubbi sul fatto che l’autorità di vigilanza dello Stato membro di origine abbia agito di conseguenza sulla base delle informazioni di cui al paragrafo 2 18 ).

18 ) Art. Articolo 21, paragrafo 5, della direttiva 2009/65 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa al coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative agli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM). “.

7. Nella seconda frase della sezione 116 (4), le parole “, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati” sono inserite dopo la parola “commissione”.

8. Nella sezione 116a (2), la parola “o” è aggiunta alla fine della lettera a).

9. Nel § 116a paragrafo 2 let. b) le parole “il comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari attira l’attenzione su di esso” sono sostituite da “ne informa l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati” 19 ).

La nota 19 recita:

„ 19 ) Art. Articolo 108, paragrafo 5, della direttiva 2009/65 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa al coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative agli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM). “.

10. Nella sezione 116a (3), le parole “l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e” sono inserite dopo la parola “differimento”.

11. Una nuova sezione 130d è inserita dopo la sezione 130c, che, inclusa la nota n. 20, recita come segue:

㤠130d

La Banca nazionale ceca può informare l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati 20 ) se l’autorità di vigilanza di un altro Stato membro dell’Unione europea entro un termine ragionevole

a) non ottempera alla sua richiesta di fornitura di informazioni relative all’esercizio della vigilanza sugli investimenti collettivi di capitale,

b) non consente lo svolgimento della vigilanza o dei controlli in loco sulla succursale di un’impresa di investimento che presta servizi tramite una succursale nel territorio di tale Stato membro; o

c) non ottempera alla sua richiesta di consentire la partecipazione di persone autorizzate della Banca nazionale ceca allo svolgimento della supervisione o alle ispezioni in loco.

20 ) Art. Articolo 101, paragrafo 8, della direttiva 2009/65 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalla direttiva 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

PARTE QUINTA

Modifica al Capital Market Business Act
Arte. NEL

Legge n. 256/2004 Coll., Sul fare affari sul mercato dei capitali, come modificata dalla Legge n. 635/2004 Coll., Legge n. 179/2005 Coll., Legge n. 377/2005 Coll., Legge n. 56/2006 Coll., Legge n. 57/2006 Coll., Legge n. 62/2006 Coll., Legge n. 70/2006 Coll., Legge n. 159/2006 Coll., Legge n. 120/2007 Coll. , Legge n. 296/2007 Coll., Legge n. 29/2008 Coll., Legge n. 104/2008 Coll., Legge n. 126/2008 Coll., Legge n. 216/2008 Coll., Legge n. 230 / Coll. 2008, Legge n. 7/2009 Coll., Legge n. 223/2009 Coll., Legge n. 227/2009 Coll., Legge n. 230/2009 Coll., Legge n. 281/2009 Coll. , Legge n. 420/2009 Coll., Legge n. 156/2010 Coll., Legge n. 160/2010 Coll., Legge n. 409/2010 Coll., Legge n. 41/2011 Coll., Legge n. 139 / 2011 Coll. e la legge n. 188/2011 Coll., è modificata come segue:

1. Alla fine della nota 1, la frase seguente è aggiunta su una riga separata “Direttiva 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che modifica le direttive 98/26 / CE, 2002/87 / CE , 2003/6 / CE, 2003/41 / CE, 2003/71 / CE, 2004/39 / CE, 2004/109 / CE, 2005/60 / CE, 2006/48 / CE, 2006/49 / CE e 2009 / 65 / CE visti i poteri dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea), dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). “.

2. Nel § 1, il paragrafo 2, compresa la nota 2a, è soppresso.

L’attuale paragrafo 3 è rinumerato come paragrafo 2.

3. Un nuovo § 7a è inserito dopo il § 7, che, inclusa la nota 32, recita come segue:

㤠7a

La Banca nazionale ceca informa senza indebito ritardo l’Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) 32 ) (di seguito denominata “Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati”) di aver concesso un’autorizzazione a operare come commerciante di valori mobiliari.

(32 ) Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). “.

4. Nel § 9, i nuovi paragrafi 8 e 9 sono inseriti dopo il paragrafo 7, che, comprese le note n. 33 e 34, recitano come segue:

” (8) Se non è stato raggiunto un accordo ai sensi del paragrafo 7, la Banca nazionale ceca può, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza del periodo di cui al paragrafo 7, chiedere all’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) 33 ) (di seguito “l’Autorità bancaria europea”) sulla risoluzione di una controversia ai sensi del regolamento dell’Unione europea direttamente applicabile che disciplina la vigilanza del mercato finanziario nel settore bancario 34). Lo stesso vale se non è stato raggiunto un accordo nei casi in cui la Banca nazionale ceca vigila su un membro del gruppo europeo di negoziazione di titoli di controllo, il gruppo di banche di controllo europeo ai sensi della legge che disciplina le attività delle banche o il gruppo di società di partecipazione finanziaria europea. Se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza interessate non chiedono la risoluzione della controversia all’Autorità bancaria europea, la Banca nazionale ceca decide in merito alla richiesta congiunta di cui al paragrafo 5 entro 6 mesi dalla data di ricezione.

(9) Se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza interessate chiedono all’Autorità bancaria europea di risolvere una controversia ai sensi del paragrafo 8 34 ), la Banca nazionale ceca sospende il procedimento sulla domanda congiunta di cui al paragrafo 5 fino a quando l’ Autorità bancaria europea L’autorità emette una decisione.

33 ) Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea).

34 ) Art. 129 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/178 / UE. “.

Gli attuali paragrafi 8 e 9 sono rinumerati come paragrafi 10 e 11.

5. Al § 17b paragrafo 8, alla fine del testo della lettera a) le parole “; trasmette tale elenco all’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati. “

6. Nel § 24a, la frase “Se non è stato raggiunto un tale accordo, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza di detto periodo, la Banca nazionale ceca può richiedere la risoluzione della controversia all’Autorità bancaria europea 35 ) Essere aggiunto.”.

La nota 35 recita:

” 35 ) Art. 42a della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/178 / UE. “.

7. Nella sezione 24a (5), le parole “Se non si raggiunge un accordo ai sensi del paragrafo 4” sono sostituite dalle parole “A meno che la Banca nazionale ceca o l’autorità di vigilanza di cui al paragrafo 2 non richieda all’Autorità bancaria europea di regolare controversia ai sensi del comma 4 ”.

8. Nella sezione 24 bis, il seguente paragrafo 6 è inserito dopo il paragrafo 5:

” (6) Se la Banca nazionale ceca o l’autorità di vigilanza di cui al paragrafo 2 chiede all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia ai sensi del paragrafo 4, la Banca nazionale ceca sospende il procedimento per designare l’unità organizzativa come significativa in attesa di una decisione dall’Autorità bancaria europea. “.

L’attuale paragrafo 6 è rinumerato come paragrafo 7.

9. Nella sezione 26, paragrafo 3, le parole “l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e” sono inserite dopo la parola “informare”.

10. Nella sezione 36 (4), prima frase, la parola “ottavo” è sostituita dalla parola “nona”.

11. Nel § 36c, le frasi “La Banca nazionale ceca informerà in anticipo l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati della sua intenzione di inoltrare la richiesta saranno aggiunte alla fine del paragrafo 10. Non si applica l’articolo 28, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). “.

12. Al § 36 septies, alla fine del testo del paragrafo 1, sono aggiunte le parole “e se l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati è stata informata dell’emissione del certificato”.

13. Nella sezione 36 ter, alla fine del testo della prima frase, sono aggiunti i termini “e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati”.

14. Il seguente § 36m è inserito dopo il § 36l:

㤠36m

La Banca nazionale ceca informa senza indebito ritardo l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dell’approvazione del prospetto ai sensi della sezione 36c o del supplemento al prospetto ai sensi della sezione 36j e allo stesso tempo invia il prospetto o il supplemento al prospetto . “.

15. Nella sezione 38, paragrafo 4, della parte introduttiva della disposizione, le parole “, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati” sono inserite dopo la parola “unione”.

16. La parte sei, compreso il titolo e le note da 10i a 10m, è soppressa.

17. Nel § 82 paragrafo 1 let. d), § 82 par.2, § 90e let. b) e nel § 90g paragrafi da 1 a 3, le parole “Commissione europea” sono sostituite dalle parole “Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati”.

18. Nella sezione 90g (1), le parole “Commissione europea” sono sostituite dalle parole “Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati”.

19. Nella sezione 90g (3), le parole “l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, il Comitato europeo per il rischio sistemico 36 ) e” sono inserite dopo la parola “senza indugio “.

La nota 36 recita:

“( 36 ) Regolamento (UE) n. 1092/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, sulla vigilanza macroprudenziale dell’Unione europea sul sistema finanziario e sull’istituzione di un Comitato europeo per il rischio sistemico.”.

20. Al § 127d, è aggiunto il seguente paragrafo 4:

” (4) La Banca nazionale ceca informa l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati della concessione di un’esenzione ai sensi del paragrafo 1.”.

21. Nella sezione 135 (1) della parte introduttiva della disposizione, le parole “Regolamento sulle agenzie di rating del credito o altro” sono soppresse e le parole “Unione europea 2 )” sono sostituite dalle parole “Unione europea nel campo attività sui mercati finanziari 2 ) ”.

22. Nella sezione 135 (1), la virgola alla fine della lettera y) è sostituita da un punto e la lettera z) è eliminata, inclusa la nota a piè di pagina n. 22.

23. Nella sezione 135a (5), le parole “e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati” sono inserite dopo le parole “dell’Unione europea”.

24. Nella sezione 135 bis (6), le parole “e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati” sono inserite dopo la parola “notificatore”.

25. Nella sezione 135a (8), le parole “e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati” sono inserite dopo la parola “supervisione”.

26. Nella sezione 135a, un nuovo paragrafo 9 è inserito dopo il paragrafo 8, che, comprese le note nn. 37 e 38, recita come segue:

” (9) Nei casi in cui l’autorità di vigilanza di un altro Stato membro non coopera a sufficienza o non fornisce informazioni, o non lo fa entro un termine ragionevole, la Banca nazionale ceca può informare l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati 37 ) o la Autorità bancaria europea 38 ).

37 ) Art. Articolo 16, paragrafi 2 e 4, della direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, relativa all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato (abusi di mercato), come modificata dalla direttiva 2010/78 / UE.
Arte. Articolo 22, paragrafo 2, della direttiva 2003/71 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, sul prospetto da pubblicare per l’offerta al pubblico o l’ammissione alla negoziazione di valori mobiliari, modificata dalla direttiva 2010/78 / UNIONE EUROPEA.
Arte. 58a della Direttiva 2004/39 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 sui mercati degli strumenti finanziari, come modificata dalla Direttiva 2010 /78 / UE.
Arte. 25 della Direttiva 2004/109 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, sull’armonizzazione degli obblighi di trasparenza in relazione alle informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, come modificata dalla Direttiva 2010/78 / UNIONE EUROPEA.

38 ) Art. 42 e 132 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/178 / UE. “.

L’attuale paragrafo 9 è rinumerato come paragrafo 10.

27. La sezione 135b, inclusa la nota 22c, è abrogata.

28. Nella sezione 136 (1) della parte introduttiva della disposizione, le parole “, regolamento sulle agenzie di rating del credito o altro” sono sostituite dalla parola “o”.

29. Nella sezione 137, il nuovo paragrafo 5 seguente è inserito dopo il paragrafo 4:

” (5) La Banca nazionale ceca informa le autorità di vigilanza degli altri Stati membri dell’Unione europea e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dell’emanazione di misure di natura generale.”.

Gli attuali paragrafi 5 e 6 sono rinumerati come paragrafi 6 e 7.

30. Nella sezione 145, dopo il paragrafo 5 è inserito il nuovo paragrafo 6 seguente:

” (6) La Banca nazionale ceca informa, senza indebito ritardo, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati di qualsiasi revoca di una licenza per operare come commerciante di valori mobiliari.”.

Gli attuali paragrafi da 6 a 9 sono rinumerati come paragrafi da 7 a 10.

31. La sezione 145a, compreso il titolo e la nota a piè di pagina n. 22d, è abrogata.

32. Nella parte dieci, il titolo I, parte 6, compreso il titolo e la nota 22e, è soppresso.

33. Nella sezione 149d, le parole “l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e” sono inserite dopo la parola “differimento”.

34. Nel § 149d, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 e viene aggiunto il paragrafo 2, che, compresa la nota 39, recita come segue:

” (2) Nei casi ai sensi della sezione 146 (3) a (6), della sezione 148 (2) e della sezione 149b (2), la Banca nazionale ceca può informare ulteriormente l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati 39 ).

39 ) Art. 62 della Direttiva 2004/39 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 sui mercati degli strumenti finanziari, come modificata dalla Direttiva 2010/78 / UE. “.

35. Le seguenti nuove sezioni 149e e 149f sono inserite dopo la sezione 149d:

㤠149e

(1) Nel caso in cui un emittente richieda l’ammissione di valori mobiliari alla negoziazione in un mercato regolamentato o effettui un’offerta al pubblico nella Repubblica Ceca, o un commerciante di valori mobiliari o una persona ai sensi della Sezione 24 (5) o della Sezione 28 (6) , se i valori mobiliari collocano o vendono titoli, violano gli obblighi previsti dal diritto dell’Unione europea in materia di offerte pubbliche e prospetti, il cui adempimento non è soggetto alla supervisione della Banca nazionale ceca e dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati.

(2) Se le misure correttive adottate dall’autorità di vigilanza ai sensi del paragrafo 1 non hanno portato alla riparazione, la Banca nazionale ceca imporrà misure correttive o altre misure necessarie per proteggere gli interessi degli investitori all’emittente o alla persona di cui al paragrafo 1. Informa preventivamente l’autorità di vigilanza dello Stato membro di origine di cui al paragrafo 1 e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati della sua intenzione di imporre misure correttive o di altro tipo.

(3) La Banca nazionale ceca informa senza indebito ritardo l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e, tramite il ministero, la Commissione europea delle misure adottate ai sensi del paragrafo 2.

§ 149f

(1) Nel caso in cui l’emittente di un’azione o di un titolo simile che rappresenta un’azione dell’emittente ammesso alla negoziazione in un mercato regolamentato, un’obbligazione, un titolo simile che rappresenta il diritto di rimborsare l’importo dovuto o un titolo di investimento, il cui valore è determinato rimborsando l’importo dovuto, ammesso alla negoziazione in un mercato regolamentato, o nel caso in cui una persona che raggiunge, supera o riduce la sua quota di tutti i diritti di voto di tale emittente in conformità con la Sezione 122 (1) e (2 ), viola gli obblighi di informazione o notifica ai sensi della supervisione del diritto dell’Unione europea della Banca nazionale ceca, la Banca nazionale ceca richiama l’attenzione di questo fatto all’autorità di controllo di un altro Stato membro dell’Unione europea, alla cui vigilanza l’adempimento questi obblighi sono soggetti.

(2) Se le misure correttive adottate dall’autorità di vigilanza ai sensi del paragrafo 1 non hanno portato alla riparazione, la Banca nazionale ceca imporrà misure correttive o altre misure necessarie per proteggere gli interessi degli investitori all’emittente o alla persona di cui al paragrafo 1. Informa preventivamente l’autorità di controllo dello Stato membro di origine di cui al paragrafo 1 della sua intenzione di imporre misure correttive o di altro tipo.

(3) La Banca nazionale ceca informerà senza indebito ritardo l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e, tramite il Ministero, la Commissione europea delle misure adottate ai sensi del paragrafo 2. ”.

36. Nel § 152, è aggiunto il paragrafo 6, che, compresa la nota n. 40, recita come segue:

” (6) La Banca nazionale ceca può informare l’Autorità bancaria europea 40 ) o l’ Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati 37 ) se l’autorità di vigilanza di un altro Stato membro dell’Unione europea respinge la richiesta di cooperazione della Banca nazionale ceca, in particolare per informazioni o non fornisce le informazioni richieste entro un termine ragionevole o se l’autorità di controllo di un altro Stato membro dell’Unione europea non fornisce le informazioni di cui ai paragrafi 2 e 4 di propria iniziativa.

40 ) Art. 132 della Direttiva 2006/48 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificata dalle Direttive 2009/111 / CE e 2010/178 / UE. “.

37. Nella sezione 152a, i seguenti paragrafi da 2 a 3 sono inseriti dopo il paragrafo 1, che recitano come segue:

” (2) Se l’autorità di vigilanza competente di un altro Stato membro non coopera sufficientemente con la Banca nazionale ceca nello svolgimento dei suoi compiti di cui al paragrafo 1, la Banca nazionale ceca può informare l’Autorità bancaria europea 34 ).

(3) La Banca nazionale ceca può informare l’Autorità bancaria europea se l’autorità di vigilanza di un altro Stato membro, nell’esercizio della vigilanza su base consolidata su un gruppo di un commerciante di valori mobiliari europeo di controllo o un gruppo di una società di partecipazione finanziaria europea, gli obblighi corrispondenti a gli obblighi di cui al paragrafo 1 34 ). “.

Gli attuali paragrafi da 2 a 9 sono rinumerati come paragrafi da 4 a 11.

38. Nella sezione 152a (4), le parole “l’Autorità bancaria europea, il Comitato europeo per il rischio sistemico e” sono inserite all’inizio della lettera b).

39. Nella sezione 152a, paragrafi 10 e 11, le parole “Commissione europea” sono sostituite dalle parole “Autorità bancaria europea”.

40. Alla fine della nota 29, la frase “Art. 28 del Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/77 / ES della Commissione . “

41. Nel § 152b, le parole “entro 4 mesi dalla data in cui la Banca nazionale ceca ha presentato una relazione agli altri organi di supervisione dei membri del gruppo interessato” saranno aggiunte alla fine del testo del paragrafo 2.

42. Nel § 152b, un nuovo paragrafo 4 è inserito dopo il paragrafo 3, che, inclusa la nota n. 41, recita come segue:

” (4) Se non è stato raggiunto un accordo ai sensi del paragrafo 1, la Banca nazionale ceca può, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza del periodo di cui al paragrafo 2, chiedere all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia ai sensi del normativa dell’Unione europea in materia di vigilanza sui mercati finanziari direttamente applicabile 41 ). Se la Banca nazionale ceca o le autorità di vigilanza sui membri del gruppo di cui al paragrafo 1 richiedono un accordo all’Autorità bancaria europea, la Banca nazionale ceca sospende il procedimento per imporre misure correttive ai sensi del paragrafo 1 in attesa dell’Autorità bancaria europea.

41 ) Art. Articolo 129, paragrafo 3, della direttiva 2006/48 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalle direttive 2009/111 / CE e 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio. “.

Gli attuali paragrafi da 4 a 7 sono rinumerati come paragrafi da 5 a 8.

43. Al § 152b, il seguente paragrafo 6 è inserito dopo il paragrafo 5:

” (6) Se non è stato raggiunto un accordo ai sensi del paragrafo 5, la Banca nazionale ceca può, negli ultimi 7 giorni prima della scadenza del periodo di cui al paragrafo 5, chiedere all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia ai sensi del normativa dell’Unione europea in materia di vigilanza sui mercati finanziari direttamente applicabile 41 ). Se la Banca nazionale ceca o le autorità che vigilano sui membri del gruppo interessato o le autorità che vigilano sul gruppo su base consolidata richiedono all’Autorità bancaria europea di risolvere la controversia, la Banca nazionale ceca sospende il procedimento di riparazione di cui al paragrafo 5 in attesa di una decisione dall’Autorità europea per il settore bancario. “.

Gli attuali paragrafi da 6 a 8 sono rinumerati come paragrafi da 7 a 9.

44. Nella sezione 152b (7), le parole “Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria” sono sostituite dalle parole “Autorità bancaria europea”.

45. Nella sezione 152b (8), prima frase, il numero “4” è sostituito dal numero “5” e le parole “da 1 a 5” sono sostituite dalle parole “1, 2, 3, 5, 7”.

46. Nella sezione 152c (6), le parole “Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria” sono sostituite dalle parole “Autorità bancaria europea”.

47. La sezione 163a, compreso il titolo e le note 22f e 22g, è abrogata.

48. Nel § 167, il paragrafo 9 è soppresso.

Gli attuali paragrafi da 10 a 13 sono rinumerati come paragrafi da 9 a 12.

49. Nel § 167 paragrafo 11 let. b) il numero “11” è sostituito dal numero “10”.

50. Nel § 167 paragrafo 11 let. c) le parole “, paragrafo 9” sono soppresse e il numero “10” è sostituito dal numero “9”.

51. Nella sezione 194 (1), la seconda frase è cancellata.

52. Nella sezione 194 (4), le parole “regolamento sulle agenzie di rating del credito o altro” sono sostituite dalla parola “o”.

53. La sezione 197 recita:

㤠197

(1) La Banca nazionale ceca informa l’Autorità europea di vigilanza degli strumenti finanziari e dei mercati in merito a misure correttive, altre misure e sanzioni imposte a seguito di violazioni degli obblighi imposti dalla presente legge sulla base del diritto dell’Unione europea in un anno solare.

(2) La Banca nazionale ceca informa l’Autorità europea di vigilanza sugli strumenti finanziari e sui mercati dei casi in cui, in conformità con la legge che disciplina la vigilanza sui mercati dei capitali, ha pubblicato una decisione che impone le misure o le sanzioni di cui al paragrafo 1. “.

Arte. VI

Disposizioni temporanee
1. Un sistema di regolamento con irrevocabilità di regolamento ai sensi delle normative legali esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge sarà considerato un sistema di regolamento con irrevocabilità di regolamento ai sensi della Sezione 82 (1) della legge n. 256/2004 Coll. , Sul mercato dei capitali, come modificato dall’entrata in vigore della presente legge.

2. Un sistema di regolamento estero con irrevocabilità di regolamento ai sensi delle disposizioni legali esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge sarà considerato un sistema di regolamento estero con irrevocabilità di regolamento ai sensi della Sezione 82 (2) della legge n. 256/2004 Coll., On Capital Market Business, come modificato dalla data di entrata in vigore della presente legge.

3. La procedura per la domanda di autorizzazione di un’agenzia di rating del credito domiciliata nella Repubblica ceca, se la domanda è stata presentata entro il 7 settembre 2010, deve essere completata in conformità con la normativa vigente.

PARTE SESTA

Modifica alla legge sui conglomerati finanziari
Arte. VII

Legge n. 337/2005 Coll., Sulla vigilanza supplementare di banche, unioni di risparmio e di credito, compagnie di assicurazione e commercianti di valori mobiliari nei conglomerati finanziari e che modifica alcuni altri atti (legge sui conglomerati finanziari), come modificata dalla legge n. 57/2006 Coll., Legge n. 138/2006 Coll., Legge n. 230/2006 Coll., Legge n. 278/2009 Coll., Legge n. 281/2009 Coll. e la legge n. 139/2011 Coll., è modificata come segue:

1. Alla fine della nota 1, la frase seguente è aggiunta su una riga separata “Direttiva 2010/78 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che modifica le direttive 98/26 / CE, 2002/87 / CE , 2003/6 / CE, 2003/41 / CE, 2003/71 / CE, 2004/39 / CE, 2004/109 / CE, 2005/60 / CE, 2006/48 / CE, 2006/49 / CE e 2009 / 65 / CE visti i poteri dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea), dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e dell’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). “.

2. Al paragrafo 9, paragrafo 6, le parole “Commissione delle Comunità europee” sono sostituite dalle parole “Comitato congiunto delle autorità europee di vigilanza 8 )”.

La nota 8 recita:

„ 8 ) Art. 54 del Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/78 / ES della Commissione .
Arte. 54 del Regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009 / 79 / CE.
Arte. 54 del Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e modifica la decisione n. 716/2009 / CE e abroga la decisione 2009/77 della Commissione / CE. “

3. Nella sezione 11, paragrafo 2, le parole “e il comitato dei conglomerati finanziari e tengono conto delle raccomandazioni appropriate” sono soppresse.

4. Nel § 11, un nuovo paragrafo 3 è inserito dopo il paragrafo 2, che, inclusa la nota 9, recita come segue:

” (3) Se l’autorità di controllo competente non è d’accordo con la verifica di un’altra autorità ai sensi del paragrafo 2, può informare l’Autorità di vigilanza europea competente 9 ).

9 ) Art. Articolo 18, paragrafo 1 bis, della direttiva 2002/87 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, sulla vigilanza supplementare sugli enti creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento in un conglomerato finanziario, come modificata dalla direttiva 2010/78 / UNIONE EUROPEA. “.

5. Nella sezione 15 (3), la parola “e” è sostituita da una virgola, le parole “e il Comitato europeo per il rischio sistemico 10 ) sono inserite dopo le parole” dalle banche centrali “e le parole” questa informazione è necessaria ” sono inseriti dopo la parola “quello” per lo svolgimento delle attività di tali istituzioni e “.

La nota 10 recita:

“( 10 ) Regolamento (UE) n. 1092/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, sulla vigilanza macroprudenziale dell’Unione europea sul sistema finanziario e sull’istituzione di un Comitato europeo per il rischio sistemico.”.

6. Al § 23, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito da una virgola e viene aggiunta la seguente lettera g):

“( G) l’ istituzione e lo sviluppo di piani e misure di ripristino e di emergenza regolarmente aggiornati.”.

PARTE SETTIMA
annullato

Arte. VIII, art. IX
annullato

PARTE OTTAVA

Arte. X

Modifica della legge sulle spese amministrative
Al punto 65 punto 2 dell’allegato alla legge n. 634/2004 Coll., Sulle spese amministrative, come modificato dalla legge n. 188/2011 Coll., La lettera a) è soppressa.

Le lettere da b) ad l) esistenti sono indicate come lettere da a) a k).

 

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